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Borgobellooooo!!!

Ragazza insultata su Facebook da animalisti

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CHE POZZANO CREPA' DE LI PEGGIORI MALI 'STI INFAMI DE MERDA CHE SE SO' PERMESSI DE INSULTA' UNA RAGAZZA CHE STA MOLTO MALE!!! PEZZI DE MMMERDA BASTARDI E ROTTI IN CULO!!!

 

 

Caterina: "Sto male, lasciatemi in pace" Nuovo post della 25enne padovana minacciata di morte per aver ringraziato la ricerca scientifica che fa esperimenti su animali

16:51 - Caterina Simonsen è in ospedale alle prese con le sue quattro malattie genetiche. Fuori dalla sua stanza, sui social, i centinaia si danno battaglia: da una parte (la maggioranza) c'è chi la sostiene nel suo ringraziare i ricercatori che testano farmaci sugli animali, dall'altra estremisti animalisti che scrivono - parole testuali apparse nella sua bacheca - "sarò crudele: muori". Il giorno dopo il grande clamore mediatico la 25enne padovana spiega come vive queste ore. C_4_articolo_2017928_upiImagepp.jpg

Via Facebook Caterina racconta di star male e per questo di essere in un letto d'ospedale. "Non è il momento per interviste - scrive in un post rivolto ai media - Poi, comunque, la mia idea l'ho espressa in tre video. Per cui gradirei, almeno per adesso, di non essere disturbata. In questo momento vorrei visite solo di amici veri. Pace e bene, migliori auguri a tutti".

La solidarietà di Bologna - La facoltà di Medicina veterinaria di Bologna si è voluta stringere attorno a Caterina: il direttore del dipartimento di Medicina veterinaria, Pier Paolo Gatta, l'ha contattata per esprimerle tutta la solidarietà e l'affetto dell'ateneo bolognese. "Le offese e le minacce - ha detto - sono da respingere nel modo più categorico. Innanzitutto vogliamo fare sentire a Caterina la nostra solidarietà e la nostra vicinanza, anche perché lei sta vivendo una vita difficile''.

Il suo caso, però, secondo Gatta, ha portato all'attenzione un ''clima ostile'' che c'è quando si parla di scienza. ''Io - ha detto - sono favorevole alla riduzione dell'impiego degli animali nella sperimentazione, ma non è possibile rinunciare al dialogo"

Appello caduto nel vuoto - Nel frattempo sembra non aver riscosso successo l'invito di Caterina rivolto agli animalisti europei, alla Lav e a Michela Vittoria Brambilla affinché prendano le distanze dalle minacce di morte rivoltele via Facebook e Twitter.

Modificato da Borgobellooooo!!!
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il fondamentalismo di qualsiasi tipo è una cosa che disprezzo, non parla più la ragione ma a volte l'odio ed a volte l'idiozia

 

non sono d'accordo con la ragazza, anche se magari lei ci mette di fronte ad una dura realtà (intendo il fatto che se è ancora viva lo deve alla sperimentazione sugli animali), ma tutto il resto è merda

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Le merde che insultano non le commento, mi piacerebbe solo conoscerle di persona.

 

 

Per quanto riguarda la sperimentazione, sono sempre contro le sperimentazioni animale.

Esistono metodi diversi ma dei quali non si parla e nei quali non si investe perché il giro di soldi sarebbe notevolmente inferiore e poi le case farmaceutiche si potrebbero innervosire.

Ma il discorso potrebbe essere molto più ampio.

 

 

E sinceramente io lo so perfettamente cosa e la malattia e sofferenza da malattie come il cancro.

 

Tutti questi sono polveroni alzati da chi sa farlo e da chi ne ha interesse, poi c'è sta chi c'è casca come un cojoni.

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Sono contro la sperimentazione sugli animali, ma se non c'è un altro modo e quello permette di fare cose importanti, fatte come si deve, allora posso farmela stare bene. Questi pezzi di merda al posto di quella ragazza non avrebbero esitato. Facile parlare quando il malato non sei tu, ma gli altri.

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X quanto la sperimentazione sugli animali in alcuni casi e' necessaria (x quanto tremenda a vedersi).... Io so sempre dell'idea che ce stanno tanto bene mafiosi, serial killer, gente che ha ammazzato ragazzini o avvelenato cristiani.... Che se stanno a "dirime" in galera....

 

 

Quando sti disadattati de facebook c'avranno un figlio, un genitore o un fratello a crepa come un cane a casa ce lo sapranno ridi.

Modificato da Razzotico
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Se salva vite umane, se fatta senza infliggere inutili sofferenza, se condotta in base a criteri scientifici e rigorosi, si tutta la vita alla sperimentazione sugli animali (quando non c'è altra via, s'intende).

Per quanto riguarda queste merde, non so boni manco per la sperimentazione. Gli auguri di averla loro la malattia di questa ragazza.

Aggiungo solo che già oggi la gran parte dei ricercatori tende a ridurre la sperimentazione animale il più possibile (3R). Purtroppo ad oggi è ancora insostituibile, anche in questo caso vale il solito discorso per cui valgono più due filmati su you tube che il parere di tutta la comunità scientifica. Tutta.

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X quanto la sperimentazione sugli animali in alcuni casi e' necessaria (x quanto tremenda a vedersi).... Io so sempre dell'idea che ce stanno tanto bene mafiosi, serial killer, gente che ha ammazzato ragazzini o avvelenato cristiani.... Che se stanno a "dirime" in galera....

 

 

Quando sti disadattati de facebook c'avranno un figlio, un genitore o un fratello a crepa come un cane a casa ce lo sapranno ridi.

MI hai tolto le parole di bocca: chi si macchia di certi crimini perde ogni diritto e l'unico modo per rendersi utile sarebbe fare la cavia

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Insultano...

 

e poi magari non vedono l'ora che arriva Natale pe fà magnate faraoniche de pesce... Coerenza.

 

O magari si imbottiscono de farmaci.. Coerenza.

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Da amante degli animali trovo inaccettabile la sperimentazione sugli animali di prodotti superflui (tipo detergenti, profumi, detersivi, creme per la pelle, ecc). Trovo altresì (dolorosamente) inevitabile quella per la ricerca medica se fatta con moderazione e raziocinio.

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Se salva vite umane, se fatta senza infliggere inutili sofferenza, se condotta in base a criteri scientifici e rigorosi, si tutta la vita alla sperimentazione sugli animali (quando non c'è altra via, s'intende).

Per quanto riguarda queste merde, non so boni manco per la sperimentazione. Gli auguri di averla loro la malattia di questa ragazza.

Bravissimo quoto!!

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Forse anche la penna con cui ha scritto il messaggio ha stampato sopra il nome di un farmaco o di una industria farmaceutica, se entri in un laboratorio quasi tutto ha appiccicato sopra un logo farmaceutico. Perdonami, ma queste polemiche servono solo a parlare di altro.

Se sia stata imbeccata o meno da qualcuno conta poco o niente, la questione che dovrebbe interessarci è: ha senso spendere soldi (e tanti) per fare ricerca? che limiti imponiamo ai ricercatori?

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ieri ho letto (su di un sito che adesso non ricordo il nome),che gli animalisti hanno fatto un blitz in un laboratorio di ricercatori,ed hanno buttato all'aria anni e anni di ricerca sul morbo di parkinson (cosi si scrive?),e sull'autismo.

Mi sapete dare conferma di questa notizia? qualcuno potrebbe postare l'articolo?. Grazie

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a favore della sperimentazione sugli animali per il progresso della medicina. Che però non progredisce.

ovvio che non progredisce, semplicemente perché da statistiche del settore il 96,3% dei test fatti sugli animali viene rigettato dal corpo umano.

 

ma il giro di soldi e talmente grande che non si può arrestare.

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Forse anche la penna con cui ha scritto il messaggio ha stampato sopra il nome di un farmaco o di una industria farmaceutica, se entri in un laboratorio quasi tutto ha appiccicato sopra un logo farmaceutico. Perdonami, ma queste polemiche servono solo a parlare di altro.

Se sia stata imbeccata o meno da qualcuno conta poco o niente, la questione che dovrebbe interessarci è: ha senso spendere soldi (e tanti) per fare ricerca? che limiti imponiamo ai ricercatori?

secondo me ne spendiamo pochi e male.

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qualcuno può indicare i metodi alternativi alla sperimentazione animale?

da come immagino dovrebbero essere metodi che vanno a indagare sulla reazione simulata del corpo umano

 

per quanto riguarda la questione , essendo contro ogni fondamentalismo , trovo vergognosi gli insulti a questa ragazza da parte di fanatici senza cervello e senza cuore, allo stesso modo se la scienza progredisce in modo da rendere obsoleta la sperimentazione su animali tanto di guadagnato per tutti , animali in primis

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qualcuno può indicare i metodi alternativi alla sperimentazione animale?

da come immagino dovrebbero essere metodi che vanno a indagare sulla reazione simulata del corpo umano

 

per quanto riguarda la questione , essendo contro ogni fondamentalismo , trovo vergognosi gli insulti a questa ragazza da parte di fanatici senza cervello e senza cuore, allo stesso modo se la scienza progredisce in modo da rendere obsoleta la sperimentazione su animali tanto di guadagnato per tutti , animali in primis

fino a ieri l ho difesa

 

oggi la insulterei anche io.

 

l importante e che sono tutti senza cuore, infatti guarda la sua faccia in quella foto ed anche in altre.

 

e parlo da persona che sa perfettamente per esperienze personali cosa e la sofferenza da malattia.

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Magari la risposta alla domanda, nelle intenzioni retorica, è un bel si, ma l'importante è gettare il seme del sospetto, vero?

 

In ogni caso, questa vicenda è servita da apripista ad una riflessione generale su buone intenzioni e cruda realtà, in un ambito come quello della ricerca scientifica finalizzata alla sopravvivenza umana che per funzionare necessità (ad oggi) di "sacrifici", letteralmente, di altri esseri viventi.

Legittime tutte le posizioni culturali sull'argomento, per carità, ma chi ritiene che il progresso scientifico finalizzato al benessere (e quindi alla perpetuazione) della specie umana non valga la vita delle cavie animali sacrificate dovrebbe, per coerenza, o condurre uno stile di vita molto particolare, di cui comunque non vedo che rari esempi nel mondo che mi circonda, o esporre le sue rimostranze in maniera magari più sommessa, collaborativa e costruttiva, se non altro per rispetto nei confronti di quella scienza che ha permesso a tutti noi, critici compresi, di avere un orizzonte di vita che i nostri avi neanche si sognavano.

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Magari la risposta alla domanda, nelle intenzioni retorica, è un bel si, ma l'importante è gettare il seme del sospetto, vero? In ogni caso, questa vicenda è servita da apripista ad una riflessione generale su buone intenzioni e cruda realtà, in un ambito come quello della ricerca scientifica finalizzata alla sopravvivenza umana che per funzionare necessità (ad oggi) di "sacrifici", letteralmente, di altri esseri viventi. Legittime tutte le posizioni culturali sull'argomento, per carità, ma chi ritiene che il progresso scientifico finalizzato al benessere (e quindi alla perpetuazione) della specie umana non valga la vita delle cavie animali sacrificate dovrebbe, per coerenza, o condurre uno stile di vita molto particolare, di cui comunque non vedo che rari esempi nel mondo che mi circonda, o esporre le sue rimostranze in maniera magari più sommessa, collaborativa e costruttiva, se non altro per rispetto nei confronti di quella scienza che ha permesso a tutti noi, critici compresi, di avere un orizzonte di vita che i nostri avi neanche si sognavano.

necessita di sacrifici di altri essere viventi e una cazzotta, basta informarsi un po.

 

giusto, sono d'accordo, rispetto per quella scienza che ha permesso a noi, di avere orizzonti di vita che i nostri avi non si sognavano, sottoscrivo questa frase.

adesso facciamo altri passi in avanti, magari con una ricerca diversa senza esseri viventi di prima fascia e soconda fascia, tutto questo e possibile come già da molte parti ed in alcuni campi avviene.

 

sul seme del sospetto non rispondo perché i fatti sono molto chiari e non ce più sospetto ma certezze.

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“Grazie alle mie conoscenze scientifiche – prosegue la specialista– sono persuasa che, anche per le malattie più agghiaccianti, ossia delle quali non si conoscono le cause e che riducono fortemente la qualità della vita, sia proprio la sperimentazioni sugli animali ad allontanare le soluzioni e la guarigione per i malati. Sono spesso malattie croniche, che costringono i pazienti e le loro famiglie ad una vita drammatica. Inoltre, le terapie sono molto costose per il SSN. Se si abbandonasse un metodo fuorviante – sottolinea la ricercatrice – e ci si concentrasse sull’uomo, i progressi della scienza sarebbero più rapidi ed efficaci: io spero risolutivi”.
Una via per arrivarci è la donazione degli organi per la ricerca.
“D’accordo con i miei parenti – racconta Susanna Penco – ho donato il cervello affinché sia studiato dopo la mia morte. Se c’è un modo di capire le cause, e di guarire anziché curare (guarire gioverebbe ai malati, e anche al bilancio dello Stato, della Sanità, in definitiva dei contribuenti!), dovremmo cominciare a studiare tessuti umani e anche gli organi post mortem. La soluzione migliore è sempre la prevenzione che, finché non sono note le cause, non è attuabile. La dott.ssa Candida Nastrucci, biochimico clinico (DPhil, Università di Oxford, Grant Holder Fondazione Veronesi) , aggiunge che per quanto riguarda le malattie genetiche, non è possibile determinare quali tipi di terapie avremmo potuto sviluppare usando tessuti o cellule derivati da esseri umani o dallo stesso paziente. L’uso di animali potrebbe anche aver rallentato il progresso della ricerca per trovare cure per malattie umane. Il futuro è la medicina personalizzata, che sfrutta le differenze genetiche interindividuali per capire il funzionamento delle malattie umane”.

Per queste ragioni negli altri Paesi si investe sui metodi alternativi: per esempio, il National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti ha finanziato con 6 milioni di dollari un progetto rivoluzionario per la mappatura del toxoma umano, con l’obiettivo di sviluppare test tossicologici per la salute umana e ridurre i test su animali”. Insomma, conclude la ricercatrice,”non credo che i rimedi ai mali umani stiano nello studio fatto su esseri viventi diversi da noi: e tutto questo lo vivo sulla mia pelle. La sperimentazione animale può essere anticamera di cocenti delusioni. Ve ne sono molti esempi, anche riguardanti farmaci in commercio”.

Il problema è che non c'è volontà nè interesse a sperimentazioni nuove, diverse ed alternative per curare le malattie.

Le uniche sperimentazioni finanziate dallo Stato sono quelle delle Lobby farmaceutiche per sperimentare nuovi e costosissimi farmaci PALLIATIVI.

 

Tutto il resto è mondezza (per loro). Anche se magari una su 100 di queste idee possono far scattare la molla per trovare la via giusta.

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la donazione degli organi per la ricerca credo che sia la più grossa puttanata che ho letto negli ultimi 15 anni

perche??

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ieri ho letto (su di un sito che adesso non ricordo il nome),che gli animalisti hanno fatto un blitz in un laboratorio di ricercatori,ed hanno buttato all'aria anni e anni di ricerca sul morbo di parkinson (cosi si scrive?),e sull'autismo.

Mi sapete dare conferma di questa notizia? qualcuno potrebbe postare l'articolo?. Grazie

 

è successo ad Aprile.

Più di una persona ha ricominciato a pubblicare la notizia recentemente.

Una grossa perdita e dimostrazione di quanto l'integralismo sia un problema in ogni campo.

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perche??

perche in tutto il mondo, le persone che attendono un organo per essere trapiantati , e quindi fa una vita normale, so superiori agli organi disponibili ... donali prima a loro

poi con quelli non trapiantabili , tipo il cervello , ce facessero quello che je pare

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ovvio che non progredisce, semplicemente perché da statistiche del settore il 96,3% dei test fatti sugli animali viene rigettato dal corpo umano.

 

ma il giro di soldi e talmente grande che non si può arrestare.

"da statistiche del settore il 96,3% dei test fatti sugli animali viene rigettato dal corpo umano"

che significa?

Da decenni i ricercatori tendono a ridurre il numero degli animali (se non altro perchè molto costosi) e a migliorare la qualità della loro vita. E' necessario garantire il rispetto delle leggi a tutela degli animali e dove necessario renderle più stringenti, ma la possibilità di vietare l'uso di animali ad oggi è impossibile a meno di rinunciare quasi completamente alla ricerca biomedica.

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"da statistiche del settore il 96,3% dei test fatti sugli animali viene rigettato dal corpo umano"

che significa?

Da decenni i ricercatori tendono a ridurre il numero degli animali (se non altro perchè molto costosi) e a migliorare la qualità della loro vita. E' necessario garantire il rispetto delle leggi a tutela degli animali e dove necessario renderle più stringenti, ma la possibilità di vietare l'uso di animali ad oggi è impossibile a meno di rinunciare quasi completamente alla ricerca biomedica.

la percentuale la fa chi la sa fare non sono stato certo io a dirlo.

 

"ma la possibilità di vietare l'uso di animali ad oggi è impossibile a meno di rinunciare quasi completamente alla ricerca biomedica"

 

fonte??

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la percentuale la fa chi la sa fare non sono stato certo io a dirlo.

 

"ma la possibilità di vietare l'uso di animali ad oggi è impossibile a meno di rinunciare quasi completamente alla ricerca biomedica"

 

fonte??

Non discutevo la percentuale, volevo capire a cosa si riferisce.

Davvero vuoi una fonte per quello che ho scritto?

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