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Ha ripreso lo sciame di Castel Ritaldi e continua quello di Montereale.

 

Sono tutte scosse inferiori ai rispettivi main shocks quindi niente per cui allarmarsi.

 

Ecco le scosse di oggi. Stiamo tra due fuochi...

 

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altre scosse nella notte tra le provincie di(RI) e (AQ),la massima magnitudo 3.4,sentivo dal tg,chi può dorme nelle macchine o roulotte...

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L'Aquila, torna la paura: altre tre scosse

Gli esperti: "È una delle zone più a rischio d'Italia"

 

La terra trema ancora: magnitudo 3.3 alle 4,24, 2.2 alle 6,53 e 2.1 alle 7.04. Gli esperti: "L’area tra L’Aquila e Montereale è tra le più a rischio della penisola". Nell'Alta Valle dell'Aterno arrivano le tensostrutture, ma la gente dorme in auto e roulotte

 

MONTEREALE. Non si ferma lo sciame sismico nel distretto dei Monti Reatini. Anche questa notte la terra ha tremato due volte. Alle 7.04 c'è stata una scossa di magnitudo 2.1, alle 6,53 di 2.2, mentre alle 4,24 il sisma è stato più intenso: 3.3. I comuni più vicini all'epicentro sono Borbona (in provincia di Rieti), Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano e Montereale (in provincia dell'Aquila).

 

All'Aquila torna la paura e il potenziale rischio di una forte scossa è stato ribadito da un report dell'Ingv che inserisce l'area compresa tra Montereale e Cittareale nelle zone a maggiore pericolosità sismica del Paese. Il tutto ricordando che i due terremoti del 1703 ebbero una magnitudo ben superiore a quella del sisma del 6 aprile 2009. In molti continuano a dormire in macchina, in roulotte o nelle casette di legno, ma non nei presidi allestiti dalle squadre regionali di Protezione civile.

 

INFOGRAFICA L'evoluzione dello sciame sismico

 

PUNTI DI RACCOLTA. L'area di Madonna in Panthanis, nella parte bassa di Montereale, è talmente umida che spesso, nelle prime ore del mattino, è coperta da una densa foschia. Proprio lì, tra il santuario e il laghetto, è stata montata una delle tensostrutture. Gli altri due tendoni, simili a quelli utilizzati per le mense nei centri di accoglienza durante la fase di emergenza del post-terremoto, sono stati piazzati a Cagnano Amiterno e Capitignano, nei campi sportivi.

 

A Campotosto, invece, ci sono una tenda e un gazebo che si appoggiano a un'area già attrezzata con una casetta di legno e un modulo bagni; ci lavorano i volontari della Novpc di Tagliacozzo. Le tende sono dotate di panche ma non sono riscaldate e non sono attrezzate per ospitare persone, specie con le temperature della notte. Gli spazi si intendono come luoghi dove incontrarsi e stare al riparo dalle intemperie, ma che non hanno la pretesa di essere dormitori.

 

«La nostra squadra presidia questo punto 24 ore su 24», assicura Giuliano Luciani, volontario dell'Associazione nazionale alpini, al lavoro a Cagnano Amiterno. «La gente del paese sa che può rivolgersi a noi in qualsiasi momento». Situazione analoga a Capitignano, dove la tensostruttura dell'Anpas Abruzzo è stata sistemata al campo sportivo.

 

«Qui abbiamo allestito la tendopoli all'indomani del terremoto aquilano», dichiara Gabriele Mililli, responsabile comunale dell'ufficio sismico, «è il luogo ideale in quanto baricentrico rispetto alle sei frazioni, ma per il momento è impensabile che si possa dormire sul posto, con queste temperature». In totale sono al lavoro circa 60 persone, con una quindicina di associazioni di volontariato, oltre alla Croce Rossa. Forse oggi verrà montata qualche tenda per poter ospitare la gente anche di notte.

 

LA PREFETTURA. Ieri mattina si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto dell'Aquila, Giovanna Maria Iurato, insieme ai rappresentanti dei Comuni dell'Alta Valle dell'Aterno. In questo contesto, è stato richiesto ai sindaci di proseguire lo screening delle situazioni abitative a rischio. I tecnici della Protezione civile regionale, della Sge e del Cnr-Itc hanno intanto avviato le verifiche negli edifici pubblici. I sopralluoghi sono stati effettuati a Montereale, Barete, Cagnano e Capitignano. La responsabilità delle verifiche è demandata agli enti locali.

 

LE SCOSSE DI IERI. Tre nuove scosse sono state registrate nella notte tra mercoledì e giovedì. La prima, di magnitudo 2.2, si è verificata alle 23.02, la seconda di magnitudo 2.8 alle 23.50, mentre la terza di magnitudo 2.1 alle 3.19. Ma a preoccupare di più è il report dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), diffuso attraverso il suo sito, in cui si fa riferimento alle due forti scosse, del 14 gennaio e del 2 febbraio 1703, con magnitudo stimata attraverso analisi macrosismiche, pari rispettivamente a 6.8 e 6.7. L'Ingv ricorda anche il terremoto di Amatrice del 1639, con 6.3 di magnitudo.

 

Lo sciame attuale nella zona del reatino è iniziato a metà giugno del 2009 e interessa prevalentemente la parte sud del distretto. Una situazione di ansia e di incertezza che ha determinato l'annullamento della fiera-mercato che avrebbe dovuto tenersi domenica a Montereale. Un provvedimento disposto dal Comune per problemi di sicurezza. «Dovevamo restare fino a ottobre», confida Luisa Di Stefano, una friulana in vacanza a Montereale, «ma vogliamo andare via subito da qui. Noi il nostro terremoto lo abbiamo già avuto».

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altre scosse nella notte tra le provincie di(RI) e (AQ),la massima magnitudo 3.4,sentivo dal tg,chi può dorme nelle macchine o roulotte...

1820549[/snapback]

 

Negli ultimi giorni sono stati lanciati dei ben poco velati allarmi da più fronti dall'INGV a Giuliani fino all'intervento del presidente della regione Chiodi che ha affermato che non si possono escludere forti scosse.

 

L'INGV ha fatto capire che in quella zona si può sviluppare un terremoto ben superiore a quello del 6 aprile scorso...

 

Io credo che i terremoti siano come gli attentati terroristici: quando tutti si aspettano e temono un attacco imminente, non avviene mai nulla.

 

Per contro quando nessuno ci pensa più, ecco l'attacco.

 

La botta grossa, se avverrà, potrebbe essere tra un'ora, un mese, un anno, 10 anni...

 

.Ciaps

Modificato da callea

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L'Aquila, torna la paura: altre tre scosse

Gli esperti: "È una delle zone più a rischio d'Italia"

 

La terra trema ancora: magnitudo 3.3 alle 4,24, 2.2 alle 6,53 e 2.1 alle 7.04. Gli esperti: "L’area tra L’Aquila e Montereale è tra le più a rischio della penisola". Nell'Alta Valle dell'Aterno arrivano le tensostrutture, ma la gente dorme in auto e roulotte

 

MONTEREALE. Non si ferma lo sciame sismico nel distretto dei Monti Reatini. Anche questa notte la terra ha tremato due volte. Alle 7.04 c'è stata una scossa di magnitudo 2.1, alle 6,53 di 2.2, mentre alle 4,24 il sisma è stato più intenso: 3.3. I comuni più vicini all'epicentro sono Borbona (in provincia di Rieti), Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano e Montereale (in provincia dell'Aquila).

 

All'Aquila torna la paura e il potenziale rischio di una forte scossa è stato ribadito da un report dell'Ingv che inserisce l'area compresa tra Montereale e Cittareale nelle zone a maggiore pericolosità sismica del Paese. Il tutto ricordando che i due terremoti del 1703 ebbero una magnitudo ben superiore a quella del sisma del 6 aprile 2009. In molti continuano a dormire in macchina, in roulotte o nelle casette di legno, ma non nei presidi allestiti dalle squadre regionali di Protezione civile.

 

INFOGRAFICA L'evoluzione dello sciame sismico

 

PUNTI DI RACCOLTA. L'area di Madonna in Panthanis, nella parte bassa di Montereale, è talmente umida che spesso, nelle prime ore del mattino, è coperta da una densa foschia. Proprio lì, tra il santuario e il laghetto, è stata montata una delle tensostrutture. Gli altri due tendoni, simili a quelli utilizzati per le mense nei centri di accoglienza durante la fase di emergenza del post-terremoto, sono stati piazzati a Cagnano Amiterno e Capitignano, nei campi sportivi.

 

A Campotosto, invece, ci sono una tenda e un gazebo che si appoggiano a un'area già attrezzata con una casetta di legno e un modulo bagni; ci lavorano i volontari della Novpc di Tagliacozzo. Le tende sono dotate di panche ma non sono riscaldate e non sono attrezzate per ospitare persone, specie con le temperature della notte. Gli spazi si intendono come luoghi dove incontrarsi e stare al riparo dalle intemperie, ma che non hanno la pretesa di essere dormitori.

 

«La nostra squadra presidia questo punto 24 ore su 24», assicura Giuliano Luciani, volontario dell'Associazione nazionale alpini, al lavoro a Cagnano Amiterno. «La gente del paese sa che può rivolgersi a noi in qualsiasi momento». Situazione analoga a Capitignano, dove la tensostruttura dell'Anpas Abruzzo è stata sistemata al campo sportivo.

 

«Qui abbiamo allestito la tendopoli all'indomani del terremoto aquilano», dichiara Gabriele Mililli, responsabile comunale dell'ufficio sismico, «è il luogo ideale in quanto baricentrico rispetto alle sei frazioni, ma per il momento è impensabile che si possa dormire sul posto, con queste temperature». In totale sono al lavoro circa 60 persone, con una quindicina di associazioni di volontariato, oltre alla Croce Rossa. Forse oggi verrà montata qualche tenda per poter ospitare la gente anche di notte.

 

LA PREFETTURA. Ieri mattina si è riunito il Comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto dell'Aquila, Giovanna Maria Iurato, insieme ai rappresentanti dei Comuni dell'Alta Valle dell'Aterno. In questo contesto, è stato richiesto ai sindaci di proseguire lo screening delle situazioni abitative a rischio. I tecnici della Protezione civile regionale, della Sge e del Cnr-Itc hanno intanto avviato le verifiche negli edifici pubblici. I sopralluoghi sono stati effettuati a Montereale, Barete, Cagnano e Capitignano. La responsabilità delle verifiche è demandata agli enti locali.

 

LE SCOSSE DI IERI. Tre nuove scosse sono state registrate nella notte tra mercoledì e giovedì. La prima, di magnitudo 2.2, si è verificata alle 23.02, la seconda di magnitudo 2.8 alle 23.50, mentre la terza di magnitudo 2.1 alle 3.19. Ma a preoccupare di più è il report dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), diffuso attraverso il suo sito, in cui si fa riferimento alle due forti scosse, del 14 gennaio e del 2 febbraio 1703, con magnitudo stimata attraverso analisi macrosismiche, pari rispettivamente a 6.8 e 6.7. L'Ingv ricorda anche il terremoto di Amatrice del 1639, con 6.3 di magnitudo.

 

Lo sciame attuale nella zona del reatino è iniziato a metà giugno del 2009 e interessa prevalentemente la parte sud del distretto. Una situazione di ansia e di incertezza che ha determinato l'annullamento della fiera-mercato che avrebbe dovuto tenersi domenica a Montereale. Un provvedimento disposto dal Comune per problemi di sicurezza. «Dovevamo restare fino a ottobre», confida Luisa Di Stefano, una friulana in vacanza a Montereale, «ma vogliamo andare via subito da qui. Noi il nostro terremoto lo abbiamo già avuto».

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MONTEREALE(AQ) e' un centro abitato stupendo e caratteristico di poche anime,tipico paesino appenninico abruzzese situato a meta' strada tra AMATRICE e L'AQUILA.....ad una quota se non mi sbaglio di circa 1000m d'altezza........

ma anche ad una trentina o poco piu' di km da LEONESSA.........................

 

e situato a ridosso dei MONTI DELLA LAGA,una delle zone piu' sismiche e a rischio del centro italia.........

Modificato da LU FUNGAROLO

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altre scosse nella notte tra le provincie di(RI) e (AQ),la massima magnitudo 3.4,sentivo dal tg,chi può dorme nelle macchine o roulotte...

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Negli ultimi giorni sono stati lanciati dei ben poco velati allarmi da più fronti dall'INGV a Giuliani fino all'intervento del presidente della regione Chiodi che ha affermato che non si possono escludere forti scosse.

 

L'INGV ha fatto capire che in quella zona si può sviluppare un terremoto ben superiore a quello del 6 aprile scorso...

 

Io credo che i terremoti siano come gli attentati terroristici: quando tutti si aspettano e temono un attacco imminente, non avviene mai nulla.

 

Per contro quando nessuno ci pensa più, ecco l'attacco.

 

La botta grossa, se avverrà, potrebbe essere tra un'ora, un mese, un anno, 10 anni...

 

.Ciaps

1820564[/snapback]

hai fatto un esempio,e dato una risposta impeccabile

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è successo qualcosa un minuto fa o me lo so immaginato??? m' è sembrata una cosa un pò lunghetta.... :unsure:

1820699[/snapback]

 

Niente dalle nostre parti.

 

C'è stato un violentissimo terremoto in Nuova Zelanda del settimo grado (più o meno alcuni minuti di distanza dal post).

 

La cosa andrebbe approfondita... :o

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Un terremoto di 7,3 Richter (profondità 10km) a 13 km. da una città di oltre 300 mila abitanti.

 

In teoria dovrebbe essere un'ecatombe.

 

Ma nessun telegiornale ne ha parlato.

 

bo

 

20100903-brh12dpfn5fi5syb472dww8itj.jpg

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Il terremoto assurdo del 2 Febbraio 1703 ebbe come epicentro proprio i comuni che oggi sono interessati da questo sciame sismico (Montereale, Cagnano Amiterno, Borbona).

 

La magnitudo fu 6,7... Montereale fu rasa al suolo e i danni furono ingenti fino Rieti. Anche Terni ebbe problemi (così riporta qualcuno su internet). Ovviamente le costruzioni erano appena appena diverse...

 

comunque io se abitavo da quelle parti mettevo mano al portafoglio e me facevo una casina de legno per esempio in giardino. Sò tanto carucce. Minimo minimo pe' durmicce la notte, anche per anni se il terremoto non ci sarà in questi mesi.

La storia parla chiaro, li geologi pure.

 

6,7 de magnitudo vordi' che se non crepi (perché Cristo ce mette una mano) crepi dalla paura.

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Il terremoto assurdo del 2 Febbraio 1703 ebbe come epicentro proprio i comuni che oggi sono interessati da questo sciame sismico (Montereale, Cagnano Amiterno, Borbona).

 

La magnitudo fu 6,7... Montereale fu rasa al suolo e i danni furono ingenti fino Rieti. Anche Terni ebbe problemi (così riporta qualcuno su internet). Ovviamente le costruzioni erano appena appena diverse...

 

comunque io se abitavo da quelle parti mettevo mano al portafoglio e me facevo una casina de legno per esempio in giardino. Sò tanto carucce. Minimo minimo pe' durmicce la notte, anche per anni se il terremoto non ci sarà in questi mesi.

La storia parla chiaro, li geologi pure.

 

6,7 de magnitudo vordi' che se non crepi (perché Cristo ce mette una mano) crepi dalla paura.

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Qualcuno lo ha già fatto.

 

Visto stasera sul telegiornale.

 

Certo che se :sgrat2: dovesse fa un 6,7 ci sarebbero un po' di cazzi amari anche da noi.

 

.Ciaps

Modificato da callea

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Un terremoto di 7,3 Richter (profondità 10km) a 13 km. da una città di oltre 300 mila abitanti.

 

In teoria dovrebbe essere un'ecatombe.

 

Ma nessun telegiornale ne ha parlato.

 

bo

 

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nn so bene li se c'e' una citta o qualcosa, ma la nuova zelanda ha intorno ai 4 milioni di abitanti..quindi di zone disabitate ce ne stanno a bizzeffe...visto che l'estensione e' su per giu quasi come l'italia..

 

a scusa nn avevo letto che dicevi della citta di 300.000 abitanti..bo :unsure:

Modificato da ANDREA82

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Un terremoto di 7,3 Richter (profondità 10km) a 13 km. da una città di oltre 300 mila abitanti.

 

In teoria dovrebbe essere un'ecatombe.

 

Ma nessun telegiornale ne ha parlato.

 

bo

 

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nn so bene li se c'e' una citta o qualcosa, ma la nuova zelanda ha intorno ai 4 milioni di abitanti..quindi di zone disabitate ce ne stanno a bizzeffe...visto che l'estensione e' su per giu quasi come l'italia..

 

a scusa nn avevo letto che dicevi della citta di 300.000 abitanti..bo :unsure:

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E' avvenuto molto vicino ad una città di 300 mila abitanti, guarda bene la freccia.

 

Se non è successo nulla di grave dovremmo tirare giù il cappello ai neozelandesi, perchè da noi una scossa così raderebbe al suolo (o quasi) qualsiasi città...

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Il terremoto assurdo del 2 Febbraio 1703 ebbe come epicentro proprio i comuni che oggi sono interessati da questo sciame sismico (Montereale, Cagnano Amiterno, Borbona).

 

La magnitudo fu 6,7... Montereale fu rasa al suolo e i danni furono ingenti fino Rieti. Anche Terni ebbe problemi (così riporta qualcuno su internet). Ovviamente le costruzioni erano appena appena diverse...

 

comunque io se abitavo da quelle parti mettevo mano al portafoglio e me facevo una casina de legno per esempio in giardino. Sò tanto carucce. Minimo minimo pe' durmicce la notte, anche per anni se il terremoto non ci sarà in questi mesi.

La storia parla chiaro, li geologi pure.

 

6,7 de magnitudo vordi' che se non crepi (perché Cristo ce mette una mano) crepi dalla paura.

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Qualcuno lo ha già fatto.

 

Visto stasera sul telegiornale.

 

Certo che se :sgrat2: dovesse fa un 6,7 sarebbero un po' di cazzi anche da noi.

 

.Ciaps

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non tocca imparanoiasse...cmq e' certo che almeno personalmente sto piu in allarme rispetto all'assenza dello sciame sismico...

 

 

terro le scarpe da tennis pronto per scappare vicino al letto...quandop fece quelli dell'aquila un par de notti ho dormito vestito...

 

 

cmq

 

 

:sgrat2::sgrat2::sgrat2:

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Callea come la vedi la situazione te?

 

secondo te che tendenza si prospetta?

 

 

per mec'e' una intesificazione di scosse che fa immaginare una attivazione particolare di queste faglie...

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Il terremoto assurdo del 2 Febbraio 1703 ebbe come epicentro proprio i comuni che oggi sono interessati da questo sciame sismico (Montereale, Cagnano Amiterno, Borbona).

 

La magnitudo fu 6,7... Montereale fu rasa al suolo e i danni furono ingenti fino Rieti. Anche Terni ebbe problemi (così riporta qualcuno su internet). Ovviamente le costruzioni erano appena appena diverse...

 

comunque io se abitavo da quelle parti mettevo mano al portafoglio e me facevo una casina de legno per esempio in giardino. Sò tanto carucce. Minimo minimo pe' durmicce la notte, anche per anni se il terremoto non ci sarà in questi mesi.

La storia parla chiaro, li geologi pure.

 

6,7 de magnitudo vordi' che se non crepi (perché Cristo ce mette una mano) crepi dalla paura.

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Qualcuno lo ha già fatto.

 

Visto stasera sul telegiornale.

 

Certo che se :sgrat2: dovesse fa un 6,7 sarebbero un po' di cazzi anche da noi.

 

.Ciaps

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non tocca imparanoiasse...cmq e' certo che almeno personalmente sto piu in allarme rispetto all'assenza dello sciame sismico...

 

 

terro le scarpe da tennis pronto per scappare vicino al letto...quandop fece quelli dell'aquila un par de notti ho dormito vestito...

 

 

cmq

 

 

:sgrat2::sgrat2::sgrat2:

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Vabbè non esageriamo...

 

stiamo parlando di eventi straordinari che avvengono ogni tot secoli.

 

Ci sono di gran lunga molte più probabilità di morire per mille altre cause....

 

.Ciaps

 

p.s.

Anche io l'anno scorso ho dormito vestito per un po' di giorni.

E non mi sono fatto la doccia nè ho cacato nei giorni "caldi" per paura che la scossa mi venisse a trovare proprio in quei momenti d'intimità...

Modificato da callea

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Callea come la vedi la situazione te?

 

secondo te che tendenza si prospetta?

 

 

per mec'e' una intesificazione di scosse che fa immaginare una attivazione particolare di queste faglie...

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Quello che mette preoccupazione è il perdurare di scosse da oltre un anno senza che si possa identificare un vero main shock (dopo il quale si andrebbe a scendere).

 

Per contro c'è stato un lento aumentare d'intensità, e quando nel giro di pochi giorni si ripetono scosse oltre il terzo grado che vanno a salire e non a scendere, si potrebbe ipotizzare che il main shock debba ancora arrivare.

 

Quando per alcuni giorni si ripetono scosse oltre il terzo grado, la popolazione dovrebbe essere messa in guardia e chi può, dormire al sicuro per altrettanti giorni.

 

Mi sembra che di più non si possa fare (a parte costruire case sicure).

 

Per me li arriverà qualcosa di grosso, sta bollendo qualcosa in pentola, ma potrebbe arrivare domani oppure tra alcuni o molti anni.

 

A differenza di quello che hanno detto i telegiornali, quella zona è ben distinta (anche se collegata) col sisma del 6 aprile.

 

Questo sciame, iniziato a giugno del 2009 non può in alcun modo essere considerato aftershock del 6 aprile...

 

è un evento a sè e nuovo, scatenato sì dal 6 aprile, ma a sè e nuovo.

Modificato da callea

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Un terremoto di 7,3 Richter (profondità 10km) a 13 km. da una città di oltre 300 mila abitanti.

 

In teoria dovrebbe essere un'ecatombe.

 

Ma nessun telegiornale ne ha parlato.

 

bo

 

20100903-brh12dpfn5fi5syb472dww8itj.jpg

1820749[/snapback]

 

 

nn so bene li se c'e' una citta o qualcosa, ma la nuova zelanda ha intorno ai 4 milioni di abitanti..quindi di zone disabitate ce ne stanno a bizzeffe...visto che l'estensione e' su per giu quasi come l'italia..

 

a scusa nn avevo letto che dicevi della citta di 300.000 abitanti..bo :unsure:

1820763[/snapback]

 

E' avvenuto molto vicino ad una città di 300 mila abitanti, guarda bene la freccia.

 

Se non è successo nulla di grave dovremmo tirare giù il cappello ai neozelandesi, perchè da noi una scossa così raderebbe al suolo (o quasi) qualsiasi città...

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ciao Callea..

 

ho visto un servizio televisivo stamattina presto, su rai news 24...e c'erano numerosi e numerosi danni alle strutture sia abitative che infrastrutture....certo e' che almeno dalle fonti di stamane ( mattina ) i danni nn sembrano essere stati devastanti...e le vittime sembrano pochissime ..c'era gente dispersa e forse di morti ufficiali uno o due....

 

 

c'e' da dire che in italia con l'alta densita' abitativa i centri storici e i paesi presepe e' piu di impatto un terremoto come quello dell'aquila che cmq l'istituto geofisico americano da come 6.2 richter..che rimane na bella bella briscola

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ciao Callea..

 

ho visto un servizio televisivo stamattina presto, su rai news 24...e c'erano numerosi e numerosi danni alle strutture sia abitative che infrastrutture....certo e' che almeno dalle fonti di stamane ( mattina ) i danni nn sembrano essere stati devastanti...e le vittime sembrano pochissime ..c'era gente dispersa e forse di morti ufficiali uno o due....

 

 

c'e' da dire che in italia con l'alta densita' abitativa i centri storici e i paesi presepe e' piu di impatto un terremoto come quello dell'aquila che cmq l'istituto geofisico americano da come 6.2 richter..che rimane na bella bella briscola

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Spiegato l'arcano.

 

Inizialmente EMSC aveva indicato una distanza di 14 km dall'epicentro.

 

Con i dati successivi, tale distanza è stata corretta in 57 km.

 

14 km contro 57 km c'è un vero abisso!!

Per intenderci 57km è la stessa distanza di Terni dall'epicentro del sisma del 6 aprile....

 

Per questo non ci sono stati danni catastrofici ma solo grossi danni.

Le immagini che hai visto sul telegiornale sono gli stessi danni che avrebbe avuto Terni se all'Aquila il sisma fosse stato del settimo grado...

 

Vorrei proprio vedere una città che non venga distrutta o quasi da un terremoto del settimo grado ad una distanza di una decina di km e una profondità di 10km....

Modificato da callea

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ciao Callea..

 

ho visto un servizio televisivo stamattina presto, su rai news 24...e c'erano numerosi e numerosi danni alle strutture sia abitative che infrastrutture....certo e' che almeno dalle fonti di stamane ( mattina ) i danni nn sembrano essere stati devastanti...e le vittime sembrano pochissime ..c'era gente dispersa e forse di morti ufficiali uno o due....

 

 

c'e' da dire che in italia con l'alta densita' abitativa i centri storici e i paesi presepe e' piu di impatto un terremoto come quello dell'aquila che cmq l'istituto geofisico americano da come 6.2 richter..che rimane na bella bella briscola

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Spiegato l'arcano.

 

Inizialmente EMSC aveva indicato una distanza di 14 km dall'epicentro.

 

Con i dati successivi, tale distanza è stata corretta in 57 km.

 

14 km contro 57 km c'è un vero abisso!!

Per intenderci 57km è la stessa distanza di Terni dall'epicentro del sisma del 6 aprile....

 

Per questo non ci sono stati danni catastrofici ma solo grossi danni.

Le immagini che hai visto sul telegiornale sono gli stessi danni che avrebbe avuto Terni se all'Aquila il sisma fosse stato del settimo grado...

 

Vorrei proprio vedere una città che non venga distrutta o quasi da un terremoto del settimo grado ad una distanza di una decina di km e una profondità di 10km....

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si infatti oltre la potenza, la magnitudo, va sempre fatta una analisi sia della profondita' dell'epicentro e anche della caratteristiche geologiche del sottosuolo...

 

 

infatti cavolo e' stato molto profondo come epicentro.....e' quello il motivo principale del contenuto numero di danni alle strutture....

 

 

quello dell'aquila come epicentro chissa quanto era prondo? e quelli dell'umbria ?

 

mi si e' cancellato un pezzo di post :huh:

 

cmq nn ho capito quanto era profondo il terremoto di ieri in nuova zelanda..profondita' epicentro?

Modificato da ANDREA82

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ciao Callea..

 

ho visto un servizio televisivo stamattina presto, su rai news 24...e c'erano numerosi e numerosi danni alle strutture sia abitative che infrastrutture....certo e' che almeno dalle fonti di stamane ( mattina ) i danni nn sembrano essere stati devastanti...e le vittime sembrano pochissime ..c'era gente dispersa e forse di morti ufficiali uno o due....

 

 

c'e' da dire che in italia con l'alta densita' abitativa i centri storici e i paesi presepe e' piu di impatto un terremoto come quello dell'aquila che cmq l'istituto geofisico americano da come 6.2 richter..che rimane na bella bella briscola

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Spiegato l'arcano.

 

Inizialmente EMSC aveva indicato una distanza di 14 km dall'epicentro.

 

Con i dati successivi, tale distanza è stata corretta in 57 km.

 

14 km contro 57 km c'è un vero abisso!!

Per intenderci 57km è la stessa distanza di Terni dall'epicentro del sisma del 6 aprile....

 

Per questo non ci sono stati danni catastrofici ma solo grossi danni.

Le immagini che hai visto sul telegiornale sono gli stessi danni che avrebbe avuto Terni se all'Aquila il sisma fosse stato del settimo grado...

 

Vorrei proprio vedere una città che non venga distrutta o quasi da un terremoto del settimo grado ad una distanza di una decina di km e una profondità di 10km....

1820909[/snapback]

 

 

si infatti oltre la potenza, la magnitudo, va sempre fatta una analisi sia della profondita' dell'epicentro e anche della caratteristiche geologiche del sottosuolo...

 

 

infatti cavolo e' stato molto profondo come epicentro.....e' quello il motivo principale del contenuto numero di danni alle strutture....

 

 

quello dell'aquila come epicentro chissa quanto era prondo? e quelli dell'umbria ?

 

mi si e' cancellato un pezzo di post :huh:

 

cmq nn ho capito quanto era profondo il terremoto di ieri in nuova zelanda..profondita' epicentro?

1820911[/snapback]

 

Pare l'ipocentro sia stato superficiale (10km) io parlavo di 57 km di distanza della città dall'epicentro.

 

Nell'appennino centrale sono molto superficiali, appena 10km o anche meno. Per questo fanno grossi danni anche con magnitudo non troppo elevate.

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ciao Callea..

 

ho visto un servizio televisivo stamattina presto, su rai news 24...e c'erano numerosi e numerosi danni alle strutture sia abitative che infrastrutture....certo e' che almeno dalle fonti di stamane ( mattina ) i danni nn sembrano essere stati devastanti...e le vittime sembrano pochissime ..c'era gente dispersa e forse di morti ufficiali uno o due....

 

 

c'e' da dire che in italia con l'alta densita' abitativa i centri storici e i paesi presepe e' piu di impatto un terremoto come quello dell'aquila che cmq l'istituto geofisico americano da come 6.2 richter..che rimane na bella bella briscola

1820906[/snapback]

 

Spiegato l'arcano.

 

Inizialmente EMSC aveva indicato una distanza di 14 km dall'epicentro.

 

Con i dati successivi, tale distanza è stata corretta in 57 km.

 

14 km contro 57 km c'è un vero abisso!!

Per intenderci 57km è la stessa distanza di Terni dall'epicentro del sisma del 6 aprile....

 

Per questo non ci sono stati danni catastrofici ma solo grossi danni.

Le immagini che hai visto sul telegiornale sono gli stessi danni che avrebbe avuto Terni se all'Aquila il sisma fosse stato del settimo grado...

 

Vorrei proprio vedere una città che non venga distrutta o quasi da un terremoto del settimo grado ad una distanza di una decina di km e una profondità di 10km....

1820909[/snapback]

 

bisogna vedere se il nostro sottosuolo è simile a quello della città neozelandese...

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