POERIO MASCELLA

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ESCLUSIVA TMW:

 

Sarebbe potuto finire al Bologna per meno di 150.000 euro. E adesso, per averlo, Inter o Milan, dovranno sborsare almeno quarantamilioni di euro. Il primo a notare Paulo Henrique Ganso del Santos, fu, qualche anno fa, l'ex consulente tecnico del Bologna Poerio Mascella, poi passato alla Ternana. Mascella oggi parla ai microfoni di TuttoMercatoWeb. "Il parametro Fifa - racconta - era di 280.000 euro, io all'epoca parlai con uno del Santos che mi chiese 150.000 euro. Ma si sarebbe potuto portare a casa anche per 100.000 euro. Quando lo vidi mi impressionò e io - spiega Mascella - non sono uno che si esalta facilmente, ma in Ganso individuai un calciatore con grandi qualità. Dove lo vedrei tra Inter e Milan? È un calciatore alla Zidane, potrebbe giocare ovunque. Mi lascia però perplesso il fatto che spesso sia nel mirino di polemiche. Forse, per tenergli calmo il cervello, lo vedrei meglio al Milan. Mentre per le sue qualità lo collocherei dappertutto. In questo momento gioca però con un po' di presunzione e mi sembra esagerata una richiesta di cinquanta milioni di euro. Con i brasiliani - sottolinea l'ex consulente tecnico della Ternana - il problema è che quando cominciano a vedere tanti soldi e contratti lunghi faticano a comportarsi bene. Bisogna stare attenti".

 

Mascella, che da qualche mese ha lasciato la Ternana usufruendo anche delle vie giudiziarie, si pronuncia sulla questione che per anni ha tenuto banco in sede di calciomercato. Ovvero Luis Jimenez, ancora di proprietà del club umbro e per adesso al Cesena in prestito con diritto di riscatto fissato a otto milioni di euro. "Questa - spiega - è una questione in cui non sono mai entrato, così come non ci entrava l'amministratore. Era una cosa gestita da Longarini, l'amministratore non conosceva neanche la cifra messa in busta. Certe cose lasciano perplessi, perché se l'Inter ti offre due milioni e tu ne metti circa tre, non è un'operazione intelligente. Io - dice - avrei cercato di mantenere i rapporti con il club nerazzurro, diventando così un suo punto di riferimento per le serie inferiori. Se sarebbe stato meglio utilizzare i tre milioni del riscatto per rinforzare la squadra? Osservazione corretta. Però - prosegue Mascella - con la proprietà non ci ho mai parlato, faccio fatica a rispondere. Io ho dovuto fare un lavoro orientato a trovarmi sempre nelle condizioni di ridurre i costi. Poi a metà agosto c'è stato un cambio di proprietà della quale non si capisce nulla. Mi dispiace per Jimenez, che però - chiosa l'ex consulente della Ternana - può liberarsi utilizzando l'articolo 17".

[Smile 945]

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