Vai al contenuto
L'ultimo dei Mohicani

GIORNALISTI

Messaggi raccomandati

E' un appello che faccio a chi si sente ancora di farsi chiamare così:

 

oramai di calcio a terni non si parla più......cosa interessa ai ternani?

interessa sapere quando andranno via, a chi cederanno questa società, quanto e quando vedremo politici, giornalisti, tifosi tutti a combattere chi vuole fare il prepotente a casa nostra.

Allora: piantateve sotto casa de Longarini, seguitelo, spiatelo, andate alla borghesiana fino a quando accetterà un'intervista con voi e fateje le domande che glie faremo noi.

sareste veramente giornalisti attenti, in grado di aver fatto un'indagine interessante e costruttiva invece de stà a fà li giornalari dicendoci chi compreremo domani mattina al mercato.

 

 

AVANTI TERNI

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tu credi che ci sia qualcuno in grado di fare tutto ciò??????

Io non ci credo più, ormai s'è capito come funziona ........

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E' un appello che faccio a chi si sente ancora di farsi chiamare così:

 

oramai di calcio a terni non si parla più......cosa interessa ai ternani?

interessa sapere quando andranno via, a chi cederanno questa società, quanto e quando vedremo politici, giornalisti, tifosi tutti a combattere chi vuole fare il prepotente a casa nostra.

Allora: piantateve sotto casa de Longarini, seguitelo, spiatelo, andate alla borghesiana fino a quando accetterà un'intervista con voi e fateje le domande che glie faremo noi.

sareste veramente giornalisti attenti, in grado di aver fatto un'indagine interessante e costruttiva invece de stà a fà li giornalari dicendoci chi compreremo domani mattina al mercato.

 

 

AVANTI TERNI

1788786[/snapback]

logicamente lo stipendio lo paghi tu...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

che significa scusa eh????

se un giornalista scrive cose he non interessano più il giornale non fà informazione.....

sei al corrente di qualcuno partito da terni per cercare al cafone?

certo se aspettamo li tempi che maturano come disse lui......ciao e quanno sapemo niente?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

scherzavo. Se me metto sotto casa de Longarini stabile, e spero de trovà chissà che, me ritrovano mummificato e me spazzano via nel cassonetto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
che significa scusa eh????

se un giornalista scrive cose he non interessano più il giornale non fà informazione.....

sei al corrente di qualcuno partito da terni per cercare al cafone?

certo se aspettamo li tempi che maturano come disse lui......ciao e quanno sapemo niente?

1792298[/snapback]

 

appunto...i giornali scrivono per vendere. Che cos'è che vende? Vende quello che interessa alla gente. Che cosa c'è attualmente sulla pagina sportiva? Calciomercato, toto-alllenatore etc. etc. Se continua a starci ciò vuol dire che questo è ciò che interessa ai Ternani. Un esempio? Noi del forum rappresentiamo forse i cittadini più informati su quello che è successo alla Ternana negli ultimi 7 anni. Detto ciò qual'è stato il topic su questo forum maggiormente "seguito"? E' stato quello sul CALCIOMERCATO.

Iniziamo a non filarceli più. Calciomercato? Allenatore? Non ci interessa, e non compreremo più i vostri giornali se continuerete a scrivere argomenti che non ci interessano. Se molti inizieremo a mandare questo segnale alle redazioni giornalistiche forse potrebbe cambiare qualcosa. Sennò Calciomercato è e calciomercato sarà.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
che significa scusa eh????

se un giornalista scrive cose he non interessano più il giornale non fà informazione.....

sei al corrente di qualcuno partito da terni per cercare al cafone?

certo se aspettamo li tempi che maturano come disse lui......ciao e quanno sapemo niente?

1792298[/snapback]

 

appunto...i giornali scrivono per vendere. Che cos'è che vende? Vende quello che interessa alla gente. Che cosa c'è attualmente sulla pagina sportiva? Calciomercato, toto-alllenatore etc. etc. Se continua a starci ciò vuol dire che questo è ciò che interessa ai Ternani. Un esempio? Noi del forum rappresentiamo forse i cittadini più informati su quello che è successo alla Ternana negli ultimi 7 anni. Detto ciò qual'è stato il topic su questo forum maggiormente "seguito"? E' stato quello sul CALCIOMERCATO.

Iniziamo a non filarceli più. Calciomercato? Allenatore? Non ci interessa, e non compreremo più i vostri giornali se continuerete a scrivere argomenti che non ci interessano. Se molti inizieremo a mandare questo segnale alle redazioni giornalistiche forse potrebbe cambiare qualcosa. Sennò Calciomercato è e calciomercato sarà.

1792348[/snapback]

 

stra quoto...disertazione dei giornali

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
scherzavo. Se me metto sotto casa de Longarini stabile, e spero de trovà chissà che, me ritrovano mummificato e me spazzano via nel cassonetto.

1792336[/snapback]

Non te spazza via nessuno Pessimo.

Provaci, fallo per noi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mah,

 

m'accontenterei che scrivessero che stante il PENOSO calciomercato messo in atto fino ad adesso dalla fù Ternana calcio (oggi Marchiciana spa) la retrocessione in C2 è quasi matematica e esortassero chi può ad intervenire.

 

Ma è fantascienza!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Forse erano altri tempi...

Però me ricordo come fosse oggi che 20 anni fa sul Corriere dello Sport o Messaggero le notizie riguardanti la Ternana mica le leggevi tutti i giorni anzi.....

 

Al contrario oggi devono riempire una pagina costi quel che costi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

 

Aggiungete poi che i giornalisti nostrani non sono proprio reporter d'assalto ed il gioco è fatto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io proporrei questo spunto ai giornalisti

 

oggi come sapete si è quasi formalizzato l'esproprio di Unicredit della azioni detenute dalla famiglia Sensi

 

Leggo dal Messaggero che la prospettiva sara' un

"trust , cioè un particolare tipo di istituto giuridico nel quale la proprietà di un bene è trasferita ad un soggetto fiduciario, il trustee, il quale tuttavia non ne ha la piena disponibilità, in quanto è vincolato da un rapporto di natura fiduciaria che gli impone di esercitare il suo diritto reale a beneficio di un altro soggetto, detto beneficiary. In questo caso appunto Unicredit.Il trust o la soluzione che si troverà, affiderebbe a un advisor un mandato irrevocabile a vendere il club giallorosso, dopo aver concordato però con la Consob l’esenzione dall’obbligo di opa, consentita dalla normativa nei casi, come questo, di ristrutturazione del debito".

 

Che cos'è il trust?

 

 

Il trust (che tradotto dall’inglese significa "fidarsi") è stato riconosciuto in italia solo di recente.

Infatti la legge 364/89 recepisce i contenuti della Convenzione dell’Aja, siglata il 1° luglio 1985.

E' da notare che in Italia non esiste ancora una normativa specifica per l'istituto dei "trust" , il quale, perciò, vive nei limiti del riconoscimento conseguente alle norme della convenzione internazionale, ed in base al rinvio, da questa disposto, alle normative straniere.

In sostanza con l'istituto del "trust" viene meno la figura del "proprietario" (almeno quella disciplinate dai relativi articoli del Codice Civile);

Di un qualunque bene, mobiliare ed immobiliare si individuano solo chi lo cede in gestione , chi lo gestisce e chi è designato quale beneficiario della gestione stessa.

Cerchiamo di capire come "funziona un trust".

Il disponente (settlor) individua un gestore (trustee), al quale affida la gestione di un determinato insieme di beni.

Il gestore ha piena facoltà di disporre dei beni oggetto del trust, nei limiti del contenuto del mandato (letter of wishes).

Tali beni pertanto potranno essere oggetto di vendita, locazione ecc. anche senza l’autorizzazione del disponente.

Ne deriva che che il gestore, pur non essendo proprietario, di fatto pero' esercita tutti i i diritti connessi a tale condizione; allo stesso modo il disponente (che è tale in base ad una titolarità dei diritti sui beni in oggetto, ossia la banca), vede uscire tali beni dalla propria massa patrimoniale (sia essa personale o societaria).

A cosa serve il trust ?

Alla luce di quanto sopra, il bene oggetto del trust, uscendo dalla sfera patrimoniale del propietario (banca) è al riparo dalle possibili pretese dei creditori personali del disponente.

La figura del beneficiario infine, si riassume in colui al quale spettano i proventi - al netto delle spese - della gestione dei beni..

In sostanza al beneficiario del trust spettano i proventi.

Al disponente (banca) le spese.

Questo è un modello a cui si ricorre quando la banca espropria le quote (pignorate) di una società calcistica - vedi caso Roma - e le affida ad un gestore.

Chiaro che il gestore ha tutta la convenienza a rimanere il piu' possibile, perchè percepisce e non spende.

E veniamo al caso che ci occupa da vicino.

Premessa: il trust è una figura legittima:non è un fatti illecito.

 

Allora suggerirei ai giornalisti di formulare queste domande:

1) le banche esproprianti le quote TAD-FIN (proprietaria della Ternana) costituirono un trust denominato Football srl, con sede in San Marino?

2)Quando vi fu il passaggio di titolarità, Tommaso Fioretti definì la Football una società di trust?

3) Fioretti è fallito perchè Longarini gli ha messo all'incasso un assegno di due milioni e mezzo datogli in prestito e rivelatosi privo di provvista?

4) Fioretti si è difeso dicendo che quell'assegno non doveva essere messo all'incasso, ma restituitogli per aver venduto Fioretti a Longarini le quote della Ternana senza essere stato pagato?

5) Il Tribunale di Ancona ha giudicato infondata la domanda e la deduzioni di Fioretti ed ha dichiarato fallito Fioretti (la Promont-Trust)?

6) Questo significa che, secondo l'implicita decisione del Tribunale ( se sono valide queste premesse), nessuna vendita Fioretti-Longarini c'è mai stata e rafforza semmai la tesi del conferimento originario dalla banca ad un trustee (Longarini)?

7) E' corretto dire che se così non fosse stato, Fioretti avrebbe dovuto ricevere il corrispettivo della vendita da Longarini e non sarebbe fallito?

 

C'è un però: Il trust ha una durata limitata. Come abbiamo visto prima, in genere si stabiliscono dei limiti temporali e delle condizioni, verificatesi le quali il beneficiario-gestore è obbligato a vendere.

 

8) E' possibile che la condizione imposta dalle banche perchè finisca la gestione trust, ove mai sussistente (a cui consegue l'obbligatorietà del mandato a vendere) sia la cessione di Jimenez?

9) E' possibile che solo con la cessione della proprietà di Jimenez la banca non abbia piu' interesse al trust?

10) E' possibile che per questo motivo il gestore fa di tutto per mantenerne la proprietà, non cederlo mai e darlo in prestito, visto che, se fossero vere le premesse di cui sopra, il gestore guadagnebbe dalla gestione senza spese?

 

 

Poi, all'esito dell'inchiesta emergerebbe - anzi emergerà sicuramente - che non è vero nulla e che a tutte le domande occorre rispondere no.

 

Però forse un piccolo reportage giornalistico che tenti di dare una risposta a queste domande, senza offendere nessuno e quindi senza ricshiare querele, si potrebbe anche fare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io proporrei questo spunto ai giornalisti

 

oggi come sapete si è quasi formalizzato l'esproprio di Unicredit della azioni detenute dalla famiglia Sensi

 

Leggo dal Messaggero che la prospettiva sara' un

"trust , cioè un particolare tipo di istituto giuridico nel quale la proprietà di un bene è trasferita ad un soggetto fiduciario, il trustee, il quale tuttavia non ne ha la piena disponibilità, in quanto è vincolato da un rapporto di natura fiduciaria che gli impone di esercitare il suo diritto reale a beneficio di un altro soggetto, detto beneficiary. In questo caso appunto Unicredit.Il trust o la soluzione che si troverà, affiderebbe a un advisor un mandato irrevocabile a vendere il club giallorosso, dopo aver concordato però con la Consob l’esenzione dall’obbligo di opa, consentita dalla normativa nei casi, come questo, di ristrutturazione del debito".

 

Che cos'è il trust?

 

 

Il trust (che tradotto dall’inglese significa "fidarsi") è stato riconosciuto in italia solo di recente.

Infatti la legge 364/89 recepisce i contenuti della Convenzione dell’Aja, siglata il 1° luglio 1985.

E' da notare che in Italia non esiste ancora una normativa specifica per l'istituto dei "trust" ,  il quale, perciò, vive nei limiti del riconoscimento conseguente alle norme della convenzione internazionale, ed in base al rinvio, da questa disposto, alle normative straniere.

In sostanza con l'istituto del "trust" viene meno la figura del "proprietario"  (almeno quella disciplinate dai relativi articoli del Codice Civile);

Di un qualunque bene, mobiliare ed immobiliare si individuano solo  chi lo cede in gestione , chi lo gestisce e chi è designato quale beneficiario della gestione stessa.

Cerchiamo di capire come "funziona un trust".

Il disponente (settlor) individua un gestore (trustee), al quale affida la gestione di un determinato insieme di beni.

Il gestore ha piena facoltà di disporre dei beni oggetto del trust, nei limiti del contenuto del mandato (letter of wishes).

Tali beni pertanto potranno essere oggetto di vendita, locazione ecc. anche senza l’autorizzazione del disponente.

Ne deriva che che il gestore, pur non essendo proprietario, di fatto pero' esercita tutti i  i diritti connessi a tale condizione; allo stesso modo il disponente (che è tale in base ad una titolarità dei diritti sui beni in oggetto, ossia la banca), vede uscire tali beni dalla propria massa patrimoniale (sia essa personale o societaria).

A cosa serve il trust ?

Alla luce di quanto sopra,  il bene oggetto del trust, uscendo dalla sfera patrimoniale del propietario (banca) è  al riparo dalle possibili pretese dei creditori personali del disponente.

La figura del beneficiario infine, si riassume in colui al quale spettano i proventi - al netto delle spese - della gestione dei beni..

In sostanza al beneficiario del trust spettano  i proventi.

Al disponente (banca)  le spese.

Questo è un modello a cui si ricorre quando la banca espropria le quote (pignorate) di una società calcistica - vedi caso Roma - e le affida ad un gestore.

Chiaro che il gestore ha tutta la convenienza a rimanere il piu' possibile, perchè percepisce e non spende.

E veniamo al caso che ci occupa da vicino.

Premessa: il trust è una figura legittima:non è un fatti illecito.

 

Allora suggerirei ai giornalisti di formulare queste domande:

1) le banche esproprianti le quote TAD-FIN (proprietaria della Ternana)  costituirono un trust denominato Football srl, con sede in San Marino?

2)Quando vi fu il passaggio di titolarità, Tommaso Fioretti definì la Football una società di trust?

3) Fioretti è fallito perchè Longarini gli ha messo all'incasso un assegno di due milioni e mezzo datogli in prestito e rivelatosi privo di provvista?

4) Fioretti si è difeso dicendo che quell'assegno non doveva essere messo all'incasso, ma restituitogli per aver venduto Fioretti a Longarini le quote della Ternana senza essere stato pagato?

5) Il Tribunale di Ancona ha giudicato infondata la domanda e la deduzioni di Fioretti ed ha dichiarato fallito Fioretti (la Promont-Trust)?

6) Questo significa che, secondo l'implicita decisione del Tribunale ( se sono valide queste premesse), nessuna vendita Fioretti-Longarini c'è mai stata e rafforza semmai la tesi del conferimento originario dalla banca ad un trustee (Longarini)?

7) E' corretto dire che se così non fosse stato, Fioretti avrebbe dovuto ricevere il corrispettivo della vendita da Longarini e non sarebbe fallito?

 

C'è un però: Il trust ha una durata limitata. Come abbiamo visto prima, in genere si stabiliscono dei limiti temporali e delle condizioni, verificatesi le quali il beneficiario-gestore è obbligato a vendere.

 

8) E' possibile che la condizione imposta dalle banche perchè finisca la gestione trust, ove mai sussistente (a cui consegue l'obbligatorietà del mandato a vendere) sia la cessione di Jimenez?

9) E' possibile che solo con la cessione della proprietà di Jimenez la banca non abbia piu' interesse al trust?

10) E' possibile che per questo motivo il gestore fa di tutto per mantenerne la proprietà, non cederlo mai e darlo in prestito, visto che, se fossero vere le premesse di cui sopra, il gestore  guadagnebbe dalla gestione senza spese? 

 

 

Poi, all'esito dell'inchiesta emergerebbe - anzi emergerà sicuramente - che non è vero nulla e che a tutte le domande occorre rispondere no.

 

Però forse un piccolo reportage giornalistico che tenti di dare una risposta a queste domande, senza offendere nessuno e quindi senza ricshiare querele, si potrebbe anche fare.

1792808[/snapback]

Grande Bartolelli!

Ti vogliamo giornalista!!! :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.