GIOCO D'AZZARDO E BORSA

[lupoeta 214]

che ne pensate?

 

http://www.spazioforex.it/

[callea 77]

Occhio col forex.

 

OCCHIO

 

.Ciaps

[Carlito 34]

Occhio col forex.

 

OCCHIO 

 

.Ciaps

2205754[/snapback]

 

Te sì scottato Callè?

[callea 77]

Occhio col forex.

 

OCCHIO 

 

.Ciaps

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Te sì scottato Callè?

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Non io.

Ma tanta gente che conosco sì...

 

Il forex sarebbe un ottimo strumento ma se ci si improvvisa e si opera a istinto le perdite sono sicure e anche molto consistenti.

[Carlito 34]

per tutti quei piccioni che ce cascano e vengono sanguinosamente inculati, non ho alcun rispetto. 

2205792[/snapback]

 

Ma come Purì, non hai letto tutte le testimonianze autentiche di quelli che dal niente e senza sapere niente hanno fatto paccate di miliardi col forex? Tipo: "ciao sono Peppe il caciottaro, con la quinta elementare e un investimento iniziale di 50 cents ho guadagnato 47800 euro in 14 minuti, operando in leva 1:1000000000 sul cross fiorino ungherese/yuan nordcoreano, e tutto dal computer di casa, senza neanche smettere di mescolare il caglio per le mie scamorze!"

 

Comunque, a parte gli scherzi, in questi tempi di vacche magre il gioco d'azzardo classico, quello dei casinò, va alla grande e viene pompato di brutto da chi tiene il banco, e per gli "investitori" più smaliziati e danarosi stanno presentando il trading in borsa e in mercati paralleli come quello del forex (valutario) come una cosa facile quanto mettere una fiche su un numero della roulette (promettendo invero guadagni ben più succulenti).

 

Come in tutte le attività che fanno intravedere guadagni facili e privi di sforzo, dove la componente di rischio è ovviamente altissima, anche nel forex ci si può fare molto male, e quei pochi in percentuale che riescono a guadagnarci sono di solito quelli che fanno trading per lavoro e che gli stanno dietro a tempo pieno (e manco tutti quelli che lo fanno per lavoro, anzi). Molti buoi, invece, mettono i loro soldi nel forex o in altri mercati alla stessa stregua di come metterebbero gli stessi soldi sul pari o dispari di una partita di serie A o sul rosso o sul nero alla roulette, soltanto che in questi mercati di solito si opera in leva, ovvero si muovono (cioè si guadagnano o si perdono) somme pari a quella investita moltiplicata per il valore sella leva (ad esempio con una leva di 100, per ogni 1000 euro investiti si "muovono" 100000 euro, il tutto in frazioni di minuto), per cui ad andare per aria è un attimo.

Avendo letto un po' in giro su vari forum, poi, mi sono fatto l'idea che i market makers (le società finanziarie che regolano i mercati, in questo caso del forex) sono tutt'altro che trasparenti e ci marciano alla grande sull'inserimento degli ordini, sui pips (non c'ho voglia di spiegarli, questi ) e su altre robe per far sì che il cliente si riempia le saccocce il meno possibile.

 

In sintesi, come già ha scritto Callea, OCCHIO a 'sta roba, ci si può fare la bua tanta tanta! Io mi sono appassionato alla materia e nel mio piccolo mi diverto a smuovere un po' il c/c tra azioni e obbligazioni, per lo più, ma prima di cominciare ho studiato parecchio per conto mio e continuo a studiare, ben sapendo che per quanto bravo io possa essere e quanto prudente la mia operatività, non sarò mai al sicuro da perdite potenzialmente illimitate. Però lo so e accetto il rischio intrinseco.

 

Ma dal forex e da altri sistemi parimenti ad altissimo grado di rischiosità (es. Futures) mi tengo alla larga, fatelo anche voi!

[Cacafocu 2793]

per tutti quei piccioni che ce cascano e vengono sanguinosamente inculati, non ho alcun rispetto. 

2205792[/snapback]

 

Ma come Purì, non hai letto tutte le testimonianze autentiche di quelli che dal niente e senza sapere niente hanno fatto paccate di miliardi col forex? Tipo: "ciao sono Peppe il caciottaro, con la quinta elementare e un investimento iniziale di 50 cents ho guadagnato 47800 euro in 14 minuti, operando in leva 1:1000000000 sul cross fiorino ungherese/yuan nordcoreano, e tutto dal computer di casa, senza neanche smettere di mescolare il caglio per le mie scamorze!"

 

Comunque, a parte gli scherzi, in questi tempi di vacche magre il gioco d'azzardo classico, quello dei casinò, va alla grande e viene pompato di brutto da chi tiene il banco, e per gli "investitori" più smaliziati e danarosi stanno presentando il trading in borsa e in mercati paralleli come quello del forex (valutario) come una cosa facile quanto mettere una fiche su un numero della roulette (promettendo invero guadagni ben più succulenti).

 

Come in tutte le attività che fanno intravedere guadagni facili e privi di sforzo, dove la componente di rischio è ovviamente altissima, anche nel forex ci si può fare molto male, e quei pochi in percentuale che riescono a guadagnarci sono di solito quelli che fanno trading per lavoro e che gli stanno dietro a tempo pieno (e manco tutti quelli che lo fanno per lavoro, anzi). Molti buoi, invece, mettono i loro soldi nel forex o in altri mercati alla stessa stregua di come metterebbero gli stessi soldi sul pari o dispari di una partita di serie A o sul rosso o sul nero alla roulette, soltanto che in questi mercati di solito si opera in leva, ovvero si muovono (cioè si guadagnano o si perdono) somme pari a quella investita moltiplicata per il valore sella leva (ad esempio con una leva di 100, per ogni 1000 euro investiti si "muovono" 100000 euro, il tutto in frazioni di minuto), per cui ad andare per aria è un attimo.

Avendo letto un po' in giro su vari forum, poi, mi sono fatto l'idea che i market makers (le società finanziarie che regolano i mercati, in questo caso del forex) sono tutt'altro che trasparenti e ci marciano alla grande sull'inserimento degli ordini, sui pips (non c'ho voglia di spiegarli, questi ) e su altre robe per far sì che il cliente si riempia le saccocce il meno possibile.

 

In sintesi, come già ha scritto Callea, OCCHIO a 'sta roba, ci si può fare la bua tanta tanta! Io mi sono appassionato alla materia e nel mio piccolo mi diverto a smuovere un po' il c/c tra azioni e obbligazioni, per lo più, ma prima di cominciare ho studiato parecchio per conto mio e continuo a studiare, ben sapendo che per quanto bravo io possa essere e quanto prudente la mia operatività, non sarò mai al sicuro da perdite potenzialmente illimitate. Però lo so e accetto il rischio intrinseco.

 

Ma dal forex e da altri sistemi parimenti ad altissimo grado di rischiosità (es. Futures) mi tengo alla larga, fatelo anche voi!

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Un investitore accorto dovrebbe essere come te, sufficientemente istruito in materia ma consapevole che certi mercati vanno lasciati ai professionisti che peraltro, come hai giustamente scritto, prendono spesso toppe clamorose.

Il forex è il mercato più difficile e complicato in circolazione. E' come se uno che avesse sfogliato al volo un'enciclopedia medica provasse ad operare un glioblastoma multiforme a casa, sul tavolaccio della cucina, aprendo il cranio con un cavatappi

Però....il parco buoi è sempre aperto e certi personaggi fanno piacere....mi dispiace un pò dirlo ma certi fallacciani se la cercano....e la trovano...

Sulla leva....due premi nobel nel 94 misero in piedi il LTCM, un fondo hedge che per i primi 4 anni portò a casa il 40% annualizzato. Poi nel 98 saltarono completamente sulla scia della crisi della borsa russa e fecero un buco colossale da diversi miliardi di dollari.

Lavorare a leva è roba dura...lavorare a leva sull' over the counter è roba dura dura...

[torquemada 517]

Fosse per me, sta roba non dovrebbe nemmeno essere concepita, e chi lo fa dovrebbe essere internato fino alla fine dei tempi.

[cospea 4ever 191]

per tutti quei piccioni che ce cascano e vengono sanguinosamente inculati, non ho alcun rispetto. 

2205792[/snapback]

 

Ma come Purì, non hai letto tutte le testimonianze autentiche di quelli che dal niente e senza sapere niente hanno fatto paccate di miliardi col forex? Tipo: "ciao sono Peppe il caciottaro, con la quinta elementare e un investimento iniziale di 50 cents ho guadagnato 47800 euro in 14 minuti, operando in leva 1:1000000000 sul cross fiorino ungherese/yuan nordcoreano, e tutto dal computer di casa, senza neanche smettere di mescolare il caglio per le mie scamorze!"

 

Comunque, a parte gli scherzi, in questi tempi di vacche magre il gioco d'azzardo classico, quello dei casinò, va alla grande e viene pompato di brutto da chi tiene il banco, e per gli "investitori" più smaliziati e danarosi stanno presentando il trading in borsa e in mercati paralleli come quello del forex (valutario) come una cosa facile quanto mettere una fiche su un numero della roulette (promettendo invero guadagni ben più succulenti).

 

Come in tutte le attività che fanno intravedere guadagni facili e privi di sforzo, dove la componente di rischio è ovviamente altissima, anche nel forex ci si può fare molto male, e quei pochi in percentuale che riescono a guadagnarci sono di solito quelli che fanno trading per lavoro e che gli stanno dietro a tempo pieno (e manco tutti quelli che lo fanno per lavoro, anzi). Molti buoi, invece, mettono i loro soldi nel forex o in altri mercati alla stessa stregua di come metterebbero gli stessi soldi sul pari o dispari di una partita di serie A o sul rosso o sul nero alla roulette, soltanto che in questi mercati di solito si opera in leva, ovvero si muovono (cioè si guadagnano o si perdono) somme pari a quella investita moltiplicata per il valore sella leva (ad esempio con una leva di 100, per ogni 1000 euro investiti si "muovono" 100000 euro, il tutto in frazioni di minuto), per cui ad andare per aria è un attimo.

Avendo letto un po' in giro su vari forum, poi, mi sono fatto l'idea che i market makers (le società finanziarie che regolano i mercati, in questo caso del forex) sono tutt'altro che trasparenti e ci marciano alla grande sull'inserimento degli ordini, sui pips (non c'ho voglia di spiegarli, questi ) e su altre robe per far sì che il cliente si riempia le saccocce il meno possibile.

 

In sintesi, come già ha scritto Callea, OCCHIO a 'sta roba, ci si può fare la bua tanta tanta! Io mi sono appassionato alla materia e nel mio piccolo mi diverto a smuovere un po' il c/c tra azioni e obbligazioni, per lo più, ma prima di cominciare ho studiato parecchio per conto mio e continuo a studiare, ben sapendo che per quanto bravo io possa essere e quanto prudente la mia operatività, non sarò mai al sicuro da perdite potenzialmente illimitate. Però lo so e accetto il rischio intrinseco.

 

Ma dal forex e da altri sistemi parimenti ad altissimo grado di rischiosità (es. Futures) mi tengo alla larga, fatelo anche voi!

2205904[/snapback]

 

 

Anche io rega giochicchio in borsa principalmente azioni ma tocca stacce attenti e tocca essere informati (tocca guarda il sole 24ore tutti i giorni, anche solo una sfogliata ma tocca fallo).

 

per il resto (parlo per mio conto) quello che c ho investito è poco e non avendo la possibilità di starci dietro tutto il giorno ce posso solo arrotonda..........cosa che nel 2012 mi è riuscito abbastanza per fortuna

 

ma non ve fate attira da strane cose.....

Modificato 9 Gennaio, 2013 da cospea 4ever