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ternano_84

nuovo allenatore: MIMMO TOSCANO

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Allora io c'ho questa senzazione,purtroppo so deluso dispiaciuto e amareggiato,quando uno si porta la mano al cuore e la batte in segno di vi porterò sempre con me,e il modo di salutare,questo per me è un'addio........(spero di sbagliarmi).

Prima di tutto grande persona,in secondo grande allenatore.......

me ce vene da piagne....

dopo il mou sono pronto a prendermi un'altra delusione....

ci sta qualcuno che ha visto la cosa e la pensa come me?

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vorrei darti una serata migliore....e allora.....non hai seguito l'intervista di zio Edo su rai tre???...testuali parole..."ci siamo visti questa mattina con l'allenatore ed abbiamo deciso di programmare la nuova stagione per un annata che regali buoni risultati"....mo...se non se armagnano tutto....cmq giovadi mattina si riunisce tutto lo staff con il presidente...e li sapremo

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no non l'ho vista,cmq c'ho parlato di persona sts alla festa della squadra e come risposta quel vedremo,vedremo,non mi lascia tranquillo.

Anche sts gli abbiamo fatto passare i brividi,dimostrando tutto l'affetto che c'ha lu ternano nei confronti della squadra ma sopratutto per il mister,cori,cori,cori per farlo rimanere con noi.

Modificato da ternano_84

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Secondo me ce stamo a fascià la testa prima de essecela rotta. Secondo me Toscano non ha ancora preso accordi definitivi con nessuno, è normale che un allenatore che in 4 anni ha vinto 3 campionati venga contattato e corteggiato, ma ancora è tutto aperto anche perchè la serie B c'ha ancora da giocà 5 partite più play-off e quindi ancora nessuno se move in modo concreto. Noi. al contrario, siamo ancora nelle condizioni di "blindarlo". Questo dipende dalle intenzioni della società, lui è stato chiaro: "progetto serio!" Nei prossimi giorni capiremo molte cose sul nostro futuro... ;)

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esatto. appena sentite ste parole mi sono detto la stessa cosa. Dalla sua decisione capiremo tutto. Che Dio ce la mandi bona!

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da quello che far lui  capiremo il nostro prossimo campionato

2085913[/snapback]

 

visto ieri sotto la sud che piagneva come un potto m'ha fatto venì un magone da paura!

poi ho letto l'intervista di oggi che dice "parleremo del progetto e se sarà serio rimango a Terni (parola più parola meno)" in parole povere se fanno una squadra da metà classifica in su rimane! questo significa pure che non ha preso accordi con nessuno

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Io non so se sia un grande diplomatico o ha parlato con la massima sincerità. Ovviamente il mio parere è per la seconda ipotesi e questo avvalora ancora di più il giudizio di una gran bella persona prima che di un grande e capace professionista. In particolare il passaggio che suonava più o meno così "è talmente tanto il rispetto che ho per questi spendidi tifosi e l'amore reciproco che si è instaurato con Terni, che non potrei mai ingannarli nel rimanere e fare come Gubbio e Nocerina. Ci sono anche esempi come Verona e Juve Stabia e se la società vorrà programmare per far bene e seguirà le mie indicazioni tecniche io rimarrò".

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ieri sera credo l'abbiamo tartassato tutti...

io con un pacca sulla spalla, come se fosse mio amico ( :D ), gli ho fatto: mimmo non ci lasciare :sigh::sigh:

 

m'ha guardato e m'ha fatto un sorrisetto a mezza bocca :(:ph34r:

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TOSCANO A RUOTA LIBERA AL CORRIERE DELL'UMBRA: "HO PIANTO DAVANTI A QUESTI TIFOSI, FELICE DI RESTARE QUI".

 

"Io mi commuovo di rado, ma oggi mi è accaduto. Gli applausi scroscianti e i continui cori dei tifosi a mio indirizzo mi hanno fatto venire i brividi, regalandomi una delle giornate più belle della mia carriera.

Posso soltanto ringaziare la gente di Terni per l'enorme affetto che mi ha manifestato.

Si tratta del premio più bello dopo un'annata indimenticabile per il sottoscritto, anche per il rapporto fantastico con Cozzella e il presidente Zadotti.

Il mio futuro? Nei prossimi giorni incontreró la dirigenza e se difiniremo un progetto importante per il prossimo campionato saró felice di restare.

Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo straordinario e alla lunga questi eccezionali valori umani hanno fatto la differenza.

Ovviamente senza una caratura tecnica di primo ordine e senza una società solida e organizzata non avremmo resistito al comando della classifica dalla metà di ottobre in poi, ma la chiave del nostro successo è rappresentata dalla compattezza dello spogliatoio.

 

Fonte - Corriere dell'Umbria

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da quello che far lui  capiremo il nostro prossimo campionato

2085913[/snapback]

Stessa cosa che stavo a di!!!! Se va via capimo che aria tira giù per via Aleardi (TR :D)... Speriamo bene, non me la so immaginà sta Ternana senza Toscano!!!!

 

MIMMO RESTA CON NOI!!!!

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TOSCANO A RUOTA LIBERA AL CORRIERE DELL'UMBRA: "HO PIANTO DAVANTI A QUESTI TIFOSI, FELICE DI RESTARE QUI".

 

"Io mi commuovo di rado, ma oggi mi è accaduto. Gli applausi scroscianti e i continui cori dei tifosi a mio indirizzo mi hanno fatto venire i brividi, regalandomi una delle giornate più belle della mia carriera.

Posso soltanto ringaziare la gente di Terni per l'enorme affetto che mi ha manifestato.

Si tratta del premio più bello dopo un'annata indimenticabile per il sottoscritto, anche per il rapporto fantastico con Cozzella e il presidente Zadotti.

Il mio futuro? Nei prossimi giorni incontreró la dirigenza e se difiniremo un progetto importante per il prossimo campionato saró felice di restare.

Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo straordinario e alla lunga questi eccezionali valori umani hanno fatto la differenza.

Ovviamente senza una caratura tecnica di primo ordine e senza una società solida e organizzata non avremmo resistito al comando della classifica dalla metà di ottobre in poi, ma la chiave del nostro successo è rappresentata dalla compattezza dello spogliatoio.

 

Fonte - Corriere dell'Umbria

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un grande, non ci sono altre parole.

spero che la dirigenza sia all'altezza della situazione e definisca un progetto importante per l'anno prossimo (Zadotti ha gia' detto che fara' ancora solo contratti annuali....ben vengano, a patto di riuscire a far arrivare comunque giocatori importanti).

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TOSCANO A RUOTA LIBERA AL CORRIERE DELL'UMBRA: "HO PIANTO DAVANTI A QUESTI TIFOSI, FELICE DI RESTARE QUI".

 

"Io mi commuovo di rado, ma oggi mi è accaduto. Gli applausi scroscianti e i continui cori dei tifosi a mio indirizzo mi hanno fatto venire i brividi, regalandomi una delle giornate più belle della mia carriera.

Posso soltanto ringaziare la gente di Terni per l'enorme affetto che mi ha manifestato.

Si tratta del premio più bello dopo un'annata indimenticabile per il sottoscritto, anche per il rapporto fantastico con Cozzella e il presidente Zadotti.

Il mio futuro? Nei prossimi giorni incontreró la dirigenza e se difiniremo un progetto importante per il prossimo campionato saró felice di restare.

Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo straordinario e alla lunga questi eccezionali valori umani hanno fatto la differenza.

Ovviamente senza una caratura tecnica di primo ordine e senza una società solida e organizzata non avremmo resistito al comando della classifica dalla metà di ottobre in poi, ma la chiave del nostro successo è rappresentata dalla compattezza dello spogliatoio.

 

Fonte - Corriere dell'Umbria

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un grande, non ci sono altre parole.

spero che la dirigenza sia all'altezza della situazione e definisca un progetto importante per l'anno prossimo (Zadotti ha gia' detto che fara' ancora solo contratti annuali....ben vengano, a patto di riuscire a far arrivare comunque giocatori importanti).

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Punto fondamentale è far firmare Toscano per dare continuità al progetto e per ripartire con una squadra già rodata

Altro punto importante è che mantengano quei 13/14 elementi di questa splendida stagione e chi arriverà (almeno 5/6 elementi) non dovrà portare solo il NOME ma la giusta cattiveria e qualità per la serie B, soprattutto deve arrivare un attaccante da almeno 15 gol (vedi Verona e Juve stabia)

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Toscano sarà il nuovo allenatore della Sampdoria.

Beppe Iachini (attuale allenatore della Sampdoria andrà a Taranto)

Davide Dionigi (attuale allenatore del Taranto andrà a Reggina)

Roberto Breda (attuale allenatore della Reggina andrà al Lago di Piediluco in vacanza)

Il Lago di Piediluco ospiterà il ritiro della Ternana

la TErnana prenderà il ritiro e pure l'allenatore da scegliere a Piediluco

buona settimana a todos

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TOSCANO A RUOTA LIBERA AL CORRIERE DELL'UMBRA: "HO PIANTO DAVANTI A QUESTI TIFOSI, FELICE DI RESTARE QUI".

 

"Io mi commuovo di rado, ma oggi mi è accaduto. Gli applausi scroscianti e i continui cori dei tifosi a mio indirizzo mi hanno fatto venire i brividi, regalandomi una delle giornate più belle della mia carriera.

Posso soltanto ringaziare la gente di Terni per l'enorme affetto che mi ha manifestato.

Si tratta del premio più bello dopo un'annata indimenticabile per il sottoscritto, anche per il rapporto fantastico con Cozzella e il presidente Zadotti.

Il mio futuro? Nei prossimi giorni incontreró la dirigenza e se difiniremo un progetto importante per il prossimo campionato saró felice di restare.

Ho avuto la fortuna di allenare un gruppo straordinario e alla lunga questi eccezionali valori umani hanno fatto la differenza.

Ovviamente senza una caratura tecnica di primo ordine e senza una società solida e organizzata non avremmo resistito al comando della classifica dalla metà di ottobre in poi, ma la chiave del nostro successo è rappresentata dalla compattezza dello spogliatoio.

 

Fonte - Corriere dell'Umbria

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RESTA CON NOI MIMMO TOSCANO!!!

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Toscano sarà il nuovo allenatore della Sampdoria.

Beppe Iachini (attuale allenatore della Sampdoria andrà a Taranto)

Davide Dionigi (attuale allenatore del Taranto andrà a Reggina)

Roberto Breda (attuale allenatore della Reggina andrà al Lago di Piediluco in vacanza)

Il Lago di Piediluco ospiterà il ritiro della Ternana

la TErnana prenderà il ritiro e pure l'allenatore da scegliere a Piediluco

buona settimana a todos

2086095[/snapback]

non fa una grinch

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Toscano sarà il nuovo allenatore della Sampdoria.

Beppe Iachini (attuale allenatore della Sampdoria andrà a Taranto)

Davide Dionigi (attuale allenatore del Taranto andrà a Reggina)

Roberto Breda (attuale allenatore della Reggina andrà al Lago di Piediluco in vacanza)

Il Lago di Piediluco ospiterà il ritiro della Ternana

la TErnana prenderà il ritiro e pure l'allenatore da scegliere a Piediluco

buona settimana a todos

2086095[/snapback]

non fa una grinch

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Tosculu allenatore della Ternana, Blues allenatore in seconda :D

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Reggina, ESCLUSIVO/ Dionigi: “Reggio è casa mia, Foti mi stima”

 

 

Da giocatore, ha vestito a più riprese la maglia della Reggina, anche nello spareggio perso undici anni fa contro il Verona. Martedì ci sarà la rivincita tra amaranto e scaligeri al Granillo, e SerieBnews ha inteso ascoltare i ricordi di Davide Dionigi, ex attaccante dei calabresi. L’occasione è stata succulenta, per chiedere anche di un suo ritorno alla Reggina nelle vesti di allenatore. L’attuale tecnico del Taranto è stato molto franco, e non ha fatto particolare mistero dei possibili scenari futuri.

 

 

 

Che pensieri sono passati per la testa, al termine dello spareggio Reggina-Verona del 2001?

 

“Ho pensato di aver perso la Serie A a cinque minuti dalla fine, e dopo c’è stato anche il miracolo del portiere Ferron su un mio colpo di testa. Fu una retrocessione ingiusta, perché nel girone di ritorno viaggiamo a media Uefa. Loro invece meritavano la retrocessione già da prima, ricordiamoci l’inattesa vittoria in casa del Parma. Sono cose che accadono nel calcio. Ci andò male, peccato. Arrivai a metà stagione, mi è sempre mancato un anno intero di A con la Reggina. Al di là della retrocessione, tutti gli altri ricordi di Reggio sono positivi”.

 

 

 

Tutta la gente che era allo stadio quel giorno, ci tornerà martedì sera?

 

“Seguo sempre le vicende di Reggio, vedo un po’ di distacco da parte del pubblico. Sarebbe giusto che ci andassero per vendicare quella partita. Sta ai tifosi reggini, mi auguro che vadano in tanti”.

 

 

 

Come giudichi l’annata del tuo ex compagno Bonazzoli?

 

“L’anno scorso ha disputato un campionato strepitoso, riconfermarsi è difficile. Comincia anche ad avere i suoi anni, ma per la categoria è sempre un giocatore importante. Crea scoramento anche solo a vederlo di fronte. Quest’anno ha segnato di meno, ma non sono mancati i problemi fisici. Rimane un signor giocatore. È stato mio compagno di squadra, è un bravo ragazzo e conservo di lui un bel ricordo”.

 

 

 

Il Taranto è una signora squadra?

 

Purtroppo il Taranto, senza penalizzazione, sarebbe in Serie B al posto della Ternana. Nonostante i 7 punti di handicap, ne abbiamo raccolti 67 e saremmo primi. Domenica andremo ad Avellino, ed un punto ci sarebbe bastato per la promozione diretta. Abbiamo battuto alcuni record: difesa migliore d’Europa, portiere meno battuto di tutti i campionati e squadra che ha perso meno di tutte. Va dato merito al mio gruppo di ragazzi. A volte nel calcio si parla sempre di aspetti negativi, come partite vendute o disgrazie. Per una volta, c’è una bella favola di gente che non guarda ai soldi ma lotta per la maglia, ma se ne parla poco”.

 

ROSICAAAAAAAAAAAAAAAAAA

 

Sentite la responsabilità di ottenere la promozione per garantire il futuro societario?

 

“Lo stiamo facendo in maniera esemplare, con tante vicissitudini. Tutte le squadre che hanno avuto una sorte simile alla nostra, sono crollate. Totalizzare tutti questi punti in mezzo alle difficoltà, significa che in un campionato normale ne avresti fatti 80. In estate non è stato speso niente, sono solo arrivati due giocatori a parametro zero. Per il resto, è la stessa squadra che ha perso i play-off l’anno scorso a Roma. La conquista della Serie B significherebbe tanto per la società, questo è chiaro. I play-off sono una lotteria, vedremo quello che succede”.

 

 

 

Il tuo futuro dipende dai destini del Taranto?

 

“Sicuramente sì. In un anno e mezzo che alleno, penso di aver svolto un buon lavoro. Gli attestati di stima, che arrivano da tutte le parti d’Italia, fanno piacere. Ho un contratto di cinque anni, il mio sogno sarebbe di salire in B. Qui ho ritrovato una seconda Reggio, la gente mi ama. Si è creato feeling a livello umano con questa città. Mi sembra di stare a Reggio, come ai tempi di Re Davide…”

 

 

 

Gli apprezzamenti sono arrivati anche da Reggio Calabria?

 

“L’anno scorso ero praticamente l’allenatore della Reggina. Devo essere grato al Taranto, perché il presidente mi ha affidato la squadra quando avevo smesso di giocare da appena quattro mesi. Ho deciso di rimanere per un senso di gratitudine, quindi non si fece il matrimonio con la Reggina. So che il direttore Giacchetta e, penso, anche il presidente Foti mi stimano come uomo e come lavoratore. Questa stima è continuata in questi mesi, anche per i risultati che ho ottenuto”.

 

 

 

Anche perché Foti, tutte le volte che ti ha corteggiato, poi ti ha quasi sempre preso…

 

“La mia è una storia strana col presidente Foti. Sono un giocatore che lui ha acquistato per tre volte, in tre epoche diverse. C’è sempre stata una stima reciproca a livello umano. Forse c’è stata qualche incomprensione nell’epoca Mazzarri, ma ero un Davide diverso. Ho commesso pure io degli errori di gioventù. Poi col tempo si matura, adesso faccio l’allenatore e mi rendo conto di aver sbagliato, all’epoca”.

 

 

 

Sciaudone è un giocatore che ti porteresti dietro?

 

“È un giocatore importante. Era un ragazzino quando giocò con me nel Taranto. L’anno scorso era al Foligno, quest’anno l’ho rivoluto io. È un giocatore da centrocampo a tre, il suo ruolo è interno, quasi trequartista. Invece con me gioca come uno dei due mediani, ci ho lavorato tantissimo a livello tattico. Secondo me, presto lo vedremo in Serie A”.

 

 

 

Potrebbe sostituire Nicolas Viola?

 

“Non so se è cercato dal presidente Foti. So che ha tanti estimatori, anche in Serie A. Non è un regista come Nicolas Viola, ha altre caratteristiche e sa fare entrambe le fasi. Ha grande dinamismo, buona tecnica ed è intelligente tatticamente. L’ho messo al fianco di Di Deo, che ha le caratteristiche del regista, ed accanto ad un giocatore del genere può fare molto bene”.

 

 

 

Cosa ti senti di dire agli attuali calciatori della Reggina, per stimolarli a battere il Verona?

 

“Non ci sono più quei giocatori, e nemmeno la stessa società. Il senso di rivalsa forse è finito. Spero che la Reggina riesca a centrare la vittoria, significherebbe rilanciarsi verso la griglia play-off. Seguo sempre con affetto, giocando di sabato riesco a vedere quasi tutte le partite. È stato fatto un grande lavoro nel vivaio, negli ultimi anni”.

 

 

 

Con Foti dunque siete in contatto. Lo trovi cambiato rispetto al passato?

 

“Lui non cambia mai. Ha sempre la stessa voglia. Ci sentiamo, ma più che altro per gli auguri di Natale o Pasqua. Mi sento più spesso con Jack (il ds Giacchetta, ndr), siamo stati compagni di squadra. È un rapporto che va al di là del calcio. Faccio prima a dire quelli con cui non mi sento, tra gli amici di Reggio, perché ho davvero mantenuto contatti con tutti. A Reggio ho lasciato il cuore”.

 

 

 

Quindi se torni, sei a casa.

 

“(ride) Non lo so. Adesso devo pensare al Taranto. Qui ho trovato una seconda casa, ma è normale che la prima è stata Reggio. Taranto mi sta dando tanto, nella storia recente mai un tecnico è stato acclamato in campo. È una piazza difficile, che impiega tanto tempo prima di legarsi alle persone. In un anno e mezzo, ho ricevuto tanto affetto. Il mio sogno è di andare in B col Taranto. Poi vedremo cosa succederà”.

 

MAGARI!

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Reggina, ESCLUSIVO/ Dionigi: “Reggio è casa mia, Foti mi stima”

 

 

Da giocatore, ha vestito a più riprese la maglia della Reggina, anche nello spareggio perso undici anni fa contro il Verona. Martedì ci sarà la rivincita tra amaranto e scaligeri al Granillo, e SerieBnews ha inteso ascoltare i ricordi di Davide Dionigi, ex attaccante dei calabresi. L’occasione è stata succulenta, per chiedere anche di un suo ritorno alla Reggina nelle vesti di allenatore. L’attuale tecnico del Taranto è stato molto franco, e non ha fatto particolare mistero dei possibili scenari futuri.

 

 

 

Che pensieri sono passati per la testa, al termine dello spareggio Reggina-Verona del 2001?

 

“Ho pensato di aver perso la Serie A a cinque minuti dalla fine, e dopo c’è stato anche il miracolo del portiere Ferron su un mio colpo di testa. Fu una retrocessione ingiusta, perché nel girone di ritorno viaggiamo a media Uefa. Loro invece meritavano la retrocessione già da prima, ricordiamoci l’inattesa vittoria in casa del Parma. Sono cose che accadono nel calcio. Ci andò male, peccato. Arrivai a metà stagione, mi è sempre mancato un anno intero di A con la Reggina. Al di là della retrocessione, tutti gli altri ricordi di Reggio sono positivi”.

 

 

 

Tutta la gente che era allo stadio quel giorno, ci tornerà martedì sera?

 

“Seguo sempre le vicende di Reggio, vedo un po’ di distacco da parte del pubblico. Sarebbe giusto che ci andassero per vendicare quella partita. Sta ai tifosi reggini, mi auguro che vadano in tanti”.

 

 

 

Come giudichi l’annata del tuo ex compagno Bonazzoli?

 

“L’anno scorso ha disputato un campionato strepitoso, riconfermarsi è difficile. Comincia anche ad avere i suoi anni, ma per la categoria è sempre un giocatore importante. Crea scoramento anche solo a vederlo di fronte. Quest’anno ha segnato di meno, ma non sono mancati i problemi fisici. Rimane un signor giocatore. È stato mio compagno di squadra, è un bravo ragazzo e conservo di lui un bel ricordo”.

 

 

 

Il Taranto è una signora squadra?

 

Purtroppo il Taranto, senza penalizzazione, sarebbe in Serie B al posto della Ternana. Nonostante i 7 punti di handicap, ne abbiamo raccolti 67 e saremmo primi. Domenica andremo ad Avellino, ed un punto ci sarebbe bastato per la promozione diretta. Abbiamo battuto alcuni record: difesa migliore d’Europa, portiere meno battuto di tutti i campionati e squadra che ha perso meno di tutte. Va dato merito al mio gruppo di ragazzi. A volte nel calcio si parla sempre di aspetti negativi, come partite vendute o disgrazie. Per una volta, c’è una bella favola di gente che non guarda ai soldi ma lotta per la maglia, ma se ne parla poco”.

 

ROSICAAAAAAAAAAAAAAAAAA

 

Sentite la responsabilità di ottenere la promozione per garantire il futuro societario?

 

“Lo stiamo facendo in maniera esemplare, con tante vicissitudini. Tutte le squadre che hanno avuto una sorte simile alla nostra, sono crollate. Totalizzare tutti questi punti in mezzo alle difficoltà, significa che in un campionato normale ne avresti fatti 80. In estate non è stato speso niente, sono solo arrivati due giocatori a parametro zero. Per il resto, è la stessa squadra che ha perso i play-off l’anno scorso a Roma. La conquista della Serie B significherebbe tanto per la società, questo è chiaro. I play-off sono una lotteria, vedremo quello che succede”.

 

 

 

Il tuo futuro dipende dai destini del Taranto?

 

“Sicuramente sì. In un anno e mezzo che alleno, penso di aver svolto un buon lavoro. Gli attestati di stima, che arrivano da tutte le parti d’Italia, fanno piacere. Ho un contratto di cinque anni, il mio sogno sarebbe di salire in B. Qui ho ritrovato una seconda Reggio, la gente mi ama. Si è creato feeling a livello umano con questa città. Mi sembra di stare a Reggio, come ai tempi di Re Davide…”

 

 

 

Gli apprezzamenti sono arrivati anche da Reggio Calabria?

 

“L’anno scorso ero praticamente l’allenatore della Reggina. Devo essere grato al Taranto, perché il presidente mi ha affidato la squadra quando avevo smesso di giocare da appena quattro mesi. Ho deciso di rimanere per un senso di gratitudine, quindi non si fece il matrimonio con la Reggina. So che il direttore Giacchetta e, penso, anche il presidente Foti mi stimano come uomo e come lavoratore. Questa stima è continuata in questi mesi, anche per i risultati che ho ottenuto”.

 

 

 

Anche perché Foti, tutte le volte che ti ha corteggiato, poi ti ha quasi sempre preso…

 

“La mia è una storia strana col presidente Foti. Sono un giocatore che lui ha acquistato per tre volte, in tre epoche diverse. C’è sempre stata una stima reciproca a livello umano. Forse c’è stata qualche incomprensione nell’epoca Mazzarri, ma ero un Davide diverso. Ho commesso pure io degli errori di gioventù. Poi col tempo si matura, adesso faccio l’allenatore e mi rendo conto di aver sbagliato, all’epoca”.

 

 

 

Sciaudone è un giocatore che ti porteresti dietro?

 

“È un giocatore importante. Era un ragazzino quando giocò con me nel Taranto. L’anno scorso era al Foligno, quest’anno l’ho rivoluto io. È un giocatore da centrocampo a tre, il suo ruolo è interno, quasi trequartista. Invece con me gioca come uno dei due mediani, ci ho lavorato tantissimo a livello tattico. Secondo me, presto lo vedremo in Serie A”.

 

 

 

Potrebbe sostituire Nicolas Viola?

 

“Non so se è cercato dal presidente Foti. So che ha tanti estimatori, anche in Serie A. Non è un regista come Nicolas Viola, ha altre caratteristiche e sa fare entrambe le fasi. Ha grande dinamismo, buona tecnica ed è intelligente tatticamente. L’ho messo al fianco di Di Deo, che ha le caratteristiche del regista, ed accanto ad un giocatore del genere può fare molto bene”.

 

 

 

Cosa ti senti di dire agli attuali calciatori della Reggina, per stimolarli a battere il Verona?

 

“Non ci sono più quei giocatori, e nemmeno la stessa società. Il senso di rivalsa forse è finito. Spero che la Reggina riesca a centrare la vittoria, significherebbe rilanciarsi verso la griglia play-off. Seguo sempre con affetto, giocando di sabato riesco a vedere quasi tutte le partite. È stato fatto un grande lavoro nel vivaio, negli ultimi anni”.

 

 

 

Con Foti dunque siete in contatto. Lo trovi cambiato rispetto al passato?

 

“Lui non cambia mai. Ha sempre la stessa voglia. Ci sentiamo, ma più che altro per gli auguri di Natale o Pasqua. Mi sento più spesso con Jack (il ds Giacchetta, ndr), siamo stati compagni di squadra. È un rapporto che va al di là del calcio. Faccio prima a dire quelli con cui non mi sento, tra gli amici di Reggio, perché ho davvero mantenuto contatti con tutti. A Reggio ho lasciato il cuore”.

 

 

 

Quindi se torni, sei a casa.

 

“(ride) Non lo so. Adesso devo pensare al Taranto. Qui ho trovato una seconda casa, ma è normale che la prima è stata Reggio. Taranto mi sta dando tanto, nella storia recente mai un tecnico è stato acclamato in campo. È una piazza difficile, che impiega tanto tempo prima di legarsi alle persone. In un anno e mezzo, ho ricevuto tanto affetto. Il mio sogno è di andare in B col Taranto. Poi vedremo cosa succederà”.

 

MAGARI!

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scusame non ce l'ho con te,non scambiamo o sporcamo questo topic con la merda co la cioccolata...

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Dionigi è senz'altro l'allenatore adatto per la Reggina.

2086224[/snapback]

La reggina non potrebbe avere di meglio!!!

2086231[/snapback]

vedi che già siamo in due che lo sosteniamo?

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ma non lo pijate toscano che non è bono a allena datece retta è un consiglio che damo a tutte le squadre che je vano dietro

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Dionigi è senz'altro l'allenatore adatto per la Reggina.

2086224[/snapback]

La reggina non potrebbe avere di meglio!!!

2086231[/snapback]

 

E' il motivo per cui ho postato l'intervista! spero che il suo sogno si realizzi tornare per la 4a volta a Reggio Calabria

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Perchè avete pubblicato l'intervista de Dionigi? Non c'avete de mejo da fa?

2086237[/snapback]

 

Leggi sopra!

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