Vai al contenuto
Cacafocu

ll Prete. La professione più bella del mondo

Messaggi raccomandati

In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima :(:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
a me è l'intercalare "porca madonna" che me potrebbe creà qualche problema... per il resto potrei anche stacce...

2342265[/snapback]

 

 

:lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

 

si partito male pure tu...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

 

si partito male pure tu...

2342283[/snapback]

porco dio è vero!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
a me è l'intercalare "porca madonna" che me potrebbe creà qualche problema... per il resto potrei anche stacce...

2342265[/snapback]

perchè le bestemmie?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Fino a che età si può diventare prete?

2342278[/snapback]

 

Non c'è un limite. Pochi giorni fa è stato ordinato prete un professore universitario di Bologna oltre la sessantina. Però con tutta la picchia che c'hanno è mejo arruolasse prima possibile.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Fino a che età si può diventare prete?

2342278[/snapback]

 

Non c'è un limite. Pochi giorni fa è stato ordinato prete un professore universitario di Bologna oltre la sessantina. Però con tutta la picchia che c'hanno è mejo arruolasse prima possibile.

2342406[/snapback]

Sci ma tocca laureasse in teologia prima!!! Po' tocca sape' parla' in pubblico, mica tutti ce la pozzono fa' sa!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

Se je levi lo studio come lo passano il tempo ? Non devono fa un cazzo 24/7

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

Se je levi lo studio come lo passano il tempo ? Non devono fa un cazzo 24/7

2342409[/snapback]

 

Ma pò che voi che studiano....studieranno mediamente come un qualsiasi laureato. ;)

Cò la differenza che c'hanno già tuttu apparecchiato...me l'immagino lu pretino cò la perpetua giovane, magari rumena, che je fa li soffoconi sotto lu tavolo :lol::lol: . Ah Borgobè......te tocca rosicà bella joja....daje fatte prete pure tu che doppo me veni a benedì là casa!! :lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

Se je levi lo studio come lo passano il tempo ? Non devono fa un cazzo 24/7

2342409[/snapback]

 

Ma pò che voi che studiano....studieranno mediamente come un qualsiasi laureato. ;)

Cò la differenza che c'hanno già tuttu apparecchiato...me l'immagino lu pretino cò la perpetua giovane, magari rumena, che je fa li soffoconi sotto lu tavolo :lol::lol: . Ah Borgobè......te tocca rosicà bella joja....daje fatte prete pure tu che doppo me veni a benedì là casa!! :lol::lol:

2342429[/snapback]

Ma peccarità... io ce lu sapeu da quannu eru picculittu che toccava da istudia' tantu, no' tromba' pe' gnende e fa' tanti sacrifici, pijacce l'insurdi da parte de quelle xxxx che bestemmiano pe' sfregio ecc....apposta no' ago preso quilla istrada sinno' ce venivo de sicuru a benedittte casa fffiiijjjuuuuuu!!!! :lol::lol::lol:

 

PS.: Comunque io porgo sempre l'andra guancia? Tu che porgi fiju? :lol::lol::lol:

Modificato da Borgobellooooo!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ah scienziati lì!!!

 

Ma lo sapete prima de fasse fa li soffoconi dalla perpetua quante volte rischiano de pijaccello in culo in seminario????

 

Je tocca fa la gavetta!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ah scienziati lì!!!

 

Ma lo sapete prima de fasse fa li soffoconi dalla perpetua quante volte rischiano de pijaccello in culo in seminario????

 

Je tocca fa la gavetta!!

2342438[/snapback]

É il rovescio della medaglia ... Ci stara pure chi prima lo mette in culo ai seminaristi e poi se pompa la perpetua per la legge dei grandi numeri

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

Se je levi lo studio come lo passano il tempo ? Non devono fa un cazzo 24/7

2342409[/snapback]

 

Ma pò che voi che studiano....studieranno mediamente come un qualsiasi laureato. ;)

Cò la differenza che c'hanno già tuttu apparecchiato...me l'immagino lu pretino cò la perpetua giovane, magari rumena, che je fa li soffoconi sotto lu tavolo :lol::lol: . Ah Borgobè......te tocca rosicà bella joja....daje fatte prete pure tu che doppo me veni a benedì là casa!! :lol::lol:

2342429[/snapback]

Ma peccarità... io ce lu sapeu da quannu eru picculittu che toccava da istudia' tantu, no' tromba' pe' gnende e fa' tanti sacrifici, pijacce l'insurdi da parte de quelle xxxx che bestemmiano pe' sfregio ecc....apposta no' ago preso quilla istrada sinno' ce venivo de sicuru a benedittte casa fffiiijjjuuuuuu!!!! :lol::lol::lol:

 

PS.: Comunque io porgo sempre l'andra guancia? Tu che porgi fiju? :lol::lol::lol:

2342433[/snapback]

 

 

Ah borgobè io mica sò schizzinosu come te...posso pure porge na chiappa...ma al massimo pe famme fa la sculacciata cò lu mozzico!

Ah scienziati lì!!!

 

Ma lo sapete prima de fasse fa li soffoconi dalla perpetua quante volte rischiano de pijaccello in culo in seminario????

 

Je tocca fa la gavetta!!

2342438[/snapback]

É il rovescio della medaglia ... Ci stara pure chi prima lo mette in culo ai seminaristi e poi se pompa la perpetua per la legge dei grandi numeri

2342440[/snapback]

 

Giusto. Ancora me ricordo lu parroco de la parrocchia mia che beccai a scopasse la perpetua dentro una 126 rossa...issa andava rajanno talmente forte che li strilli da dietro la basilica arrivavano lì lu forno de lu zuzzu :lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
In un mondo dominato dalla disoccupazione, dalla crisi economica, dall'incertezza del futuro, da lavori mal pagati ecco la soluzione vincente: farsi prete.

Che bello questo lavoro. Pensateci bene. Per millenni tante persone lo hanno fatto, godendo di tanti pazzeschi vantaggi e non ce lo hanno mai detto. Un pò, al contrario, di quando noi diciamo ai nostri amici e cari di non dire al contadino quanto è buono il formaggio con le pere.

E centinaia, migliaia, di preti, silenziosamente, non ci hanno mai raccontato il loro lavoro. Perchè sapevano e....temevano che avremmo potuto rubarglielo.

Un prete ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, contributi previdenziali pagati, una ricca pensione, un eccezionale trattamento fiscale. Ha diritto a benefits incredibili: una casa, una colf sempre a disposizione (la perpetua), il diritto a non sposarsi, un alto prestigio sociale. Un prete può dire quasi ciò che vuole, fare ciò che vuole. Ha un orario lavorativo flessibilissimo, e a parte quelle poche ore di messa alla settimana....diciamocelo....non fa un cazzo. Un prete può passare il tempo a leggere, e raccontare agli altri che sta studiando teologia, può andare allo stadio a godersi la partita e raccontare che sta facendo proselitismo, può farsi tanti bei giri tra le migliori mignotte della città e raccontare che sta facendo opera di redenzione.

Un prete spesso è invitato a cena dai fedeli, e magna gratis. Ma magna gratis anche a casa sua. Deve presiedere a poche riunioni di fedeli, al massimo quattro vecchietti che dopo cinque minuti si addormentano. Delega il lavoro più "duro", il catechismo, a quattro vecchiette invece arzille che rompono i coglioni a tutti i ragazzini che trovano in giro.

Un prete poi si può togliere tanti sfizi: cazziare a messa chi vuole ("fate silenzio"), pontificare dall'alto del suo pulpito ("la maledizione si scaglierà su di voi..."), parlare durante l'orazione di qualsiasi minchiata gli venga in testa.

Può ubriacarsi a volontà e nessuna sveglia il giorno dopo lo spingerà al lavoro. Ha una donna in casa che non è sua moglie, è la sua schiava: gli stira, gli lava, gli cuce, gli cucina....e gli fa pure qualche "lavoretto" (chiaramente e rigorosamente GRATIS).

Che bello fare il prete...perchè non c'ho pensato prima  :(  :(

2342263[/snapback]

 

 

Mio fratello a 28 anni e' entrato in seminario lasciando la fidanzata e abbandonando (ora dopo 3 anni ripresi) giurisprudenza a 2 esami dalla tesi. E' stato uno shock per noi della famiglia, ma oggi lo vediamo felice e sereno. Era quello che teneva il libro a Papa Francesco durante la messa ad Assisi e vi diro', nonostante io non sono un praticante costante, mi ha rimepito di orgoglio! La vita che fa ora e' di sacrifici e studi durissimi (ebraico..aramaico..cose assurde) e si e' privato di tutte quelle cose che un ragazzo di 30 anni oggi difficilmente si priverebbe...io preferirei fa il disocuppato.... ;)

2342276[/snapback]

Infatti, nella sua disamina Cacafocu ha dimenticato forse l'aspetto più faticoso e cioè lo studio.

Per il resto però c'ha ragione, porca madò da facce un pensierino....

2342280[/snapback]

Se je levi lo studio come lo passano il tempo ? Non devono fa un cazzo 24/7

2342409[/snapback]

 

Ma pò che voi che studiano....studieranno mediamente come un qualsiasi laureato. ;)

Cò la differenza che c'hanno già tuttu apparecchiato...me l'immagino lu pretino cò la perpetua giovane, magari rumena, che je fa li soffoconi sotto lu tavolo :lol::lol: . Ah Borgobè......te tocca rosicà bella joja....daje fatte prete pure tu che doppo me veni a benedì là casa!! :lol::lol:

2342429[/snapback]

 

 

ma quale studio...... ti posso garantire che la maggiorparte dei preti (direi un buon 80%) è culturalmente ignorante.... ma tanto tanto.........

 

Pochissimi hanno la vera vocazione...... la maggiorparte si fa prete perchè nella vita reale è un disagiato sociale (ha problemi, non avrà mai una donna, ha difetti fisici gravi, viene da paesi extra-comunitari, ecc ecc ecc) e quindi vede nella vita ecclesiastica una specie di rivalsa..........

 

Basta farsi un giro nei seminari (oramai vuoti ovunque) dove nei tempi di vacche grasse (anni '50 e '60) ti mandavano via per un calzino fuoriposto ora hanno molte più libertà e addirittura anche internet (che durante gli anni di seminario dovrebbe essere negato) perchè sennò van via anche quei pochi.....

 

prima si andava al seminario perchè si era poveri, perchè si voleva studiare (in molti casi era l'unico modo per farlo), perchè si voleva far carriera....... ora (anche se i tempi non sono rosei) molte cose sono cambiate.....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Come ho sempre detto (e lo confermo in questo periodo in cui non credo manco a le scarpe che porto addosso), come in tutte le "professioni", ci sta prete e prete.

Se vogliamo laicizzare il contesto, come ci stanno bravi e somari geometri, ci stanno anche bravi e somari preti.

Un bravo prete c'avrebbe da fa' eccome, per come la penso io; senza che ve scandalizzate, come quando si parlò de falli sposa' e vi dissi che, secondo me, un prete vero non dovrebbe avere tempo nemmeno pe pensacce a la famija.

Comunque, leggendo il primo post di Cacafocu non ho potuto non pensare a quello che diceva mio nonno:

"Voli sta bene un mese? Pija moje.

Voli sta bene un annu? mmazza u porcu

Voli sta bene sempre? Fatte preti!" :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.