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paolo65

Perugini solidali con la vertenza AST

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Il calcio è una cosa e le vicende che riguardano la vita di tutti i giorni sono un altra cosa. Va bene il campanilismo, va bene l'odio reciproco quando ci stanno i derby ma quando c'è da lottare per qualcosa di concreto (come i posti di lavoro) bisogna essere uniti tutti quanti.

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poi è vero un gruppo mai sceso a compromessi con nessuno, non se sò fatti tutti la tessera appena hanno cominciato a vede un pò de risultati, non vanno a braccietto con la società, no ma poi mica hanno autorizzato li striscioni per falli entra!!!

 

rimane il bel gesto che hanno fatto, ma non me pare che su un grande esempio di mentalità!!! ;)

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me pare che nessuno ha detto che è un brutto gesto anzi.. ho risposto a quillu che ha detto che gli ingrifrati sono un gruppo che non si è mai fatto strumentalizzare, me pare che il tuo de commento era fuori luogo

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Se voi siete l'espressione del

Ricambio generazionale......allora siamo veramente no all'ammazzacaffè, ma al mattino dopo della cena

il ricambio generazionale di cosa???

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Io parlo del fatto che trovate da questionare su mentalità, coerenza, interessi e cazzate varie quando bastava semplicemente ammettere che si trattava di un bel gesto su cui c'è poco da discutere

Modificato da cesenticerqua
  • Voto Positivo 2

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È indubbiamente un gesto importante e significativo aldila' del calcio...mi pare che questo non è stato messo in discussione no??? Si discuteva su altro che ovviamente non riguarda il gesto in questione.

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È indubbiamente un gesto importante e significativo aldila' del calcio...mi pare che questo non è stato messo in discussione no??? Si discuteva su altro che ovviamente non riguarda il gesto in questione.

Vojo dì Michè, basta che uno scorre indietro i post del topic e legge!!! Il gesto è stato ben accetto dalla maggior parte degli utenti in questione!!

Non vedo il perché c'è da alzare ancora del polverone inutile, rispondendo fischi per fiaschi...... bó!!!

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ridi sto cazzo...augurati al momento attuale di non aver nulla a che fare con loro....e qui mi fermo...

Pare che anche la banda noantri della lazio voleva salutarvi e vi cervava per baciarvi....ma purtroppo avete sbagliato montagna,posto,luogo. ..strano eh!? Stamo a 100 km da roma e le cose se vengono a sapere. Come si diceva sopra,non saranno gli anni 80-90 ma la bestia dorme,non è morta... venite sempre co le recchie basse a terni e non arzassi la criniera. Per quel giorno di festa la gente mette lu vestito bono!

  • Voto Positivo 1

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Pare che anche la banda noantri della lazio voleva salutarvi e vi cervava per baciarvi....ma purtroppo avete sbagliato montagna,posto,luogo. ..strano eh!? Stamo a 100 km da roma e le cose se vengono a sapere. Come si diceva sopra,non saranno gli anni 80-90 ma la bestia dorme,non è morta... venite sempre co le recchie basse a terni e non arzassi la criniera. Per quel giorno di festa la gente mette lu vestito bono!

Grandioso Gidi.

:D

PS.: Non me ne voglia Berto, che anche se ha quel difetto, me sta simpaticino. :)

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Intesa raggiunta per l'acciaieria Ast di Terni. È stato un lodo del Governo, proposto dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, a sbloccare nella notte, dopo una trattativa durata oltre 15 ore, la vertenza. La ThyssenKrupp, proprietaria adegli impianti, ha ritirato i 550 esuberi che aveva annunciato.

Al termine della fitta serie di incontri su tavoli separati che ha coinvolto sindacati e istituzioni locali, le parti hanno sottoscritto la proposta del Governo. Il ministro Guidi ha ringraziato le parti per l'impegno volto a togliere dal tavolo le pregiudiziali che avevano reso difficile la prosecuzione del confronto. "Grazie all'impegno di tutti - ha aggiunto il ministro - sarà adesso possibile ricercare un accordo sulla base del lodo del Governo affinché l'Ast torni ad essere competitiva sui mercati salvaguardando al massimo l'occupazione".

I vertici della multinazionale tedesca, si legge in una nota del ministero, hanno pertanto accettato di ritirare la procedura di mobilità attivata lo scorso primo agosto e si sono impegnati a non avviare altre iniziative unilaterali in conflitto con i contratti di secondo livello applicati fino al 4 ottobre. A fronte di questo impegno, i sindacati hanno assicurato che fino al 4 ottobre non avvieranno iniziative unilaterali conflittuali su materia oggetto di confronto tra le parti. Un mese di tempo, quindi, per discutere il piano industriale presentato da Ast-ThyssenKrupp a luglio. Obiettivo di arrivare a un'intesa entro il 4 ottobre. Gli incontri si al ministero dello Sviluppo economico. Il primo lunedì prossimo.

Della vicenda si era interessato anche Papa Francesco. Nello scorso marzo aveva incontrato i dipendenti dell'azienda a rischio e i loro familiari. Ed è poi tornato a parlare dell'Ast proprio lo scorso mercoledì, 3 settembre, in occasione dell'udienza generale.

Le parole di Papa Francesco all'udienza generale:
«Desidero unirmi ai recenti interventi del Vescovo di Terni-Narni-Amelia, ed esprimo la mia profonda preoccupazione per la grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni a motivo dei progetti della ditta Thyssenkrupp. Ancora una volta rivolgo un accorato appello, affinché non prevalga la logica del profitto, ma quella della solidarietà e della giustizia. Al centro di ogni questione, anche di quella lavorativa, va sempre posta la persona e la sua dignità! Col lavoro non si gioca! E chi, per motivi di denaro, di affari, di guadagnare di più, toglie il lavoro, sappia che toglie la dignità alle persone».

Il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese
"È una notizia molto bella perché lascia la porta aperta ad ulteriori approfondimenti, a ulteriori speranze", dice il vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese. "Mi dicono - aggiunge il vescovo parlando alla Radio Vaticana - che la scadenza del confronto è stata fissata per il 4 ottobre, giorno della festa di San Francesco: speriamo che il Patrono d'Italia, che è stato anche qui a Terni, possa ulteriormente fare la sua parte per addolcire le menti ed i cuori degli interlocutori per arrivare ad una soluzione positiva, soprattutto per i lavoratori, per le loro famiglie e per tutta la città di Terni".

"Le parole del Papa - continua Piemontese riferendosi all'ultima udienza generale - ci hanno incoraggiato a continuare a pregare, innanzitutto, e a stare vicino agli operai e alle loro famiglie e ad adoperarci per quello che è nelle nostre possibilità, perché la vicenda arrivi ad una soluzione giusta, onesta per tutti coloro che sono coinvolti". Il vescovo fa presente che i lavoratori coinvolti nella vicenda "Sono quasi disperati. Se non si dovesse risolvere la situazione, resterebbero veramente sul lastrico con progetti che vengono infranti".http://www.avvenire.it/Economia/Pagine/terni-ast-intesa-ritirata-mobilita.aspx

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Intesa raggiunta per l'acciaieria Ast di Terni. È stato un lodo del Governo, proposto dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, a sbloccare nella notte, dopo una trattativa durata oltre 15 ore, la vertenza. La ThyssenKrupp, proprietaria adegli impianti, ha ritirato i 550 esuberi che aveva annunciato.

Al termine della fitta serie di incontri su tavoli separati che ha coinvolto sindacati e istituzioni locali, le parti hanno sottoscritto la proposta del Governo. Il ministro Guidi ha ringraziato le parti per l'impegno volto a togliere dal tavolo le pregiudiziali che avevano reso difficile la prosecuzione del confronto. "Grazie all'impegno di tutti - ha aggiunto il ministro - sarà adesso possibile ricercare un accordo sulla base del lodo del Governo affinché l'Ast torni ad essere competitiva sui mercati salvaguardando al massimo l'occupazione".

I vertici della multinazionale tedesca, si legge in una nota del ministero, hanno pertanto accettato di ritirare la procedura di mobilità attivata lo scorso primo agosto e si sono impegnati a non avviare altre iniziative unilaterali in conflitto con i contratti di secondo livello applicati fino al 4 ottobre. A fronte di questo impegno, i sindacati hanno assicurato che fino al 4 ottobre non avvieranno iniziative unilaterali conflittuali su materia oggetto di confronto tra le parti. Un mese di tempo, quindi, per discutere il piano industriale presentato da Ast-ThyssenKrupp a luglio. Obiettivo di arrivare a un'intesa entro il 4 ottobre. Gli incontri si al ministero dello Sviluppo economico. Il primo lunedì prossimo.

 

fosse vero che hanno raggiunto l'accordo sarebbe una bellissima notizia per tutta Terni

la più bella notizia di oggi

Della vicenda si era interessato anche Papa Francesco. Nello scorso marzo aveva incontrato i dipendenti dell'azienda a rischio e i loro familiari. Ed è poi tornato a parlare dell'Ast proprio lo scorso mercoledì, 3 settembre, in occasione dell'udienza generale.Le parole di Papa Francesco all'udienza generale:

«Desidero unirmi ai recenti interventi del Vescovo di Terni-Narni-Amelia, ed esprimo la mia profonda preoccupazione per la grave situazione che stanno vivendo tante famiglie di Terni a motivo dei progetti della ditta Thyssenkrupp. Ancora una volta rivolgo un accorato appello, affinché non prevalga la logica del profitto, ma quella della solidarietà e della giustizia. Al centro di ogni questione, anche di quella lavorativa, va sempre posta la persona e la sua dignità! Col lavoro non si gioca! E chi, per motivi di denaro, di affari, di guadagnare di più, toglie il lavoro, sappia che toglie la dignità alle persone».Il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese

"È una notizia molto bella perché lascia la porta aperta ad ulteriori approfondimenti, a ulteriori speranze", dice il vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese. "Mi dicono - aggiunge il vescovo parlando alla Radio Vaticana - che la scadenza del confronto è stata fissata per il 4 ottobre, giorno della festa di San Francesco: speriamo che il Patrono d'Italia, che è stato anche qui a Terni, possa ulteriormente fare la sua parte per addolcire le menti ed i cuori degli interlocutori per arrivare ad una soluzione positiva, soprattutto per i lavoratori, per le loro famiglie e per tutta la città di Terni".

"Le parole del Papa - continua Piemontese riferendosi all'ultima udienza generale - ci hanno incoraggiato a continuare a pregare, innanzitutto, e a stare vicino agli operai e alle loro famiglie e ad adoperarci per quello che è nelle nostre possibilità, perché la vicenda arrivi ad una soluzione giusta, onesta per tutti coloro che sono coinvolti". Il vescovo fa presente che i lavoratori coinvolti nella vicenda "Sono quasi disperati. Se non si dovesse risolvere la situazione, resterebbero veramente sul lastrico con progetti che vengono infranti".http://www.avvenire.it/Economia/Pagine/terni-ast-intesa-ritirata-mobilita.aspx

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