Vai al contenuto
Lu fallacciano

un altro pò di amarcord :(

Messaggi raccomandati

Dall'archivio di supertifo :(

 

ARTICOLO DEL 1999

 

fotprot.jpg

 

La squadra rossoverde potrebbe essere una delle "outsider" in Serie B, dopo una difficile salvezza nella scorsa stagione. Freak Brothers sul posto di comando, pronti a sfoderare un tifo caloroso e coinvolgente.

 

L'anno scorso, in una tribolata stagione per la Ternana, la curva rossoverde ha confermato il suo straordinario potenziale, anche da serie A, categoria del resto dove le "fere" hanno militato negli anni Settanta, quindi neppure in un periodo così ingiallito. Una curva ruggente e pazza per i colori rossoverdi. La media di seimila spettatori e il tifo caloroso della passata stagione ha confermato quanto questa tifoseria sia attaccata ai colori rossoverdi. I Freak Brothers hanno macinato trasferte su trasferte, puntando sui valori ultras degli anni Settanta. Senza preconcetti per un tifo che richiede anche delle manifestazioni esteriori, come nel caso delle coreografie, che nelle circostanze cruciali, la curva Est tira fuori, anche con risultati apprezzabili (vedi quella con l'Andria ('98-'99, nella partita decisiva per la salvezza della Ternana). Sulla permanenza delle fere in B c'é il marchio della tifoseria ternana che, senza sosta e con un tifo infernale, ha animato il "Liberati" e il tifo in viaggio. Se in questa nuova avventura cadetta la Ternana, come pare, guarda più lontano di una striminzita salvezza anticipata, allora i Freak potranno esprimersi sui loro livelli. L'organico allestito, alcune pedine di indubbio rendimento e il consolidamento della curva Est, inseriscono la squadra rossoverde tra le probabili sorprese del torneo cadetto.

Quattro chiacchiere con "Baffo", una delle figure più carismatiche nell'ambiente del tifo rossoverde, ed ora a capo del Vecchio Freak.

Soddisfatto del tifo che la tifoseria ternana ha messo in mostra nella scorsa stagione, della presenza imperterrita dei FB e del VF lontano dal "Liberati" e sulla rigenerazione della curva Est, sempre più che mai legato a doppio filo alla guida dei Freak Brothers.

- Spendiamo due parole sul Vecchio Freak. Ha una struttura autonoma e quale parte della curva rappresenta?

"Il Vecchio Freak Working Class, la denominazione per estesa, é un gruppo di ultras, vecchi freak, che portano ancora avanti una filosofia autentica e senza compromessi del pensiero ultras, così come é nato, e del pensiero dei Freak. Non é assolutamente un gruppo distaccato o in antagonismo con i Freak Brothers (nessun caso Vecchio Cucs per intenderci ndr), ma due realtà che convivono all'unisono per rendere ancora più forte e grande la curva ternana. Siamo anche noi dei Freak, lo spirito sarà sempre quello, immortale, ma concepiamo ancora l'essere ultras in una sola maniera. Per noi i valori ultras sono quelli che si sono definiti negli anni Settanta, come il seguire la squadra sempre o l'avere una certa etica di gruppo, nelle relazioni tra curve come negli scontri. Vecchio Freak, quindi, é soprattutto una filosofia più che un gruppo".

- E i vecchi non sono più presenti nelle fila dei Freak Brothers?

"Certamente. Ci sono ancora dei vecchi militanti che fanno da chioccia ai nuovi arrivati e che consentono di tenere in mano le redini del tifo rossoverde".

- Nel duemila saranno venti anni di "Freak Brothers". Un bel traguardo...

"Senza falsa modestia si può dire che ormai i Freak Brothers sono nel giro dei grandi gruppi ultras d'Italia".

- La curva Est in che stato di salute si trova?

"La curva é rinata e penso se ne siano accorti tutti. C'é più vivacità e voglia di fare, un coinvolgimento maggiore. Qualcuno aveva temuto una scissione dopo il discorso avviato con il Vecchio Freak, invece la curva si é rafforzata e ha dei punti di riferimento. Anche Il tifo in trasferta é consistente, ma noi ternani in trasferta ci siano sempre andati e anche l'anno scorso minimo due pullman li abbiamo sempre allestiti. Speriamo che la Ternana ci faccia sognare, riportandoci in alto dopo anni di passione sfrenata ed attaccamento alla squadra".

- C'é ancora qualcosa da aggiungere alla pepata e controversa disputa epistolare tra il Vecchio Freak e gli Hellas Fans in merito allo striscione rossoverde esposto dalla curva scaligera in Verona-Ternana?

"La vicenda non é ancora terminata e ci sarà ancora un capitolo in questa storia, quello più gustoso e disprezzante. Ma adesso agiremo attraverso tutti i direttivi del circuito ultras per far sapere a tutti chi sono questi sedicenti ultras veronesi che si pavoneggiano come grandi e unici.

Unici lo sono, nel senso che sono stati i primi a fare un accordo con la polizia per autoproteggersi. Anche gli infami sono originali...".

 

 

ARTICOLO DEL 2000

 

terni.jpg

 

Fedeli alla linea. Dagli anni Settanta, quando la Ternana consuma gli ultimi residui attimi di serie A. E" una Ternana, con Riccomini alla guida, che riesce anche a far parlare, con un gioco rude e una squadra tosta. Dopo è un"altra storia, una lenta agonia, un annaspare in serie B e in serie C1. Si ricordano naturalmente i derby scintillanti con il Perugia, le invasioni neroverdi al "Curi" e gli scontri "clandestini" (con lo striscione dei Freak Brothers in mano perugina) fino ai più recenti battibecchi con salernitani e livornesi. Strano perché con gli ultras amaranto sembrerebbero avere delle affinità elettive: tifoserie un po' retrò, ancorate alla tradizione ultras, influenzate dagli ideali hippy. Non è una tifoseria che si compiace di sé stessa quella ternana, ribelle, scalcinata, fiera, trainata dai Freak Brothers. Un gruppo mitico nel panorama ultrà, apprezzato soprattutto per la coerenza, l'intransigenza, i principi ultras di una volta (dai gemellaggi duraturi all'atteggiamento negli scontri). Lo "sballo continuA' è da vent"anni lo slogan dei Freak, ispirati dal fumetto di Crumb e dalla cultura undeground anni ‘70. Nella stagione passata, chiusa con una durissima "randellatA' ai giocatori neroverdi, accusati di essersi "ammosciati, il gruppo portante della Est ha dato una scossa significativa ed ha festeggiato i 20 anni con una simpatica coreografia ("vent"anni stupefacenti"). E quelle cinghiate di fine stagione ai giocatori sono costate care a qualche esponente. l'ennesima stagione deludente di una Ternana ambiziosa, che guarda al ritorno in serie A, negli anni dei primi vagiti dei Freak. La nuova Ternana di mister Agostinelli ha già fatto breccia nei cuori dei tifosi. Insieme al nuovo idolo, quel "Ciccio' Grabbi, un talento di scuola Juve bloccato da mille infortuni. Calzettoni abbassati, capello da debosciato, estroverso. l'ideale per una tifoseria come quella neroverde, calorosa, trascinante, sempre un po' "sconvoltA'. Come la conformazione del suo stadio, il "Liberati", con quelle curve a due anelli lunghe e schiacciate, tappezzate da decine di striscioni neroverdi. La curva Est è tornata su grandi livelli, stracolma e con un bell'impatto dato dalle formidabili fumogenate a "barattolo', come si facevano una volta, nelle quali i ternani sono degli specialisti. A livello coreografico non sono il massimo, per indolenza e un"anarchia organizzativa di fondo. «La curva non ha mai avuto cali vistosi - afferma "Baffo' leader fondatore dei Working Class - neppure nella stagione passata, nonostante i sessanta diffidati e una squadra alla deriva che si è salvata per il rotto della cuffia. Non siamo stati sempre continui, ma questo capita a tutti». I Working Class, fondati tre stagioni fa dalla vecchia guardia dei FB, sono uno dei gruppi della Est. Nessuna scissione, tutti sulla stessa rotta. Hanno una sede propria ed organizzano le trasferte autonomamente. Un gruppo con degli ideali. «Il nostro gruppo si è rafforzato nella curva. Abbiamo una nostra filosofia, che affonda le radici nei vecchi valori ultras per noi ancora attualissimi. Non siamo un gruppo s.p.a. che deve imbellettarsi per fare colpo e non vogliamo imposizioni dall'esterno. Con i Freak c"è un rapporto di strettissima collaborazione». In attesa dell'uscita del libro sul ventennale della curva Est, che sarà un libro per un numero ristretto, mille copie numerate, Freak e WK promuoveranno l'iniziativa di un raduno ultrà contro il razzismo degli stadi. E in cantiere c"è un progetto per una fanzine della curva. Per adesso i ragazzi di Working Class fanno uscire, con molte difficoltà la fanzine "abusivA' "l'Ugola selvaggiA'", molto tagliente e ironica, che tocca argomenti di attualità politica e di stadi. Sempre nel ricordo di Zuzza, figura storica scomparsa tre anni fa. Uno striscione è esposto nella curva Est. (Luca Lubrani)

 

 

ARTICOLO DEL 2001

 

SPECIALE - TERNANA

 

ternana.jpg

 

La Ternana e i suoi ultras. Un legame strettissimo, viscerale, alimentato dalla "mitica" Ternana che dal ‘74 al ‘76 frequentò la serie A. Ora quell'epoca ruggente potrebbe tornare. Il "Liberati", la tana della tifoseria dele "Fere", è in fibrillazione.

 

Tifo trascinante, ancora un po' grezzo, in stile "argentino": bandiere e strisce di carta. Un tuffo negli anni ‘70, nell'immagine e nella mentalità quando si parla dei Freak Brothers, gruppo storico della curva rossoverde. «Una storia quella degli Ultras della Ternana che inizia nel lontano 1974, Con la variazione del nome nel 1980 nascono i Freak Brothers. La scelta del nome ritenuto più adatto al nostro modo di essere e di pensare non ha per nulla scalfito gli ideali ed i valori che ne contraddistinsero la nascita, cioé quello di sostenere e seguire la Ternana sempre ovunque e comunque fasciati nei nostri colori rossoverdi, praticamente gli unici in Italia. Cercando di far grande la nostra squadra ma soprattutto la nostra curva e il nostro gruppo».

 

Tifo di matrice anni ‘70. «Ci possiamo tranquillamente definire attaccati agli anni Settanta sia nel modo di tifare che in quello di essere. Scanzonati, ribelli, rivoluzionari, ironici e pungenti; sicuramente anche spigolosi, senza permettere nessun tipo di prevaricazione nei nostri confronti». Anche autogestiti. «Cerchiamo di gestire in maniera autonoma prendendo tutte le decisioni che ci riguardano dopo aver svolto delle riunioni settimanali dove si cerca di tracciare una linea da seguire sia la domenica che durante la settimana visto che crediamo molto importante se non essenziale coltivare la nostra amicizia gli ideali che sono quelli che ti permettono di affrontare le battaglie più dure anche nella vita e non solo per la Ternana. Certo fare questo non è sempre facile ma ci prodighiamo per riuscirci». Uno dei gruppi più "schierati". «Anche per questo ci battiamo allo stadio per problematiche sociali tipo razzismo, politica e repressione. Contro il razzismo stiamo cercando tramille difficoltà di organizzare insieme ai Working Class un raduno per cercare di fa qualcosa contro questa piaga che si espande negli stadi italiani e soprattutto nella vita di tutti i giorni.

 

Certo è inutile nascondersi, ma quando si prendono iniziative di questo tipo si fa inevitabilmente politica e noi siamo ben contenti di farlo anche perché riteniamo impossibile spogliarsi la domenica di tutti i valori e le idee che ti contraddistinguono durante la settimana, La cosa importante è quella di non farsi strumentalizzare. Sulla repressione ci battiamo ma le cose peggiorano domenicalmente non molto da dire, tranne che ogni domenica la guerra con i celerini e durante la settimana fioccano le denunce e le diffide (vedi Bologna con il ragazzo di Roma in coma, episodio rimasto impunito, e a Genova il fermo di 1000 tifosi del Torino, ma con quali prove? E' ora di finirla e forse solo tutti insieme si potrà riuscire a far qualcosa di utile».

 

Terni e la pay-tv. «Volevamo spendere due parole anche sulla pay-tv e l'andazzo che sta prendendo il calcio di oggi, dove per i soldi si sta offuscando tutto il resto e se continua così noi saremo fortemente penalizzati. Altra cosa che ci dà fastidio è l'uso che si fa di Internet e delle lettere apparse anche sul vostro giornale. Nascosti dietro una tastiera o una penna sono tutti grandi tifosi e guerrieri pronti a sparare fango, giudizi e minacce. Noi da parte nostra diciamo che non dobbiamo dimostrare niente a nessuno e tanto meno dobbiamo imparare qualcosa. Non siamo certo esenti dal fare sbagli ma i panni sporchi ce li laviamo a casa nostra, quindi non risponderemo mai a nessuna provocazione fatta dai guerrieri/tifosi virtuali e nessuno deve scrivere o parlare di noi senza prima averci consultato».

 

La calorosa curva Est all"argentina" e un sogno chiamato serie A. «Per finire vorremmo dire che l'entusiasmo alto e la squadra e la società sono all'altezza, la curva Est va forte in trasferta siamo in buon numero, Speriamo di continuare ad essere protagonisti di un sogno». Il libro dei Freak. «Per chi viole capire ulteriormente il nostro pensiero, la nostra storia, o per chi è amante del mondo ultras è disponibile il nostro libro "20 anni stupefacenti", 140 paginedi vita Freak. Infine diciamo che i fatti clamorosi sono sotto gli occhi di tutti perché ne parlano gli organi di stampa a livello nazionale, ma quanti abusi, pestaggi gratuite e quanto altro di represssivo accade negli stadi e nessuno ne parla? E' per questo che diciamo di reagire». Freak, venti anni stupefacenti.

(Luca Lubrani)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
l'amarcord continua...VIDEO FRESCO FRESCO datato 91/92

 

1625017[/snapback]

mamma mia....in prima fila Gastone Strozzi :( e li baffi de Michele Ariola.

Ma quello che inquadrano in piedi all'inizio nella panoramica è Zacaglioni da piccolo o me sbaglio????

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
l'amarcord continua...VIDEO FRESCO FRESCO datato 91/92

 

1625017[/snapback]

mamma mia....in prima fila Gastone Strozzi :( e li baffi de Michele Ariola.

Ma quello che inquadrano in piedi all'inizio nella panoramica è Zacaglioni da piccolo o me sbaglio????

1625032[/snapback]

ahahahah mesà de si

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ricordo tutti gli articoli....nonostante una piccola imperfezione ,sul secondo ci definirono nero verdi :D , è sempre un piacere rileggerli, sapendo che i miei staranno sotto qualche chilo di carta

 

belli

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ricordo tutti gli articoli....nonostante una piccola imperfezione ,sul secondo ci definirono nero verdi :D , è sempre un piacere rileggerli, sapendo che i miei staranno sotto qualche chilo di carta

 

belli

1625036[/snapback]

 

 

veramente almeno in 2 occasioni scrissero neroverdi. secondo me lo facevano apposta...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.