ORGOGLIOSAMENTE DISCRIMINATI …..

[bardo88 60]

sarebbe da fa una bella manifestazione

ma tanto poi chi te sente a terni non contamo + un cazzo politicamente

[TERNI ULTRAS 23]

il fatto nn è che a terni non te sente nessuno è che a Terni non frega un cazzo a nessuno, la cosa è differente.....qui basta che te danno un contentino e tutti a culo per aria, tra du anni a quelli diffidati metteranno un microcip sotto pelle che come s'avvicina alla zona stadio inizia a daje le scosse elettriche, la gente purtroppo non se rende conto che sti pseudo pacchetti sicurezza l'unica cosa che assicurano so la violazione dei diritti di un qualunque cittadino.......

[Piediluco rossoverde 6]

Da quasi quarant’ anni, cioè dalla nascita del movimento Ultras a Terni, ci troviamo di fronte ad una strisciante ma reale discriminazione, che ogni qual volta gioca la Ternana ci colpisce. A qualsiasi latitudine veniamo a trovarci, alla sola distanza di 100 metri le leggi cambiano. Da Verona ad Andria, da Terni a Lanciano, solo per fare degli esempi, sistematicamente arriva il solerte funzionario di turno che, con un sorriso stampato in serie, ci aggiorna su una nuova fantomatica informativa che non ci permette qualcosa, e sempre gentilmente, quasi a farci un favore, minaccia denunce, diffide, arresti. Ma quasi per incanto ci accorgiamo che a poca distanza da noi, nelle tribune avversarie, la famosa informativa non ha più valore, anzi è l’ esatto contrario. Se si chiedono spiegazioni ci viene risposto con arroganza, con disprezzo, o ancor peggio con sufficienza, della serie: “avranno i permessi …..”, “perché non riempite il modulo ….”.Ora, premettendo che non vogliamo fare le vittime, né tantomeno piagnistei che non ci appartengono, sottolineando il fatto che riteniamo la cosa giusta ciò che permettono alle curve avversarie (ovviamente senza permessi preventivi), non possiamo fare a meno di chiederci del perché di due pesi e due misure. I funzionari di turno in ogni settore, dovrebbero avere ordini precisi dallo stesso dirigente. Allora perché si comportano in modo palesemente opposto? Il funzionario è troppo solerte? Il dirigente è troppo poco perspicace? O ambedue sono strumentali?E poi, i tanto pubblicizzati permessi rendono le cose illegali legittime?Noi crediamo che siano metodi squallidi e molto poco intelligenti di omologazione di massa, ed è per questo che finche riterremo opportuno mettere piede dentro ad uno stadio non ci piegheremo mai a patti su regole disgustose, a costo di far rimanere la curva completamente spoglia.Da anni siamo consapevoli della piega che avrebbe preso la repressione e la ghettizzazione nelle curve. Non potevamo aspettarci nulla di meglio in un paese dove l’ autocelebrazione, l’ auto investitura, l’ esaltazione esasperata dell’io, la propaganda della paura, la prostituzione, la droga, i reati finanziari, l’ impunità ecc. sono una moda imperante ed esclusiva delle fasce di maggior potere, il tutto condito da un’ informazione che nella migliore delle ipotesi è bendata e imbavagliata, altrimenti genuflessa nel nome di una democrazia e di una libertà sempre più distanti dal popolo.Schifati, nauseati ma ancora liberi di agire e di pensare. CURVA EST

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avanti curva est

[L'ultimo dei Mohicani 1612]

SEMPRE E COMUNQUE AVANTI CURVA EST!!!!!!!!

[lumoro 9]

Io penso che il succo di tutta la questione , nell'articolo sia stato centrato in questo punto

 

Combattere la violenza negli stadi è, infatti, cosa ben diversa dal voler eliminare ogni forma di colore ed allegria al loro interno. Il sospetto è che si voglia allontanare sempre più la gente dagli stadi per favorire la diffusione delle pay-tv.

 

La repressione è solo il sistema più rapido per cacciare la gente dagli stadi per portare i soldi al berluska

[luka ROSSOVERDE 8]

Da quasi quarant’ anni, cioè dalla nascita del movimento Ultras a Terni, ci troviamo di fronte ad una strisciante ma reale discriminazione, che ogni qual volta gioca la Ternana ci colpisce. A qualsiasi latitudine veniamo a trovarci, alla sola distanza di 100 metri le leggi cambiano. Da Verona ad Andria, da Terni a Lanciano, solo per fare degli esempi, sistematicamente arriva il solerte funzionario di turno che, con un sorriso stampato in serie, ci aggiorna su una nuova fantomatica informativa che non ci permette qualcosa, e sempre gentilmente, quasi a farci un favore, minaccia denunce, diffide, arresti. Ma quasi per incanto ci accorgiamo che a poca distanza da noi, nelle tribune avversarie, la famosa informativa non ha più valore, anzi è l’ esatto contrario. Se si chiedono spiegazioni ci viene risposto con arroganza, con disprezzo, o ancor peggio con sufficienza, della serie: “avranno i permessi …..”, “perché non riempite il modulo ….”.Ora, premettendo che non vogliamo fare le vittime, né tantomeno piagnistei che non ci appartengono, sottolineando il fatto che riteniamo la cosa giusta ciò che permettono alle curve avversarie (ovviamente senza permessi preventivi), non possiamo fare a meno di chiederci del perché di due pesi e due misure. I funzionari di turno in ogni settore, dovrebbero avere ordini precisi dallo stesso dirigente. Allora perché si comportano in modo palesemente opposto? Il funzionario è troppo solerte? Il dirigente è troppo poco perspicace? O ambedue sono strumentali?E poi, i tanto pubblicizzati permessi rendono le cose illegali legittime?Noi crediamo che siano metodi squallidi e molto poco intelligenti di omologazione di massa, ed è per questo che finche riterremo opportuno mettere piede dentro ad uno stadio non ci piegheremo mai a patti su regole disgustose, a costo di far rimanere la curva completamente spoglia.Da anni siamo consapevoli della piega che avrebbe preso la repressione e la ghettizzazione nelle curve. Non potevamo aspettarci nulla di meglio in un paese dove l’ autocelebrazione, l’ auto investitura, l’ esaltazione esasperata dell’io, la propaganda della paura, la prostituzione, la droga, i reati finanziari, l’ impunità ecc. sono una moda imperante ed esclusiva delle fasce di maggior potere, il tutto condito da un’ informazione che nella migliore delle ipotesi è bendata e imbavagliata, altrimenti genuflessa nel nome di una democrazia e di una libertà sempre più distanti dal popolo.Schifati, nauseati ma ancora liberi di agire e di pensare. CURVA EST

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avanti curva est

lo striscione non si dichiara

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nn sarà una avventuràààà.......

CONTRO OGNI ABUSO