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gino

THYSSEN KRUPP !!!

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quello di torino non e omicidio volontario !!!

 

finalmente torniamo sulla terra.

 

nessuno ha deciso a tavolino di uccidere 7 operai.

 

buona notizia.

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Processo Thyssenkrupp, pene ridotte in appello

 

Dopo la sentenza i familiari delle vittime del rogo hanno gridato contro gli avvocati difensori e hanno occupato l'aula del tribunale di Torino. Intervenuti i carabinieri. Il pm: "Va bene così"

 

E' stata ridotta a dieci anni la pena per l'amministratore delegato della Thyssen, Herald Espenhahn, per il rogo che nel 2007 costò la vita a sette operai. In primo grado era stato condannato a 16 anni e mezzo di carcere. La sentenza è stata emessa nel processo d'appello dalla Corte di Torino. Dopo la lettura, le famiglie delle vittime hanno occupato l'aula del Palazzo di Giustizia. "Maledetti", hanno poi gridato contro la difesa.

"Non ci fu dolo": pene ridotte ai sette imputati - Sono state ridotte a tutti gli imputati le condanne inflitte in primo grado al processo Thyssenkrupp perché "non ci fu dolo". Le pene variano dai 9 ai 7 anni di reclusione. La riduzione per l'amministratore delegato Herald Espenhahn è dovuta alla cancellazione dell'omicidio volontario: per la Corte si è trattato di omicidio colposo con colpa cosciente.

 

La rabbia dei parenti delle vittime - "Non lo accetto mio fratello e altri sei ragazzi sono morti e queste pene sono troppo basse", ha affermato una ragazza. Nell'aula sono entrati i carabinieri. Una donna ha lanciato insulti contro gli avvocati difensori. Dal pubblico fanno eco: "Questa è la giustizia italiana, che schifo". L'ex operaio e sindacalista, Ciro Argentino, grida vergogna e lancia accuse all'indirizzo del vicesindaco di Torino, Tom Dealessandri "che ha garantito alla Thyssenkrupp lo scivolo degli operai per non avere il processo".

 

Il pm Guariniello: "Speravamo nel dolo, ma va bene così" -"Speravamo nel dolo eventuale. E' stata riconosciuta la colpa cosciente ma noi avevamo posto ai giudici una domanda: quanto vale la vita di un uomo? La risposta è stata 10 anni. Non ne sono mai stati dati tanti". Così il procuratore Raffaele Guariniello commenta la sentenza d'appello per il rogo alla Thyssenkrupp che ha ridotto le pene per i sette imputati. "E' un messaggio alle imprese: devono fare prevenzione. Altrimenti arrivano condanne che non sono coperte dalla condizionale", ha concluso.

Modificato da cesenticerqua

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"omicidio volontario con dolo eventuale"e "colpa cosciente" mi pare di capire che differiscano per una sfumatura

(nel caso in esame, la differenza che passa fra "le cose non sono in regola, e sono consapevole che qualcuno ci potrebbe morire, ma si va avanti" e "le cose non sono in regola, ma non penso che qualcuno ci possa morire, e si va avanti").

 

Ho capito correttamente?

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"omicidio volontario con dolo eventuale"e "colpa cosciente" mi pare di capire che differiscano per una sfumatura

(nel caso in esame, la differenza che passa fra "le cose non sono in regola, e sono consapevole che qualcuno ci potrebbe morire, ma si va avanti" e "le cose non sono in regola, ma non penso che qualcuno ci possa morire, e si va avanti").

 

Ho capito correttamente?

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Dolo eventuale: pur di portare a termine una condotta illecita accetto il rischio della morte.

Colpa cosciente: pongo in essere per negligenza una condotta illecita, rappresentandomi pure, ma non volendo, l'evento morte.

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posso essere impopolare?

trovo che sia giuridicamente molto più sensata la colpa cosciente del dolo

 

è grave lo stesso intendiamoci, ma molto più realistica

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Va bene Andrè, concordo, ma 7 morti non possono pesare solo......SOLO 10 anni, è poco, troppo poco.

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"omicidio volontario con dolo eventuale"e "colpa cosciente" mi pare di capire che differiscano per una sfumatura

(nel caso in esame, la differenza che passa fra "le cose non sono in regola, e sono consapevole che qualcuno ci potrebbe morire, ma si va avanti" e "le cose non sono in regola, ma non penso che qualcuno ci possa morire, e si va avanti").

 

Ho capito correttamente?

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Dolo eventuale: pur di portare a termine una condotta illecita accetto il rischio della morte.

Colpa cosciente: pongo in essere per negligenza una condotta illecita, rappresentandomi pure, ma non volendo, l'evento morte.

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in effetti sono sfumature giuridiche difficili da distinguere. Sbaglio avvocà ma la questione si pose anche nel caso Marta Russo?

 

discussione controversa e complicata, materia da cui tifosi e giuristi un tanto a chilo dovrebbero teneresi ben lontani. Io per primo, si intende.

2232933[/snapback]

 

da solo laureato in legge mi sento di dire che la colpa cosciente è quella più adatta a circoscrivere le fattispecie delle morti nei luoghi di lavoro

non per niente la legge 231 sulle responsabilità delle persone giuridiche non prevede sanzioni alle aziende per omicidio volontario ma solo per (solo si fa per dire) omicidio colposo e lesioni colpose derivanti da violazione delle norme di salute e sicurezza sul lavoro

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Ribadisco che secondo me 2/3 degli imputati non c'entrano niente nella triste faccenda e andrebbero assolti immediatamente.

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"omicidio volontario con dolo eventuale"e "colpa cosciente" mi pare di capire che differiscano per una sfumatura

(nel caso in esame, la differenza che passa fra "le cose non sono in regola, e sono consapevole che qualcuno ci potrebbe morire, ma si va avanti" e "le cose non sono in regola, ma non penso che qualcuno ci possa morire, e si va avanti").

 

Ho capito correttamente?

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Dolo eventuale: pur di portare a termine una condotta illecita accetto il rischio della morte.

Colpa cosciente: pongo in essere per negligenza una condotta illecita, rappresentandomi pure, ma non volendo, l'evento morte.

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in effetti sono sfumature giuridiche difficili da distinguere. Sbaglio avvocà ma la questione si pose anche nel caso Marta Russo?

 

discussione controversa e complicata, materia da cui tifosi e giuristi un tanto a chilo dovrebbero teneresi ben lontani. Io per primo, si intende.

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da solo laureato in legge mi sento di dire che la colpa cosciente è quella più adatta a circoscrivere le fattispecie delle morti nei luoghi di lavoro

non per niente la legge 231 sulle responsabilità delle persone giuridiche non prevede sanzioni alle aziende per omicidio volontario ma solo per (solo si fa per dire) omicidio colposo e lesioni colpose derivanti da violazione delle norme di salute e sicurezza sul lavoro

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Come in ogni processo, bisognerebbe conoscere "le carte" per poter dare un giudizio compiuto.

Parlando quindi solo in generale e per quanto è dato conoscere, il dolo eventuale sembrava davvero un pelino esagerato.

Personalmente, non avevo dubbi sulla riforma in appello della sentenza di primo grado.

Il tutto, con il massimo rispetto delle vittime e dei loro parenti che, in ogni caso, hanno ottenuto senz'altro giustizia (peraltro avranno senz'altro diritto ad importanti risarcimenti danni), in un'italia in cui la giustizia è allo sbando più totale.

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Parlando quindi solo in generale e per quanto è dato conoscere, il dolo eventuale sembrava davvero un pelino esagerato.

 

mi sbaglio o il dolo eventuale era stato configurato perché era stato accertato che le misure per la sicurezza non erano state aggiornate, visto che si sapeva che lo stabilimento era in via di chiusura?

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Ribadisco che secondo me 2/3 degli imputati non c'entrano niente nella triste faccenda e andrebbero assolti immediatamente.

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Non so chi siano...ma su quanto successe all'epoca mi padre disse l'esato contrario......"2/3 degli imputati che non centrano niente con la triste vicenda, andrebbero cmq condannati!!!" :lol:

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Parlando quindi solo in generale e per quanto è dato conoscere, il dolo eventuale sembrava davvero un pelino esagerato.

 

mi sbaglio o il dolo eventuale era stato configurato perché era stato accertato che le misure per la sicurezza non erano state aggiornate, visto che si sapeva che lo stabilimento era in via di chiusura?

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Questo e' un caso in cui c'è la più clamorosa scissione fra diritto e morale.

la morale ci dice che:

1) non esistevano misure antincendio;

2) la squadra antincendio era in uno stabilimento distante, avvertito da uno in bicicletta (!!)

3) gli estintori erano scarichi;

4) il portone di uscita non era meccanico ma elettrico, per cui, in presenza di un blackout rimaneva chiuso (come avvenuto in quel caso) impedendo di uscire ed entrare;

5) gli operai venivano sottoposti a turni e orari spossanti, perchè lo stabilimento era in via di chiusura e si era già proceduto a trasferimenti e licenziamenti;

6) la vita di un operaio veniva considerata meno di zero;

7) questi ragazzi che hanno perduto chi il lavoro e chi la vita erano in prima fila a Terni quando i tedeschi avevano deciso di chiudere l'AST da noi, insieme alla nostra città', e questo personalmente non lo dimenticherò mai.

 

Il diritto ci dice che chi e' morto stava eseguendo una saldatura con fuoco accanto ad una tubatura carica di olio bollente (operazione di incredibile pericolosità), per cui quando si e' verificata l'esplosione gli operai sono stati travolti da uno tsunami di fuoco, per cui neanche in presenza di quelle misure di sicurezza (omesse) si sarebbero potuti salvare. Il diritto ci dice che se le norme cautelari violate non avrebbero comunque impedito, se applicate, il verificarsi dell'evento morte, l'imputato va assolto.

Per questo non avrei mai potuto ne' avrei avuto il coraggio di decidere questa causa, perchè la morale dice una cosa, il diritto un'altra.

PS: cosa c'entri Pucci (che era il responsabile marketing) me lo devono ancora spiegare.

Non conosco la posizione degli altri, ma l'impressione e' che sia stata fatta una retata di colpevoli e innocenti.

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) questi ragazzi che hanno perduto chi il lavoro e chi la vita erano in prima fila a Terni quando i tedeschi avevano deciso di chiudere l'AST da noi, insieme alla nostra città', e questo personalmente non lo dimenticherò mai.

 

 

Avevo dimenticato

Se lo dovrebbero ricordare tanti che lavorano in AST che ritenevano eccessiva la sentenza di primo grado

E più in generale il processo stesso

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) questi ragazzi che hanno perduto chi il lavoro e chi la vita erano in prima fila a Terni quando i tedeschi avevano deciso di chiudere l'AST da noi, insieme alla nostra città', e questo personalmente non lo dimenticherò mai.

 

 

Avevo dimenticato

Se lo dovrebbero ricordare tanti che lavorano in AST che ritenevano eccessiva la sentenza di primo grado

E più in generale il processo stesso

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Scusa ma non ho capito. Me lo puoi spiegare meglio?

Grazie

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