NARNESE-TERNANA!

[L'ultimo dei Mohicani 1599]

anche se fanno beneficienza e poi c'avevano una cena.....trovamo il modo de offennece...

2270419[/snapback]

 

Non ho capito.

2270420[/snapback]

....è che tu secondo me c'hai pienamente ragione in questo caso, però ormai semo abituati ad aprì un caso perchè uno gioisce dopo un golle cusci' invece de cuscia', oppure l'amico dell'amico dice dell'amico, oppure se il presidente dice che semop pochi (e c'ha ragione) allo stadio , e se pensi che su lu forum annamo giranno co lu lenzolo "longarini vattene" che è l'unico al mondo che caccia du sordi pe le fere...........io sinceramente senti' contesta' ambrosi dopo l'ulscita col lanciano, che prima aveva fatto miracoli, me fa un po' de nausea.... per il resto non c'ero e non mi permetto di dirti che sei polemico, magari che ne sai....c'abebano l'aereo per la libia per mettese d'accordo per l'amichevole di stasera.

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scusace....veramente è !!!!

[lupaster 281]

anche se fanno beneficienza e poi c'avevano una cena.....trovamo il modo de offennece...

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Non ho capito.

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....è che tu secondo me c'hai pienamente ragione in questo caso, però ormai semo abituati ad aprì un caso perchè uno gioisce dopo un golle cusci' invece de cuscia', oppure l'amico dell'amico dice dell'amico, oppure se il presidente dice che semop pochi (e c'ha ragione) allo stadio , e se pensi che su lu forum annamo giranno co lu lenzolo "longarini vattene" che è l'unico al mondo che caccia du sordi pe le fere...........io sinceramente senti' contesta' ambrosi dopo l'ulscita col lanciano, che prima aveva fatto miracoli, me fa un po' de nausea.... per il resto non c'ero e non mi permetto di dirti che sei polemico, magari che ne sai....c'abebano l'aereo per la libia per mettese d'accordo per l'amichevole di stasera.

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Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

Modificato 24 Maggio, 2013 da lupaster

[ostinato 308]

anche se fanno beneficienza e poi c'avevano una cena.....trovamo il modo de offennece...

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Non ho capito.

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....è che tu secondo me c'hai pienamente ragione in questo caso, però ormai semo abituati ad aprì un caso perchè uno gioisce dopo un golle cusci' invece de cuscia', oppure l'amico dell'amico dice dell'amico, oppure se il presidente dice che semop pochi (e c'ha ragione) allo stadio , e se pensi che su lu forum annamo giranno co lu lenzolo "longarini vattene" che è l'unico al mondo che caccia du sordi pe le fere...........io sinceramente senti' contesta' ambrosi dopo l'ulscita col lanciano, che prima aveva fatto miracoli, me fa un po' de nausea.... per il resto non c'ero e non mi permetto di dirti che sei polemico, magari che ne sai....c'abebano l'aereo per la libia per mettese d'accordo per l'amichevole di stasera.

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se dopo questa te chiamo fregobuffo t'offenni?

[lupaster 281]

anche se fanno beneficienza e poi c'avevano una cena.....trovamo il modo de offennece...

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Non ho capito.

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....è che tu secondo me c'hai pienamente ragione in questo caso, però ormai semo abituati ad aprì un caso perchè uno gioisce dopo un golle cusci' invece de cuscia', oppure l'amico dell'amico dice dell'amico, oppure se il presidente dice che semop pochi (e c'ha ragione) allo stadio , e se pensi che su lu forum annamo giranno co lu lenzolo "longarini vattene" che è l'unico al mondo che caccia du sordi pe le fere...........io sinceramente senti' contesta' ambrosi dopo l'ulscita col lanciano, che prima aveva fatto miracoli, me fa un po' de nausea.... per il resto non c'ero e non mi permetto di dirti che sei polemico, magari che ne sai....c'abebano l'aereo per la libia per mettese d'accordo per l'amichevole di stasera.

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se dopo questa te chiamo fregobuffo t'offenni?

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[ombra 15]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

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guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

[lupaster 281]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

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guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

 

 

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

[LUCACIARA85 315]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

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guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

 

 

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

2270954[/snapback]

assolutamente no!!!!

chi ancora scrive che tocca tenesselu bonu che mo caccia li sordi pe fa la squadra ecc. è solo gente disinformata che non ha vissuto quei tempi!!

fare queste affermazioni adesso è tutto facile ma è impossibile dimenticare tutte le infamie che lui ci ha fatto e che ha permesso ad altre persone di farle!!!

[FURIOUS 2751]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

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guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

 

 

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

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assolutamente no!!!!

chi ancora scrive che tocca tenesselu bonu che mo caccia li sordi pe fa la squadra ecc. è solo gente disinformata che non ha vissuto quei tempi!!

fare queste affermazioni adesso è tutto facile ma è impossibile dimenticare tutte le infamie che lui ci ha fatto e che ha permesso ad altre persone di farle!!!

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Anche perchè mo lo vedemo se caccia per davvero li sordi, tiene Mimmo e gli mette una squadra coi controcoglioni.

Starò sempre mooooolto attento a quello che fa o faranno in società.

[lupaster 281]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

2270880[/snapback]

guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

2270938[/snapback]

«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

 

 

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

2270954[/snapback]

assolutamente no!!!!

chi ancora scrive che tocca tenesselu bonu che mo caccia li sordi pe fa la squadra ecc. è solo gente disinformata che non ha vissuto quei tempi!!

fare queste affermazioni adesso è tutto facile ma è impossibile dimenticare tutte le infamie che lui ci ha fatto e che ha permesso ad altre persone di farle!!!

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Speriamo che dopo aver letto questo articolo che ho postato io capiscono.

[fregnobbuffo 98]

a me me frega che se faccia una squadra coi controcazzi....se poi dicono che non se la sentono perchè ce sta chi ancora roppe li cojoni....sentiteve presi in causa....me frega un cazzo dei montemari e viadicenno ...per me possono mori'. è che per voltare pagina e non sparì, devono per forza appassionasse li fiji de zio ovvero i cugini......senno' a lu centenario non c'arriveremo de certo .. e non è che ce sta' chi se scorda.----ce sta' chi guarda avanti e chi guarda indietro. ps, a lu sindaco qua dentro jete rotto il cazzo abbastanza quelli periodi trova l'articoli.....

[lupaster 281]

a me me frega che se faccia una squadra coi controcazzi....se poi dicono che non se la sentono perchè ce sta chi ancora roppe li cojoni....sentiteve presi in causa....me frega un cazzo dei montemari e viadicenno ...per me possono mori'. è che per voltare pagina e non sparì, devono per forza appassionasse li fiji de zio ovvero i cugini......senno' a lu centenario non c'arriveremo de certo .. e non è che ce sta' chi se scorda.----ce sta' chi guarda avanti e chi guarda indietro. ps, a lu sindaco qua dentro jete rotto il cazzo abbastanza quelli periodi trova l'articoli.....

2272484[/snapback]

Io rispetto le tue idee ma anche tu devi rispettare le idee di chi ha edeciso che fintanto che l'attuale proprietà non fa chiarezza sul passato e chiede scusa ai ternani e ritira le quertele non entra più allo stadio.

[tosculu 474]

come se uno stesse nel mondo del calcio per passione e amore verso i colori.

ma do campate, sull'eremo?

[SUPERFERA 1]

a me me frega che se faccia una squadra coi controcazzi....se poi dicono che non se la sentono perchè ce sta chi ancora roppe li cojoni....sentiteve presi in causa....me frega un cazzo dei montemari e viadicenno ...per me possono mori'. è che per voltare pagina e non sparì, devono per forza appassionasse li fiji de zio ovvero i cugini......senno' a lu centenario non c'arriveremo de certo .. e non è che ce sta' chi se scorda.----ce sta' chi guarda avanti e chi guarda indietro. ps, a lu sindaco qua dentro jete rotto il cazzo abbastanza quelli periodi trova l'articoli.....

2272484[/snapback]

 

lo sai chi gli rompeva il ......al Sindaco di allora? certi personaggi di club o presunti vari.....di tifosi o presunti vari.......che lo fermavano dappertutto, gli abboccavano in comune e gli chiedevano disperati di cacciare questa proprietà.........lui ha lottato ed è stato denunciato......e paga...... mentre quelli che chiedevano a lui di........ i soliti voltagabbana, ammaliati dalle sirene........hanno applaudito chi volevano cacciare e qualcuno anche la foto ci si è fatta. mi fanno pena.

[ombra 15]

lo sai chi gli rompeva il ......al Sindaco di allora? certi personaggi di club o presunti vari.....di tifosi o presunti vari.......che lo fermavano dappertutto, gli abboccavano in comune e gli chiedevano disperati di cacciare questa proprietà.........lui ha lottato ed è stato denunciato......e paga...... mentre quelli che chiedevano a lui di........ i soliti voltagabbana, ammaliati dalle sirene........hanno applaudito chi volevano cacciare e qualcuno anche la foto ci si è fatta.        mi fanno pena.

2272545[/snapback]

pensa un pò comunque...

 

[longarinivattene! 2100]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

2270880[/snapback]

guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

2270938[/snapback]

«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

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IO NON DIMENTICO!

[lupaster 281]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

2270880[/snapback]

guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

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IO NON DIMENTICO!

2272700[/snapback]

Siamo in pochi a quanto vedo a non dimenticarci di queste cose.

[longarinivattene! 2100]

Lascia perde Lupà, ricordati che la maggior parte ha memoria corta, soprattutto quanno lu pallone cuzzura.

Meglio pochi ma buoni...e dignitosi!

[lupaster 281]

Lascia perde Lupà, ricordati che la maggior parte ha memoria corta, soprattutto quanno lu pallone cuzzura.

Meglio pochi ma buoni...e dignitosi!

2272704[/snapback]

[Lu Generale 2227]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

2270880[/snapback]

guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

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IO NON DIMENTICO!

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Siamo in pochi a quanto vedo a non dimenticarci di queste cose.

2272701[/snapback]

 

io non dimentico niente.

infatti aspetto - ovviamente invano - ancora spiegazioni anche dall'ex sindaco.

perché le cose si fanno in due, mica longarini litigava da solo...

[lupaster 281]

Longarini caccierà fuori anche i soldi ma è anche colui che ci ha ridotto ad essere una società di avanspettacolo, e questa affermazione non è che me la sono inventata io, ma la disse Claudio Lotito, poi la querela nei confronti di alcuni tifosi, quella contro Zazzaroni. La scritta deve rimanere li fintanto che che questo signore non fa le scuse ufficiali alla città. Ma con le sue parole non con quelle di un terzo riportato.

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guardatevi intorno. Non siamo l'unica squadra che alterna momenti di disgrazia a momenti, come questo, soddisfacenti. Il fatto è che a Terni la Ternana è la prima cosa... A voi decidere se questa sia cosa buona o cattiva, o se sia motivo per augurare morte.

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«Diffamò Longarini», l’ex sindaco di Terni Raffaelli condannato a 600 euro di multa: «Difesa la città»

 

 

di Fabio Toni

 

L’ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli è stato condannato a 600 euro di multa, oltre al risarcimento dei danni in sede civile e al pagamento delle spese legali, nel processo che lo vedeva imputato per diffamazione nei confronti del patron della Ternana Edoardo Longarini e dell’ex amministratore unico Stefano Dominicis. Nel novembre del 2006 l’ex primo cittadino aveva pesantemente criticato la decisione della Ternana di adire le vie legali nei confronti di alcuni organi di stampa locali e rappresentanti della tifoseria. Raffaelli, in due comunicati stampa pubblicati sul sito web del comune di Terni, aveva bollato la scelta come una «inaudita iniziativa di intimidazione, mix devastante di prepotenza e ottusità».

 

 

Il contesto I due comunicati «incriminati» uscirono nel periodo forse più critico dal punto di vista dei rapporti fra Ternana, comune e città. L’elemento di maggiore tensione istituzionale, era il contenzioso per la gestione dello stadio Liberati. «Nessuno dei dirigenti di allora voleva prendersi la responsabilità di chiudere quella partita», ha ricordato Raffaelli. Un accordo poi venne trovato nell’aprile del 2008, proprio durante il secondo mandato Raffaelli.

 

Tentativo di conciliazione In apertura di udienza il giudice monocratico Angelo Matteo Socci ha tentato, invano, di conciliare le parti. Così si è andati al dibattimento in cui sono intervenuti lo stesso Raffaelli, il suo avvocato David Brunelli e il noto penalista Carlo Federico Grosso, legale della parte civile. Al termine, Raffaelli ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Sono amareggiato ma perfettamente a posto con la coscienza. Attraverso la mia critica politica, ho difeso la città e rappresentato un sentimento a quel tempo comune. Se qualcuno ha perso la memoria di quegli anni – ha concluso il primo cittadino – io la conservo ancora ben nitida».

 

MA QUESTE COSE CE LE SIAMO SCORDATE?

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IO NON DIMENTICO!

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Siamo in pochi a quanto vedo a non dimenticarci di queste cose.

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io non dimentico niente.

infatti aspetto - ovviamente invano - ancora spiegazioni anche dall'ex sindaco.

perché le cose si fanno in due, mica longarini litigava da solo...

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Ma nemmeno io dimentico, ma come ha detto in precedenza longarinivattene qualcuno ha la memoria corta e si fa presto a dimenticare le cose.