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Redbaron

Cognomi ternani del 1700

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Io sapevo invece che i "proietti" erano gli abbandonati nelle ruote che si trovavano davanti a chiese e istituti religiosi, così come gli "esposti" (da cui Esposito).

 

Credo che a Roma e nel centro Italia fosse più diffusa questa denominazione di "proietto" (dal latino: abbandonato, deposto, lasciato andare via), mentre a Napoli e nel sud quella di "esposto".

 

I diotallevi, diociaiuti etc. invece erano diffusi in tutto le zone del paese.

Esatto!

"Proietti è molto diffuso nella fascia che comprende Umbria, Lazio ed aquilano, Proietto ha nuclei in Sicilia, a Crotone ed a Roma, derivano dal nome attribuito, nel centro e nel meridione d'Italia, ai trovatelli, derivato a sua volta dal vocabolo latino proiectus dal verbo proicere (deporre, gettare via, abbandonare) che aveva dato il nome alla l'istituzione della Rota Proiecti, sorta di ripostiglio anonimo a scomparsa dove veniva deposto il neonato ( uso che sembra venga ripreso oggi per combattere il fenomeno dell'abbandono dei neonati sgraditi in un cassonetto), dell'uso di questo termine abbiamo un esempio nel 1204 nelle Regule hospitalis sancti Spiritus a Roma : "...Orphani infantes proiecti pro posse domus nutriantur et pauperes femine pregnantes gratanter suscipiantur. et eis caritatiue ministretur..."."

 

Esposito a Napoli ed Innocenti a Firenze hanno storie simili...

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Ce sta mi ragazza ma non me stupisce visto che c'ha un cognome che sapevo che era ternano da generazioni!

 

Il mio non c'è ma non me stupisce manco questo visto che il mio ha origini spagnole, importato poi in Italia nelle zone di Amalfi è trasferitosi qui non si capisce bene come dato che mio nonno è ternano puro, così come lo era il mio bisnonno!

 

Ganzo però! :D

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Esatto!

"Proietti è molto diffuso nella fascia che comprende Umbria, Lazio ed aquilano, Proietto ha nuclei in Sicilia, a Crotone ed a Roma, derivano dal nome attribuito, nel centro e nel meridione d'Italia, ai trovatelli, derivato a sua volta dal vocabolo latino proiectus dal verbo proicere (deporre, gettare via, abbandonare) che aveva dato il nome alla l'istituzione della Rota Proiecti, sorta di ripostiglio anonimo a scomparsa dove veniva deposto il neonato ( uso che sembra venga ripreso oggi per combattere il fenomeno dell'abbandono dei neonati sgraditi in un cassonetto), dell'uso di questo termine abbiamo un esempio nel 1204 nelle Regule hospitalis sancti Spiritus a Roma : "...Orphani infantes proiecti pro posse domus nutriantur et pauperes femine pregnantes gratanter suscipiantur. et eis caritatiue ministretur..."."

 

Esposito a Napoli ed Innocenti a Firenze hanno storie simili...

esatto, i nomi di orfani e bimbi abbandonati hanno spesso delle tendenze locali, anche del mio cognome ne esiste una versione del norditalia ed una del sud. di nomi del genere in italia ce ne sono talmente tanti che me sa che semo nati un po' tutti pe tribbolà...

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boh... me ricordo che forse a Bagnaia lessi sta cosa de Proietti su una targa... probabilmente non era proprio il cognome della famiglia, ma comunque me rimase impresso il termine "bastarderia"

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