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Il Conte di Collebertone

Verso Cittadella - Ternana

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E' determinante regà su è inutile giracce intorno. Il problema è che in tanti scontri diretti hai fallito o rilanciato (peggio me sento) le tue dirette concorrenti. Quella di domenica è un crocevia cruciale, se perdi pure quella non sei retrocesso ma ti affossi te e soprattutto perdi l'ennesimo bivio salvezza. Me ripeto la parola giusta secondo me è coraggio! Il primo dipende dalle scelte del mister che secondo me sabato all'inizio ce lo ha avuto rischiando Ferronetti e Dianda rinunciando a Meccariello e Fazio (comunque non al meglio) giocatori con Viola a mio giudizio ora che stanno giocando male.

Però non ce lo ha avuto a partita in corsa togliendo Avenatti (ed ha sbagliato secondo me) perchè chi cazzo li sfruttava tutti quei cross gli ultimi 15 minuti? :( allora ci vuole coraggio nel rimotivare la squadra, dagli la giusta scarica di adrenalina e scuoterla prima di domenica, coraggio che poi sarà determinante domenica con le scelte da fare. La prima secondo me sarebbe rinunciare a Viola ma il problema è: Chi ce metti? :( anche perchè manco Valjent ce avrai (ah probabilmente manco col Bari pare torni il giorno prima). Quindi non se può :(

 

Bravo scoppy

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Bravo scoppy

:D

grazie raz

aggiungo solo che nel Citta oltre a Schenetti, Lora e Signorini non ci sarà Cappelletti che sarà squalificato e non so Scaglia uscito a Livorno per infortunio nel primo tempo al di là delle loro assenze torniamo a vincere :)

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se perdi ti rimangono altre nove partite per fare i tuoi punti per salvarti

 

che pesantezza ragazzi cmq, capisco che la situazione socio-economica di Terni non aiuti a sviluppare entusiasmo e ottimismo, ma qui siamo ben oltre visto che si parla di calcio

Io la penso così.....già la squadra mancherà dell'unico di unico con le palle che e'venuto sotto la nord,gli altri pecoroni subito dietro,chi più distante,se perdi a cittadella con questo umore che c'hanno sti bardasci,io la vedo scura......

Ovviamente il mio voleva essere un messaggio forte seppur scritto per dimostrare l'importanza della partita.....

va be.....

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Se vinci sono tre punti d'oro per classifica e morale, se pareggi poco ci fai ma meglio di niente, se perdi non sei retrocesso ma un piede in lega pro ce l'hai messo.

Partita che va affrontata come fosse una finale, chi gioca gioca.

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Non è una partita decisiva ma sicuramente fondamentale per la salvezza perché un ulteriore risultato negativo produrrebbe uno scoramento nella squadra difficilmente colmabile,viceversa un risultato positivo (una vittoria sarebbe un toccasana sotto ogni punto di vista) darebbe nuovo slancio alla squadra che,non dimentichiamolo,nelle ultime 3 gare affronterà pro Vercelli e Varese in casa e Modena ( che potrebbe essere già salvo) in casa

Vincere a cittadella non è un impresa impossibile anche perché loro giocano in casa hanno dei problemi simili ai nostri,però ognuno deve fare la sua parte,a cominciare dalla società( se c' e ancora qualcuno in giro) che deve far sentire la vicinanza alla squadra,al mister che deve infondere fiducia e cattiveria alla squadra,ai giocatori che devono credere all' obiettivo perché nulla è perduto,ai tifosi che devono seguire la squadra in una trasferta così importante e possibilmente non fischiare i giocatori mentre si gioca,solo così se ne può uscire,alla fine si faranno i processi sperando in questo benedetto cambio societario

Forza che nulla è perduto,crediamoci,facciamo la,partita della vita

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Non è una partita decisiva ma sicuramente fondamentale per la salvezza perché un ulteriore risultato negativo produrrebbe uno scoramento nella squadra difficilmente colmabile,viceversa un risultato positivo (una vittoria sarebbe un toccasana sotto ogni punto di vista) darebbe nuovo slancio alla squadra che,non dimentichiamolo,nelle ultime 3 gare affronterà pro Vercelli e Varese in casa e Modena ( che potrebbe essere già salvo) in casa

Vincere a cittadella non è un impresa impossibile anche perché loro giocano in casa hanno dei problemi simili ai nostri,però ognuno deve fare la sua parte,a cominciare dalla società( se c' e ancora qualcuno in giro) che deve far sentire la vicinanza alla squadra,al mister che deve infondere fiducia e cattiveria alla squadra,ai giocatori che devono credere all' obiettivo perché nulla è perduto,ai tifosi che devono seguire la squadra in una trasferta così importante e possibilmente non fischiare i giocatori mentre si gioca,solo così se ne può uscire,alla fine si faranno i processi sperando in questo benedetto cambio societario

Forza che nulla è perduto,crediamoci,facciamo la,partita della vita

 

 

Bravo Dragon,

 

a mio avviso è decisiva per il 70%, perdere l ennesimo scontro diretto abbatterebbe chiunque.

 

Forza Fere e andiamo avanti. Lottiamo per 90 minuti e alla fine sarà quel che sarà.

 

PS per il discorso retrocessione (a cui non voglio pensare) il danno maggiore a mio avviso è fare la lega pro con questi. Hanno gia annunciato un ulteriore contenimento dei costi con gli introiti della B. Non oso pensare cosa farebbero in C.

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ormai sono tutte decisive lo vogliamo capire?

se una squadra già "non forte" entra pure senza lo spirito combattivo da ultima spiaggia ma dove andiamo?

 

qui bisogna buttare il cuore (e i muscoli) oltre l'ostacolo

ogni partita una finale o non se ne esce

 

forza ragazzi forza Mister e come sempre società fate un vomito de sangue

  • Voto Positivo 1

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a Cittadella con le palle quadrate, niente scherzi!!

pedalare, sgomitare e cercare a tutti i costi il risultato.

e non cacciamo fori la troppa pressione.... non stamo a giocà contro il Barcellona.

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http://www.ternananews.it/in-primo-piano/gdu-a-tutto-zadotti-faccio-mea-culpa-tanti-errori-ora-salviamo-la-categoria-io-e-il-ds-poco-presenti-diamo-fiducia-a-tesser-ma-10651

 

 

GdU a tutto Zadotti: "Faccio mea culpa, tanti errori! Ora salviamo la categoria. Io e il DS poco presenti; diamo fiducia a Tesser, ma..."

23.03.2015 11:30 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast
Fonte: Giornale dell'Umbria
ae9d6d363c7b8632688e55b2cd44bd89-48619-d

Il presidente della Ternana Calcio Francesco Zadotti ha parlato così al Giornale dell'Umbria, in una lunga intervista, pubblicata nell'edizione odierna, rilasciata dopo la debacle interna contro il Carpi: "Da un po' di tempo, il sabato e la domenica sono giornate da incubo: le sconfitte fanno malissimo. In un mese è cambiato tutto: sembra assurdo, ma è così e non possiamo negare l'evidenza. Sta andando tutto malissimo, anche se ognuno di noi ci mette il massimo impegno: però così non basta, dobbiamo fare di più".

Il presidente commenta così l'eventualità, diventata voce in questi giorni, del possibile esonero di Tesser: "Che non se ne parli neanche, non si cambia proprio niente! Mica è colpa di Tesser se siamo a questo punto. O meglio, non è solo colpa sua. Le responsabilità sono mie prima di tutto, perchè ho scelto allenatore e ds. Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

Sulle vicende societarie, poi, Zadotti ha commentato così: "Un errore grande, nei tempi della comunicazione, è stato parlare di cessione in estate, cambiando le carte in tavola a livello di operazioni di mercato. Certe cose si fanno in silenzio, si poteva parlare di un partner per Longarini e non di disimpegno. Si poteva, ma non si è fatto e adesso si paga quello che avevo detto a qualcuno mesi fa, ovvero che questa storia della cessione l'avremmo pagata alla fine del campionato. Sta succedendo, anche se sarebbe riduttivo legare questo crollo di risultati alla vicenda societaria. Ci sono altre ragioni, tra cui gli infortuni, il carattere della squadra e anche alcune scelte iniziali, da parte di noi dirigenti, poco accorte: anche se reputo il contenimento dei costi comunque fondamentale per una gestione sana di una società di calcio".

Ora la salvezza è l'obiettivo primario: "Sì, se siamo a questo punto le responsabilità sono di tutti, me in testa. Ma nessuno è escluso: tutti dobremo fare di più e lottare con il coltello tra i denti per mantenerci in questa categoria. Ovviamente diamo fiducia a Tesser, anche se certe volte esalta troppo gli avversari e non aiuta ad accrescere l'autostima dei nostri. La fiducia c'è anche nei confronti dei giocatori, perchè in campo non si risparmiano: certo, sbagliano troppo, ma evidentemente questi siamo".

Il presidente ha poi concluso: "Io sono meno presente, in questi tempi, per motivi fisici, di salute. Il ds lo sanno tutti che è poco presente. Alcune partite sono rimaste ancora da digerire per come le abbiamo perse, come contro il Carpi, ma dopo tanti mesi i veri valori vengono fuori. Siamo nel gruppo delle pericolanti, possiamo e dobbiamo uscirne visto quant'è corta la classifica. Ognuno di noi, dal sottoscritto all'ultimo degli addetti, vuole restare in Serie B: perdere non piace a nessuno. Nessuno deve essere punito, ma tutti devono essere consapevoli di aver sbagliato: ora mancano 10 partite fondamentali, un quarto di campionato nel quale dobbiamo riscattarci, perchè può succedere di tutto. Dobbiamo avere la convinzione di farcela: a cominciare da Cittadella, contro un avversario che possiamo battere. Salviamo la categoria, poi ci sarà tutto il tempo necessario per riflettere sugli errori".

Modificato da Il Conte di Collebertone

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http://www.ternananews.it/in-primo-piano/gdu-a-tutto-zadotti-faccio-mea-culpa-tanti-errori-ora-salviamo-la-categoria-io-e-il-ds-poco-presenti-diamo-fiducia-a-tesser-ma-10651

 

 

GdU a tutto Zadotti: "Faccio mea culpa, tanti errori! Ora salviamo la categoria. Io e il DS poco presenti; diamo fiducia a Tesser, ma..."

23.03.2015 11:30 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast
Fonte: Giornale dell'Umbria
ae9d6d363c7b8632688e55b2cd44bd89-48619-d

Il presidente della Ternana Calcio Francesco Zadotti ha parlato così al Giornale dell'Umbria, in una lunga intervista, pubblicata nell'edizione odierna, rilasciata dopo la debacle interna contro il Carpi: "Da un po' di tempo, il sabato e la domenica sono giornate da incubo: le sconfitte fanno malissimo. In un mese è cambiato tutto: sembra assurdo, ma è così e non possiamo negare l'evidenza. Sta andando tutto malissimo, anche se ognuno di noi ci mette il massimo impegno: però così non basta, dobbiamo fare di più".

Il presidente commenta così l'eventualità, diventata voce in questi giorni, del possibile esonero di Tesser: "Che non se ne parli neanche, non si cambia proprio niente! Mica è colpa di Tesser se siamo a questo punto. O meglio, non è solo colpa sua. Le responsabilità sono mie prima di tutto, perchè ho scelto allenatore e ds. Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

Sulle vicende societarie, poi, Zadotti ha commentato così: "Un errore grande, nei tempi della comunicazione, è stato parlare di cessione in estate, cambiando le carte in tavola a livello di operazioni di mercato. Certe cose si fanno in silenzio, si poteva parlare di un partner per Longarini e non di disimpegno. Si poteva, ma non si è fatto e adesso si paga quello che avevo detto a qualcuno mesi fa, ovvero che questa storia della cessione l'avremmo pagata alla fine del campionato. Sta succedendo, anche se sarebbe riduttivo legare questo crollo di risultati alla vicenda societaria. Ci sono altre ragioni, tra cui gli infortuni, il carattere della squadra e anche alcune scelte iniziali, da parte di noi dirigenti, poco accorte: anche se reputo il contenimento dei costi comunque fondamentale per una gestione sana di una società di calcio".

Ora la salvezza è l'obiettivo primario: "Sì, se siamo a questo punto le responsabilità sono di tutti, me in testa. Ma nessuno è escluso: tutti dobremo fare di più e lottare con il coltello tra i denti per mantenerci in questa categoria. Ovviamente diamo fiducia a Tesser, anche se certe volte esalta troppo gli avversari e non aiuta ad accrescere l'autostima dei nostri. La fiducia c'è anche nei confronti dei giocatori, perchè in campo non si risparmiano: certo, sbagliano troppo, ma evidentemente questi siamo".

Il presidente ha poi concluso: "Io sono meno presente, in questi tempi, per motivi fisici, di salute. Il ds lo sanno tutti che è poco presente. Alcune partite sono rimaste ancora da digerire per come le abbiamo perse, come contro il Carpi, ma dopo tanti mesi i veri valori vengono fuori. Siamo nel gruppo delle pericolanti, possiamo e dobbiamo uscirne visto quant'è corta la classifica. Ognuno di noi, dal sottoscritto all'ultimo degli addetti, vuole restare in Serie B: perdere non piace a nessuno. Nessuno deve essere punito, ma tutti devono essere consapevoli di aver sbagliato: ora mancano 10 partite fondamentali, un quarto di campionato nel quale dobbiamo riscattarci, perchè può succedere di tutto. Dobbiamo avere la convinzione di farcela: a cominciare da Cittadella, contro un avversario che possiamo battere. Salviamo la categoria, poi ci sarà tutto il tempo necessario per riflettere sugli errori".

 

Io mi domando se ce sta prendendo per il culo...

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"Il ds lo sanno tutti che è poco presente"

 

Ma che cazzo vuol dire? C'ha altro da fà il sabato? O semplicemente si guarda bene dall'andare a prendere le giustissime paraculate che gli tirerebbero allo stadio? Non è che siamo all'assurdo, ma a quello che viene dopo.

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"Un errore grande, nei tempi della comunicazione, è stato parlare di cessione in estate, cambiando le carte in tavola a livello di operazioni di mercato. Certe cose si fanno in silenzio, si poteva parlare di un partner per Longarini e non di disimpegno. Si poteva, ma non si è fatto e adesso si paga quello che avevo detto a qualcuno mesi fa, ovvero che questa storia della cessione l'avremmo pagata alla fine del campionato.

 

Si poteva... chi poteva? Chi ha parlato?

Modificato da Il Conte di Collebertone

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Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

 

Quindi se gli diceva, come chiedeva Tesser, che la squadra non era completa cosa faceva, comprava a luglio e a gennaio? ma non hanno il "blocco" del budget?

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http://www.ternananews.it/in-primo-piano/gdu-a-tutto-zadotti-faccio-mea-culpa-tanti-errori-ora-salviamo-la-categoria-io-e-il-ds-poco-presenti-diamo-fiducia-a-tesser-ma-10651

 

 

GdU a tutto Zadotti: "Faccio mea culpa, tanti errori! Ora salviamo la categoria. Io e il DS poco presenti; diamo fiducia a Tesser, ma..."

23.03.2015 11:30 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast
Fonte: Giornale dell'Umbria
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Il presidente della Ternana Calcio Francesco Zadotti ha parlato così al Giornale dell'Umbria, in una lunga intervista, pubblicata nell'edizione odierna, rilasciata dopo la debacle interna contro il Carpi: "Da un po' di tempo, il sabato e la domenica sono giornate da incubo: le sconfitte fanno malissimo. In un mese è cambiato tutto: sembra assurdo, ma è così e non possiamo negare l'evidenza. Sta andando tutto malissimo, anche se ognuno di noi ci mette il massimo impegno: però così non basta, dobbiamo fare di più".

Il presidente commenta così l'eventualità, diventata voce in questi giorni, del possibile esonero di Tesser: "Che non se ne parli neanche, non si cambia proprio niente! Mica è colpa di Tesser se siamo a questo punto. O meglio, non è solo colpa sua. Le responsabilità sono mie prima di tutto, perchè ho scelto allenatore e ds. Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

Sulle vicende societarie, poi, Zadotti ha commentato così: "Un errore grande, nei tempi della comunicazione, è stato parlare di cessione in estate, cambiando le carte in tavola a livello di operazioni di mercato. Certe cose si fanno in silenzio, si poteva parlare di un partner per Longarini e non di disimpegno. Si poteva, ma non si è fatto e adesso si paga quello che avevo detto a qualcuno mesi fa, ovvero che questa storia della cessione l'avremmo pagata alla fine del campionato. Sta succedendo, anche se sarebbe riduttivo legare questo crollo di risultati alla vicenda societaria. Ci sono altre ragioni, tra cui gli infortuni, il carattere della squadra e anche alcune scelte iniziali, da parte di noi dirigenti, poco accorte: anche se reputo il contenimento dei costi comunque fondamentale per una gestione sana di una società di calcio".

Ora la salvezza è l'obiettivo primario: "Sì, se siamo a questo punto le responsabilità sono di tutti, me in testa. Ma nessuno è escluso: tutti dobremo fare di più e lottare con il coltello tra i denti per mantenerci in questa categoria. Ovviamente diamo fiducia a Tesser, anche se certe volte esalta troppo gli avversari e non aiuta ad accrescere l'autostima dei nostri. La fiducia c'è anche nei confronti dei giocatori, perchè in campo non si risparmiano: certo, sbagliano troppo, ma evidentemente questi siamo".

Il presidente ha poi concluso: "Io sono meno presente, in questi tempi, per motivi fisici, di salute. Il ds lo sanno tutti che è poco presente. Alcune partite sono rimaste ancora da digerire per come le abbiamo perse, come contro il Carpi, ma dopo tanti mesi i veri valori vengono fuori. Siamo nel gruppo delle pericolanti, possiamo e dobbiamo uscirne visto quant'è corta la classifica. Ognuno di noi, dal sottoscritto all'ultimo degli addetti, vuole restare in Serie B: perdere non piace a nessuno. Nessuno deve essere punito, ma tutti devono essere consapevoli di aver sbagliato: ora mancano 10 partite fondamentali, un quarto di campionato nel quale dobbiamo riscattarci, perchè può succedere di tutto. Dobbiamo avere la convinzione di farcela: a cominciare da Cittadella, contro un avversario che possiamo battere. Salviamo la categoria, poi ci sarà tutto il tempo necessario per riflettere sugli errori".

 

parole tanto per

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Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

 

Quindi se gli diceva, come chiedeva Tesser, che la squadra non era completa cosa faceva, comprava a luglio e a gennaio? ma non hanno il "blocco" del budget?

Non avrebbe fatto scrivere i manifesti a Mogol

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"Il ds lo sanno tutti che è poco presente"

 

Ma che cazzo vuol dire? C'ha altro da fà il sabato? O semplicemente si guarda bene dall'andare a prendere le giustissime paraculate che gli tirerebbero allo stadio? Non è che siamo all'assurdo, ma a quello che viene dopo.

Chiarissimo: è poco presente di testa. Ma come fate a non capirlo? Basterebbe sentire come parla...

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http://www.ternananews.it/rassegna-stampa/gdu-a-breve-incontro-zadotti-squadra-ipotesi-ritiro-10652 GdU - A breve incontro Zadotti-squadra: ipotesi ritiro?
23.03.2015 12:00 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast articolo letto 55 volte
Fonte: Giornale dell'Umbria
© foto di Federico Gaetano
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Secondo quanto riporta il Giornale dell'Umbria, a breve dovrebbe esserci un incontro tra Francesco Zadotti e la squadra, capitanata da Attilio Tesser, per decidere relativamente alle prossime mosse in casa rossoverde. L'incontro, secondo i dettagli del GdU, dovrebbe avvenire in sede privata: probabile che si discuta di un eventuale ritiro, anche se è improbabile la sua effettiva attuazione. Sia tecnico che presidente, infatti, hanno già sottolineato la loro sfiducia verso il metodo del lavoro a porte chiuse: sembra dunque probabile la decisione di anticipare semplicemente la partenza verso Cittadella di un giorno, per continuare a lavorare davanti ai propri tifosi e preparare al meglio una trasferta da dentro o fuori.

 

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http://www.ternananews.it/in-primo-piano/gdu-a-tutto-zadotti-faccio-mea-culpa-tanti-errori-ora-salviamo-la-categoria-io-e-il-ds-poco-presenti-diamo-fiducia-a-tesser-ma-10651

 

 

GdU a tutto Zadotti: "Faccio mea culpa, tanti errori! Ora salviamo la categoria. Io e il DS poco presenti; diamo fiducia a Tesser, ma..."

23.03.2015 11:30 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast
Fonte: Giornale dell'Umbria
ae9d6d363c7b8632688e55b2cd44bd89-48619-d

Il presidente della Ternana Calcio Francesco Zadotti ha parlato così al Giornale dell'Umbria, in una lunga intervista, pubblicata nell'edizione odierna, rilasciata dopo la debacle interna contro il Carpi: "Da un po' di tempo, il sabato e la domenica sono giornate da incubo: le sconfitte fanno malissimo. In un mese è cambiato tutto: sembra assurdo, ma è così e non possiamo negare l'evidenza. Sta andando tutto malissimo, anche se ognuno di noi ci mette il massimo impegno: però così non basta, dobbiamo fare di più".

Il presidente commenta così l'eventualità, diventata voce in questi giorni, del possibile esonero di Tesser: "Che non se ne parli neanche, non si cambia proprio niente! Mica è colpa di Tesser se siamo a questo punto. O meglio, non è solo colpa sua. Le responsabilità sono mie prima di tutto, perchè ho scelto allenatore e ds. Poi del direttore sportivo, che mi ha assicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo e via via di tutti gli altri: si vince e si perde tutti insieme".

Sulle vicende societarie, poi, Zadotti ha commentato così: "Un errore grande, nei tempi della comunicazione, è stato parlare di cessione in estate, cambiando le carte in tavola a livello di operazioni di mercato. Certe cose si fanno in silenzio, si poteva parlare di un partner per Longarini e non di disimpegno. Si poteva, ma non si è fatto e adesso si paga quello che avevo detto a qualcuno mesi fa, ovvero che questa storia della cessione l'avremmo pagata alla fine del campionato. Sta succedendo, anche se sarebbe riduttivo legare questo crollo di risultati alla vicenda societaria. Ci sono altre ragioni, tra cui gli infortuni, il carattere della squadra e anche alcune scelte iniziali, da parte di noi dirigenti, poco accorte: anche se reputo il contenimento dei costi comunque fondamentale per una gestione sana di una società di calcio".

Ora la salvezza è l'obiettivo primario: "Sì, se siamo a questo punto le responsabilità sono di tutti, me in testa. Ma nessuno è escluso: tutti dobremo fare di più e lottare con il coltello tra i denti per mantenerci in questa categoria. Ovviamente diamo fiducia a Tesser, anche se certe volte esalta troppo gli avversari e non aiuta ad accrescere l'autostima dei nostri. La fiducia c'è anche nei confronti dei giocatori, perchè in campo non si risparmiano: certo, sbagliano troppo, ma evidentemente questi siamo".

Il presidente ha poi concluso: "Io sono meno presente, in questi tempi, per motivi fisici, di salute. Il ds lo sanno tutti che è poco presente. Alcune partite sono rimaste ancora da digerire per come le abbiamo perse, come contro il Carpi, ma dopo tanti mesi i veri valori vengono fuori. Siamo nel gruppo delle pericolanti, possiamo e dobbiamo uscirne visto quant'è corta la classifica. Ognuno di noi, dal sottoscritto all'ultimo degli addetti, vuole restare in Serie B: perdere non piace a nessuno. Nessuno deve essere punito, ma tutti devono essere consapevoli di aver sbagliato: ora mancano 10 partite fondamentali, un quarto di campionato nel quale dobbiamo riscattarci, perchè può succedere di tutto. Dobbiamo avere la convinzione di farcela: a cominciare da Cittadella, contro un avversario che possiamo battere. Salviamo la categoria, poi ci sarà tutto il tempo necessario per riflettere sugli errori".

 

Prima avrebbe rassicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo, poi sarebbe "poco presente".

O Zadotti ci sta prendendo per il culo, o Cozzella ha preso per il culo Zadotti (e sempre noi!).

Solito avanspettacolo da retrobottega di balera...e chi lo prende nel culo siamo sempre noi tifosi!

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La situazione infortunati/influenzati come è?

 

Eramo?

Piredda?

Fazio?

Popescu?

Viola?

Brignoli? (anche sabato ha fatto battere agli altri i calci da fondo)

Altri?

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Prima avrebbe rassicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo, poi sarebbe "poco presente".

O Zadotti ci sta prendendo per il culo, o Cozzella ha preso per il culo Zadotti (e sempre noi!).

Solito avanspettacolo da retrobottega di balera...e chi lo prende nel culo siamo sempre noi tifosi!

Mi sembra che stiamo a giocare allo schiaffo del soldato. Noi sotto a prendere gli schiaffi e dietro che ognuno dice all'altro che è stato lui a darlo. e noi giù a prendere schiaffi.

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Prima avrebbe rassicurato che la squadra era giusta per un campionato tranquillo, poi sarebbe "poco presente".

O Zadotti ci sta prendendo per il culo, o Cozzella ha preso per il culo Zadotti (e sempre noi!).

Solito avanspettacolo da retrobottega di balera...e chi lo prende nel culo siamo sempre noi tifosi!

Ma sopratutto,fanno da scaricabarile,o quei due da come sembra non si parlino nemmeno piu,sembra di percepire questo...

Cioè non so se vi rendete conto perchè questo è:la squadra a gennaio non ha fatto mercato perchè non cerano soldi,quindi è zadotti in questo caso a comunicare al grande direttore,pochi acquisti(e al minimo sindacale),il direttore ha comprato du scarzoni senza sentire l'allenatore in ruoli dove bene o male eravamo coperti,senza pescare dove si doveva pescare ossia in lega pro,dove di giovani che corrono e alla causa cerano,quindi è un tutti contro tutti?o il direttore è scarso come è,che ha giudicato la rosa adeguata per la categoria.

L'unica cosa che un tifoso vi può dire.......

FATE SCHIFO TUTTI!!

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Secondo me l intervista é molto.chiara. zadotti che nulla capisce di calcio si è fidato di cozzella che a maggior ragione a gennaio parlava di play off e credeva di aver fatto uno squadrone comunque in grado di salvarsi agevolmente . Ora zadotti sa bene che retrocedere in lega pro ha dal punto di vista economico un danno enorme perché in serie b prendi 6 milioni e passa di diritti tv e contributi e bene o male pupi pareggiare il bilancio in lega pro i contributi sono 600 mila e i costi almeno il doppio oltre al fatto che il valore della rosa ti si riduce del 70 %. Per avenatti se vai in lega pro a meno che non sia stato venduto col cazzo che te danno 4 milioni

Modificato da francesco

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