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Fera7 s.p.a.

Ennesimo gravissimo caso di disinformazione

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la sera del 24 gennaio all'altezza del Posto di Movimento Anagni un Eurostar da Napoli a Bologna, dopo un guasto che l'ha costretto a fermarsi in piena linea, è ripartito con propri mezzi verso Roma... nell'atto del partire, così hanno detto coloro che erano di servizio, il treno si è spezzato tra le carrozze 6 e 7. Questo il fatto così com'è stato raccontato... ora vi chiedo di perdere 5 minuti e leggere quanto vi scrivo, dopo di che leggete il comunicato FS (ma dopo aver letto le mie parole...).. e parliamo di un comunicato ufficiale FS!!! (Ruben Fienga si sta ribaltando nella tomba...)

 

Allora... in TUTTI i treni del mondo, in TUTTE le imprese ferroviarie di paesi evoluti, è in uso da ormai un secolo un sistema di frenatura unversale (chiamata tipo Westinghouse dal suo creatore), che consiste in un semplice sistema ad aria compressa.... c'è un tubo, una condotta (sarebbero due nei treni passeggeri ma semplifichiamo per non impicciare il cervello) con l'aria dentro. La condotta parte dalla locomotiva ed è collegata ad ogni carrozza tramite tubi. L'aria passa per tutte le carrozze, quando la condotta è piena il treno è sfrenato e cammina, quando non c'è aria il treno è fermo e non può muoversi (è un fattore di sicurezza fondamentale, in questo modo se si spezza un tubo ed esce l'aria il treno si ferma perchè l'aria esce, si abbassa la pressione della condotta fino ad arrivare a 0). Quindi il macchinista per far fermare il treno aziona un rubinetto che fa scaricare l'aria più o meno velocemente, e più o meno velocemente il treno va in frenatura per poi fermarsi dopo tot metri. Siccome per motivi di sicurezza è possibile azionare una frenatura d'emergenza ci sono delle maniglie su tutto il treno (locomotiva compresa) che permette a chi l'aziona di far scaricare rapidamente (ed infatti si dice "tirare la rapida") l'aria dei freni, facendo fermare il treno più rapidamente possibile (ed anche a velocità basse come 30 km/ora il treno non inchioda ma impiega parecchi metri per fermarsi). Quando viene tirata la rapida il macchinista se ne accorge per due motivi, il primo che il treno va da solo in frenatura, sul suo banco di guida vede l'indicatore della pressione andare a 0... il secondo che scaricando rapidamente l'aria si avverte un forte fischio causato dall'aria compressa. Quando un treno è frenato, sia perchè si è tirata la rapida sia perchè si è frenato normalmente, questi NON può ripartire, perchè (almeno sulle vecchie locomotive, penso sicuro anche sulle nuove) si aziona un meccanismo che non permette al treno di azionare i motori. Questo meccanismo si aziona automaticamente quando la pressione in condotta scende sotto un preciso valore di BAR. Partendo da questo che vi ho detto è chiaro che se un treno è fermo ed è azionata la rapida non può partire (va prima ricaricata la condotta, tramite il "riarmo freno", un pulsante presente sul banco delle nuove locomotive e fuori per le vecchie). Se mentre sta per partire viene azionata frena dopo tot metri e TUTTO il treno frena. Se si spezza uno dei tubi da una carrozza all'altra tutto il treno si frena, locomotiva compresa.

 

Dopo ciò leggete questo:

 

(AGI)- Roma, 25 gen. - E' stato sabotato il treno Eurostar partito da Napoli e diretto a Bologna che si e' spezzato ieri notte vicino Anagni, in provincia di Frosinone. Un "atto doloso" secondo il gruppo Fs, che si dice pronto a "fare denuncia". "Il treno si e' fermato per fare delle verifiche tecniche- ricostruisce Fs - i macchinisti hanno resettato il sistema e hanno valutato di poter ripartire. Mentre davano lo spunto di trazione all'avvio ( l'accelerazione di partenza, ndr) il treno si e' spezzato tra la sesta e la settima carrozza: le prime verifiche condotte dagli stessi macchinisti del treno portavano a individuare nell'ultima carrozza il freno di emergenza indebitamente azionato, il che verosimilmente - precisa Fs - e' la causa dell'accaduto, avendo questo la capacita' di blocco immediato della parte di treno frenata". La societa' spiega che "la ricerca del responsabile di questo atto doloso non ha avuto ancora alcun esito, ma in ogni caso le Fs procederanno a presentare denuncia presso le autorita' competenti. In ogni caso - conclude Fs - non c'e' mai stato alcun pregiudizio per l'incolumita' delle persone, ne' avrebbe mai potuto esserci". (AGI) Gio 251236 GEN 09

 

dopo aver letto quanto vi ho detto com'è possibile comprendere che a causa dell'azionamento del freno di emergenza il treno si è spezzato? Per quale motivo?

 

Se il treno si è mosso significa che il freno d'emergenza non era stato azionato... mentre il treno è partito e si è spezzato "qualcuno" aveva azionato la rapida... quando azioniamo la rapida che succede? l'ho detto prima... tutto il treno, e dico tutto, va in frenatura... locomotiva compresa... non è che ogni carrozza ha un freno a mano che se lo tiri alle altre non influisce e quando il treno parte quella resta inchiodata... quindi che stiamo parlando??? é possibile che le FS (che poi so morte e sepolte) facciano un comunicato dove si parla di sabotaggio?? ma che centra il freno d'emergenza?? e poi... azionato sull'ultima carrozza (che dovrebbe essere la 12 o la 13 mi pare...) e si spezza tra la 6 e la 7? a che pro?? Ci vogliono nascondere le vere colpe, che magari nel resettare il treno che si era fermato per un problema tecnico hanno smanettato sulla motrice di coda e all'atto di ripartire c'è stata qualche incongruenza di sistema come quando si sono spezzati i due ETR500 a Milano Martesana? Perchè l'unica cosa che mi viene in mente è che, come una delle ipotesi degli spezzamenti a Martesana, la macchina di coda ha avuto un'incongruenza di sistema... magari era stata messa in modalità manovra con il treno che invece era in servizio o qualcosa di simile, magari proprio smanettando per farla resettare e ripartire... Risultato, in quel caso, che mentre la motrice davanti tira in quella di coda scatta il sistema di sicurezza SCMT, il treno va in frenatura rapida e le prime a frenarsi sono quelle di coda, ovvero vicine alla motrice di coda.. e mentre la frenatura arriva alle carrozze di testa il treno continua a tirare e si spezza. Però... dovrebbe accadere con lunghi treni da oltre 15 pezzi e si spezzano proprio le ultime in coda vicine alla motrice in coda... si sono spezzate quelle a centro treno... quindi è tutto molto strano.... Oppure altro che ovviamente da non addetti ai lavori non sappiamo? Sarebbe carino che trentalia (e non il fantomatico gruppo FS) ci spieghi la verità, visto che siamo CLIENTI... facile buttarla sui sabotaggi, sui freni d'emergenza che spaccano i treni (se così fosse sapete che macello?)... tanto la gente è ignorante e non si documenta... allora visto che una piccola infarinatura sulla questione ce l'ho cerco di farvi riflettere... chiedo, anzi, SI ORDINA con M40 n.14 l'intervento di Pinnola Mosconi innanzitutto per correggermi se ho detto qualche cazzata o inesattezza, e poi, se se la sente, di dire la sua sull'argomento visto che sicuramente è preparato più di me e di tutti gli altri utenti...

Modificato da Fera7 s.p.a.

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aggiungo... a questo punto quando parlavano di un lotto di ganci difettosi per gli ETR500 forse qualcosa era vero... magari è quello che, sollecitato in una situazione critica, ha ceduto... ovviamente la situazione critica dovuta dal fatto che c'è stata un'incongruenza tra le due motrici (testa e coda)... comunque NON per la rapida tirata...

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...è quello che ho pensato anche io..ma quale sabotaggio del cazzo!!!!...

 

..conoscendo anche in un pochino come l'amico Fera 7 il sistema di frenatura....sostengo che

 

non si tratta di sabotaggio..certo l'italiani non è che so' tutti "ferromodellisti"..o esperti

 

de' tecnica ferroviaria... :(

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quello che piu' mi disgusta e' l'oscurantismo imperante di trenitalia su problematiche cosi' delicate ed importanti  :sbocco:

1553816[/snapback]

:quoto:

completamente giusto. fanno del tutto per non far venire a galla i reali problemi quotidiani!

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tecnicamente è possibile che una carrozza rimanga frenata e continuare a far trazionare la locomotiva shuntando il pressostato(che toglie il consenso alla trazione quando la pressione in condotta è al di sotto di un prefissato livello). questo potrebbe accadere se fosse tirata la rapida e poi fossero chiusi dei rubinetti di intercettazione tra due carrozze...in pratica la prima parte sarebbe riarmata e "abile" mentre la seconda parte rimarrebbe nelle condizioni nelle quali si trova, cioè frenata.

ora, nei treni di materiale ordinario a questi manipolatori ci si può arrivare con un pò di intuito criminale e di sprezzo del pericolo e creare un potenziale danno "stragistico".e lo dico perchè in alcuni treni provenienti da napoli è successo che questi rubinetti fossero chiusi a treno in corsa (quindi sfrenato) per sfregio. così facendo quando si andava ad agire sul manipolatore del freno continuo nn frenava tutto il treno (magari potenzialmente 115% di p.m.f.) ma solo le carrozze prima del "sabotaggio" (magari fino a scendere all'80%) e di conseguenza lo spazio di frenatura veniva dilatato all'impossibile.

dopo questa pantagruelica premessa dico che sicuramente questa non è delle possiblità occorse per troppi e svariati motivi.il comunicato va fatto per ovvi motivi...e quale migliore espediente se non gettare le colpe su presunti "malfattori" piuttosto che tirarsi subito la colpa in casa?

è partita una"inchiesta" interna per la ricerca delle vere cause ma state pur certi che se le verità fossero scomode nn verranno mai fuori se non come bisbiglii velati tra gli addetti ai lavori..

gli etr sono elettrotreni totalmente elettronici dove le possibilità di intervento manuale sono ridotte e le tipologie di guasto le più svariate...

le schede elettroniche che governano le cpu di ogni singola carrozza e delle due locomotive sono ridondate ma sono cmq possibili di ogni deficienza...ad esempio nei TAF (con i quali ho più dimestichezza per ovvi motivi di divisionalizzazione :P )è successo che dopo una fermata si resettasse il senso di marcia di una motrice, ovvero quella di testa trainasse e quella di coda invece di spingere, trainasse a sua volta.ripartendo ce se ne accorge subito e si interviene provando a fare vari reset e di solito alla fine se ne esce.

gli etr hanno questa tecnologia elettronica a livelli molto più elevati di questa e io nn la conosco ma posso dire in qualcisasi evenienza, e dico qualsiasi, NON è CONCEPIBILE che avvenga quanto detto, specialmente ripartendo dopo una fermata.

se c'è una partita di ganci difettosa bisogna che sia subito detto e che vengano fermati i convogli a rischio.saranno soppressi maree di treni (con ovvi danni economici) ma di sicuro la sicurezza nn sarà pregiudicata e soprattutto ne verrebbe fuori una grande immagine...visto che si vantano tanto i dirigenti della sicurezza, del comfort e del servizio offerto...

ma se proprio in quel momento un viaggiatore fosse passato nell'intercomunicante tra la sesta e la settima vettura!?!?!

ma poi perchè i media nn hanno dato notizia di questa disavventura?!?!

ma perchè dante de angelis(che ha messo in evidenza proprio questi problemi) ancora nn è stato riassunto?! anzi gli è stata proposta un'abiura pubblica per la sua riassunzione?!?!

 

il problema è solo uno...quando gli interessi sono più grandi delle parti in gioco...nessuna questione tiene e tutto è sacrificabile...anche la verità...

 

cmq quando e se saprò qualche novità vi aggiornerò, anche perchè vorrei sapere io stesso quale sarà la versione ufficiale dell'accaduto ed i motivi di questa criticità accaduta...e se mi fate licenziare vengo a magnà e dormì a casa vostra :D :D :D

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.....ed infatti, secondo voi, perchè si sono inventati la stronzata della frecciarossa? perchè non sanno più che inventarsi per distrarre l'opinione dalle stronzate che fanno, della pessima gestione e dei soldi che divorano grazie a superstipendi di supermanagers superconsulenti superscaldapoltrone.... a prescindere dalle stronzate che pur'anche i sindacati di categoria spesso dicono e fanno, c'è da difendere i ferrovieri che "si sporcano di grasso" tutte le sante giornate, i quali sono spesso additati come la causa degli sprechi esternalizzando il loro lavoro (e quindi per paradosso spendere di più!!). Poi è ovvio, spesso ci sono situazioni paradossali come per manovrare un treno paghiamo 5 persone quando all'estero il lavoro lo fanno in 2, ma questa è sempre colpa dei sindacati che spesso mettono bocca pure troppo su certe cose!

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grazie 1000 era necessario un intervento su chi è più preparato sullo specifico della conduzione... interessante quindi il fatto che ognittanto venga "isolata" una carrozza o più carrozze per colpa di un errato (per errore umano o atto improprio) accoppiamento pneumatico... resta comunque folle attribuire la situazione dello spezzamento ad un atto del genere perchè un ETR500 è una composizione perennemente bloccata e, come anche tu hai detto, bisogna essere dei contorsionisti per andare in mezzo a due elementi e fare tutto questo lavoro mentre il treno era fermo ad Anagni per il reset della macchina... senza dimenticare che se accadeva una cosa del genere credo che la diagnostica di bordo avrebbe segnalato l'accaduto oltre ad un ovvia perdita di pressione nella condotta visibile in cabina sull'apposita strumentazione... e poi... disaccoppiare il treno mentre è fermo avrebbe causato un'abbondante uscita d'aria, sebbene frenato non credo stesse a 0 bar, e la cosa sarebbe stata quindi anche rischiosa per chi fa un atto del genere... inoltre leggendo sui vari forum ho letto dei calcoli fatti da persone brave e volenterose che hanno calcolato lo sforzo sui ganci in kN sulle varie carrozze anche ipotizzando che in ripartenza la motrice attiva fosse quella di testa con il massimo sforzo, ed in quel caso ci sarebbe stato un difficoltoso trazionamento con puzza di bruciato dei dischi ancora frenati di alcune carrozze, ma lo spezzamento non era così probabile se non con dei ganci difettosi e che quindi non sopportano lo sforzo massimo a cui sono programmati (2000 tonnellate, possibile?)... quindi si ipotizzava proprio quello che dicevi tu, che in fase di reset nello smanettare o proprio perchè una delle CPU ha fatto di testa sua, si è azionato qualcosa che ha fatto inchiodare la motrice di coda o farla tirare nel senso opposto... Pinnola che ne pensi, forse il freno a molla? Comunque... a monte di tutto ciò... adoro parafrasare moretti che disse "PREMESSO CHE UN ETR500 NON DOVREBBE MAI ROMPERSI...."

 

che ferrovia della vergogna!!!!!

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ti dico che quella dell'errato accoppiamento pneumatico è una cosa più unica che rara perchè prima di tutto dovrebbe essere rilevata all'atto della messa in servizio del mezzo e in particolare della prova freno...quindi a maggior ragione è una ipotesi ancora più improbabile...come è improponibile dire che in fase di spunto qualcuno ha"sabotato" tirando la rapida causando lo spezzamento del treno....

della serie...hai un'emergenza...devi far intervenire qualcuno?

tira la rapida e il treno si spezza e son cazzi tuoi!

mi fa venire in mente quei film comici sugli assalti alla diligenza dove andavano sulla carrozza con l'oro staccavano il gancio e via...

 

per quanto riguarda il freno a molla c'è una valvola interlock che in caso di automatica inserzione del freno a condotta carica la manda automaticamente a zero.

ora, è successo che questa valvola nn funzionasse e si inserisse il freno a molla senza che accadesse nulla (anche sul vivalto navetta) però si creerebbe difficoltoso sforzo di trazione, fumo, ecc ecc....e soprattutto.....si spezzerebbero i ganci?!?!?!

un'altra ipotesi da scartare a mio avviso..

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grazie Pinnola sono felice che le mie tesi da semplice appassionato vengano confermate da chi ci lavora... indi per cui lo sforzo in kN al momento dell'avviamento, seppure al massimo della potenza disponibile, può essere superiore al massimo sforzo che permette una maglia di un gancio? questa è 2000 t o ricordo male? Comunque, il mistero si infittisce e visto che ci troviamo in italia non avremo mai la risposta chiara e pura di quel che è accaduto...

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