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tosculu

IL RITORNO DELLE BUONE ABITUDINI

Messaggi raccomandati

Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

1985508[/snapback]

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

 

E' proprio vero...pensavo de esse l'unico invece sembra che non è cosi...speriamo che duri...

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La cosa piacevole è guarda' gli anelli superiori dei settori e vede' che so' tornati pieni. Come ai vecchi tempi, spesso anche con la classica fila in piedi.

Conseguenza di ciò è un ritorno ai CORBI, ai mugugni e alle sbracciate del ternano medio. E' un piacere immenso per me. Dagli anelli superiori mi hanno segnalato CORBI fantasiosissimi di uomini di mezza età che mancavano dai tempi della B.

:D:flag:

Modificato da stò guasto de fere

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La cosa piacevole è guarda' gli anelli superiori dei settori e vede' che so' tornati pieni. Come ai vecchi tempi, spesso anche con la classica fila in piedi.

Conseguenza di ciò è un ritorno ai CORBI, ai mugugni e alle sbracciate del ternano medio. E' un piacere immenso per me. Dagli anelli superiori mi hanno segnalato CORBI fantasiosissimi di uomini di mezza età che mancavano dai tempi della B.

:D:flag:

1985538[/snapback]

vorrei segnalare.... uno sulla cinquantina....

 

"arbitroooo pozzi murì abbruciato..... co la paja molla però... cucì tribboli...."

 

me so mortu :lol:

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La cosa piacevole è guarda' gli anelli superiori dei settori e vede' che so' tornati pieni. Come ai vecchi tempi, spesso anche con la classica fila in piedi.

Conseguenza di ciò è un ritorno ai CORBI, ai mugugni e alle sbracciate del ternano medio. E' un piacere immenso per me. Dagli anelli superiori mi hanno segnalato CORBI fantasiosissimi di uomini di mezza età che mancavano dai tempi della B.

:D:flag:

1985538[/snapback]

vorrei segnalare.... uno sulla cinquantina....

 

"arbitroooo pozzi murì abbruciato..... co la paja molla però... cucì tribboli...."

 

me so mortu :lol:

1985595[/snapback]

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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La cosa piacevole è guarda' gli anelli superiori dei settori e vede' che so' tornati pieni. Come ai vecchi tempi, spesso anche con la classica fila in piedi.

Conseguenza di ciò è un ritorno ai CORBI, ai mugugni e alle sbracciate del ternano medio. E' un piacere immenso per me. Dagli anelli superiori mi hanno segnalato CORBI fantasiosissimi di uomini di mezza età che mancavano dai tempi della B.

:D:flag:

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vorrei segnalare.... uno sulla cinquantina....

 

"arbitroooo pozzi murì abbruciato..... co la paja molla però... cucì tribboli...."

 

me so mortu :lol:

1985595[/snapback]

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

1985598[/snapback]

 

:lol::lol::lol::lol:

 

Contro lu Pisa: "Arbitrooo... che te pozzi stracecatte a te e a tutti quilli de casa".

 

Altre non le dico per decenza e rispetto per malati e/o popolazioni. :lol:

Modificato da stò guasto de fere

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Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

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Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

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Me fai mori!!!!! :lol:

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So scappato de casa alle 13.35 impanicato perchè vedevo via via l'utenti che se sloggavano dal forum e non m'ero accorto dell'ora. Vestito come un'alpaca perchè ieri ho preso na freddata e pensavo che ce stava da tribbolà pure oggi co lo stomaco. Non l'avessi mai fatto a metà strada stavo co le vampe e le crisi mistiche, me volevo annà a cambià ma sentivo la musica dal Liberati. Impanicato al pensiero della fila al prefiltraggio e ai tornelli attacco a corre come un centometrista con record nel primo e secondo intertempo a Viale dello stadio e nel frattempo me spoglio de gran classe e me lego li capelli. So arrivato mezzo squagliato senza guardà in faccia li controlli e rispondendo alla stewart de movese a controllamme e che col metal detector al massimo ce poteva diagnosticà lu malore che me stava a prende dopo lo scatto messo in atto precedentemente. La fila è breve ancora ai tornelli pe fortuna, infilo lu biglietto e passo ste strutture da macellari cantando "come le vacche! entramo come le vacche coome le vaacchee! entramo come le vacche!" suscitando risate degli stewart e perfino dei carabinieri. Dopo di che me spalmo sui gradoni e me riprendo al ritmo di The final countdown.

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Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

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Lu terrore de fa tardi ......

Vale anche per me ed è uno dei misteri della mente umana....

Speramo de provalle a lungo queste senzazioni

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Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

1985508[/snapback]

 

 

:)

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

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Conoscendo tutti gli attori de questa storia me sto a immaginà le facce....stupendo :D:D:D

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Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

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1985508[/snapback]

 

no stasi a piambo!!!!

 

ahahhah

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Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

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1985508[/snapback]

Lo sapevo, te si scordato le medicine

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e anche al ritorno dalla partita andavi piuttosto di fretta :D

 

devo dire una cosa: ieri ho vissuto una giornata di "normalità rossoverde"

ancora devo smaltire 5 anni di assenza , non conosco i giocatori e per di più negli ultimi due anni mi sono "abituato male" andando a vedere la serie A ..però i riti della domenica ieri me li sono goduti tutti in santa pace

 

che bello :)

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e anche al ritorno dalla partita andavi piuttosto di fretta  :D

 

devo dire una cosa: ieri ho vissuto una giornata di "normalità rossoverde"

ancora devo smaltire 5 anni di assenza , non conosco i giocatori e per di più negli ultimi due anni mi sono "abituato male" andando a vedere la serie A ..però i riti della domenica ieri me li sono goduti tutti in santa pace

 

che bello  :)

1985886[/snapback]

 

roma merda ce sta sempre bene!!!

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

1985508[/snapback]

Lo sapevo, te si scordato le medicine

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ecco, lo sapevo che co la prescia me scordavo che cosa!!! :lol:

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

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STUPENDO. complimenti.. sto avendo le stesse sensazioni... speriamo nn finisca...

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La cosa piacevole è guarda' gli anelli superiori dei settori e vede' che so' tornati pieni. Come ai vecchi tempi, spesso anche con la classica fila in piedi.

Conseguenza di ciò è un ritorno ai CORBI, ai mugugni e alle sbracciate del ternano medio. E' un piacere immenso per me. Dagli anelli superiori mi hanno segnalato CORBI fantasiosissimi di uomini di mezza età che mancavano dai tempi della B.

:D:flag:

1985538[/snapback]

vorrei segnalare.... uno sulla cinquantina....

 

"arbitroooo pozzi murì abbruciato..... co la paja molla però... cucì tribboli...."

 

me so mortu :lol:

1985595[/snapback]

:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

1985598[/snapback]

 

:lol::lol::lol::lol:

 

Contro lu Pisa: "Arbitrooo... che te pozzi stracecatte a te e a tutti quilli de casa".

 

Altre non le dico per decenza e rispetto per malati e/o popolazioni. :lol:

1985606[/snapback]

 

non so' se stavamo vicini... ma io avevo sentito :" arbitro te pozza mori' uno laa casaaa" dove si poteva intendere sia un parente stretto, ma anche magari una badante, l'idraulico o magari un coinquilino... :lol::lol:

Modificato da Fedevox

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

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Lo sapevo, te si scordato le medicine

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NO. è venuto a pijalle!!!!

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Fino alla fine dello scorso campionato funzionava così.

Il sabato mi madre me telefonava e diceva "venite domani a pranzo?"...la risposta era si, senza se e senza ma.

Arrivavo verso le 1 e mezzo con mi padre (che, più preciso de un orologio svizzero, da quanno sta in pensione a mezzogiorno e un quarto sta pronto co li piedi sotto lu tavolino) che va abbaianno pe la fame e già ha litigato con mi madre perchè "la domenica è sempre sta pugnetta!!!"

Magnavo con calma e verso una cert'ora annavo a casa a vedemme le partite, apparte rarissime escursioni al Liberati.

Quest'anno, fino a che le partite cominciavano alle 3 funzionava uguale, anche perchè la gente era sempre non tanta e così me sò visto le prime partite allo stadio..

Questa voglia di vedre questa squadra degli ultimi tempi e il cambio dell'orario di inizio sta domenica m'ha massacrato.

Ieri mi madre m'ha chiamato "domani venite a pranzo?"...la risposta "beh...ma..vedemo....anzi va bene, però a mezzogiorno e mezzo piatto su lu tavolino."

Stamattina tutto de corsa e me pareva che facevo tardi su ogni cosa: doccia, snai, pasta della modernissima....tutto co lu fiatone.

Alle 12.25 arrivo da mi madre, e mi padre me guarda e pensa che me sò scordato de armette l'orologio coll'ora legale "finalmente una domenica che se magna a un ora da cristiani".

Entro in cucina e me piglia il panico, l'acqua ancora non bolle e li gnocchi non se possono buttà giù.

Dentro casa scoppia il caos, chi corre de la chi corre de quà: mi padre c'ha fame, io sudo freddo e me vedo la fila davanti a li tornelli e io bloccato dietro a tutti, le donne che pregano dio che l'acqua bolla per non sentimme.

Alla fine me magno du piatti di gnocchi, zompo lu pollo arrosto (che mi madre me incarta e me lo fa portà via per cena) e me magno 4 patate giuppe le scale.

Abbatto tutti i record sul giro, arrivo a casa, lascio la macchina, piglio lu scooter, arrivo al parcheggio e mi mojie non se capacita, continua dimme che manca una vita ma non se rende conto che devo parcheggià lu scooter, chiuderlo, arrivà al varco, superare i tornelli e cercamme lu posto nel solito posto.

Alle 2 sto dentro lo stadio, seduto al solito posto: mi moglie c'ha un arsura che se l'incolla dovuta al pollo arrosto: me dice "vamme a piglià una bottiglietta d'acqua che non posso piegà la gamba" (c'ha la rotula fratturata).....no, fino a fine partita non se beve, bevemo a casa.

Poi c'è la partita, ma quella è un'altra cosa.

Tutta sta cosa per dire che finalmente, dopo anni ho rivissuto queste sensazioni, questo terrore de fa tardi, questa necessità de scordamme tutto...pure se uno more de sete.

Me mancava troppo e spero che le partite alle 3 le rimettono il più tardi possibile, perchè de quella mezzora de angoscia non posso farne a meno.

Squadra e Tecnico, dateme una mano pure voi....

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Lo sapevo, te si scordato le medicine

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NO. è venuto a pijalle!!!!

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le ha comprate ma non le ha prese :D

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