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Non riesco a spiegare a Miranna la giusta valenza del termine "Rocchiu"

da cui ho fatto arbitrariamente derivare "arrocchiato", detto di colui che s'è fatto rocchiu!

 

ma non me capisceeeeee!! :(

 

cerco sostegno da voi, cultori del ternano!!

:unsure:

Modificato da SonoDDDue

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Colui (o colei talvolta) che viene definito "Rocchio" altri non è che un essere dal comportamento/atteggiamento alquanto greve, solitamente più nel lato fisico che umano/culturale/comportamentale.

Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle nascondino la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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Colui (o colei talvolta) che viene definito "Rocchio" altri non è che un essere dal comportamento/atteggiamento alquanto greve, solitamente più nel lato fisico che umano/culturale/comportamentale.

Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle

nascondino

la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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:paura::paura::paura::paura::paura::paura::paura::paura::paura::paura:

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Colui (o colei talvolta) che viene definito "Rocchio" altri non è che un essere dal comportamento/atteggiamento alquanto greve, solitamente più nel lato fisico che umano/culturale/comportamentale.

Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle

nascondino

la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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vabbè via... potevo andà peggio! :lol:

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Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle

nascondino

la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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vabbè via... potevo andà peggio! :lol:

2210764[/snapback]

che fa mi da del tu?

no, no, congiuntivo

batti lei :lol:

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Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle

nascondino

la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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vabbè via... potevo andà peggio! :lol:

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che fa mi da del tu?

no, no, congiuntivo

batti lei :lol:

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Emmammamia quante sete pignoli!

erana annato de lusso fino a li! :D

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia ;)

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia  ;)

2210955[/snapback]

 

Non scambiare "Rocchiu" co "Struppiu"...

 

Seppur assonanti non sono assolutamente la stessa cosa

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Colui (o colei talvolta) che viene definito "Rocchio" altri non è che un essere dal comportamento/atteggiamento alquanto greve, solitamente più nel lato fisico che umano/culturale/comportamentale.

Appellare una persona con il termine "Rocchio" significa solitamente ritenerlo strutturato, dalle movenze orsesche, a metà tra un palestrato e un panzone.

il "Rocchio" è solitamente alto, altresì se fisicamente piazzato ma basso viene più che altro definito "ballino de cemento" o "paracarro".

Il "Rocchio" talvolta abbina alle fattezze fisiche, appunto rocchie, anche il modo di parlare, solitamente poco aulico e ricercato e più spesso associabile ad un pesciarolo/scaricatore di porto.

 

Il "Rocchio", è bene sottilinearlo, non è un cafone. E' semplicemente un orso che ha imparato (a volte poco) a scrivere e a parlare.

 

Differisce dal "Birrocchio" (anche se talvolta viene confuso) che è invece un personaggio che basa il suo appellativo più sul lato legato allo stile di vita, alla parlata e al vestiario (oltre ad alcuni oggetti identificativi, conosciuti anche a chi non appartiene a tale categoria).

Potremmo dire che il "Birrocchio" nasce, ma si evolve poi, dal "Rocchio"; se andiamo a scomporre la parola ricaviamo un "Bis" e un "Rocchio". Un Rocchio al quadrato, una successiva evoluzione insomma, non strettamente collegata però al suo antenato.

 

Analogamente all'Homo Sapiens che ha tra gli antenati gli uomini dell'età della pietra il "Birrocchio" ha tra gli antenati il "Rocchio". In entrambi i casi è bene notare come la specie si evolve puntando meno sulla fisicità e più sulla presenza in società.

 

 

 

Nota di costume.

Il "Rocchio" convinto di avere un pò di fisico e che le sue larghe spalle nascondino la sua sblusata panza, veste molto attillato, cammina ciondolante, guarda gli altri sempre un pò abbruttito. Se vuoi fartelo amico basta che ti avvicini a lui e gli fai un paio di complimenti. I migliori sono quelli che o sminuiscono i difetti (es. "come sei dimagrito, lo vedo dal girovita!") o che enfatizzano la sua bestialità (es. "che braccia che c'hai, mamma mia co te non ce litigherei mai, me meni sicuro!")

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:lol::lol::lol:

 

:rotfl2::rotfl2::rotfl2:

 

Però l'ha definito benissimo LU ROCCHIU...

 

 

:D

Modificato da Andrea82

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Rocchiu è simile a gnerto e si contraddistingue precipuamente dalla cortezza del collo

2211247[/snapback]

 

La cortezza del collo... :lol::lol::lol:

Unu Tozzu insomma... :D

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Rocchiu è simile a gnerto e si contraddistingue precipuamente dalla cortezza del collo

2211247[/snapback]

Secondo me non è corto, è largo.

Non vorrei che il rocchio venisse scambiato per un playmobil.

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Rocchiu non sempre ha un'accezione negativa....infatti, talvolta l'aggettivo ROCCHIU ha come prefisso un altro aggettivo: 'NBELLU.

 

Tipo: "ah Ge', ma è vero che Valindina s'è messa co uno tantu grossu?"

Risposta: "beh, più che grossu è 'nbellu rocchiu"!

 

Oppure: "come sarà lu difenzore ch'emo pijato?"

Risposta: "tatticamente non lo so, ma io l'ho visto e de sicuro te posso di' che è n'bellu rocchiu e saranno dolori pe' l'attaccanti"

 

;)

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia  ;)

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Non scambiare "Rocchiu" co "Struppiu"...

 

Seppur assonanti non sono assolutamente la stessa cosa

2211003[/snapback]

fisicamente era un rocchiu ;)

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Rocchiu è simile a gnerto e si contraddistingue precipuamente dalla cortezza del collo

2211247[/snapback]

Quoto uno tipo Serse Cosmi per intenderci!!! :lol::lol::lol: Basso, tarchiato, co' lu collo tozzo e curtu le gambotte e le braccette gnerte (cioè muscolose e tozze)!!! :lol::lol::lol: Ah dimenticavo: e co' lu picchiu cortu e tozzu!!! :lol::lol::lol:

Modificato da Borgobellooooo!!!

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia  ;)

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Non scambiare "Rocchiu" co "Struppiu"...

 

Seppur assonanti non sono assolutamente la stessa cosa

2211003[/snapback]

fisicamente era un rocchiu ;)

2211274[/snapback]

 

me va bene ma non c'entra una fava che fosse scarso coi piedi.

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grandissimo signore dei draghi, ci si potrebbe lavorare sopra su questa cosa e personalmente ci dovrei aggiungere un paio di cosette :D

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia  ;)

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Non scambiare "Rocchiu" co "Struppiu"...

 

Seppur assonanti non sono assolutamente la stessa cosa

2211003[/snapback]

fisicamente era un rocchiu ;)

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me va bene ma non c'entra una fava che fosse scarso coi piedi.

2211360[/snapback]

 

qui dissento e appoggio il lodo CCTC.

in effetti, nella mia visione del concetto, il termine rocchiu se applicato al calcio puo' benissimo indicare un difensore scarso coi piedi ma forte fisicamente.

 

"quillu è proprio mungu, c'ha du piedi che so du ferri da stiro"

"sci, ma me piace perche' e' rocchiu. mica lu zombi tandu facile, sa...."

 

indica quindi un difensore non bellissimo a vedersi ma molto concreto. nella maggior parte dei casi anche piuttosto falloso e tendenzialmente attaccabrighe.

chiaramente ormai scomparsa dai campi professionistici, questa figura trova ormai spazio solo nei campi dilettantistici ed amatoriali, laddove pullulano manovali, cottimisti, pasticceri che trovano sfogo nella partitella settimanale.

 

il termine vale anche per una certa categoria di centrocampisti.

Gennaro Gattuso è forse l'ultimo "rocchiu" visto a certi livelli. e, in fondo, "ringhio" puo' benissimo essere una delle traduzioni in italiano del termine "rocchiu".

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dicesi anche di difensore scarso con i piedi, fisicamente basso e tarchiato

 

esempio di ex difensore rocchiu rossoverde: rodia  ;)

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Non scambiare "Rocchiu" co "Struppiu"...

 

Seppur assonanti non sono assolutamente la stessa cosa

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fisicamente era un rocchiu ;)

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me va bene ma non c'entra una fava che fosse scarso coi piedi.

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qui dissento e appoggio il lodo CCTC.

in effetti, nella mia visione del concetto, il termine rocchiu se applicato al calcio puo' benissimo indicare un difensore scarso coi piedi ma forte fisicamente.

 

"quillu è proprio mungu, c'ha du piedi che so du ferri da stiro"

"sci, ma me piace perche' e' rocchiu. mica lu zombi tandu facile, sa...."

 

indica quindi un difensore non bellissimo a vedersi ma molto concreto. nella maggior parte dei casi anche piuttosto falloso e tendenzialmente attaccabrighe.

chiaramente ormai scomparsa dai campi professionistici, questa figura trova ormai spazio solo nei campi dilettantistici ed amatoriali, laddove pullulano manovali, cottimisti, pasticceri che trovano sfogo nella partitella settimanale.

 

il termine vale anche per una certa categoria di centrocampisti.

Gennaro Gattuso è forse l'ultimo "rocchiu" visto a certi livelli. e, in fondo, "ringhio" puo' benissimo essere una delle traduzioni in italiano del termine "rocchiu".

2211409[/snapback]

 

dissento totalmente e tu, involontariamente, ne hai dato la spiegazione nel dialogo simulato che hai postato.

 

il difensore può essere mungo, ma compensare con la sua rocchiezza (o rocchietudine), ma questo è come dire che uno è alto e sgraziato ma compensa con il fatto che è veloce negli anticipi.

 

l'essere rocchio invece non indica la qualità di gioco.

 

ergo:

puoi essere scarso e anche rocchio

ma se sei scarso non significa che sei rocchio.

cosi come al contrario puoi essere rocchio ma non necessariamente scarso.

la differenza magari è sottile, ma nemmeno tanto...

 

per dire. prendi un giocatore alla Adriano ai tempi dell'inter (quando ancora sapeva giocare). aveva ottimi piedi ed era rocchio.

 

ribadisco, non confondete una caratteristica che può sposarsi bene acccanto ad un altra in un determinato contesto, con una definizione che invece prevede necessariamente entrambe le qualità.

 

;)

 

ps. ringhio non è l'italianizzazione del termine rocchio, ma piuttosto è più vicino alla frase "è uno che ce soffia". questo non toglie che gattuso fosse fisicamente rocchio

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non quoto per non allungare e complicare una discussione che, a questo punto dell'arte, potrebbe portare grandi soddisfazioni.

 

analizzo punto per punto quanto da te detto, anche se non in preciso ordine:

 

1) Adriano, me dispiace, ma non era rocchiu. troppo alto per essere rocchiu. s'avvicinava piu' al "cammellozzu", tanto per dirne una. Se vogliamo trovare un attaccante rocchiu potrei citare Miccoli che c'aveva due polpacci da ciclista. E qui e' necessario anche specificare che un attaccante, a differenza de difensore e centrocampista, puo' essere rocchiu ma allo stesso tempo avecce i piedi buoni (Miccoli e' un esempio ma anche Maradona, in un allargamento del concetto, non c'aveva un fisico slanciato ma era "rocchiu").

 

2) devo anche sottolineare ulteriormente il fatto che non puo' esistere un difensore (ma vale anche per un centrocampista) che sia allo stesso tempo rocchiu e di piedi buoni. l'essere "rocchiu" e avecce i piedi buoni è impossibile. E' insito nel concetto stesso di "rocchiu".

 

3) se sei scarso e non sei neanche "rocchiu" entri in automatico nella categoria de "struppiu". e quindi te rimane solo "da arporta' la robbbbbba". il calcio non fa per te.

 

4) ovviamente ringhio non è la precisa traduzione di "rocchiu" ma in un dizionario sinonimi/contrari lo troveresti ai primi posti. il "rocchiu" ringhia, ce sta poco da fa.....

 

5) ovviamente tutto questo se restringiamo il "rocchiu" all'aspetto calcistico. fuori dall'ambito calcistico il "rocchiu" si distingue unicamente per una serie di caratteristiche fisiche gia' abbondantemente estrinsecate in questa discussione.

 

6) non confondere MAI "rocchiu" con "birrocchiu". il "rocchiu" è quasi esclusivamente un aspetto fisico, il "birrocchiu" è un modus vivendi. un "rocchiu" puo' anche ambire ad un premio nobel, per dire.....

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