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il taranto farà ricorso

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V'hanno sentito!

 

 

Due le azioni legali presentate dall'avv. Russo: l'appello al Consiglio di Stato ed il nuovo ricorso al Tar del Lazio con maggior valenza di quello precedente.

di Gabriele C.- L'avvocato Russo non demorde, oltre all'appello presso il Consiglio di Stato (con udienza tra il 27 ed il 30 luglio) ha deciso di presentare un nuovo ricorso al Tar che, però, avrebbe una valenza notevolmente maggiore rispetto al precedente grazie alla firma di D'Addario che, dunque, parteciperà al ricorso rappresentando l'AS Taranto e facendo alzare le possibilità di accoglimento. La variazione del ricorso sta nel coinvolgimento diretto perchè, se nel precedente ricorso la parte lesa era rappresentata esclusivamente da Taranto Futura in qualità di tifosi, nel nuovo ricorso ci sarà proprio la società in qualità di diretta interessata. L'assenza della società da risarcire era una delle maggiori cause dell'inammissibilità del ricorso precedente e, dunque, i tifosi ionici possono continuare a sperare.

Il ricorso dovrebbe essere presentato nella giornata di domani.

 

FONTE - atuttotaranto

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altro giro altra corsa! :lol:

2115749[/snapback]

al peggio non c'e' mai fine.

:(

2115754[/snapback]

Anche in questo ulteriore ricorso al Tar riprenderanno un'altra mazzata, peggio della prima.

Non solo si assisterà ad una seconda sentenza di inammissibilità (per motivi diversi dalla prima, in ogni caso il ricorso verrà rigettato in toto), ma beccheranno sul groppone anche la condanna alle spese legali delle controparti.

Quanto all'appello al Consiglio di Stato, altra legnata pure in questa sede (verrà confermata la sentenza del Tar e ci sarà la condanna alle spese legali).

Stà botta se fanno male davvero! :(

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Ma possibile che non capiscono? Io non ce vojo crede! Comunque ognuno c'ha quello che se merita... e loro se lo meritano! Onore a loro per la noncuranza delle megafigure de merda che stanno facendo! :lol:

 

COZZARI ROSICONI! FATEVE RICCAMENTE D'ANCULO! :ciao:

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Io penso che i ricorsi siano inammissibili e che non avranno seguito. Inoltre, anche in caso contrario, la nostra posizione non cambierebbe, sarebbero problemi della lega di B. Questo in punta di diritto. Se poi parliamo di "giustizia" in senso morale, è chiaro che chi vince un campionato non pagando gli stipendi si merita l'esclusione (non la penalizzazione) dallo stesso e l'annullamento delle partite già giocate.

Detto questo, però, io resto dell'idea che con foggia e como avremmo dovuto fare 6 punti.... o almeno avremmo dovuto provarci (detto in tempi non sospetti) <_<

Modificato da Semprerossoverde

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V'hanno sentito!

 

 

Due le azioni legali presentate dall'avv. Russo: l'appello al Consiglio di Stato ed il nuovo ricorso al Tar del Lazio con maggior valenza di quello precedente.

di Gabriele C.- L'avvocato Russo non demorde, oltre all'appello presso il Consiglio di Stato (con udienza tra il 27 ed il 30 luglio) ha deciso di presentare un nuovo ricorso al Tar che, però, avrebbe una valenza notevolmente maggiore rispetto al precedente grazie alla firma di D'Addario che, dunque, parteciperà al ricorso rappresentando l'AS Taranto e facendo alzare le possibilità di accoglimento. La variazione del ricorso sta nel coinvolgimento diretto perchè, se nel precedente ricorso la parte lesa era rappresentata esclusivamente da Taranto Futura in qualità di tifosi, nel nuovo ricorso ci sarà proprio la società in qualità di diretta interessata. L'assenza della società da risarcire era una delle maggiori cause dell'inammissibilità del ricorso precedente e, dunque, i tifosi ionici possono continuare a sperare.

Il ricorso dovrebbe essere presentato nella giornata di domani.

 

FONTE - atuttotaranto

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altro giro altra corsa! :lol:

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al peggio non c'e' mai fine.

:(

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Anche in questo ulteriore ricorso al Tar riprenderanno un'altra mazzata, peggio della prima.

Non solo si assisterà ad una seconda sentenza di inammissibilità (per motivi diversi dalla prima, in ogni caso il ricorso verrà rigettato in toto), ma beccheranno sul groppone anche la condanna alle spese legali delle controparti.

Quanto all'appello al Consiglio di Stato, altra legnata pure in questa sede (verrà confermata la sentenza del Tar e ci sarà la condanna alle spese legali).

Stà botta se fanno male davvero! :(

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Che dire, Collega: la Tua analisi è impeccabile ! Questi c'hanno voja de butta' via sordi (che non c'hanno) e tempo...

 

Prevedo una "LECCA" spaventosa stavolta..!!! :ph34r::ph34r::ph34r:

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perché il ricorso è stato notificato a ternana calcio S.p.A. e A.S. Ternana calcio S.r.l. che differenza c'è tra le due società e soprattutto come mai esistono insieme?

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non voglio sapere il perché è stato notificato a ternana calcio quale controinteressata ma perché ci sono due società una s.p.a e una s.r.l.

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perché il ricorso è stato notificato a ternana calcio S.p.A. e A.S. Ternana calcio S.r.l. che differenza c'è tra le due società e soprattutto come mai esistono insieme?

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visti i soggetti..volevano esse sicuri de non sbajasse... :lol::lol:

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Il Taranto non ha presentato domanda per l'iscrizione alla Lega pro. Capitolo chiuso.  :taccitua:  :taccitua:  :culo:

 

(ANSA) - ROMA, 03 LUG - Sono cinque le societa' di Lega Pro che non hanno presentato l'iscrizione ai due campionati di 1/a e 2/a Divisione per la stagione 2012/2013. Si tratta di Pergocrema e Taranto in 1/a Divisione, Giulianova, Piacenza e Triestina in 2/a. Altre undici societa' hanno presentato una domanda incompleta o non idonea. In 1/a Divisione: Andria, Como, Foggia, Latina, Siracusa e Treviso. In 2/a Divisione: Campobasso, Casale, Chieti, Spal e la neo promossa dalla serie D Valle D'Aosta.

 

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esatto

 

basta parlare di taranto ;)

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continuo sinceramente a rimanere allibito e non me capacito del perche tutta sta gente ce l' ha co lu taranto e passa intere giornate a scrive cerca e legge e gode delle disgrazie del taranto, me fate pena!!

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Il Taranto non ha presentato domanda per l'iscrizione alla Lega pro. Capitolo chiuso.  :taccitua:  :taccitua:  :culo:

 

(ANSA) - ROMA, 03 LUG - Sono cinque le societa' di Lega Pro che non hanno presentato l'iscrizione ai due campionati di 1/a e 2/a Divisione per la stagione 2012/2013. Si tratta di Pergocrema e Taranto in 1/a Divisione, Giulianova, Piacenza e Triestina in 2/a. Altre undici societa' hanno presentato una domanda incompleta o non idonea. In 1/a Divisione: Andria, Como, Foggia, Latina, Siracusa e Treviso. In 2/a Divisione: Campobasso, Casale, Chieti, Spal e la neo promossa dalla serie D Valle D'Aosta.

 

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Non l'hanno presentata perché puntano direttamente all'iscrizione alla serie B....

 

de calcio a 5

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ma era uno scherzo?????

 

 

 

Taranto, è giallo sul ricorso al Tar

Nessun verdetto, ma c'è chi festeggia/Foto

 

 

 

 

TARANTO - La notizia si era diffusa a macchia d'olio in città e sui siti web d'informazione: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Taranto contro la penalizzazione di sei punti nel campionato appena concluso. Il che poteva significare solo una cosa: i rossoblu sono in serie B.

Peccato però che i giudici amministrativi ancora non si siano espressi sulla questione, o quantomeno non c'è traccia di una sentenza in tal senso. Effettivamente, la camera di consiglio era prevista per la giornata di ieri 27 giugno, ma ancora nessuna notizia è trapelata sulla decisione.

 

I festeggiamenti. In città, intanto, ignari del fatto che si trattava di una vera e propria "bufala", i tifosi sono scesi in strada per festeggiare la "promozione" in serie B. A questo punto, però, la delusione è tanta, e alimenta l'attesa per la sentenza, che in ogni caso dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

 

 

fonte: nuovo quotidiano di puglia

 

 

 

 

 

Taranto, B addio: il Tar boccia il ricorso

di Leo Spalluto

Serie B, addio. Adesso è ufficiale. Non ci sono più spazi per sognare.

Il ricorso presentato da “Taranto Futura” al Tar del Lazio contro la penalizzazione di sei punti comminata al Taranto (a più riprese) nel corso della stagione per il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori è stato bocciato: la classifica del girone A di Lega Pro resta invariata, Ternana prima e Taranto secondo.

Il ricorso è stato giudicato inammissibile, in via definitiva, dalla Sezione Terza Quater del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, “per difetto assoluto di giurisdizione quanto all’azione annullatoria”.

Le motivazioni della sentenza parlano chiaro. Ovvero: toccava al Taranto, eventualmente, la facoltà di ricorrere alla giustizia amministrativa e non ad una associazione privata di tifosi. E, in ogni caso, il club ionico avrebbe potuto ottenere un risarcimento e non l’annullamento della penalizzazione.

Il giudice amministrativo – precisa la sentenza – può occuparsi delle sanzioni inflitte a società e atleti solo “al fine di pronunciarsi sulla domanda risarcitoria proposta dal destinatario della sanzione”. Il ricorso di Taranto Futura, invece, “esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo avendo la penalizzazione inflitta all’As Taranto natura sanzionatoria”.

Il Collegio – proseguono i giudici – è sollevato dalla verifica dell’ammissibilità del ricorso “in quanto proposto da tifosi singoli e associati e non dalla società sportiva che tale sanzione ha subito, la quale non ha impugnato la decisione”.

Il ricorso era stato presentato dall’avvocato Nicola Russo per conto di Valentino Gennarini, Nicola Russo, Comitato Taranto Futura, Associazione Tarantovola.it.

Lo stesso Nicola Russo, dopo un pomeriggio incredibile caratterizzato da notizie contrastanti sull’accoglimento del ricorso, commenta così la bocciatura: «Non ho ancora potuto leggere il dispositivo della sentenza – risponde, interpellato dal Corriere – . Ero in viaggio, posso soltanto esprimere una prima impressione: il difetto di giurisdizione mi sorprende, il Tar sembrerebbe rimangiarsi le decisioni precedenti sull’argomento. Voglio leggere, però, le motivazioni per valutare la possibilità e la fondatezza di un eventuale ed ulteriore ricorso».

Una cosa è certa: il ricorso doveva presentarlo il Taranto… «Ne sono convinto – conclude il legale – , sarebbe stato tutto diverso. Ognuno si assumerà la responsabilità di ciò che ha fatto o che ha evitato di fare».

Il sipario si chiude, la promozione resta un miraggio. In attesa di altri giorni da vivere con il cuore in gola…

 

fonte: corriere del giorno

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ma era uno scherzo?????

 

 

 

Taranto, è giallo sul ricorso al Tar

Nessun verdetto, ma c'è chi festeggia/Foto

 

 

       

 

TARANTO - La notizia si era diffusa a macchia d'olio in città e sui siti web d'informazione: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Taranto contro la penalizzazione di sei punti nel campionato appena concluso. Il che poteva significare solo una cosa: i rossoblu sono in serie B.

Peccato però che i giudici amministrativi ancora non si siano espressi sulla questione, o quantomeno non c'è traccia di una sentenza in tal senso. Effettivamente, la camera di consiglio era prevista per la giornata di ieri 27 giugno, ma ancora nessuna notizia è trapelata sulla decisione.

 

I festeggiamenti. In città, intanto, ignari del fatto che si trattava di una vera e propria "bufala", i tifosi sono scesi in strada per festeggiare la "promozione" in serie B. A questo punto, però, la delusione è tanta, e alimenta l'attesa per la sentenza, che in ogni caso dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

 

 

fonte: nuovo quotidiano di puglia

 

 

 

 

 

Taranto, B addio: il Tar boccia il ricorso

di Leo Spalluto

Serie B, addio. Adesso è ufficiale. Non ci sono più spazi per sognare.

Il ricorso presentato da “Taranto Futura” al Tar del Lazio contro la penalizzazione di sei punti comminata al Taranto (a più riprese) nel corso della stagione per il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori è stato bocciato: la classifica del girone A di Lega Pro resta invariata, Ternana prima e Taranto secondo.

Il ricorso è stato giudicato inammissibile, in via definitiva, dalla Sezione Terza Quater del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, “per difetto assoluto di giurisdizione quanto all’azione annullatoria”.

Le motivazioni della sentenza parlano chiaro. Ovvero: toccava al Taranto, eventualmente, la facoltà di ricorrere alla giustizia amministrativa  e non ad una associazione privata di tifosi. E, in ogni caso, il club ionico avrebbe potuto ottenere un risarcimento e non l’annullamento della penalizzazione.

Il giudice amministrativo – precisa la sentenza – può occuparsi delle sanzioni inflitte a società e atleti solo “al fine di pronunciarsi sulla domanda risarcitoria proposta dal destinatario della sanzione”. Il ricorso di Taranto Futura, invece, “esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo avendo la penalizzazione inflitta all’As Taranto natura sanzionatoria”.

Il Collegio – proseguono i giudici – è sollevato dalla verifica dell’ammissibilità del ricorso “in quanto proposto da tifosi singoli e associati e non dalla società sportiva che tale sanzione ha subito, la quale non ha impugnato la decisione”.

Il ricorso era stato presentato dall’avvocato Nicola Russo per conto di Valentino Gennarini, Nicola Russo, Comitato Taranto Futura, Associazione Tarantovola.it.

Lo stesso Nicola Russo, dopo un pomeriggio incredibile caratterizzato da notizie contrastanti sull’accoglimento del ricorso, commenta così la bocciatura: «Non ho ancora potuto leggere il dispositivo della sentenza – risponde, interpellato dal Corriere – . Ero in viaggio, posso soltanto esprimere una prima impressione: il difetto di giurisdizione mi sorprende, il Tar sembrerebbe rimangiarsi le decisioni precedenti sull’argomento. Voglio leggere, però, le motivazioni per valutare la possibilità e la fondatezza di un eventuale ed ulteriore ricorso».

Una cosa è certa: il ricorso doveva presentarlo il Taranto… «Ne sono convinto – conclude il legale – , sarebbe stato tutto diverso. Ognuno si assumerà la responsabilità di ciò che ha fatto o che ha evitato di fare».

Il sipario si chiude, la promozione resta un miraggio. In attesa di altri giorni da vivere con il cuore in gola…

 

fonte: corriere del giorno

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Devo di che stai sul pezzo... :lol: :lol:

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Taranto, è giallo sul ricorso al Tar

Nessun verdetto, ma c'è chi festeggia/Foto

 

 

       

 

TARANTO - La notizia si era diffusa a macchia d'olio in città e sui siti web d'informazione: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Taranto contro la penalizzazione di sei punti nel campionato appena concluso. Il che poteva significare solo una cosa: i rossoblu sono in serie B.

Peccato però che i giudici amministrativi ancora non si siano espressi sulla questione, o quantomeno non c'è traccia di una sentenza in tal senso. Effettivamente, la camera di consiglio era prevista per la giornata di ieri 27 giugno, ma ancora nessuna notizia è trapelata sulla decisione.

 

I festeggiamenti. In città, intanto, ignari del fatto che si trattava di una vera e propria "bufala", i tifosi sono scesi in strada per festeggiare la "promozione" in serie B. A questo punto, però, la delusione è tanta, e alimenta l'attesa per la sentenza, che in ogni caso dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

 

 

fonte: nuovo quotidiano di puglia

 

 

 

 

 

Taranto, B addio: il Tar boccia il ricorso

di Leo Spalluto

Serie B, addio. Adesso è ufficiale. Non ci sono più spazi per sognare.

Il ricorso presentato da “Taranto Futura” al Tar del Lazio contro la penalizzazione di sei punti comminata al Taranto (a più riprese) nel corso della stagione per il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori è stato bocciato: la classifica del girone A di Lega Pro resta invariata, Ternana prima e Taranto secondo.

Il ricorso è stato giudicato inammissibile, in via definitiva, dalla Sezione Terza Quater del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, “per difetto assoluto di giurisdizione quanto all’azione annullatoria”.

Le motivazioni della sentenza parlano chiaro. Ovvero: toccava al Taranto, eventualmente, la facoltà di ricorrere alla giustizia amministrativa  e non ad una associazione privata di tifosi. E, in ogni caso, il club ionico avrebbe potuto ottenere un risarcimento e non l’annullamento della penalizzazione.

Il giudice amministrativo – precisa la sentenza – può occuparsi delle sanzioni inflitte a società e atleti solo “al fine di pronunciarsi sulla domanda risarcitoria proposta dal destinatario della sanzione”. Il ricorso di Taranto Futura, invece, “esula dalla giurisdizione del giudice amministrativo avendo la penalizzazione inflitta all’As Taranto natura sanzionatoria”.

Il Collegio – proseguono i giudici – è sollevato dalla verifica dell’ammissibilità del ricorso “in quanto proposto da tifosi singoli e associati e non dalla società sportiva che tale sanzione ha subito, la quale non ha impugnato la decisione”.

Il ricorso era stato presentato dall’avvocato Nicola Russo per conto di Valentino Gennarini, Nicola Russo, Comitato Taranto Futura, Associazione Tarantovola.it.

Lo stesso Nicola Russo, dopo un pomeriggio incredibile caratterizzato da notizie contrastanti sull’accoglimento del ricorso, commenta così la bocciatura: «Non ho ancora potuto leggere il dispositivo della sentenza – risponde, interpellato dal Corriere – . Ero in viaggio, posso soltanto esprimere una prima impressione: il difetto di giurisdizione mi sorprende, il Tar sembrerebbe rimangiarsi le decisioni precedenti sull’argomento. Voglio leggere, però, le motivazioni per valutare la possibilità e la fondatezza di un eventuale ed ulteriore ricorso».

Una cosa è certa: il ricorso doveva presentarlo il Taranto… «Ne sono convinto – conclude il legale – , sarebbe stato tutto diverso. Ognuno si assumerà la responsabilità di ciò che ha fatto o che ha evitato di fare».

Il sipario si chiude, la promozione resta un miraggio. In attesa di altri giorni da vivere con il cuore in gola…

 

fonte: corriere del giorno

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T'hanno disibernato stamattina? Lo sai che Berlusconi non è più presidente del consiglio e che ora ce sta Monti? :lol::lol::lol:

Modificato da Il Conte di Collebertone

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da tuttob.com

 

 

 

Pierandrea Semeraro e il Lecce tremano. Tutto è stato vidimato dall'accusa, come intercettazioni telefoniche, assegni, conti bancari controllati, spifferi di Masiello e le accuse di frode sportiva dei magistrati di Bari, da smentire. Missione impossibile per l'ex presidente giallorosso. Sebbene la difesa dei suoi legali – Sambati e Sticchi Damiani – avessero presentato centinaia di pagine, ieri alle 13 (tre ore prima dell’interrogario), per potrerlo scagionare.

 

C’era pure un assegno di 50mila euro, intestato all’imprenditore Carlo Quarta, tre mesi prima del derby. «Difesa ridicola», è questo quando filtra dalla Procura Federale, che seguirà in toto l’impianto accusatorio della giustizia ordinaria. Trema perciò il Lecce, che potrebbe finire in Lega Pro, a causa di quel derby col Bari. Prega affinchè avvenga il miracolo.

 

 

queso potrebbe voler dire che il taranto può sperare anche nella B?

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da  tuttob.com

 

 

 

Pierandrea Semeraro e il Lecce tremano. Tutto è stato vidimato dall'accusa, come intercettazioni telefoniche, assegni, conti bancari controllati, spifferi di Masiello e le accuse di frode sportiva dei magistrati di Bari, da smentire. Missione impossibile per  l'ex presidente giallorosso. Sebbene la difesa dei suoi legali – Sambati e Sticchi Damiani – avessero presentato centinaia di pagine, ieri alle 13 (tre ore prima dell’interrogario), per potrerlo scagionare.

 

C’era pure un assegno di 50mila euro, intestato all’imprenditore Carlo Quarta, tre mesi prima del derby. «Difesa ridicola», è questo quando filtra dalla Procura Federale, che seguirà  in toto l’impianto accusatorio della giustizia ordinaria. Trema perciò il Lecce, che potrebbe finire in Lega Pro, a causa di quel derby col Bari. Prega affinchè avvenga il miracolo.

 

 

queso potrebbe voler dire che il taranto può sperare anche nella B?

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guarda che il taranto non s'è iscritto manco alla serie C

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