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oscarwilde64

E' ora del salto di qualità!!

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Finalmente il topic unico che raccoglie il meglio ed il peggio dei racconti erotico-sessuali degli utenti!

Dopo quasi un decennio, il forum è maturo e può permettersi di ospitare le perle, i racconti epici, le disavventure e le avventure, le fantasie e le esperienze vere di vita vissuta, nel campo erotico e sessuale.

Si apre qui una pagina di alta qualità, che sono certo ospiterà racconti, facezie ed episodi descritti nel migliore italiano o nel migliore dialetto, nella certezza che le volgarità eccessive saranno sapientemente sostituite da metafore, sillogismi e similitudini, nel rispetto della via superiore che è stata, da sempre, assegnata a questo consesso!!

 

Storie vere, inventate, sentite e riportate, vissute in prima, seconda o terza persona, purchè eclatanti e degne di essere narrate e degne di essere fruite dagli utenti!!

 

Comincio io con una poesia "riscaldante"...... :lol::lol::lol:

 

M'inebrio del tuo odore

immesso nell'aria che respiro

Convergo con la bocca

verso la tua sorgente aurea

Tu dischiudi dolcemente

le tue cosce così piene

Io m'immergo tronfio in mezzo

e soddisfo la mia sete

 

Daje, maiali e maialine, date sfogo alla vostra fantasia!! B-)

Modificato da oscarwilde64

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l'ho vista nell'acqua immersa

poscia nelle mie braccia ella s'è persa

in tutte le posizioni io la chiavava

con la mia grossa e durissima fava

alla fine non mi ha detto come si chiamava

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PROSSIMAMENTE SU QUESTI SCHERMI IL REMAKE DEL CELEBRE FILM DI LINA WERTMULLER "IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO":

 

"IO SPERIAMO CHE ME LA CHIAVO" su rieduchescional ciannel amisci

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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applausi

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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me ce so fatto na pugnetta...

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praticamente oscar ha aperto sto topic solo perchè ce voleva fa sapè d'avè armediato na bella picchia...non potevi diccelo prima? :D

 

ps onore!

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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te avanzavano du virgole? :lol:

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questo topic mi fa pensare una sola cosa....

 

Oscar.... 50 ENNE CHE CANTA MARACAIBO come il Gerry Calà DEVASTATO DI QUESTO LINK

 

 

MIO DIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

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ce manca solo che a forza di spaghettini allo scoglio gli aumenti la panza... ma si sa, omo de panza....!!!

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Risposta unica per tutti i cacacazzzo, che invece de alimentare il topic (ma se sa, ce vole fantasia, questa sconosciuta ai più) stanno a fa le pulci a quello che scrivo!! <_<<_<

 

Il soggetto del racconto non sono io, perciò.......... ;)

 

Becatteve invece (questo si) mio componimento!

 

 

I cinque sensi

 

In principio, rapito ti guardai

La parola sussurrata ci avvicinò

Udire la tua voce, l'incanto procurò

L'odore tuo soave, d'un colpo mi stordì

Il tocco delle mani, a fondo ci saldò

 

E su regà.....poesie, racconti, aneddoti sul sesso, non troppo spinti ma stuzzicanti.....possibile fate tutti 'sta vita de merda?? :lol::lol:;)

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Risposta unica per tutti i cacacazzzo, che invece de alimentare il topic (ma se sa, ce vole fantasia, questa sconosciuta ai più) stanno a fa le pulci a quello che scrivo!! <_<  <_<

 

Il soggetto del racconto non sono io, perciò.......... ;)

 

Becatteve invece (questo si) mio componimento!

 

 

I cinque sensi

 

In principio, rapito ti guardai

La parola sussurrata ci avvicinò

Udire la tua voce, l'incanto procurò

L'odore tuo soave, d'un colpo mi stordì

Il tocco delle mani, a fondo ci saldò

 

E su regà.....poesie, racconti, aneddoti sul sesso, non troppo spinti ma stuzzicanti.....possibile fate tutti 'sta vita de merda?? :lol:  :lol:  ;)

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Sè troppo esigente co 40 gradi Oscarè :lol::lol:

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Risposta unica per tutti i cacacazzzo, che invece de alimentare il topic (ma se sa, ce vole fantasia, questa sconosciuta ai più) stanno a fa le pulci a quello che scrivo!! <_<  <_<

 

Il soggetto del racconto non sono io, perciò.......... ;)

 

Becatteve invece (questo si) mio componimento!

 

 

I cinque sensi

 

In principio, rapito ti guardai

La parola sussurrata ci avvicinò

Udire la tua voce, l'incanto procurò

L'odore tuo soave, d'un colpo mi stordì

Il tocco delle mani, a fondo ci saldò

 

E su regà.....poesie, racconti, aneddoti sul sesso, non troppo spinti ma stuzzicanti.....possibile fate tutti 'sta vita de merda?? :lol:  :lol:  ;)

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ce l'hai le galline?

No

Allora scopamo

:lol:

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praticamente oscar ha aperto sto topic solo perchè ce voleva fa sapè d'avè armediato na bella picchia...non potevi diccelo prima? :D

 

ps onore!

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:rotfl:

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

1943420[/snapback]

 

te sì scordato de scrive quanto t'è costato

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O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

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Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre ladulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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te sì scordato de scrive quanto t'è costato

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:lol::lol::lol::lol::lol:

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Vediamo se a distanza di 2 anni il forum (e i forummisti) è maturato, e se qualcuno nel frattempo ha storie interessanti (o fantasie, o sogni, o realtà arricchita) da raccontare e condividere.

 

Rilancio con un mio contributo, un racconto alla Henry Miller di Opus Pistorum (chi non l'ha ancora letto provveda, non c'è Youporn che tenga!!).

 

LA VEDOVA MATURA

 

"E dilla questa parola benedetta!!"

"E dillo che mi vuoi, fammelo capire….io non posso, non devo!"

Questo pensava Barbara, la bellissima 57 enne vedova del piano di sotto, ogni qual volta

la incontravo in ascensore.

Ah, se solo l'avessi saputo anni prima, quanto poco sarebbe bastato per cominciare

la torbida avventura con l'avvenente vedova, Barbarella, tutta tacco 12, autoreggenti e Chanel n°5!

Gli anni persi, dimenticati sulla punta della lingua per non aver detto prima, semplicemente, "Barbara come sei bella, ti voglio, sono anni che ti voglio!"

 

Quando finalmente mi sono fatto coraggio e ho deciso di dirle quelle semplici, quanto efficaci frasi, lei mi ha spalancato il mondo….e che mondo!

 

"Ti aiuto con la spesa", "Avrei bisogno dello zucchero, del limone, del latte……", da quel giorno in poi, niente di più facile fare una rampa di scale a piedi, inventare quelle brevi scuse per entrare nel suo colorato mondo senza incuriosire più di tanto i vicini e godere del suo profumo e dei suoi infiniti sapori.

 

Ora è magnifico, stupendo, trovarla completamente nuda con i soli decolletè ai piedi e lo zinale che copre a malappena il davanti e lascia vedere il suo ancora ben tornito sederone e le sue

ammiccanti tettone, leggermente pendenti, con due rosoni da suggere fino allo sfinimento!!

 

Quante pecorine consumate forsennatamente sul tavolo della cucina, con i sofficini che bruciavano e le stoviglie che cadevano a terra per la foga!

 

Ora posso, anzi devo…..devo recuperare il tempo perso e dare a Barbara quanta più gioia possibile, perché lei, dopo il marito aveva avuto poche e tristi storie di ripiego, con uomini sbagliati, troppo vecchi o troppo noiosi.

E allora via con la fantasia e i giochi, come quando Barbara si veste da professoressa severa, con tailleur grigio, camicina bianca molto aperta, autoreggenti visibili quanto basta, tacco vertiginoso e occhialini da vista appoggiati sul suo stupendo viso alla Rita Hayworth.

Si, perché Barbara somiglia moltissimo alla fatale diva degli ani 50, solo con qualche rughetta in più nel contorno occhi e qualche lentiggine sulle gote.

Ma che cosce ragazzi e che gambe muscolose, ardenti; che passerina poi, lasciata con un po' di pelo, quanto basta per dare il senso di maturità e per soddisfare i miei gusti in quel senso (un po' di pelo, a me piace!!).

Lei è sempre pronta e sempre bagnata all'inverosimile……ogni volta che le sfilo le mutandine un caldo laghetto mi da il benvenuto e m'invita ad odorarne l'essenza!

 

Lei ama farsela leccare e io adoro farlo, anzi, per me è proprio "lu mejo pasto" e do tutto in quella pratica. Gliela lecco in ogni luogo e in ogni modo, in piedi, sul divano, sul letto, in ascensore nei brevi secondi della salita, ma soprattutto non smetto finchè lei non raggiunge almeno un orgasmo, ben copioso e soddisfacente.

Solo dopo, passo ad altro…..e allora lei mi succhia il pene finché non si vedono le vene gonfie di sangue colorare tutto il membro pulsante.

Tutto ciò dura anche un'ora, senza il minimo accenno di penetrazione, quasi a farci del male, a punirci nel rimandare sadomasochisticamente il meritato coito.......che però ad un certo punto arriva, all'improvviso e con un'irruenza bestiale, animalesca, che causa violente e deliranti grida ad entrambi ogni volta.

All'inizio impongo un ritmo sostenuto, quasi a stabilire subito le parti, ma poi rallento, rallento sino ad arrivare ad un movimento blando, ma costante….a volte quasi le carezzo le grandi e piccole labbra, il collo dell'utero e le sue pareti, tanta è la delicatezza che m'impongo nell'entrare e nell'uscire poi, altrettanto improvvisamente aumento, aumento, e con il ritmo sale tutto, i respiri, i gemiti, le grida e le frasi sconnesse di Barbara che si trasforma in breve in una porca da competizione, irriconoscibile, preda della lascivia e della lussuria!

 

Barbara riesce a godere anche 10-15 volte di seguito, in preda a sussulti e grida inverosimili e io, davanti a questo spettacolo, resisto sempre poco e la raggiungo immediatamente, prendendola per mano nella corsa al piacere coincidente, il più bello ed emozionante, il più appagante.

E' allora che il mio caldo seme esce e invade ogni meandro della passera di Barbara che, sentendosi riempita, risponde con un brivido lungo e definitivo! ;)

Modificato da oscarwilde64

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Vabbè....vedo che latitate!!

O non avete capito il senso del topic o siete a corto di fantasie e storie da raccontare.

Comincio io. <_<

 

La donna “troppo donna” fa fuggire quasi tutti

 

Una qualsiasi settimana di mare, in un caldo luglio qualunque, racchiude tante storie, piccole o grandi che siano, storie di vita vissuta.

Hotel 4 stelle, con tutti confort, eccellente sala da pranzo e cena, con cuochi “on room” che cucinano dal vivo tante prelibatezze.

Ovviamente, a pranzo solo italiani e a cena sia italiani che stranieri…..stranamente, ‘sti cazzo de crucchi, ancora pensano che saltare un buon pranzo mediterraneo e ingozzarsi di gelati e patatine, sia la cosa migliore da fare in Italia, nel paese del cibo migliore del mondo. Contenti loro, contenti tutti, ma il papà con figli, italiano fino al midollo, non rinuncia certo al piacevole rito dello spaghetto allo scoglio fresco alle una del giorno e con estrema goduria, ogni giorno si appresta ad onorare degnamente le gioie del mangiare bene.

Il primo giorno, a pranzo, tra i tavoli mezzi vuoti dell’ampia sala, salta subito all’occhio la presenza di una fanciulla, solitaria al tavolo mentre avvolge con fervore il tagliolino all’astice, appena servito con maestria dal cuoco di turno.

In molti si chiedono fin da subito: “ma sarà sola la ragazza?”, ivi compreso il papà con figli che nel frattempo sforchetta fumanti spaghetti alle vongole veraci.

A cena, stessa scena, con la sala colma di gente e la ragazza ancora sola si mostra, intenta a godere delle leccornie giornaliere.

Subito attorno a lei, si cominciano a formare fulminei capannelli, che veloci si compongono e altrettanto veloci si dissolvono…..sono per lo più giovani camerieri, incuriositi dal soggetto ma timorosi del richiamo del superiore, di chi non tollera distrazioni sul lavoro!

Fatto sta che, la ragazza in questione, si dimostra socievole anche dopo cena, al bar e fuori nei tavoli dove scorrono caffè, birre e amari di un giusto dopo cena.

A turno, baldi camerieri e scaltri baristi, insidiano sempre più a fondo la ragazza solitaria e il papà con figli, si gusta la scena sorridendo con piacere, ma con l’aria superiore di chi ha ben altro da fare.

Come previsto, la seconda sera, la ragazza è stata già coinvolta dalla giovane comitiva dei lavoranti dell’hotel, che verso le 11 di sera, una volta terminati i compiti di ognuno, si dilegua festante verso le vicine discoteche che la nota località mette a disposizione.

Il terzo giorno, il papà incuriosito, chiede riscontri ai baristi, degustando un caffè ed un amaro al bancone, porgendo complicità ai ragazzi che, incredibilmente, riferiscono di una ragazza molto in gamba, che parla 3 lingue compreso l’italiano, e con una voglia matta di divertirsi, ma che davanti alle diverse e pressanti richieste dei singoli maschiacci, aveva dato loro il ben servito!

 

Cavolo, pensò il papà, che soggetto interessante!

I baldi giovanotti hanno fallito, vuoi vedere che c’è spazio per il solerte papà maturo?

Un bel libro da leggere tramortisce i figli e da il via libera al papà per una ricca bevuta al bancone dell’hotel, dove la ragazza ride di gusto, in avanzato stato di euforia.

Il papà s’infila facilmente nella discussione e dopo mezz’ora fa parte anche lui della comitiva danzante, presso un locale in riva al mare poco distante dall’hotel.

Giunti al locale, la musica si rivela per quello che è: un maledettissimo raduno latino-americano.

Il papà lo sa ballare come un orso ballerebbe il foxtrot, ma tant’è……la ragazza, che nel frattempo si è rivelata per Maria, di origini Moldave che lavora a Ginevra, smania e vuole ballare il travolgente reggaeton, così eccoli scatenati in pista al ritmo improvvisato del papà e al sincopato sculettare della prosperosa ragazza

Due paroline all’orecchio e i due già si avviano di ritorno presso l’hotel, un’occhiata alla camera coi figli dormienti e i due sono già nella camera di lei a brindare con lo spumantino mignon del frigo bar.

Il giorno dopo, il papà è oggetto di caffè e birre pagate, con pacche sulle spalle e battute da osteria, mentre l’adulto sorridente dispensa sorrisi e consigli come un vecchio saggio di una tribù africana, fiero che almeno la superiore età anagrafica, a qualcosa sia servita! ;)

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me ce so fatto na pugnetta...

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:lol::lol:

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Rilancio con un mio contributo, un racconto alla Henry Miller di Opus Pistorum (chi non l'ha ancora letto provveda, non c'è Youporn che tenga!!).

 

LA VEDOVA MATURA

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:clap::clap::clap:

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