The endless river...

[Cacafocu 2793]

per curiosità che intendi per "impianto adeguato"

Un impianto hi fi che consenta di ascoltare bene la musica. A casa ho un Bang&Olufsen della fine degli anni 90 che è una meraviglia. E un Pioneer sempre dello stesso periodo. Poi ci vogliono casse di qualità e se ascolti con le cuffie anche queste devono essere di un certo livello. Io non sono un amante del vinile, ad esempio, ma conosco molte persone che quando vogliono "sentire" bene mettono un vinile. La profondità, i bassi, la pastosità del vinile è qualcosa di unico. Il cd o la musica compressa sono fredde.

[Ezio Vendrame 16]

Un impianto hi fi che consenta di ascoltare bene la musica. A casa ho un Bang&Olufsen della fine degli anni 90 che è una meraviglia. E un Pioneer sempre dello stesso periodo. Poi ci vogliono casse di qualità e se ascolti con le cuffie anche queste devono essere di un certo livello. Io non sono un amante del vinile, ad esempio, ma conosco molte persone che quando vogliono "sentire" bene mettono un vinile. La profondità, i bassi, la pastosità del vinile è qualcosa di unico. Il cd o la musica compressa sono fredde.

a me causa spostamenti si è scocciato tutto puttana eva.....di fatti sono alla ricerca di qualcosa di qualità accettabile ad un prezzo contenuto....vinili non ne parliamo,sono pieno ma non so do ascoltalli.....lacrime per il mio vecchio impianto

[Gnappo 7]

Te vojo tanto bene Gnappo e sò che sei un grande conoscitore di musica, ma come puoi sentire i Pink Floyd su spotify??

Io per "immergermi" bene nel pink floyd sound li sento de notte, con le cuffie, con un impianto adeguato e quanno tutti dormono.

Colpa della crisi.... la mia collezione dei Pink è rigorosamente in vinile.... e le copertine di dark side o wish you were here le ho consumate a forza di rigirarle tra le mani mentre ascoltavo i dischi....

[callea 80]

Te vojo tanto bene Gnappo e sò che sei un grande conoscitore di musica, ma come puoi sentire i Pink Floyd su spotify??

Io per "immergermi" bene nel pink floyd sound li sento de notte, con le cuffie, con un impianto adeguato e quanno tutti dormono.

 

Sì, ma... premesso che il giudizio è soggettivo, però, non è un grande impianto che può trasformare un brutto album in un capolavoro.

 

Spotify è un grande strumento per ascoltare la musica, non l'ideale certo, ma ti permette di scoprire gruppi che altrimenti non avresti mai ascoltato, e a mio parere di qualità ampiamente sufficiente a poter distinguere quello che per i propri parametri è un buon pezzo oppure no.

 

Poi, ripeto, il giudizio finale è un fatto soggettivo, a me questo album proprio non è andato giù ma non discuto che ad altri possa piacere.

[Me pizzica me mozzica 11]

dopo vari ascolti sono giunto a queste conclusioni si tratta senz'altro di un buon album, soprattutto per la levatura dei musicisti (ma questo era quasi ovvio) e per il fascino che il suono pink floyd esercita ormai da decenni

eppure, paradossalmente , aldilà delle autocitazioni che si possono trovare sparse qua e la , è un delle opere meno pink-floydiane del gruppo

questo perchè i pink floyd non sono mai stati solo atmosfere "spaziali" o sognanti basate su sonorità cristalline e tappeti di sintetizzatori

i pink floyd sapevano creare magie anche con la semplice chitarra acustica e la voce , e sono stati anche in grado di creare atmosfere cupe e angoscianti

in questo lavoro invece prevale un suono in bilico fra l'etereo e il solenne ma senza grandi cambiamenti di base

 

a mio avviso dopo qualche esercizio di stile (Its' what we do, di fatto qualche assolo di routine su un giro di due accordi due) e qualche sprazzo interessante (Sum , Anisina - quest'ultima a parte l'inizio stile us and them diventa un pezzo di pop sofisticato ben poco floydiano , seppur molto gradevole) , i pezzi forti si concentrano alla fine da "talkin hawkin" in poi , con due pezzi favolosi come "eyes to pearls" , "surfacing" e quello che per me è il pezzo più bello, non solo perchè è l'unico cantato ma soprattutto l'unico che ha un suo senso di compiutezza , ossia "louder than words" , la melodia più bella dell'era Gilmour

 

di fatto un album - collage , organizzato come una mega-suite senza però esserlo , o meglio senza essere stato concepito come tale , con momenti senza infamia nè lode e con fiammate di altissimo spessore

 

molto meglio del deludente the division bell ma non all'altezza di a momentary lapse of reason

un buon commiato insomma ma alle nuove generazioni lo consiglio solo come "assaggio" . Consiglio invece di armarsi di pazienza e cominciare da quel piper at the gates of dawn che ha dato il la ad una delle più grandi leggende musicali del ventesimo secolo

Modificato 13 Novembre, 2014 da Me pizzica me mozzica

[callea 80]

ossia "louder than words" , la melodia più bella dell'era Gilmour

 

 

 

Per me la più bella è High Hopes.

[Me pizzica me mozzica 11]

 

Per me la più bella è High Hopes.

 

high hopes è veramente un bel pezzo e fino a questa louder than words la pensavo come te

[Cacafocu 2793]

dopo vari ascolti sono giunto a queste conclusioni si tratta senz'altro di un buon album, soprattutto per la levatura dei musicisti (ma questo era quasi ovvio) e per il fascino che il suono pink floyd esercita ormai da decenni

eppure, paradossalmente , aldilà delle autocitazioni che si possono trovare sparse qua e la , è un delle opere meno pink-floydiane del gruppo

questo perchè i pink floyd non sono mai stati solo atmosfere "spaziali" o sognanti basate su sonorità cristalline e tappeti di sintetizzatori

i pink floyd sapevano creare magie anche con la semplice chitarra acustica e la voce , e sono stati anche in grado di creare atmosfere cupe e angoscianti

in questo lavoro invece prevale un suono in bilico fra l'etereo e il solenne ma senza grandi cambiamenti di base

 

a mio avviso dopo qualche esercizio di stile (Its' what we do, di fatto qualche assolo di routine su un giro di due accordi due) e qualche sprazzo interessante (Sum , Anisina - quest'ultima a parte l'inizio stile us and them diventa un pezzo di pop sofisticato ben poco floydiano , seppur molto gradevole) , i pezzi forti si concentrano alla fine da "talkin hawkin" in poi , con due pezzi favolosi come "eyes to pearls" , "surfacing" e quello che per me è il pezzo più bello, non solo perchè è l'unico cantato ma soprattutto l'unico che ha un suo senso di compiutezza , ossia "louder than words" , la melodia più bella dell'era Gilmour

 

di fatto un album - collage , organizzato come una mega-suite senza però esserlo , o meglio senza essere stato concepito come tale , con momenti senza infamia nè lode e con fiammate di altissimo spessore

 

molto meglio del deludente the division bell ma non all'altezza di a momentary lapse of reason

un buon commiato insomma ma alle nuove generazioni lo consiglio solo come "assaggio" . Consiglio invece di armarsi di pazienza e cominciare da quel piper at the gates of dawn che ha dato il la ad una delle più grandi leggende musicali del ventesimo secolo

Mi pare che su the endless river abbiamo grossomodo lo stesso giudizio.

Non un capolavoro, ma un buon disco.

D'accordo anche su alcune perle che non avevo citato, come surfacing. Louder anche per me è più bella di high hopes.

Ci dobbiamo sempre ricordare secondo me due cose fondamentali:

1) Gilmour e Mason viaggiano per i settanta.....

2) The piper tra un paio d'anni festeggia cinquant'anni!

Con questo voglio dire che è normale che ad una certa età non si possa avere la vena creativa di un ventenne. Si può però continuare a produrre musica di grande qualità. E the endless non è un disco per fare soldi, questo mi pare chiaro.

[Cacafocu 2793]

 

Sì, ma... premesso che il giudizio è soggettivo, però, non è un grande impianto che può trasformare un brutto album in un capolavoro.

 

Spotify è un grande strumento per ascoltare la musica, non l'ideale certo, ma ti permette di scoprire gruppi che altrimenti non avresti mai ascoltato, e a mio parere di qualità ampiamente sufficiente a poter distinguere quello che per i propri parametri è un buon pezzo oppure no.

 

Poi, ripeto, il giudizio finale è un fatto soggettivo, a me questo album proprio non è andato giù ma non discuto che ad altri possa piacere.

 

Mai detto questo. The endless river non è nè brutto nè un capolavoro. Nella vita esistono le vie di mezzo: per me è un buon disco, come ha scritto me pizzica, che i floyd li suona con il suo gruppo, ha momenti un pò così a tratti di livello assoluto.

Per quanto riguarda l'impianto potrei dire che se puoi ascoltare musica con uno di grande livello è meglio che farlo con due casse da 10 €. Ma questo è banale...

 

 

p.s: c'entra poco ma se non ricordo male il primo dicembre esce il nuovo disco degli AC/DC, di cui sono grande estimatore (ho tutti gli album). Non mi aspetto anche qui un capolavoro, perchè Phil Rudd ha passato brutti guai, Malcom Young è malato e non potrà mai più suonare, Brian J. ormai ha due fili spinati al posto delle corde vocali, etc. etc.

Però mi aspetto un buon prodotto, come è stato l'ultimo Black Ice

[PozziFaBau 9]

risentito.

 

me so sbajato. L'album è bello. Non è assolutamente ne il mio preferito ne sto gran capolavoro che volete facce crede. Però è indiscutibilmente bello.

[PozziFaBau 9]

aggiornamento: quanno tiro le cuoia vojo che mettete Anisina

[Me pizzica me mozzica 11]

Mi pare che su the endless river abbiamo grossomodo lo stesso giudizio.

Non un capolavoro, ma un buon disco.

D'accordo anche su alcune perle che non avevo citato, come surfacing. Louder anche per me è più bella di high hopes.

Ci dobbiamo sempre ricordare secondo me due cose fondamentali:

1) Gilmour e Mason viaggiano per i settanta.....

2) The piper tra un paio d'anni festeggia cinquant'anni!

Con questo voglio dire che è normale che ad una certa età non si possa avere la vena creativa di un ventenne. Si può però continuare a produrre musica di grande qualità. E the endless non è un disco per fare soldi, questo mi pare chiaro.

 

c'è anche da dire che le registrazioni risalgono al 1993 e sono state ritoccate e riviste proprio per farle uscire adesso

ribadisco che meglio che la loro carriera si concluda con T.E.R. (a cui dò un 7,5 su 10) che con The Division Bell