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Bluesbrother

FORSE HANNO RITROVATO DENISE PIPITONE

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DENISE: POLIZIA GRECA, NON E' BAMBINA TROVATA IN GRECIA

 

La bambina trovata sull'isola greca di Kios non e' Denise Pipitone. Lo ha riferito la polizia greca dopo gli esami preliminari del Dna da cui e' emerso che la piccola e' effettivamente la figlia della trentenne albanese che l'aveva in custodia. La polizia ha fatto sapere che dall'esame del Dna e' emersa "una compatibilita' ereditaria" tra la bambina e la zingara albanese arrestata, che aveva sempre affermato di esser sua madre.

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Tranne quando hanno scritto questo :

 

http://unionesarda.ilsole24ore.com/mondo/?contentId=41439

 

Ma chi e' che scrive 'ste notizie? Ma le fonti quali sono? Poi venitemi a dire che l'edicolante mio non ce capisce de calciomercato...

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IL DNA NON LASCIA DUBBI: NON E' DENISE

ROMA - Non è Denise la piccola segnalata a Kos. L'esame del Dna ha confermato che la donna albanese è effettivamente sua madre.

 

L'incontro nell'isola greca di Kos tra la turista italiana residente a Viterbo e la bambina di otto anni che, secondo l'italiana, somigliava a Denise Pipitone sarebbe avvenuto il 2 settembre scorso in una piazzetta del paese, dove la bimba passava buona parte della giornata a vendere braccialetti. Al momento dell'incontro però - si apprende da fonti dell'Interpol della Direzione centrale della polizia criminale diretta dal prefetto Nicola Cavaliere - la donna non ha avuto alcun sospetto.

 

E' stato solo quando è arrivata in Italia che, vedendo un manifesto della piccola Denise, si è ricordata di quella bambina che parlava italiano e che le somigliava. Una volta sporta denuncia, l'Interpol di Roma - che fin dall'inizio della vicenda sta lavorando in stretto collegamento con i colleghi greci - ha avviato le indagini. I poliziotti hanno seguito per qualche giorno i movimenti della bimba e due giorni fa hanno deciso di fermarla, assieme alla rom di origini albanesi che era spesso con lei e che, al momento del fermo, ha detto di essere sua madre.

 

Si è così deciso di eseguire il test del Dna ad entrambe, viste anche le contraddizioni in cui la donna è caduta nel corso dell'interrogatorio. Solo se i due codici genetici non concideranno - i risultati potrebbero arrivare già in giornata- il Dna della piccola sarà inviato in Italia.

 

NELL'INCHIESTA DEI PM DI MARSALA ALTRE SEGNALAZIONI

E' poderoso il fascicolo giudiziario che raccoglie l'inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone sul quale lavorano i magistrati della procura della Repubblica di Marsala. Nell'indagine ci sono trascrizioni di intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche segnalazioni di bimbi che somigliano a Denise che sono arrivate da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. In ogni caso tutto è stato sempre verificato e riscontrato. Nulla è stato lasciato al caso. L'ultimo episodio segnalato, che riguarda la bimba trovata a Kos pochi giorni fa, viene trattato dai magistrati allo stesso modo con il quale in passato sono arrivate altre indicazioni, poi rivelatesi infondate, e sulle quali non è stato acceso alcun riflettore mediatico per evitare - come fanno notare in ambienti giudiziari - il coinvolgimento di altri mitomani o depistatori.

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