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bartolelli

per Pessimo

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Sarà che da ormai diversi anni avevo perso quella che era la "Ternana" e, con essa, tutti quelle abitudini "satellite", tipo fa colazioe da Moroni, mezzora a leggere i giornali, comprare le paste e poi il biglietto al bar Umbria.

Ma in tutto questo tragitto mi faceva compagnia, anzi era una costante (anche per tanti altri ternani), la trasmissione delle 11 di RAM.

Sarà che oggi, con tutta la famiglia influenzata, so uscito da solo con la macchina, ma - dopo 5 anni - m'è venuto quasi istintivo cercare RAM alle 11. Passano decenni, cambia tutto, more la Ternana ma anche a distanza di anni, certi movimenti istintivi - automatici, non cadono nell'oblio. Me ne so accorto oggi.

Erano trasmissioni straordinarie: informazione, formazione, polemiche, ansia da prestazione ecc...che erano diventate una vera e propria abitudine.

Celebri erano le "finte trasferte" del mio amico Marchetti, in asserito "viaggio in autostrada verso lo stadio" o addirittura "nel ritiro della Ternana", per conoscere umori della squadra e novità dell'ultimora.

Domande di Bertolini o Rito Liposi: che tempo fa lì a Catania? Che atmosfera si respira? Quali sono le condizioni dei giocatori? E lui che ce rispondeva pure, anche se cinque minuti prima stava a fa colazione alla Modernissima o da Fittuccia.E quindi al massimo poteva risponde l'atmosfera che si respira è l'odore di paste sfornate, discrete le condizioni del barman......

Insomma ti devi inventare qualcosa per ricostruire una radio storica di Terni a cui tanti erano affezionati.

Magari falla on line, dai...

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Sarà che da ormai diversi anni avevo perso quella che era la "Ternana" e, con essa, tutti quelle abitudini "satellite", tipo fa colazioe da Moroni, mezzora a leggere i giornali, comprare le paste e poi il biglietto al bar Umbria.

Ma in tutto questo tragitto mi faceva compagnia, anzi era una costante (anche per tanti altri ternani), la trasmissione delle 11 di RAM.

Sarà che oggi, con tutta la famiglia influenzata, so uscito da solo con la macchina, ma - dopo 5 anni - m'è venuto quasi istintivo cercare RAM alle 11. Passano decenni, cambia tutto, more la Ternana ma anche a distanza di anni, certi movimenti istintivi - automatici, non cadono nell'oblio. Me ne so accorto oggi.

Erano trasmissioni straordinarie: informazione, formazione, polemiche, ansia da prestazione ecc...che erano diventate una vera e propria abitudine.

Celebri erano le "finte trasferte" del mio amico Marchetti, in asserito "viaggio in autostrada verso lo stadio" o addirittura "nel ritiro della Ternana", per conoscere umori della squadra e novità dell'ultimora.

Domande di Bertolini o Rito Liposi: che tempo fa lì a Catania? Che atmosfera si respira? Quali sono le condizioni dei giocatori? E lui che ce rispondeva pure, anche se cinque minuti prima stava a fa colazione alla Modernissima o da Fittuccia.E quindi al massimo poteva risponde l'atmosfera che si respira è l'odore di paste sfornate, discrete le condizioni del barman......

Insomma ti devi inventare qualcosa per ricostruire una radio storica di Terni a cui tanti erano affezionati.

Magari falla on line, dai...

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Caro amico mio,

che piacere leggere quelle parole! Trentatre anni, diconsi trentatre, legati alla radio, all'informazione, a fare l'editore "puro", amante della libertà vera di espressione, e della informazione davvero libera, specialmente sportiva. Ma trentatre anni sono lunghi, sopratutto quando porti il peso di tutto sulle tue sole spalle, anche economicamente (a Terni tutti i commercianti ed imprenditori chiacchierano e pontificano, ma non contribuiscono). La passione è stata grande, lo sai, ma un giorno, qualche anno fa, come sai (ricordi il discorso che facemmo nel tuo studio?) alcuni accadimenti mi fecero guardare la vita con altri occhi. Una stanchezza infinita mi fece vedere un tunnel profondo senza fondo, mi guardai intorno: vedevo solo sagome, gente che si affannava a fare non si sa che, ed ebbi per la prima volta nella mia vita la nausea. Mi accorsi che non sarei stato più un buon editore, che non avrei più potuto dare ai miei ascoltatori quello che avevo dato per trenta anni. Sono di quelli che se non possono dare il massimo non fanno le cose così per farle, mi piace l'onestà intellettuale e la dignità che ne deriva. Dissi basta. Basta fu, anche con le collaborazioni come giornalista e consulente di alcuni dei più importanti network radiofonici nazionali.

Mi hai ricordato cose bellissime, e lo hai fatto con una leggerezza ed autentico amore che mi hanno commosso. Solo per questo ti rispondo qui, in modo pubblico, aprendomi quindi, come ho sempre d'altronde fatto, in pubblico e di fronte al pubblico. Ti racconto un aneddoto sconosciuto: un giorno facemmo una partita in diretta da non ricordo quale stadio. Radiocronista Massimo Minciarelli (prima che passasse al lato oscuro della forza) e il fantastico Giuliano Bertolini a bordo campo. Uno scambio di linea tra loro mozzafiato, vedevi la partita, la vivevi anche da dietro la porta, uno spettacolo. Senonchè i due erano entrambi in tribuna, uno accanto all'altro. Invenzioni, piccoli trucchi, fantasia, creatività, professionalità, passione. Abbiamo creato una grossa quantità di giornalisti sportivi. L'ultimo, bravissimo, Luca che sta facendo la sua meritata carriera.

Ma non pensare che sia tutto finito e seppellito. Sto solo in aspettativa. Ti posso confermare che qualcosa mi sto inventando, anzi l'ho già fatto, sperimentato, preparato. Forse se ne vedranno delle belle! Ma solo se ci saranno persone per condividere l'impegno. Il tutto dal prossimo anno, però. E spero di farti vivere momenti di godimento almeno paragonabili a quelli che ti mancano tanto, ma quelli no. Sono passati, ricordi meravigliosi che devono rimanere solo nel mio, e se vuoi nel tuo cuore.

Un abbraccio

Enrico

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Facci sapere ed in bocca al lupo.

Anche perchè la tua radio ha fatto la storia di Terni.

Ora la tecnologia offre mezzi di comunicazione alternativi, vedi Internet.

Non sarebbe male, secondo me, rifare la radio-on line. Ce ne sono diverse.

Io ho appeso il microfono al chiodo 10 anni fa (e non trasmettevo a Terni), ma solo chi ha fatto radio puo' capire quanto è bello.Se riapri anche su Internet (che, secondo me, non sarebbe male come idea), contaci. Te vengo a trovà

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Questa,per me che vengo da fuori,è una novità!!Pessimo ,per il sottoscritto,è stato sempre l'onesto commentatore sportivo della trasmissione di Park e qualche volta ho ascoltato i suoi interventi anche durante la partita su Radio Marchigiana,ma non sapevo che fosse il''deus ex machina'' di r.a.m. A proposito:ho avuto proprio ieri l'onore di conoscerlo personalmente e gli rinnovo l'invito per il 6\12

à bientot.

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PAGINA INDIMENTICABILE DELLA STORIA ROSSOVERDE. GRANDE RADIO, GRANDI TRASMISSIONI

(TIPO CUORE ROSSOVERDE, PREPARIAMOCI ALLA PARTITA O QUELLA DEL LUNEDI CHE NON RICORDO COME SI CHIAMAVA) ANIMATA DA UNA SOLA GRANDE PASSIONE: LA TERNANA.

MI AUGURO DI TUTTO CUORE POSSA TORNARE A PARLARCI DI TERNANA CON LA SEMPLICITA' ED EFFICACIA CHE VI HA SEMPRE CONTRADDISTINTO.

UN VOSTRO AFFEZIONATO ASCOLTATORE

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Scrive una persona di 26 anni che ascoltando quelle trasmissioni c'è cresciuta, la Domenica e anche il Mercoledi pomeriggio, erano momenti di simpatia, di passione e di ternanità, un appuntamento fisso che ti teneva incollato alla radio in qualunque situazione in attesa di un ultima notizia, di una discussione o anche semplicemente della battuta che te faceva ride tutto il giorno.

Tantissimi sono i ricordi e le vere e proprie chicche di quegli anni, da Minciarelli che voleva spaccà lu pampepato a Perotti l'allenatore del Bari, al goliardico Marcello Pardi che discuteva con Faustini, al sempre ottimo Luca Marchetti.

Una radio spontanea, diretta, popolare, simbolo della ternanità sportiva, ha avuto il merito di unirci come in una grande famiglia attorno ad una grande passione comune, ascoltandola si rideva, ci si incazzava e ci si informava. Mi manca davvero tanto, non ce posso pensà.

Un grazie di cuore a te caro Enrico, anche se non ti conosco ma quando ti si ascolta per anni è un po come se ti conoscessi, per quello che hai fatto per la città per la Ternana e soprattutto per noi tifosi e un in bocca al lupo per quello che farai con la consapevolezza che il legame forte che quell'esperienza ha stretto con i tifosi non è venuta meno in questi anni di buio.

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