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Benevento-Ternana

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Topic voti alle fere della vittoria di Benevento:

Per me i migliori Fazio, Litteri e Miglietta

Grande squadra, finalmente anche cinica ;)

 

TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Ferraro 6.5, Pisacane 6, De Giosa 6; Fazio 6.5, Miglietta 7, Cejas 6.5, Gotti 6; Nolè 6.5 (Giacomelli 15' st 6), Litteri 6.5 (40'st Chianello), Danti sv (Sinigaglia 14' pt 6).

Allenatore Michele Napoli: 7

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AMBROSI: la maglietta rossoverde gli dà un che di england e lui presidia la porta con fisicità anglosassone. Un po' sorpreso sul tiro di Altinier che scheggia la traversa al quarto d'ora, si riscatta poco dopo rotolando fin sul palo a neutralizzare un tiro furfantello (unico vero dei beneventani nello specchio). Paterno: 6,5

 

FERRARO: soffre solo quando il nostro centrocampo lascia qualche metro di troppo all'impostazione avversaria, ma tiene botta e si mostra all'altezza. Diligente: 6,5

 

PISACANE è talmente bravo che ormai ci si è quasi assuefatti alle sue giocate di grande qualità, che uniscono efficacia, tempismo ed eleganza. Anche oggi nel finale prova la sua classica sortita baresiana e semina scompiglio prima di spararla verso i 100 tifosi rossoverdi. Magnetico: 7

 

DE GIOSA: sempre in posizione, un orologio svizzero che non si lascia mai sorprendere dalle velleità triangolistiche degli attaccanti sannitici. Puntuale: 6,5

 

FAZIO: fa il terzino, il mediano e l'ala, annulla ogni passante in maglia giallorossa, imposta con giudizio e all''occorrenza si fionda sull'estrema destra. Nel finale sbaglia un cross facile per eccessiva volontà di precisione ma è l'unico piccolo neo in una prestazione eccellentissima. Multiplo: 7,5

 

 

CEJAS: altro ingranaggio automatico della macchina perfetta costruita da Toscano. Altri nell'orchestra rossoverde suonano il violino o il sax, lui batte la grancassa e quando decide di farla finita accelera i colpi di tamburo e toglie sistematicamente il pallone dai piedi avversi. Anche lui nel finale ha l'occasione per fare centro, ma la spreca per troppo altruismo. Ritmico: 6,5

 

 

MIGLIETTA: essenziale e sempre pronto a ribaltare la difesa in offesa, sbaglia qualche appoggio nel quarto d'ora di mezzo del primo tempo, quando la squadra ripiega forse eccessivamente. Poi anche lui lancia la carica e non ce n'è per nessuno. Con quattro balzi si catapulta in area nemica e insacca in bello e prepotente stile, come è nelle sue corde. Altisonante: 7

 

 

GOTTI: ingaggia aspre contese con tale La Camera, più ruvido ma di gamba meno lesta del rossoverde. Timideggia anche lui tra il 15 e il 30, poi dà il suo contributo a mettere in chiaro chi è la capolista e come mai. Nel finale cazzeggia inspiegabilmente, sperando in uno sgambetto solo agognato, e si accascia sotto gli occhi dell'arbitro che inevitabilmente lo punisce. Ottimista: 6,5 - 0,5 per l'espulsione inutile= 6

 

NOLE': prova sempre giocate ardite e quindi è più soggetto a perderla, ma i compagni sanno che da lui può nascere sempre un'insidia grave alle difese avversarie, e gliela cedono volentieri anche se pressato da due o più. Gli si perdona anche qualche svolazzo di troppo, perché quando manca lo si nota eccome. Caravaggesco: 6+0,5 per la perfetta esecuzione del rigore= 6,5

 

LITTERI: il peggior incubo pomeridiano per i due onesti maniscalchi che presidiano il centro della retroguardia campana: se lo vedono sbucare alle spalle dopo appena 56 secondi, ed è subito notte fonda, ne perdono spesso le tracce tranne quando come un'ombra minacciosa va da solo a pressare mezza difesa di casa mettendola spesso in crisi, se lo ritrovano infine allegramente dirompente sulla fascia per pennellare un grazioso assist per il raddoppio delle Fere. Factotum: 7,5

 

 

DANTI: N.V.

 

 

SINIGAGLIA: come Litteri fa il bau bau per gli spauriti difensori beneventani, seppure in zone del campo meno sanguinolente per gli avversari, corre per due e soccorre per tre. Ha numeri, esperienza e grinta da vendere e anche se non sempre brilla di luce propria, si illumina dell'alone collettivo e restituisce il giusto. Valoroso: 6,5

 

 

GIACOMELLI: disegna una parabola perfetta di esterno per il possibile terzo gol che da sola varrebbe il biglietto. Poi irride con un colpo di tacco l'ennesimo maniscalco, che per ciò lo scazzotta. Mostra tocchi, guizzi e geometrie che potranno essere assai utili nel terzo scarso di stagione che ancora separa da un'apoteosi tanto agognata quanto - per disabitudine e scoramento - inattesa. Euclideo: 6,5

 

CHIANELLO: N.V.

 

TOSCANO: nessuno se ne abbia a male, giocatori, dirigenti, società e quant'altri. Se una squadra di buoni giocatori - quali più quali meno - si trova lassù, gran parte del merito è di chi - oltre alla giusta mentalità - ha saputo costruire un'intelaiatura solida e sempre meno frangibile, un'organizzazione di gioco moderna e di primissimo ordine, degna di categorie superiori, nella quale ciascuno può dare il meglio di sé al servizio del mitico "gruppo". Quando allenare diventa un processo creativo, passiamo dal buon e dignitoso artigianato al prodotto artistico, dal romanzo d'appendice al poema epico. Probabilmente lui dissimulerà fino alla fine, per distribuire equamente gli onori, ma chi mastica appena un poco di calcio coglie al volo l'essenziale diversità tra le due formazioni viste oggi in campo. Omerico: 8

Modificato da passaparola

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AMBROSI: la maglietta rossoverde gli dà un che di england e lui presidia la porta con  fisicità anglosassone. Un po' sorpreso sul tiro di Altinier che scheggia la traversa al quarto d'ora,  si riscatta poco dopo rotolando fin sul palo a neutralizzare un tiro furfantello (unico vero dei beneventani nello specchio).  Paterno: 6,5

 

FERRARO: soffre solo quando il nostro centrocampo lascia qualche metro di troppo all'impostazione avversaria, ma tiene botta e si mostra all'altezza. Diligente: 6,5

 

PISACANE è talmente bravo che ormai ci si è quasi assuefatti alle sue giocate di grande qualità, che uniscono efficacia, tempismo ed eleganza. Anche oggi nel finale prova la sua classica sortita baresiana e semina scompiglio prima di spararla verso i 100 tifosi  rossoverdi. Magnetico: 7

 

DE GIOSA: sempre in posizione, un orologio svizzero che non si lascia mai sorprendere dalle velleità triangolistiche degli attaccanti sannitici. Puntuale: 6,5

 

FAZIO: fa il terzino, il mediano e l'ala, annulla ogni passante in maglia giallorossa, imposta con giudizio e all''occorrenza si fionda sull'estrema destra. Nel finale sbaglia un cross facile per eccessiva volontà di precisione ma è l'unico piccolo neo in una prestazione eccellentissima. Multiplo: 7,5

 

 

CEJAS: altro ingranaggio automatico della macchina perfetta costruita da Toscano. Altri nell'orchestra rossoverde suonano il violino o il sax, lui batte la grancassa e quando decide di farla finita accelera i colpi di tamburo e toglie sistematicamente il pallone dai piedi avversi. Anche lui nel finale ha l'occasione per fare centro, ma la spreca per troppo altruismo. Ritmico: 6,5

 

 

MIGLIETTA: essenziale e sempre pronto a ribaltare la difesa in offesa, sbaglia qualche appoggio nel quarto d'ora di mezzo del primo tempo, quando la squadra ripiega forse eccessivamente. Poi anche lui lancia la carica e non ce n'è per nessuno. Con quattro balzi si catapulta in area nemica e insacca in bello e prepotente stile, come è nelle sue corde. Altisonante: 7

 

 

GOTTI: ingaggia aspre contese con tale La Camera, più ruvido ma di gamba meno lesta del rossoverde. Timideggia anche lui tra il 15 e il 30, poi dà il suo contributo a mettere in chiaro chi è la capolista e come mai. Nel finale cazzeggia inspiegabilmente, sperando in uno sgambetto solo agognato,  e si accascia sotto gli occhi dell'arbitro che inevitabilmente lo punisce.  Ottimista: 6,5 - 0,5 per l'espulsione inutile= 6

 

NOLE': prova sempre giocate ardite e quindi è più soggetto a perderla, ma i compagni sanno che da lui può nascere sempre un'insidia grave alle difese avversarie, e gliela cedono volentieri anche se pressato da due o più. Gli si perdona anche qualche svolazzo di troppo, perché quando manca lo si nota eccome.  Caravaggesco: 6+0,5 per la perfetta esecuzione del rigore= 6,5

 

LITTERI: il peggior incubo pomeridiano per i due onesti maniscalchi che presidiano il centro  della retroguardia campana: se lo vedono sbucare alle spalle dopo appena 56 secondi, ed è subito notte fonda, ne perdono spesso le tracce tranne quando come un'ombra minacciosa va da solo a pressare mezza difesa di casa mettendola spesso in crisi, se lo ritrovano infine allegramente dirompente sulla fascia  per pennellare un grazioso assist per il raddoppio delle Fere. Factotum: 7,5

 

 

DANTI: N.V.

 

 

SINIGAGLIA: come Litteri fa il bau bau per gli spauriti difensori beneventani, seppure in zone del campo meno sanguinolente per gli avversari, corre per due e soccorre per tre. Ha numeri, esperienza e grinta da vendere e anche se non sempre brilla di luce propria, si illumina dell'alone collettivo e restituisce il giusto. Valoroso: 6,5

 

 

GIACOMELLI:  disegna una parabola perfetta di esterno per il possibile terzo gol che da sola varrebbe il biglietto. Poi irride con un colpo di tacco l'ennesimo maniscalco, che per ciò lo scazzotta. Mostra tocchi, guizzi e geometrie che potranno essere assai utili nel terzo scarso di stagione che ancora separa da un'apoteosi tanto agognata quanto - per disabitudine e scoramento - inattesa. Euclideo: 6,5

 

CHIANELLO: N.V.

 

TOSCANO: nessuno se ne abbia a male, giocatori, dirigenti, società e quant'altri. Se una squadra di buoni giocatori - quali più quali meno - si trova lassù, gran parte del merito è di chi - oltre alla giusta mentalità - ha saputo costruire  un'intelaiatura solida e sempre meno frangibile, un'organizzazione di gioco moderna e di primissimo ordine, degna di categorie superiori, nella quale ciascuno può dare il meglio di sé al servizio del mitico "gruppo". Quando allenare diventa un processo creativo, passiamo dal buon e dignitoso artigianato al prodotto artistico, dal romanzo d'appendice al poema epico. Probabilmente lui dissimulerà fino alla fine, per distribuire equamente gli onori, ma chi mastica appena un poco di calcio coglie al volo l'essenziale diversità tra le due formazioni viste oggi in campo.  Omerico: 8

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OTTIMO!! :flag::flag::flag:

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non entro nel merito dei voti.

dico solo che a centrocampo miglietta e cejias hanno preso il pallone al primo minuto e i centrocampisti del benevento l'hanno rivisto al triplice fischio finale.

MONUMENTALI

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VOLEVO DIRE CHE DANTI QUEL PRIMO QUARTO D'ORA CHE HA GIOCATO SPINGEVA COME UNA ....FERA, TANT'È CHE HA PRESO SUBITO UN SACCO DE BOTTE PERCHÉ LORO HANNO MENATO ( TUTTA LA PARTITA ) COME POCHI.....

PER LA GRINTA ( E LA SFIGA) MERITA UN BEL VOTO.

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cucì a siccu senza commenti:

 

TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6; Ferraro 6,5, Pisacane 7, De Giosa 6,5; Fazio 7.5, Miglietta 7, Cejas 6.5, Gotti 5,5; Nolè 6 (Giacomelli 15' st 6,5), Litteri 7 (40'st Chianello sv), Danti sv (Sinigaglia 14' pt 5,5).

Allenatore Michele Napoli: 7

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CAPITAN AMBROSI AI MICROFONI DI RADIO GALILEO: "SO CHE TANTI TIFOSI SONO RIMASTI SCOTTATI IN QUESTI ANNI MA NOI ONOREREMO LA MAGLIA FINO ALLA FINE, TIFOSI VENITE ALLO STADIO ABBIAMO BISOGNO DI VOI".

 

Sui tifosi insiste anche Ambrosi : " abbiamo bisogno di tutta Terni " . L'appello ai tifosi è per " un'affluenza maggiore allo stadio. Lo so che loro sono rimasti scottati, girando per la città sento che molti sono scettici ma abbiamo bisogno di loro " . " Finalmente, sottolinea Ambrosi, abbiamo trovato un grande arbitro a dimostrazione che non c'è nessun complotto contro la Ternana "

 

Fonte - Terni in Rete

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CAPITAN AMBROSI AI MICROFONI DI RADIO GALILEO: "SO CHE TANTI TIFOSI SONO RIMASTI SCOTTATI IN QUESTI ANNI MA NOI ONOREREMO LA MAGLIA FINO ALLA FINE, TIFOSI VENITE ALLO STADIO ABBIAMO BISOGNO DI VOI".

 

Sui tifosi insiste anche Ambrosi : " abbiamo bisogno di tutta Terni " . L'appello ai tifosi è per " un'affluenza maggiore allo stadio. Lo so che loro sono rimasti scottati, girando per la città sento che molti sono scettici ma abbiamo bisogno di loro " . " Finalmente, sottolinea Ambrosi, abbiamo trovato un grande arbitro a dimostrazione che non c'è nessun complotto contro la Ternana "

 

Fonte - Terni in Rete

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che c'appizza qua? :lol:

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De Giosa 8

Ferraro 7.5

Pisacane 7

Fazio 8

Motivazioni: i difensori non hanno fatto scagliare boccia a giocatori del tipo di Altinier (solo 13 gol nel campionato scorso a Portogruaro), Pintori, Sy e compagnia cantante

Fazio ha macinato km e sdradicato le zolle in una posizione non sua

Ps...ciao utensili da bravo ternano passeggiata di ringraziamento a San Valentino per tutta codesta grazia gloria burdels e ricchi premi e cotillons :)

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AMBROSI: la maglietta rossoverde gli dà un che di england e lui presidia la porta con  fisicità anglosassone. Un po' sorpreso sul tiro di Altinier che scheggia la traversa al quarto d'ora,  si riscatta poco dopo rotolando fin sul palo a neutralizzare un tiro furfantello (unico vero dei beneventani nello specchio).  Paterno: 6,5

 

FERRARO: soffre solo quando il nostro centrocampo lascia qualche metro di troppo all'impostazione avversaria, ma tiene botta e si mostra all'altezza. Diligente: 6,5

 

PISACANE è talmente bravo che ormai ci si è quasi assuefatti alle sue giocate di grande qualità, che uniscono efficacia, tempismo ed eleganza. Anche oggi nel finale prova la sua classica sortita baresiana e semina scompiglio prima di spararla verso i 100 tifosi  rossoverdi. Magnetico: 7

 

DE GIOSA: sempre in posizione, un orologio svizzero che non si lascia mai sorprendere dalle velleità triangolistiche degli attaccanti sannitici. Puntuale: 6,5

 

FAZIO: fa il terzino, il mediano e l'ala, annulla ogni passante in maglia giallorossa, imposta con giudizio e all''occorrenza si fionda sull'estrema destra. Nel finale sbaglia un cross facile per eccessiva volontà di precisione ma è l'unico piccolo neo in una prestazione eccellentissima. Multiplo: 7,5

 

 

CEJAS: altro ingranaggio automatico della macchina perfetta costruita da Toscano. Altri nell'orchestra rossoverde suonano il violino o il sax, lui batte la grancassa e quando decide di farla finita accelera i colpi di tamburo e toglie sistematicamente il pallone dai piedi avversi. Anche lui nel finale ha l'occasione per fare centro, ma la spreca per troppo altruismo. Ritmico: 6,5

 

 

MIGLIETTA: essenziale e sempre pronto a ribaltare la difesa in offesa, sbaglia qualche appoggio nel quarto d'ora di mezzo del primo tempo, quando la squadra ripiega forse eccessivamente. Poi anche lui lancia la carica e non ce n'è per nessuno. Con quattro balzi si catapulta in area nemica e insacca in bello e prepotente stile, come è nelle sue corde. Altisonante: 7

 

 

GOTTI: ingaggia aspre contese con tale La Camera, più ruvido ma di gamba meno lesta del rossoverde. Timideggia anche lui tra il 15 e il 30, poi dà il suo contributo a mettere in chiaro chi è la capolista e come mai. Nel finale cazzeggia inspiegabilmente, sperando in uno sgambetto solo agognato,  e si accascia sotto gli occhi dell'arbitro che inevitabilmente lo punisce.  Ottimista: 6,5 - 0,5 per l'espulsione inutile= 6

 

NOLE': prova sempre giocate ardite e quindi è più soggetto a perderla, ma i compagni sanno che da lui può nascere sempre un'insidia grave alle difese avversarie, e gliela cedono volentieri anche se pressato da due o più. Gli si perdona anche qualche svolazzo di troppo, perché quando manca lo si nota eccome.  Caravaggesco: 6+0,5 per la perfetta esecuzione del rigore= 6,5

 

LITTERI: il peggior incubo pomeridiano per i due onesti maniscalchi che presidiano il centro  della retroguardia campana: se lo vedono sbucare alle spalle dopo appena 56 secondi, ed è subito notte fonda, ne perdono spesso le tracce tranne quando come un'ombra minacciosa va da solo a pressare mezza difesa di casa mettendola spesso in crisi, se lo ritrovano infine allegramente dirompente sulla fascia  per pennellare un grazioso assist per il raddoppio delle Fere. Factotum: 7,5

 

 

DANTI: N.V.

 

 

SINIGAGLIA: come Litteri fa il bau bau per gli spauriti difensori beneventani, seppure in zone del campo meno sanguinolente per gli avversari, corre per due e soccorre per tre. Ha numeri, esperienza e grinta da vendere e anche se non sempre brilla di luce propria, si illumina dell'alone collettivo e restituisce il giusto. Valoroso: 6,5

 

 

GIACOMELLI:  disegna una parabola perfetta di esterno per il possibile terzo gol che da sola varrebbe il biglietto. Poi irride con un colpo di tacco l'ennesimo maniscalco, che per ciò lo scazzotta. Mostra tocchi, guizzi e geometrie che potranno essere assai utili nel terzo scarso di stagione che ancora separa da un'apoteosi tanto agognata quanto - per disabitudine e scoramento - inattesa. Euclideo: 6,5

 

CHIANELLO: N.V.

 

TOSCANO: nessuno se ne abbia a male, giocatori, dirigenti, società e quant'altri. Se una squadra di buoni giocatori - quali più quali meno - si trova lassù, gran parte del merito è di chi - oltre alla giusta mentalità - ha saputo costruire  un'intelaiatura solida e sempre meno frangibile, un'organizzazione di gioco moderna e di primissimo ordine, degna di categorie superiori, nella quale ciascuno può dare il meglio di sé al servizio del mitico "gruppo". Quando allenare diventa un processo creativo, passiamo dal buon e dignitoso artigianato al prodotto artistico, dal romanzo d'appendice al poema epico. Probabilmente lui dissimulerà fino alla fine, per distribuire equamente gli onori, ma chi mastica appena un poco di calcio coglie al volo l'essenziale diversità tra le due formazioni viste oggi in campo.  Omerico: 8

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Ambrosi mezzo punto in meno per la maglia.

Non se poteva guarda'.

E stava pure in diretta televisiva! :lol:

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Litterone sopra a tutti. Per 80 min. ha corso fino all'ultima boccata d'ossigeno che gli rimaneva. Si vede che gioca come tutti gli altri anche con il cuore, dando ancora di più di quello che umanamente potrebbe sembrare possibile e il tutto anche con grande lucidità (rigore, assist e aggiungo anche il tiro su uscita che aveva giustamentente indirizzato sotto le gambe del portiere che è stato bravo, ma anche sculato). Per il resto corsa continua per pressing e ripartenze. Per me ieri è stato impressionante!

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Litterone sopra a tutti. Per 80 min. ha corso fino all'ultima boccata d'ossigeno che gli rimaneva. Si vede che gioca come tutti gli altri anche con il cuore, dando ancora di più di quello che umanamente potrebbe sembrare possibile e il tutto anche con grande lucidità (rigore, assist e aggiungo anche il tiro su uscita che aveva giustamentente indirizzato sotto le gambe del portiere che è stato bravo, ma anche sculato). Per il resto corsa continua per pressing e ripartenze. Per me ieri è stato impressionante!

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QUOTO! So stati tutte FERE ma un centravanti come Litterone me lo sognavo da tanto tempo ma tra sognarlo ed averlo....

LITTERONE CHE SPETTACOLO!

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dico solo che a centrocampo miglietta e cejias hanno preso il pallone al primo minuto e i centrocampisti del benevento l'hanno rivisto al triplice fischio finale.

MONUMENTALI

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Lu commentu più bellu!!! :):):)

:ola::ola::ola:

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VOTO 7 ad Imbriani per le sue dichiarazioni post-partita

 

 

Il tecnico del Benevento: 'Umbri primi con merito e contro di noi l'hanno dimostrato'

 

 

La gara della svolta si è trasformata in un incubo dopo appena un minuto di gioco: rigore per la Ternana (poi trasformato da Nolè) ed espulsione di Ghigo Gori. Una gara tutta in salita quella del Benevento che ha ceduto alla squadra di Mimmo Toscano il posticipo della 23a giornata. Carmelo Imbriani raccoglie i cocci e si complimenta con gli umbri: "Il campionato è nelle loro mani. Sono primi con merito e contro di noi lo hanno ampiamente dimostrato. Certo, col rigore e l'espulsione per loro la gara si è messa da subito in discesa, ma hanno giocato in maniera ordinata per tutta la gara badando a ogni minimo particolare".

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AMBROSI: la maglietta rossoverde gli dà un che di england e lui presidia la porta con  fisicità anglosassone. Un po' sorpreso sul tiro di Altinier che scheggia la traversa al quarto d'ora,  si riscatta poco dopo rotolando fin sul palo a neutralizzare un tiro furfantello (unico vero dei beneventani nello specchio).  Paterno: 6,5

 

FERRARO: soffre solo quando il nostro centrocampo lascia qualche metro di troppo all'impostazione avversaria, ma tiene botta e si mostra all'altezza. Diligente: 6,5

 

PISACANE è talmente bravo che ormai ci si è quasi assuefatti alle sue giocate di grande qualità, che uniscono efficacia, tempismo ed eleganza. Anche oggi nel finale prova la sua classica sortita baresiana e semina scompiglio prima di spararla verso i 100 tifosi  rossoverdi. Magnetico: 7

 

DE GIOSA: sempre in posizione, un orologio svizzero che non si lascia mai sorprendere dalle velleità triangolistiche degli attaccanti sannitici. Puntuale: 6,5

 

FAZIO: fa il terzino, il mediano e l'ala, annulla ogni passante in maglia giallorossa, imposta con giudizio e all''occorrenza si fionda sull'estrema destra. Nel finale sbaglia un cross facile per eccessiva volontà di precisione ma è l'unico piccolo neo in una prestazione eccellentissima. Multiplo: 7,5

 

 

CEJAS: altro ingranaggio automatico della macchina perfetta costruita da Toscano. Altri nell'orchestra rossoverde suonano il violino o il sax, lui batte la grancassa e quando decide di farla finita accelera i colpi di tamburo e toglie sistematicamente il pallone dai piedi avversi. Anche lui nel finale ha l'occasione per fare centro, ma la spreca per troppo altruismo. Ritmico: 6,5

 

 

MIGLIETTA: essenziale e sempre pronto a ribaltare la difesa in offesa, sbaglia qualche appoggio nel quarto d'ora di mezzo del primo tempo, quando la squadra ripiega forse eccessivamente. Poi anche lui lancia la carica e non ce n'è per nessuno. Con quattro balzi si catapulta in area nemica e insacca in bello e prepotente stile, come è nelle sue corde. Altisonante: 7

 

 

GOTTI: ingaggia aspre contese con tale La Camera, più ruvido ma di gamba meno lesta del rossoverde. Timideggia anche lui tra il 15 e il 30, poi dà il suo contributo a mettere in chiaro chi è la capolista e come mai. Nel finale cazzeggia inspiegabilmente, sperando in uno sgambetto solo agognato,  e si accascia sotto gli occhi dell'arbitro che inevitabilmente lo punisce.  Ottimista: 6,5 - 0,5 per l'espulsione inutile= 6

 

NOLE': prova sempre giocate ardite e quindi è più soggetto a perderla, ma i compagni sanno che da lui può nascere sempre un'insidia grave alle difese avversarie, e gliela cedono volentieri anche se pressato da due o più. Gli si perdona anche qualche svolazzo di troppo, perché quando manca lo si nota eccome.  Caravaggesco: 6+0,5 per la perfetta esecuzione del rigore= 6,5

 

LITTERI: il peggior incubo pomeridiano per i due onesti maniscalchi che presidiano il centro  della retroguardia campana: se lo vedono sbucare alle spalle dopo appena 56 secondi, ed è subito notte fonda, ne perdono spesso le tracce tranne quando come un'ombra minacciosa va da solo a pressare mezza difesa di casa mettendola spesso in crisi, se lo ritrovano infine allegramente dirompente sulla fascia  per pennellare un grazioso assist per il raddoppio delle Fere. Factotum: 7,5

 

 

DANTI: N.V.

 

 

SINIGAGLIA: come Litteri fa il bau bau per gli spauriti difensori beneventani, seppure in zone del campo meno sanguinolente per gli avversari, corre per due e soccorre per tre. Ha numeri, esperienza e grinta da vendere e anche se non sempre brilla di luce propria, si illumina dell'alone collettivo e restituisce il giusto. Valoroso: 6,5

 

 

GIACOMELLI:  disegna una parabola perfetta di esterno per il possibile terzo gol che da sola varrebbe il biglietto. Poi irride con un colpo di tacco l'ennesimo maniscalco, che per ciò lo scazzotta. Mostra tocchi, guizzi e geometrie che potranno essere assai utili nel terzo scarso di stagione che ancora separa da un'apoteosi tanto agognata quanto - per disabitudine e scoramento - inattesa. Euclideo: 6,5

 

CHIANELLO: N.V.

 

TOSCANO: nessuno se ne abbia a male, giocatori, dirigenti, società e quant'altri. Se una squadra di buoni giocatori - quali più quali meno - si trova lassù, gran parte del merito è di chi - oltre alla giusta mentalità - ha saputo costruire  un'intelaiatura solida e sempre meno frangibile, un'organizzazione di gioco moderna e di primissimo ordine, degna di categorie superiori, nella quale ciascuno può dare il meglio di sé al servizio del mitico "gruppo". Quando allenare diventa un processo creativo, passiamo dal buon e dignitoso artigianato al prodotto artistico, dal romanzo d'appendice al poema epico. Probabilmente lui dissimulerà fino alla fine, per distribuire equamente gli onori, ma chi mastica appena un poco di calcio coglie al volo l'essenziale diversità tra le due formazioni viste oggi in campo.  Omerico: 8

2041120[/snapback]

 

quoto

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non entro nel merito dei voti.

dico solo che a centrocampo miglietta e cejias hanno preso il pallone al primo minuto e i centrocampisti del benevento l'hanno rivisto al triplice fischio finale.

MONUMENTALI

2041153[/snapback]

 

dissento caro tosculu, rajcic ha t enuto palla spesso e volentieri, se non ci fosse stato lui il benevento avrebbe preso 67 gol, rajcic è da prendere subito, migliore in campo del benevento, anche se è abbastanza zuzzu!!

Modificato da forza ternana

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dico solo che a centrocampo miglietta e cejias hanno preso il pallone al primo minuto e i centrocampisti del benevento l'hanno rivisto al triplice fischio finale.

MONUMENTALI

2041153[/snapback]

 

dissento caro tosculu, rajcic ha t enuto palla spesso e volentieri, se non ci fosse stato lui il benevento avrebbe preso 67 gol, rajcic è da prendere subito, migliore in campo del benevento, anche se è abbastanza zuzzu!!

2041689[/snapback]

 

 

Zuzzu com'e per quanto me riguarda pole anche mori'

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