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Lu fallacciano

La meledizione del crociato

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Non so se da quando esiste il gioco del calcio in una sola squadra ci sono state mai tutte queste rotture del crociato.

Credo che abbiamo battuto ogni primato.

 

-Bernardi

-Pisacane

-Meccariello

-Gotti

-Nole'

 

E' senza dubbio una maledizione.

Ancora niente di ufficiale per Nole', ma da come ha scritto dovrebbe essere toccata pure a lui.

Non ci metto Di Deo poi, che non si è rotto il crociato ma è dovuto stare fuori tre mesi.

 

:corna: :corna: :corna::corna: :corna: :corna:

Modificato da MaTtEuCcIo

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Non so se da quando esiste il gioco del calcio in una sola squadra ci sono state mai tutte queste rotture del crociato.

Credo che abbiamo battuto ogni primato.

 

-Bernardi

-Pisacane

-Meccariello

-Gotti

-Nole'

 

E' senza dubbio una maledizione.

Ancora niente di ufficiale per Nole', ma da come ha scritto dovrebbe essere toccata pure a lui.

Non ci metto Di Deo poi, che non si è rotto il crociato ma è dovuto stare fuori tre mesi.

 

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Leggendo il titolo avevo sperato nell'uscita di un nuovo libro di Eco o a qualche riferimento allaGerusalemme liberata. Imvece manco per il cazzo, e' toccato anche a lui. Non ho parole.

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Non so se da quando esiste il gioco del calcio in una sola squadra ci sono state mai tutte queste rotture del crociato.

Credo che abbiamo battuto ogni primato.

 

-Bernardi

-Pisacane

-Meccariello

-Gotti

-Nole'

 

E' senza dubbio una maledizione.

Ancora niente di ufficiale per Nole', ma da come ha scritto dovrebbe essere toccata pure a lui.

Non ci metto Di Deo poi, che non si è rotto il crociato ma è dovuto stare fuori tre mesi.

 

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2201516[/snapback]

E quando rientrerà (Di Deo) dovrà stare attento a non farsi male di nuovo, altrimenti addio carriera!... :(

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Credo che abbiamo battuto ogni primato.

 

-Bernardi

-Pisacane

-Meccariello

-Gotti

-Nole'

 

E' senza dubbio una maledizione.

Ancora niente di ufficiale per Nole', ma da come ha scritto dovrebbe essere toccata pure a lui.

Non ci metto Di Deo poi, che non si è rotto il crociato ma è dovuto stare fuori tre mesi.

 

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E quando rientrerà (Di Deo) dovrà stare attento a non farsi male di nuovo, altrimenti addio carriera!... :(

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Ma Di Deo che cazzo c'ha? Ho letto distorsione all'anca (mai sentita na roba del genere...)

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Non so se da quando esiste il gioco del calcio in una sola squadra ci sono state mai tutte queste rotture del crociato.

Credo che abbiamo battuto ogni primato.

 

-Bernardi

-Pisacane

-Meccariello

-Gotti

-Nole'

 

E' senza dubbio una maledizione.

Ancora niente di ufficiale per Nole', ma da come ha scritto dovrebbe essere toccata pure a lui.

Non ci metto Di Deo poi, che non si è rotto il crociato ma è dovuto stare fuori tre mesi.

 

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E quando rientrerà (Di Deo) dovrà stare attento a non farsi male di nuovo, altrimenti addio carriera!... :(

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Ma Di Deo che cazzo c'ha? Ho letto distorsione all'anca (mai sentita na roba del genere...)

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Distorsione all'anca con interessamento di un muscolo di cui non ricordo il nome!... A differenza di un crociato, che si può rioperare, se gli dovesse capitare di nuovo, non avrebbe più possibilità di guarigione!....

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Una cosa del genere non credo abbia eguali, non ricordo che nessun altra squadra che in quattro mesi di campionato ha subito tutti questi infortuni al crociato...... :(:(:(

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

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dal tweet di Nolè sembra una cosa molto seria ("mi viene solo da piangere...") certo, rivedendo le immagini dell'infortunio mi sembra quasi impossibile che si sia rotto il crociato in quel modo... aspettiamo le notizie ufficiali

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dal tweet di Nolè sembra una cosa molto seria ("mi viene solo da piangere...") certo, rivedendo le immagini dell'infortunio mi sembra quasi impossibile che si sia rotto il crociato in quel modo... aspettiamo le notizie ufficiali

2201532[/snapback]

 

Ti sbagli...il crociato si può rompere in qualsiasi modo....ti spiego,se è lesionato non senti dolore ne niente...ma basta che la lesione è importante basta anche un leggerissimo movimento e sbagliato e addio legamento...ti prlo anche di esperienza personale...poi se per Nolè non dovesse essere il crociato sarebbe una bella notizia,ma quando l'ho visto cadere a terra da solo ho detto: DIO CANE UN ALTRO

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

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Da quello che scrivi deduci che sia colpa della preparazione estiva? Non è un ipotesi da scartare, e poi con il fatto che giochiamo anche otto partite in più rispetto allo scorso anno la squadra è numericamnete corta per affrontare un simile impegno. Speriamo nei rinforzi di gennaio che a questo punto devono essere di valore, perchè gente che deve venire qui tanto per fare numero non ci serve.

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

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Da quello che scrivi deduci che sia colpa della preparazione estiva? Non è un ipotesi da scartare, e poi con il fatto che giochiamo anche otto partite in più rispetto allo scorso anno la squadra è numericamnete corta per affrontare un simile impegno. Speriamo nei rinforzi di gennaio che a questo punto devono essere di valore, perchè gente che deve venire qui tanto per fare numero non ci serve.

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Tutte le squadre del campionato di B giocano le nostre stesse partite, ma non credo che esista una squadra che c'abbia già 4 crociati saltati. Io ovviamente da profano della preparazione atletica non azzardo ipotesi, mi limito ad osservare che da un punto di vista prettamente statistico, se senti puzza demmerda può esse anche che ci siano degli atomi che collidendo casualmente in aria abbiano formato delle molecole di metano, ma molto più probabilmente ce sta na cagata da qualche parte :(

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dal tweet di Nolè sembra una cosa molto seria ("mi viene solo da piangere...") certo, rivedendo le immagini dell'infortunio mi sembra quasi impossibile che si sia rotto il crociato in quel modo... aspettiamo le notizie ufficiali

2201532[/snapback]

 

Ti sbagli...il crociato si può rompere in qualsiasi modo....ti spiego,se è lesionato non senti dolore ne niente...ma basta che la lesione è importante basta anche un leggerissimo movimento e sbagliato e addio legamento...ti prlo anche di esperienza personale...poi se per Nolè non dovesse essere il crociato sarebbe una bella notizia,ma quando l'ho visto cadere a terra da solo ho detto: DIO CANE UN ALTRO

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in tema di crociato utilizzare l'espressione "ti parlo per esperienza personale" credo ci accomuni un po' a noi tutti ex calciatori oramai :D Detto ciò, quello che tu dici è vero solo in parte. Il crociato è un legamento da considerare NON FACILMENTE LESIONABILE. Non è che basta il minimo movimento per farlo saltare, tutt'altro. Per questo mi sembra molto strano che Nolè se lo sia rotto con un movimento così poco innaturale. Anyway, non ci resta altro che aspettare....

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

2201531[/snapback]

Da quello che scrivi deduci che sia colpa della preparazione estiva? Non è un ipotesi da scartare, e poi con il fatto che giochiamo anche otto partite in più rispetto allo scorso anno la squadra è numericamnete corta per affrontare un simile impegno. Speriamo nei rinforzi di gennaio che a questo punto devono essere di valore, perchè gente che deve venire qui tanto per fare numero non ci serve.

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pure inizio a pensare a qualcosa fatto o che fanno di preparazione che non vada bene e che affatihi i legamenti....

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La Ternana calcio, attraverso il proprio portale comunica quanto segue “Il proprio tesserato Angelo Raffaele Nolè è stato visitato nel pomeriggio di oggi dal professor Pier Paolo Mariani presso la clinica Villa Suart di Roma. La risonanza magnetica alla quale l’attaccante rossoverde è stato sottoposto evidenzia una lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Nelle prossime ore lo staff medico della Ternana Calcio valuterà il percorso terapeutico da intraprendere.”

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

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Mi hai tolto le parole di bocca, secondo me nella storia del calcio non è mai successa una cosa del genere, nè (anche chiedendo a medici) riesco a comprenderla appieno.

Anche all'ipotesi del sintetico (pur essendomi stato confermato che è un terreno che affatica di più i muscoli e che ha un diverso "grip", quindi ambedue le cose possono aumentare il rischio di infortuni) non credo.

Se il sintetico dovesse essere la causa delle rotture dei crociati, la Juve Stabia a quest'ora doveva essere decimata, invece me pare che non je se n'è rotto manco uno.

Certo è che inizio a credere sempre meno alla sola sfiga ;)

In bocca al lupo a Nolè per una pronta guarigione.

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Credo che nella storia del calcio professionistico non sia mai successo di avere 5 crociati rotti in una squadra in metà campionato. Di per sè è un evento statistico talmente raro da far sorgere di nuovo e con più forza il sospetto che non sia del tutto una casualità, anche se non ho idea di come e perchè.

2201531[/snapback]

 

Statisticamente non è mai successo , quindi le possibili cause sono due :

 

il campo dove si allenano (compreso anche il campo dove giocano )

oppure tipo di preparazione e allenamenti.

 

Premesso che io non ne capisco un cazzo , però c'ho gli occhi per vedere ed analizzare , soprattutto me so scocciato i legamenti 2 volte , vi allego una pubblicazione

 

 

 

"I risultati preliminari della prima ricerca condotta in Italia su calciatori professionisti di Serie A sul rischio di infortunio nelle partite giocate su terreni realizzati in erba sintetica di terza generazione rispetto a quelle disputate su campi in erba naturale sono stati presentati ufficialmente dal Prof. Andrea Ferretti e dai suoi collaboratori in un lavoro, inviato per la presentazione all'American Academy Orthopaedic Surgeons di Chicago 2013. Riportiamo qui di seguito una sintesi dello studio, intitolato "La sicurezza dei terreni di gioco in erba sintetica di terza generazione per i calciatori professionisti di Serie A", a cura di A. Ferretti, A. Ciompi, R.M. Lanzetti, D. Lupariello ed A. De Carli.

 

 

Nell'ultimo decennio si è registrato in tutto il mondo un grande interesse per i campi di calcio in erba sintetica di terza generazione, approvati dalla FIFA per le competizioni internazionali sin dal 2006. Il sintetico presenta indubbiamente vari vantaggi: tempi di gioco più lunghi, costi di manutenzione più bassi, migliore resistenza alle condizioni climatiche (specie nelle zone in cui il clima ostacola la stesura e la manutenzione dell'erba tradizionale) ed applicazioni polivalenti rispetto ai terreni naturali.

Nonostante questi aspetti favorevoli, i terreni sintetici sono stati fino ad ora poco utilizzati a causa di un certo scetticismo generale da parte dell'opinione pubblica e della convinzione che gli infortuni siano più frequenti sull'erba sintetica piuttosto che su quella naturale.

L'intento di questo studio, di cui presentiamo i risultati preliminari, è quello di confrontare il rischio di lesioni acute per i calciatori professionisti del campionato italiano di Serie A sui terreni sintetici rispetto a quelli naturali.

E'stata dunque monitorata l'intera stagione sportiva 2011-2012 della Serie A. Gli infortuni avvenuti durante le partite ufficiali disputate sui due terreni di gioco sintetici della Serie A sono stati confrontati con quelli accaduti nello stesso periodo nei due campi di calcio limitrofi ad erba naturale, scelti escludendo eventuali influenze climatiche sulle lesioni. I dati ottenuti sono stati raccolti grazie ai video delle partite ed ai rapporti forniti dai medici di squadra.

Sono stati considerati solo gli infortuni che hanno costretto i calciatori ad abbandonare la gara. Le lesioni sono state classificate in base al modello UEFA (distorsioni, stiramenti, contusioni, traumi cranici ed in lesioni da contrasto e non da contrasto).

La frequenza degli infortuni è stata espressa valutando il numero di lesioni per mille ore di gioco, considerando il rischio relativo di traumi sul terreno artificiale rispetto a quello naturale.

Tutti i dati sono stati analizzati statisticament e utilizzando il test di Mann Whitney, reputando come significativa una p < 0,05.

In totale sono state registrate 2.580 ore di gioco, di cui 1.270 sull'erba artificiale e 1.310 su quella naturale. I traumi verificatisi sul terreno artificiale sono stati 23 (10 da contatto e 13 da non contatto), mentre quelli sul terreno naturale sono stati 20 (5 da contatto e 15 da non contatto); lo stiramento muscolare è stata la lesione più frequente (13 su erba artificiale, 14 su quella naturale); una sola lesione grave del ginocchio, con rottura del legamento crociato anteriore, è stata osservata (su erba naturale). Le differenze non sono risultate statisticamente significative.

I risultati preliminari di questa ricerca sui calciatori professionisti della Serie A italiana confermano i dati di precedenti studi, secondo cui nel gioco del calcio non esistono differenze significative tra l'incidenza globale, il tipo e la causa degli infortuni tra i terreni di gioco naturale e quelli artificiali di terza generazione.

19 Luglio 2012"

 

http://www.traumatologiadellosport.com/

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