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Andrea82

STADI di CALCIO

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Roma, per il nuovo stadio numeri da capogiro. Meglio di Expo e del Giubileo Oggi la presentazione del progetto: 1,6 miliardi di euro di investimento da privati genererà 5.500 nuovi occupati. Florenzi: "Voglio uno stadio infuocato"
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14 NOVEMBRE 2016 - MILANO
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Alessandro Florenzi, 25 anni GETTY IMAGES

"Uno stadio così ti cambia le partite e la vita". Per la prima volta un calciatore della Roma partecipa a una conferenza sul nuovo stadio e l'onore tocca ad Alessandro Florenzi, probabilmente l'unico dei tre romani che nel nuovo impianto riuscirà a giocarci (ma qualche speranza ce l'ha anche De Rossi). Mentre recupera dalla lesione al crociato ("andiamo avanti giorno dopo giorno"), Florenzi ha parlato così del nuovo impianto che sarà costruito a Tor di Valle durante un incontro all'Acquario Romano in cui è stato presentato lo studio di impatto economico del progetto: "Intanto pensiamo a costruire lo stadio, poi penseremo a chi sarà il capitano che ci giocherà. Magari Daniele sì, se le cose andranno in un certo modo. Tifosi così vicini al campo potranno darci qualcosa in più: tu riesci a fare un metro in più, un metro in meno invece l'avversario se avrà un po' di timore. Così succede allo Juventus Stadium e io vorrei avere uno stadio infuocato".
COME I TOP CLUB — Alla conferenza, oltre al costruttore Parnasi, anche il dg Baldissoni e il nuovo amministratore delegato Gandini: " Ci attendiamo ritorni economici sul fatturato come Juventus, Bayern Monaco e Arsenal - le parole di Baldissoni -. Il passaggio dal vecchio al nuovo per Bayern e Arsenal ha portato ricavi pari al 57%. Per la Juve parliamo del 200%, il nostro è un progetto importante per tutta l'Italia. Se paragoniamo per contenuti tecnici Atalanta-Sassuolo a Stoke City-Sunderland, la partita italiana ha una valenza superiore. Ma un cinese o un americano sceglieranno la partita inglese, perché quello che viene percepito è un’immagine di una struttura idonea per la ripresa televisiva e un terreno di gioco in perfette condizioni".
I NUMERI — Secondo l'analisi presentata oggi, l’investimento di circa 1,6 miliardi di euro finanziati interamente dai privati in un arco temporale di sei anni, genererà un significativo incremento del PIL della provincia di Roma, pari a 5,7 miliardi di euro dopo 3 anni (2020), 12,5 miliardi dopo 6 anni (2023) e 18,5 miliardi dopo 9 anni (2026) rispetto a quello che si avrebbe in assenza dell’intervento. L’impatto complessivo degli investimenti implicherà una riduzione del tasso di disoccupazione medio dell’area romana di circa un punto percentuale (0,8%). L’analisi del progetto rileva inoltre che gli occupati direttamente impiegati nell’area saranno circa 5.500. In termini di valore aggiunto - fa sapere l'università La Sapienza - l'impatto economico del progetto sulla città sarebbe pari a circa due volte e mezzo quello prodotto da EXPO 2015 su Milano e superiore del 68% di quello generato dal Giubileo della Misericordia. L’impatto sulla Regione Lazio sarebbe pari a una volta e mezzo quello prodotto da EXPO per Regione Lombardia.
Chiara Zucchelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/14-11-2016/roma-nuovo-stadio-florenzi-infuocato-capitano-170851765342.shtml

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Un gioiellino! Veramente bello! Grossa invidia da parte mia! :)

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Roma, per il nuovo stadio numeri da capogiro. Meglio di Expo e del Giubileo Oggi la presentazione del progetto: 1,6 miliardi di euro di investimento da privati genererà 5.500 nuovi occupati. Florenzi: "Voglio uno stadio infuocato"

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14 NOVEMBRE 2016 - MILANO

 

 

17.0.308662613-055_articolo.jpg?v=201611

Alessandro Florenzi, 25 anni GETTY IMAGES

"Uno stadio così ti cambia le partite e la vita". Per la prima volta un calciatore della Roma partecipa a una conferenza sul nuovo stadio e l'onore tocca ad Alessandro Florenzi, probabilmente l'unico dei tre romani che nel nuovo impianto riuscirà a giocarci (ma qualche speranza ce l'ha anche De Rossi). Mentre recupera dalla lesione al crociato ("andiamo avanti giorno dopo giorno"), Florenzi ha parlato così del nuovo impianto che sarà costruito a Tor di Valle durante un incontro all'Acquario Romano in cui è stato presentato lo studio di impatto economico del progetto: "Intanto pensiamo a costruire lo stadio, poi penseremo a chi sarà il capitano che ci giocherà. Magari Daniele sì, se le cose andranno in un certo modo. Tifosi così vicini al campo potranno darci qualcosa in più: tu riesci a fare un metro in più, un metro in meno invece l'avversario se avrà un po' di timore. Così succede allo Juventus Stadium e io vorrei avere uno stadio infuocato".

COME I TOP CLUB Alla conferenza, oltre al costruttore Parnasi, anche il dg Baldissoni e il nuovo amministratore delegato Gandini: " Ci attendiamo ritorni economici sul fatturato come Juventus, Bayern Monaco e Arsenal - le parole di Baldissoni -. Il passaggio dal vecchio al nuovo per Bayern e Arsenal ha portato ricavi pari al 57%. Per la Juve parliamo del 200%, il nostro è un progetto importante per tutta l'Italia. Se paragoniamo per contenuti tecnici Atalanta-Sassuolo a Stoke City-Sunderland, la partita italiana ha una valenza superiore. Ma un cinese o un americano sceglieranno la partita inglese, perché quello che viene percepito è unimmagine di una struttura idonea per la ripresa televisiva e un terreno di gioco in perfette condizioni".

I NUMERI Secondo l'analisi presentata oggi, linvestimento di circa 1,6 miliardi di euro finanziati interamente dai privati in un arco temporale di sei anni, genererà un significativo incremento del PIL della provincia di Roma, pari a 5,7 miliardi di euro dopo 3 anni (2020), 12,5 miliardi dopo 6 anni (2023) e 18,5 miliardi dopo 9 anni (2026) rispetto a quello che si avrebbe in assenza dellintervento. Limpatto complessivo degli investimenti implicherà una riduzione del tasso di disoccupazione medio dellarea romana di circa un punto percentuale (0,8%). Lanalisi del progetto rileva inoltre che gli occupati direttamente impiegati nellarea saranno circa 5.500. In termini di valore aggiunto - fa sapere l'università La Sapienza - l'impatto economico del progetto sulla città sarebbe pari a circa due volte e mezzo quello prodotto da EXPO 2015 su Milano e superiore del 68% di quello generato dal Giubileo della Misericordia. Limpatto sulla Regione Lazio sarebbe pari a una volta e mezzo quello prodotto da EXPO per Regione Lombardia.

Chiara Zucchelli

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onestamente i numeri paiono un Po eccessivi. Però fossero anche la metà...

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Ecco tutti i dati dell'impatto economico che l'impianto porterà alla città. È quanto emerge da uno studio prodotto dall'Università La Sapienza

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MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE 2016 12:25

ROMA - Numeri da capogiro. L’investimento per la costruzione del nuovo stadio della Roma (Tor di Valle) avrà un impatto economico sulla città pari a circa due volte e mezzo rispetto a quello di Expo 2015 su Milano. Lo ha rivelato uno studio prodotto dall’Università La Sapienza, presentato il 14 novembre dal preside della facoltà di Economia Giuseppe Ciccarone e da un team di docenti.

«Stadio Roma? L'obiettivo è proseguire nel progetto»

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LE CIFRE – L’investimento da 1,6 miliardi di euro, finanziati da privati in un arco temporale di sei anni, rilancerà svariati comparti industriali come quello dell’edilizia, dell’entertainment e dei servizi. L'impatto indotto sul tasso di disoccupazione nell'area romana implica una riduzione stimata media di questo di circa un punto percentuale (0,8%).

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OCCUPAZIONE - Spiccano tra gli altri i dati sul lavoro e sull'occupazione cittadina, che vedrà aumentare gli occupati di circa 5.500 unità. I lavoratori impiegati nel comparto edilizio ammonteranno a circa 1.500. Una volta a regime, i nuovi occupati nelle varie aree previste dal progetto saranno 4.000, con oltre 15-20.000 lavoratori che svolgeranno la propria professione nel Business Park.

FOTO - Tor di Valle, ecco dove sorgerà lo stadio della Roma

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DOVE? - Il progetto interessa circa 180 ettari nell'area di Tor di Valle, 80% dei quali (circa 141,5 ettari) saranno spazi fruibili dal pubblico. Per quanto concerne i lavori relativi agli spazi privati, il 12% dell'area (21 ettari) sarà destinato allo stadio mentre il Business Park non occuperà che il 7% (12,5 ettari) dell'intera area interessata dal progetto. Circa il 30% (62 ettari) del progetto sarà destinato al verde pubblico.

Florenzi: «Nuovo stadio? Spero di giocarci con De Rossi capitano»

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http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/roma/2016/11/16-17475514/il_nuovo_stadio_un_regalo_che_per_roma_vale_come_due_expo/

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mi sembra che a roma vogliano fare una sorta di quartiere con lo stadio che rappresenta solo una parte del tutto, una sorta di 20% complessivo.

è una situazione che in italia non ha precedenti ed è un'operazione che in alcun modo può essere paragonata, come fanno molti online, all'operazione stadio juventus.

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mi sembra che a roma vogliano fare una sorta di quartiere con lo stadio che rappresenta solo una parte del tutto, una sorta di 20% complessivo.

è una situazione che in italia non ha precedenti ed è un'operazione che in alcun modo può essere paragonata, come fanno molti online, all'operazione stadio juventus.

In realtà c'è tutto un progetto immobiliare intorno allo Juventus Stadium, poi un conto era metterlo nell'ipotesi progettuale, un altro è farlo! :)

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In realtà c'è tutto un progetto immobiliare intorno allo Juventus Stadium, poi un conto era metterlo nell'ipotesi progettuale, un altro è farlo! :)

 

bè ora non mi rendo conto dell'ampiezza del progetto immobiliare intorno allo js.

però non penso sia dell'ampiezza di quello romano oltre al fatto che lo js ha sostituito, demolendolo, il vecchio delle alpi, altro spreco dei mondiali90.

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Ma quindi date un parere favorevole a questa immonda speculazione edilizia che farà contento Caltagirone e i suoi amici palazzinari? E le tangenti? E mafia capitale? #iodiconoallostadionuovodellaroma

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Ma quindi date un parere favorevole a questa immonda speculazione edilizia che farà contento Caltagirone e i suoi amici palazzinari? E le tangenti? E mafia capitale? #iodiconoallostadionuovodellaroma

 

Se ci sono tangenti e/o mafiosi li devono mette in galera e butta' via la chiave. Questo e' ovvio.

 

Se invece se tratta del progetto finanziato da privati, che porta i benefici elencati dallo studio della Sapienza riportato sopra, allora bravi bravissimi bravissimissimi e tanti complimenti. Era ora. Mejo tardi che mai.

 

Vediamo come va e speriamo bene perche' se va come deve andare potrebbe esse un progetto che verra' preso ad esempio e replicato, ovviamente in scala minore, in altre citta'.

 

P.S. Non ho capito quel e' il problema con i 2 grattacieli del progetto originale.

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Guarda secondo me lo stadio della Roma lo dovrebbero fare a Zurigo.

Almeno siamo sicuri che non rubbano

Ho capito se però ragioniamo così allora veramente non dobbiamo fare più niente in Italia.

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Guarda secondo me lo stadio della Roma lo dovrebbero fare a Zurigo.

Almeno siamo sicuri che non rubbano

E no è, e se rubbbano anche a Zurigo? Non famo prima a blocca' tutti i cantieri del globo terraqueo? :D

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E no è, e se rubbbano anche a Zurigo? Non famo prima a blocca' tutti i cantieri del globo terraqueo? :D

Certo .. Innanzitutto capiamo meglio il progetto della diga di Mosul..e anche sulla grande muraglia e sulle piramidi siamo sicuri che servissero?

E te caro amico frosinate...sei sicuro che il vostro nuovo stadio non sia tutto un magna magna? E che vi ritrovate solo con lo sbancamento?

 

E poi parliamoci chiaro alla Roma serve ben altro che uno stadio nuovo...ci vuole un allenatore come guardiola e tutto il barcellona...e comunque se lo chiediamo alla rete lo stadio nuovo lo facciamo molto meglio in 45 giorni (comprese le opere di urbanizzazione).. Anzi sai che ti dico? Non lo facciamo!

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Non capisco se sei ironico, se scherzi o ce stai a pija tutti per il culo.

secondo te? Applico il teorema olimpiadi a qualsiasi cosa.

Questo è lo stadio della Roma (squadra di Mussolini prima e della dc poi) a Roma...non oso immaginare lu magna magna che ci sarà..

  • Voto Positivo 1

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secondo te? Applico il teorema olimpiadi a qualsiasi cosa.

Questo è lo stadio della Roma (squadra di Mussolini prima e della dc poi) a Roma...non oso immaginare lu magna magna che ci sarà..

Ok, quindi praticamente secondo te non possiamo fare più niente. Quindi zero infrastrutture, zero investimenti, niente di niente.

E come pensi di metterti in pari con gli altri paesi europei?

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Ok, quindi praticamente secondo te non possiamo fare più niente. Quindi zero infrastrutture, zero investimenti, niente di niente.

E come pensi di metterti in pari con gli altri paesi europei?

 

vedi, questo è un problema serio.

 

il dilemma è:

 

1) metterti a paro con gli altri paesi, come se niente fosse, ignorando il sistema in cui viviamo, continuando a costruire infrastrutture che costano di più e farcite di sprechi nonché probabilmente poco affidabili in futuro in materia di sicurezza e ambiente. * vedi mega-progetto MOSE a Venezia.

 

2) non metterti a paro non facendo nulla.

 

la terza via sarebbe, prima di cominciare nuove avventure edilizio-infrastrutturali, quella di GARANTIRE che ciò che comincia da zero oggi sia fatto nel pieno rispetto delle leggi e senza la minima scalfitura di corruzione. ma probabilmente, in questo momento, o le leggi attuali non sono sufficienti, o non lo sono i controlli, o entrambe le situazioni.

 

la terza via la vedo come la via più utopistica rispetto alle precedenti.

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vedi, questo è un problema serio.

 

il dilemma è:

 

1) metterti a paro con gli altri paesi, come se niente fosse, ignorando il sistema in cui viviamo, continuando a costruire infrastrutture che costano di più e farcite di sprechi nonché probabilmente poco affidabili in futuro in materia di sicurezza e ambiente. * vedi mega-progetto MOSE a Venezia.

 

2) non metterti a paro non facendo nulla.

 

la terza via sarebbe, prima di cominciare nuove avventure edilizio-infrastrutturali, quella di GARANTIRE che ciò che comincia da zero oggi sia fatto nel pieno rispetto delle leggi e senza la minima scalfitura di corruzione. ma probabilmente, in questo momento, o le leggi attuali non sono sufficienti, o non lo sono i controlli, o entrambe le situazioni.

 

la terza via la vedo come la via più utopistica rispetto alle precedenti.

 

quindi noi persone comuni stiamo nella merda, comunque vada.

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vedi, questo è un problema serio.

 

il dilemma è:

 

1) metterti a paro con gli altri paesi, come se niente fosse, ignorando il sistema in cui viviamo, continuando a costruire infrastrutture che costano di più e farcite di sprechi nonché probabilmente poco affidabili in futuro in materia di sicurezza e ambiente. * vedi mega-progetto MOSE a Venezia.

 

2) non metterti a paro non facendo nulla.

 

la terza via sarebbe, prima di cominciare nuove avventure edilizio-infrastrutturali, quella di GARANTIRE che ciò che comincia da zero oggi sia fatto nel pieno rispetto delle leggi e senza la minima scalfitura di corruzione. ma probabilmente, in questo momento, o le leggi attuali non sono sufficienti, o non lo sono i controlli, o entrambe le situazioni.

 

la terza via la vedo come la via più utopistica rispetto alle precedenti.

Vedi Augù, penso anche io che in Italia sia un problema fare tutto... sul Mose stendiamo un velo pietoso, 11 miliardi di euro per un progetto che ha prodotto buchi di bilancio, corruzione, appalti e sub-appalti truccati, senza bisogno di citare la SA-RC, però se ragioniamo così veramente non si va da nessuna parte.

Condivido quando si parla di leggi che dovrebbero essere sempre, sempre, sempre rispettate. Ma anche qui, in Italia, siamo assi a fare leggi talmente intricate che sono comprensibili a pochi. A L'Aquila, post sisma, è successo che molte aziende virtuose non hanno potuto operare per via di iter burocratici talmente intricati che sono quelle aziende o quei consorzi collusi con mafie e malaffare hanno potuto andare avanti. E si, è uno schifo totale. Però, secondo me, la ricetta sarebbe avere poche leggi, chiare e trasparenti, cosa che in Italia non avviene mai. La burocrazia va facilitata non resa impossibile; ma andando avanti solo con la paura di fare qualsiasi cosa non ci porterà mai da nessuna parte. Queste opere portano lavoro e ricchezza e se ci si spaventa sempre e comunque (anche quando si parla di soldi privati come nel caso dello stadio della Roma) non si andrà mai da nessuna parte.

Parentesi TAV, nei cantieri militarizzati si va avanti a singhiozzo mentre in Francia hanno finito da un pezzo, ma possibile che siamo così coglioni da non riuscire a fare più un cazzo? Io non ci voglio credere, il rilancio di un paese passa anche da queste opere.

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Ok, quindi praticamente secondo te non possiamo fare più niente. Quindi zero infrastrutture, zero investimenti, niente di niente.

E come pensi di metterti in pari con gli altri paesi europei?

scusa..ma forse non mi sono fatto capire..io ero strafavorevole alle olimpiadi a Roma e quindi sono fortemente ironico.

Ritengo che chi governa non può dire no perché ha paura di non saper impedire il malaffare.

In tutte le opere pubbliche in tutto il mondo c'è una certa quota di malaffare. Sta a chi governa far si che questa quota sia accettabile..

Per le olimpiadi a Torino non c'è stato malaffare? Ma i benefici che ne hanno avuto i torinesi quanti sono?

Expo? Ma i milanesi quando usano le nuove linee di metro che dicono?

Sulla Tav non riesco a esprimermi perché li c'è una valutazione ambientale che onestamente è difficile capire dove sta la ragione..

Spero adesso di essere stato più chiaro.

Ciao e buona domenica

Modificato da adriatico

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Non saprei quanto e' rilevante l'esempio delle Olimpiadi e del MOSE rispetto al progetto dello Stadio della Roma. Per quanto ne so:

 

Le Olimpiadi sarebbero state un "progetto" che richiedeva, secondo le stime, 6-12 miliardi di denaro pubblico.

 

MOSE e' progetto pubblico gia' costato 5,5 miliardi e ancora al 90% della realizzazione.

 

Progetto Stadio della Roma e' privato (i privati sborseranno 1,6 miliardi interamente di tasca loro).

 

Poi rispetto a Olimpiadi (una sfida immensa) e MOSE (qualcosa di unico al mondo e di certo in Italia), il progetto Stadio della Roma e' un grande progetto ma alla fine si tratta di costruire un "normale" stadio e altre opere "normali" (centro congressi, edifici vari, 30% di verde pubblico, ecc.) al posto di quello che rimane di un ex ippodromo in un quartiere periferico di Roma. Il tutto riqualificando un'area che, se date uno sguardo alle foto, e' messa maluccio.

 

Se il progetto viene giudicato dagli esperti come positivo dal punto di vista economico, architettonico, ambientale e via dicendo, non credo ci siano ragioni per bloccarlo.

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scusa..ma forse non mi sono fatto capire..io ero strafavorevole alle olimpiadi a Roma e quindi sono fortemente ironico.

Ritengo che chi governa non può dire no perché ha paura di non saper impedire il malaffare.

In tutte le opere pubbliche in tutto il mondo c'è una certa quota di malaffare. Sta a chi governa far si che questa quota sia accettabile..

Per le olimpiadi a Torino non c'è stato malaffare? Ma i benefici che ne hanno avuto i torinesi quanti sono?

Expo? Ma i milanesi quando usano le nuove linee di metro che dicono?

Sulla Tav non riesco a esprimermi perché li c'è una valutazione ambientale che onestamente è difficile capire dove sta la ragione..

Spero adesso di essere stato più chiaro.

Ciao e buona domenica

Ok adesso tutto molto più chiaro! Scusa il fraintendimento! ;)

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Ritengo che chi governa non può dire no perché ha paura di non saper impedire il malaffare.

 

 

questa frase, se fosse vero, da per scontato la gravità della situazione italiana e anche la gravità di come ormai ragioniamo rassegnati nel nostro paese. praticamente è uno stato di mafia se fosse così.

 

se chi governa non può impedire che le cose siano fatte per bene allora non c'è scampo.

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il progetto Stadio della Roma e' un grande progetto ma alla fine si tratta di costruire un "normale" stadio e altre opere "normali"

 

se leggi quella ricerca della Sapienza lo stadio rappresenta qualcosa come poco più sopra del 10% del totale delle opere.

praticamente lo chiamano stadio ma sarebbe più corretto cominciare a chiamarlo in un altro modo, qualcosa di più idoneo per descrivere l'operazione.

 

evidentemente l'operazione che sia a totale carico dei privati (è appurato che non siano coinvolti soldi pubblici?) dovrebbe sottostare a certi regolamenti che sono in vigore nel nostro paese. se è tutto a posto non vedo perché non possa essere fatta. non penso che qualcuno si metta di mezzo solo per il gusto di farlo.

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Non saprei quanto e' rilevante l'esempio delle Olimpiadi e del MOSE rispetto al progetto dello Stadio della Roma. Per quanto ne so:

 

Le Olimpiadi sarebbero state un "progetto" che richiedeva, secondo le stime, 6-12 miliardi di denaro pubblico.

 

MOSE e' progetto pubblico gia' costato 5,5 miliardi e ancora al 90% della realizzazione.

 

Progetto Stadio della Roma e' privato (i privati sborseranno 1,6 miliardi interamente di tasca loro).

 

Poi rispetto a Olimpiadi (una sfida immensa) e MOSE (qualcosa di unico al mondo e di certo in Italia), il progetto Stadio della Roma e' un grande progetto ma alla fine si tratta di costruire un "normale" stadio e altre opere "normali" (centro congressi, edifici vari, 30% di verde pubblico, ecc.) al posto di quello che rimane di un ex ippodromo in un quartiere periferico di Roma. Il tutto riqualificando un'area che, se date uno sguardo alle foto, e' messa maluccio.

 

Se il progetto viene giudicato dagli esperti come positivo dal punto di vista economico, architettonico, ambientale e via dicendo, non credo ci siano ragioni per bloccarlo.

la Soprintendenza l'ha già bocciato.

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questa frase, se fosse vero, da per scontato la gravità della situazione italiana e anche la gravità di come ormai ragioniamo rassegnati nel nostro paese. praticamente è uno stato di mafia se fosse così.

 

se chi governa non può impedire che le cose siano fatte per bene allora non c'è scampo.

Roma olimpiadi...È il ragionamento dei 5 stelle di 3 mesi fa..non lo faccio io

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Roma olimpiadi...È il ragionamento dei 5 stelle di 3 mesi fa..non lo faccio io

 

scusa ma come furios faccio fatica a capirti quando scrivi i post, non ne comprendo il senso.

 

il mio ragionamento è: che le cose vengano fatte a regola, e ben vengano. sennò a roma di merda ce ne già sta abbastanza come lo sfacelo che hanno fatto per i mondiali del nuoto (vedi strutture abbandonate di calatrava) o con la demolizione del velodromo olimpico o ancora l'abbandono dello stadio flaminio e tanto altro ancora.

 

se le cose non possono essere fatte a regola, allora che si blocchino sul nascere e si provveda a creare un contesto legislativo e di controllo che prevenga sin dal principio l'inizio di opere che non vedono la fine o che rappresentino un buco finanziario o che siano semplicemente irrealizzabile per qualche motivo.

 

le olimpiadi sono un discorso a parte. sono una voragine per un paese che può permettersele (giappone 2020?), non certo per roma che sta in ginocchio, culturalmente e finanziariamente.

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e comunque sarei curioso di trovare paragoni in europa per un progetto che prevede complessivamente uno stadio che va ad occupare solamente il 12% dell'intera opera.

 

non è che se ne sono passati? dovevano fare lo stadio a roma o devono costruire un quartiere intero (con tutte le limitazioni logiche che ne susseguono in italia a livello burocratico e amministrativo)?

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