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Kabubi

VEGETARIANI...

Messaggi raccomandati

E' davvero tutto così... normale?!

“In un giorno ordinario

di un paese in tempo di pace.

 

Uccelli infilzati arrostiscono dietro alle vetrine.

Corpi smembrati

guarniscono gli scaffali.

Sui ponti delle barche mucchi di pesci si dimenano

impotenti mentre muoiono lentamente di asfissia.

Negli allevamenti fetidi si

consumano delle povere vite.

Si tagliano al vivo e senza anestesia becchi,

denti, testicoli.

Si ingozzano a viva forza oche per ricavarne fois gras.

Ovunque circolano camion pieni di condannati a morte.

Sono coloro che

saranno sgozzati, sventrati e ridotti in pezzi.

 

Durante questo giorno ordinario, coloro che patiscono paura e sofferenza si

contano a milioni.

In questo paese in pace, la tortura e la morte sono fatti

del tutto quotidiani. “

(tratto da http://www.veggiepride.org/it/index.php )

 

 

 

 

 

Che cos’è la normalità? Come mai tante scene di “ordinaria follia” appaiono normali alla maggior parte delle persone ?

 

 

 

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

 

 

 

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

 

“Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".

Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.

Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro normale. (...)

 

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".

Non è così. Perchè se una persona viene a vedere un macello, vede tutto normale. Vede operai che fischiettano tranquilli. Avrà forse una breve fitta di pena per l' animale, ma scaccerà il pensiero, sovrastato dalla normalità della situazione. E' la cosa più orribile, la normalità. Toglie ogni speranza. “

 

(tratto dal libro "Diventa Vegan in 10 Mosse")

 

 

 

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) . Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

 

 

 

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".

Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

“L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita. “

 

(tratto dal documentario “Viaggio al Centro dell’Hamburger”, visibile su http://it.youtube.com/watch?v=VLV70v-XQwk )

 

 

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.

E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.

E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.

E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!

E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.

E' "normale" dare cibo spazzatura ai propri figli e attirarli in locali dove si mangia "carne" (carne è tra virgolette perchè chiamare carne gli hamburger del Mac donlds è un eufemismo...) tramite anche sorpresine nei menù (vedi Happy Meal).

 

C'è così tanta "normalità" in giro da far girare la testa a chiunque... speriamo allora che la nostra testa inizi a girare così tanto da farci svegliare.

(Se volete una sveglia tipo Matrix: http://www.themeatrix.com/italian/ )

La consapevolezza delle nostre azioni si trova al di là di tutte le convenzioni e della normalità... forse per questo per molti è così difficile da raggiungere!

 

 

 

Il veganismo non è una scelta.

La scelta termina dove inizia la vita di un altro.

Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.

(Anonimo)

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E' davvero tutto così... normale?!

“In un giorno ordinario

di un paese in tempo di pace.

 

Uccelli infilzati arrostiscono dietro alle vetrine.

Corpi smembrati

guarniscono gli scaffali.

Sui ponti delle barche mucchi di pesci si dimenano

impotenti mentre muoiono lentamente di asfissia.

Negli allevamenti fetidi si

consumano delle povere vite.

Si tagliano al vivo e senza anestesia becchi,

denti, testicoli.

Si ingozzano a viva forza oche per ricavarne fois gras.

Ovunque circolano camion pieni di condannati a morte.

Sono coloro che

saranno sgozzati, sventrati e ridotti in pezzi.

 

Durante questo giorno ordinario, coloro che patiscono paura e sofferenza si

contano a milioni.

In questo paese in pace, la tortura e la morte sono fatti

del tutto quotidiani. “

(tratto da http://www.veggiepride.org/it/index.php )

 

 

 

 

 

Che cos’è la normalità? Come mai tante scene di “ordinaria follia” appaiono normali alla maggior parte delle persone ?

 

 

 

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

 

 

 

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

 

“Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".

Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.

Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro normale. (...)

 

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".

Non è così. Perchè se una persona viene a vedere un macello, vede tutto normale. Vede operai che fischiettano tranquilli. Avrà forse una breve fitta di pena per l' animale, ma scaccerà il pensiero, sovrastato dalla normalità della situazione. E' la cosa più orribile, la normalità. Toglie ogni speranza. “

 

(tratto dal libro "Diventa Vegan in 10 Mosse")

 

 

 

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) .  Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

 

 

 

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".

Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

“L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita. “

 

(tratto dal documentario “Viaggio al Centro dell’Hamburger”, visibile su http://it.youtube.com/watch?v=VLV70v-XQwk )

 

 

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.

E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.

E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.

E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!

E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.

E' "normale" dare cibo spazzatura ai propri figli e attirarli in locali dove si mangia "carne" (carne è tra virgolette perchè chiamare carne gli hamburger del Mac donlds è un eufemismo...) tramite anche sorpresine nei menù (vedi Happy Meal).

 

C'è così tanta "normalità" in giro da far girare la testa a chiunque... speriamo allora che la nostra testa inizi a girare così tanto da farci svegliare.

(Se volete una sveglia tipo Matrix: http://www.themeatrix.com/italian/ )

La consapevolezza delle nostre azioni si trova al di là di tutte le convenzioni e della normalità... forse per questo per molti è così difficile da raggiungere!

 

 

 

Il veganismo non è una scelta.

La scelta termina dove inizia la vita di un altro.

Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.

(Anonimo)

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Parto con il presupposto che questa di kabubi era una battuta... senza incazzasse...

cmq cè sta già una conversazione del genere.

Ne è uscito che ognuno ha continuato a pensarla come gli pare (io in primis, onnivoro, ma specialmente carnivoro. per gusto, per scelta, per piacere....).

i vegani non capiscono il mio punto di vista, io personalmente non capisco il loro, ma basta rispettarsi a vicenda.

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E' davvero tutto così... normale?!

si

 

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

 

 

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

io non mangio la carne perchè è normale. Io la mangio perchè me piace.

Ho provato a mangiare di tutto, ma poi persevero solo con la robba che mi piace. Per esempio le ostriche e il caviale, ho provato a mangiarli in tutte le salse. Ma non mi piacciono anche se fanno figo e sono considerate prelibatezze.

 

“Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".

Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.

Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro normale. (...)

 

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".

 

Non è così. Il padre del mio socio ha una macelleria, e quando qualche domenica mi ha "invitato" a trovarlo, facendo "spesa" nel negozio del padre, mi sebrava di stare a Disneyland. Sono stato in un mattatoio. Mia nonna ammazzava le galline con le mani. Ogni volta che vedo un documentario sulla macellazione mi viene voglia di una bistecca.

 

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) .  Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

 

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".

Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

Quindi? Per me è normale. Tu non capisci me, io non capisco te. Allora?

 

“L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita. “

 

Come sulle sigarette allora spero che la coop metta sulla confezione delle fiorentine una foto di una mucca come quella che ho sull'avatar. Cosi' magari la domanda cala, il prezzo pure e io ne mangio di più :D

 

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.

E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.

E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.

E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!

E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.

Considera che io in Australia ho mangiato coccodrillo, canguro, emu, barramundi e cammello. Quando e se andrò in Corea assaggerò il Cane. Quindi come vedi le tue affermazioni per me sono tutto tranne che normali.

 

Il veganismo non è una scelta.

La scelta termina dove inizia la vita di un altro.

Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.

(Anonimo)

1732721[/snapback]

Anche le piante sono esseri viventi. Inizia a digiunare, io stasera mi faccio 2 salsicce alla brace :D

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E' davvero tutto così... normale?!

si

 

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

 

 

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

io non mangio la carne perchè è normale. Io la mangio perchè me piace.

Ho provato a mangiare di tutto, ma poi persevero solo con la robba che mi piace. Per esempio le ostriche e il caviale, ho provato a mangiarli in tutte le salse. Ma non mi piacciono anche se fanno figo e sono considerate prelibatezze.

 

“Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".

Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.

Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro normale. (...)

 

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".

 

Non è così. Il padre del mio socio ha una macelleria, e quando qualche domenica mi ha "invitato" a trovarlo, facendo "spesa" nel negozio del padre, mi sebrava di stare a Disneyland. Sono stato in un mattatoio. Mia nonna ammazzava le galline con le mani. Ogni volta che vedo un documentario sulla macellazione mi viene voglia di una bistecca.

 

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) .  Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

 

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".

Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

Quindi? Per me è normale. Tu non capisci me, io non capisco te. Allora?

 

“L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita. “

 

Come sulle sigarette allora spero che la coop metta sulla confezione delle fiorentine una foto di una mucca come quella che ho sull'avatar. Cosi' magari la domanda cala, il prezzo pure e io ne mangio di più :D

 

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.

E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.

E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.

E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!

E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.

Considera che io in Australia ho mangiato coccodrillo, canguro, emu, barramundi e cammello. Quando e se andrò in Corea assaggerò il Cane. Quindi come vedi le tue affermazioni per me sono tutto tranne che normali.

 

Il veganismo non è una scelta.

La scelta termina dove inizia la vita di un altro.

Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.

(Anonimo)

1732721[/snapback]

Anche le piante sono esseri viventi. Inizia a digiunare, io stasera mi faccio 2 salsicce alla brace :D

1732731[/snapback]

 

praticamente te quoto tutto!!!

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Immenso Kabubi!

 

Magari i vegan ce crescono pure i nenonati con le loro teorie..... e poi danno degli assassini agli altri....

 

W LA CICCIA!

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poi che ce sta de mejo pe fraternizza de una bella sbraciolata... cambia tutto se decidi de accende il barbecue e mettè su li broccoletti e magni lu pinzimonio.... (che per carità me piacciono tutte e due, ma sempre come accompagnamento alla ciccia....)

Modificato da Signore dei draghi

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secondo me prima di tutto dovreste imparare la differenza tra vegano e vegetariani che non e la stessa cosa.

qualcuno di voi fa confusione.

 

ho la fortuna di essere sposato con una vegetariana e da tanti punti di vista ho invidia per la sua scelta, ma io non ho la forza di volonta per farlo a me piace troppo la ciccia, ma non nego che ne mangio molta di meno e non me sembro deperito anzi tra poco scoppio.

 

ma apparte il topic che e nato come battuta e spero che cosi rimanga, una domanda

 

ma che fastidio vi danno i vegetariani??? tolgono qualcosa a voi??? vi da tanto disburbo la loro presenza al tavolo??

 

e una scelta e per questa e cojone chi giudica, (cosa normale in questo forum ormai"o la pensi come me o sei un cojone")

 

voi mangiate carne e loro no, non me sembra tanto un problema questo.

 

 

ps. un conto la natura che deve fare il suo corso, un conto uccidere per altri motivi come il divertimento, non sai che cazzo fare la domenica ed allora perche non prendere un fucile ed andare ad ammzzare na 20ina de uccelli???

se e la stessa cosa per te.

 

 

pps. ho una bambina di 4 mesi e mezzo nata da mamma vegetariana e sana e bellissima anzi meravigliosa, mangera carne finoa quando vorra da grande lo decidera lei se continuare o no.

Modificato da gino

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secondo me prima di tutto dovreste imparare la differenza tra vegano e vegetariani che non e la stessa cosa.

qualcuno di voi fa confusione.

 

ho la fortuna di essere sposato con una vegetariana e da tanti punti di vista ho invidia per  la sua scelta, ma io non ho la forza di volonta per farlo a me piace troppo la ciccia, ma non nego che ne mangio molta di meno e non me sembro deperito anzi tra poco scoppio.

 

ma apparte il topic che e nato come battuta  e spero che cosi rimanga, una domanda

 

ma che fastidio vi danno i vegetariani??? tolgono qualcosa a voi??? vi da tanto disburbo la loro presenza al tavolo??

 

e una scelta e per questa e cojone chi giudica, (cosa normale in questo forum ormai"o la pensi come me o sei un cojone")

 

voi mangiate carne e loro no, non me sembra tanto un problema questo.

 

 

 

ps. ho una bambina di 4 mesi e mezzo nata da mamma vegetariana e sana e bellissima anzi meravigliosa, mangera carne finoa quando vorra da grande lo decidera lei se continuare o no.

1732778[/snapback]

quoto tutto ma la cosa piu importante secondo me è il neretto ,tua moglie è una persona intelligente e si comporta come tale , secondo me il problema nasce quando questa scelta viene "imposta" ai bambini

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ma che fastidio vi danno i vegetariani??? tolgono qualcosa a voi??? vi da tanto disburbo la loro presenza al tavolo??

1732778[/snapback]

 

Ma figurati, per me più vegetariani ci stanno e meno mi costa la carne. Io trovo solo ridicoli i vegetariani radicali che mi guardano come un mostro perchè mangio prosciutto mortadella salsiccie bistecche coppa capocollo ventresca lonza ecc... (slurp)

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secondo me prima di tutto dovreste imparare la differenza tra vegano e vegetariani che non e la stessa cosa.

qualcuno di voi fa confusione.

 

ps. un conto la natura che deve fare il suo corso, un conto uccidere per altri motivi come il divertimento, non sai che cazzo fare la domenica ed allora perche non prendere un fucile ed andare ad ammzzare na 20ina de uccelli???

se e la stessa cosa per te.

 

 

so benissimo la differenza (poi altri non so....)

io infatti non apprezzo la caccia. o meglio... se esci, spari a due tordi, torni a casa e li mangi ben venga. apprezzabile. come quello che decide de fasse l'orto. se ne spari 100 e poi li butti no. cosi come se te fai l'orto pe vede cresce la rughetta e poi la butti.... stronzo! (in entrambi i casi!)

 

QUOTE(gino @ 18/2/2010, 17:22

 

[b)

ps. ho una bambina di 4 mesi e mezzo nata da mamma vegetariana e sana e bellissima anzi meravigliosa, mangera carne finoa quando vorra da grande lo decidera lei se continuare o no.[/b]

1732778[/snapback]

quoto tutto ma la cosa piu importante secondo me è il neretto ,tua moglie è una persona intelligente e si comporta come tale , secondo me il problema nasce quando questa scelta viene "imposta" ai bambini

1732781[/snapback]

 

Questo è intelligente. imporre ai bambini proprie convinzioni non è bello. sarebbe invece poi bello, una volta adulti e coscenziosi spiegare le differenze, ma facendolo in modo oggettivo.. cosi che il bambino cresca anche con una propria personalità e con la capacità di effettuare scelte proprie

 

ma che fastidio vi danno i vegetariani??? tolgono qualcosa a voi??? vi da tanto disburbo la loro presenza al tavolo??

1732778[/snapback]

 

Ma figurati, per me più vegetariani ci stanno e meno mi costa la carne. Io trovo solo ridicoli i vegetariani radicali che mi guardano come un mostro perchè mangio prosciutto mortadella salsiccie bistecche coppa capocollo ventresca lonza ecc... (slurp)

1732792[/snapback]

 

stesso discorso per me. conosco sia vegetariani che vegani. non mi cambia nulla. come per un omosessuale. ma se inizi a giudicare o commentare me, io mi sento libero di fare altrettanto.

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E' davvero tutto così... normale?!

“In un giorno ordinario

di un paese in tempo di pace.

 

Uccelli infilzati arrostiscono dietro alle vetrine.

Corpi smembrati

guarniscono gli scaffali.

Sui ponti delle barche mucchi di pesci si dimenano

impotenti mentre muoiono lentamente di asfissia.

Negli allevamenti fetidi si

consumano delle povere vite.

Si tagliano al vivo e senza anestesia becchi,

denti, testicoli.

Si ingozzano a viva forza oche per ricavarne fois gras.

Ovunque circolano camion pieni di condannati a morte.

Sono coloro che

saranno sgozzati, sventrati e ridotti in pezzi.

 

Durante questo giorno ordinario, coloro che patiscono paura e sofferenza si

contano a milioni.

In questo paese in pace, la tortura e la morte sono fatti

del tutto quotidiani. “

(tratto da http://www.veggiepride.org/it/index.php )

 

 

 

 

 

Che cos’è la normalità? Come mai tante scene di “ordinaria follia” appaiono normali alla maggior parte delle persone ?

 

 

 

La normalità è data dall'abitudine..... tutto nella nostra società cerca di imporci l’idea che mangiare carne sia normale. Dalle pubblicità in televisone, al reparto carni del supermercato, fino alla forma stessa della “bistecca” , per non parlare poi dei “nutrizionisti” in tv, tutto vuol farci credere di starci comportando nel modo più “normale” (e conveniente) possibile.

 

 

 

Persino in un macello... è "normale". Il lavoro in un macello, progettati come fabbriche in miniatura con la loro normale catena di... smontaggio, è normale.

 

“Arriviamo alle nove del mattino in quel piccolo paese mai visto prima. Entriamo con l' auto dal cancello. Siamo in quattro. Tutti vegan. Forse nessuno di noi sa perché è lì. Io, di certo, non lo so. Tramite conoscenze comuni eravamo riusciti a ottenere una visita presso quel posto. I proprietari non sapevano che eravamo vegan, solo che volevamo... informarci su come avvenivano le cose. "Ah, eccovi, pensavamo non arrivaste più. Abbiamo interrotto il lavoro per aspettarvi".

Oddio. Il lavoro. Intendono il massacro di animali.

Sgozzare e fare a pezzi. E' un lavoro normale. (...)

 

Lasciano scorrere il sangue per un po', poi iniziano a fare a pezzi l'animale, gli staccano del tutto la testa, gli tolgono la pelle, lo fanno a pezzi con le seghe elettriche. E fischiettano, tranquilli. Tutto normale. La cosa più agghiacciante è forse questa. La normalità. "Se i macelli avessero le pareti di vetro, tutti diventerebbero vegetariani". E' una frase che ricorre, che ai vegetariani piace ripetere, che dà sicurezza, che ci dice "Possiamo farcela a salvare gli animali, basta far vedere a tutti cosa avviene nei macelli, e tutti capiranno, e smetteranno".

Non è così. Perchè se una persona viene a vedere un macello, vede tutto normale. Vede operai che fischiettano tranquilli. Avrà forse una breve fitta di pena per l' animale, ma scaccerà il pensiero, sovrastato dalla normalità della situazione. E' la cosa più orribile, la normalità. Toglie ogni speranza. “

 

(tratto dal libro "Diventa Vegan in 10 Mosse")

 

 

 

La normalità è anche data dalla consuetudine: “L’uomo da sempre ha mangiato carne” (asserzione poi, facilmente confutabile) .  Come si può far capire a qualcuno che sta sbagliando, che non è così scontato quello che fa, se è completamente immerso, da sempre in quella realtà?!

 

 

 

E' "normalissima" e comodissima la carne come la troviamo pronta nei supermercati: nei formati più impensabili, bella impacchettata, senza sangue, magari presentata in confezioni con la diciutra "biologico".

Persino la carne stessa, quando ce la troviamo davanti nel nostro piatto, è prodotta in modo da farci dimenticare il suo essere “animale”.

“L’hamburger è stato fatto proprio per questo: serve per allontanare sempre di più dal consumatore l’oggetto (se così si può chiamare) primario del proprio consumo, cioè la mucca, l’essere vivente da cui comunque l’hamburger deriva. E’ il massimo del camuffamento possibile del cibo. Della mucca ormai non riconosciamo più niente, è completamente decostruita. “

 

(tratto dal documentario “Viaggio al Centro dell’Hamburger”, visibile su http://it.youtube.com/watch?v=VLV70v-XQwk )

 

 

E' "normale" fare qualcosa che tutti fanno.

E' "normale" fare la scelta più comoda: non rinunciare al gusto e alla comodità di trovare cibo ovunque.

E' "normale" credere alle storielle che fanno vedere in pubblicità dove al posto degli allevamenti intensivi ci sono tenere fattorie.

E' "normale" far credere interessanti solo gli animali selvatici: quanti documentari avete visto sugli animali domestici e il loro comportamento, i loro sentimenti o le loro capacità intellettive?! Forse non vengono creati perchè sarebbe più difficile per le persone uccidere qualcosa verso cui iniziano a provare affetto o simpatia?!

E' "normale" inorridirsi degli asiatici che mangiano cani e gatti , è pure "normale" continuare a mangiare mucche, maiali, polli, ecc.

E' "normale" dare cibo spazzatura ai propri figli e attirarli in locali dove si mangia "carne" (carne è tra virgolette perchè chiamare carne gli hamburger del Mac donlds è un eufemismo...) tramite anche sorpresine nei menù (vedi Happy Meal).

 

C'è così tanta "normalità" in giro da far girare la testa a chiunque... speriamo allora che la nostra testa inizi a girare così tanto da farci svegliare.

(Se volete una sveglia tipo Matrix: http://www.themeatrix.com/italian/ )

La consapevolezza delle nostre azioni si trova al di là di tutte le convenzioni e della normalità... forse per questo per molti è così difficile da raggiungere!

 

 

 

Il veganismo non è una scelta.

La scelta termina dove inizia la vita di un altro.

Uccidere un essere vivente non è una scelta, è un assassinio.

(Anonimo)

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ORGOGLIOSA DI NON ESSERE NORMALE!!!!

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attendo con ansia l'intervento di Farfafallina....

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Mi sto invecchiando...non ho più TEMPO DA PERDERE con persone che si divertono nel vedere un essere vivente CHE MUORE DISSANGUATO.

 

Quindi,schifata ed orgogliosa della scelta che ho fatto...torno ad occuparmi di quello che mi sta a cuore...salvare animali!!!

 

Mi dispiace...sto giro niente show!!!!

:lol::lol:

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ma che fastidio vi danno i vegetariani??? tolgono qualcosa a voi??? vi da tanto disburbo la loro presenza al tavolo??

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Ma figurati, per me più vegetariani ci stanno e meno mi costa la carne. Io trovo solo ridicoli i vegetariani radicali che mi guardano come un mostro perchè mangio prosciutto mortadella salsiccie bistecche coppa capocollo ventresca lonza ecc... (slurp)

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forse perchè lo sei??? :D:D:D

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