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Andrea82

FIDUCIA...a Simone Longarini

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Per tornare a bomba, io non do fiducia a nessuno, nemmeno a Simone Longarini. Perchè dovrei? Per le parole? Perchè perpetua il "caccia e sostituisci" classico delle stirpe in una sorta di continua autofagia? Perchè gabba continui incontri auto celebrativi in conferenze stampa? Quando il nuovo è sempre il vecchio con una mano mal messa di vernice? Non ci casco, no.

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Io seguo solo teleproboscide.

 

 

Amo Tino Mutandari ed anche il primo periodo di Stocolanana

Modificato da Razzotico
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Questo è il testo integrale del mio Editoriale che Ternana News ha pubblicato stamattina.

Riassume il mio pensiero in proposito.

Valutatelo come vi pare, ma per favore che siano evitati "antichi" rinfacci. Grazie.

 

EDITORIALE
Caro presidente... le spiego io
08.10.2015 00:01 di Massimo Minciarelli articolo letto 653 volte

Caro Presidente Longarini.

Mi consentirà di chiamarLa così per mia comodità, anche se in effetti la carica che Lei ha recentemente assunto in seno alla Ternana Calcio è quella di Amministratore Unico, perché a noi tifosi delle Fere (io tale mi definisco innanzitutto, prima ancora che giornalista) una figura come la Sua mancava da almeno 13 anni...
La volevo innanzitutto ringraziare per la sua presenza "fisica" costante sia nella nostra città, che allo stadio Liberati, perché, in realtà, un esponente della famiglia Longarini non si vedeva a Terni da almeno tre anni.
E si sa che la società Ternana Calcio non era (e non è) di proprietà dei vari Presidenti (o presunti tali) che si sono succeduti nel tempo nel Palazzo di Via Aleardi, ma è creatura esclusiva della Sua famiglia. Almeno credo...
Avere una figura, come detto, così presente (per lo meno al momento), così carismatica e, soprattutto, così "chiara e decisa" come la Sua, rappresenta per chi ha a cuore le sorti delle Fere una piacevole novità assoluta, dopo che Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati trattati per anni dai Suoi pur rispettabili predecessori, nel migliore dei modi come "sottosviluppati" , se non addirittura come animali da macello, buoni soltanto per affollare le aule del Tribunale Penale di Terni.
Perché le dico questo?
Semplice; perché forse Lei si sarà meravigliato della scarsa partecipazione (eufemismo) di tifosi allo stadio, nonostante la più che onorevole riduzione dei prezzi d' ingresso.
Grazie Presidente; ma non basta; non può bastare.
Non basta anche la Sua presenza puntuale in sede e allo stadio.
Certo: è un primo, anzi, IL PRIMO consistente passo in avanti che la "proprietà" della Ternana Calcio fa nei confronti dell' antica e nobile
città che la ospita da quei famosi 13 anni cui facevo riferimento poco sopra.
Non basta, perché non si possono cancellare in un mese o poco più, anni e anni di autentiche vessazioni subite dai tifosi della Ternana a cagione dei comportamenti di certi soggetti, che al tempo detenevano le sorti della Ternana Calcio; comportamenti dei quali Lei avrà certo contezza...immagino...
Non basta, perché l' aver visto precipitare la propria squadra del cuore dal limitare della Serie A, addirittura in Seconda Divisione (si, perché la Ternana nel 2011 era retrocessa in IIa Divisione!), dopo campionati nella migliore delle definizioni "anonimi e deludenti", ha lasciato un segno dolorosamente indelebile nel cuore dei tifosi rossoverdi.
Ma non sarebbe poi nemmeno questo, in fondo, a giustificare l'emorragia di pubblico dagli spalti del Liberati.
Non basta, soprattutto perché Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati costretti per anni a subire questa società
sportiva, come una sorta di autentico "corpo estraneo" in un occhio, una "cosa" del tutto avulsa dal tessuto storico, civile, sportivo e culturale della nostra Città.
E' inutile che Le ricordi (o, forse, è bene che glieLo ricordi) che la Ternana per i Ternani viene subito dopo la salute, la famiglia ed il lavoro.
La Ternana è un "criterio identificativo" fondamentale della nostra società cittadina, una società fatta di persone nobili e industriose che hanno fatto del duro lavoro in fabbrica il proprio onore e vanto. Non a caso il mitico Stadio di Viale Brin era attaccato alle Acciaierie.
Come dire "casa e chiesa"...
Questo "criterio identificativo" dei Ternani, caro Presidente Longarini, si chiama "TERNITUDINE"!
E questa "Ternitudine" nel corso degli anni precedenti (specie fino al 2011) è stata ripetutamente schiacciata, vessata e derisa.
Quindi non si meravigli se allo stadio oggi come oggi non vengono più di 5.000 spettatori.
E non basta che Lei si difenda dicendomi "ma Noi vi garantiamo la Serie B".
Sappia a tal proposito che almeno il 50% del potenziale numerico della tifoseria rossoverde (leggi: 15.000 persone - vedi lo scorso derby con il Perugia; che rappresenta però un' eccezione per i ben noti motivi campanilistici), preferirebbe ripartire dal Campionato di Eccellenza, pur di rimettere - oggi come oggi - piede allo stadio! E si vede.
Sappia inoltre che, a cagione di quanto sopra esposto, c'è stato un autentico salto generazionale; mancano all' appello le nuove "leve" di tifosi, quelle nate dopo il 1995 per intenderci.
E non mi si venga a dire che colpa è della crisi, di Sky o di altro, perché il Ternano, prima, magari mangiava pane e mortadella per tutta la settimana, ma poi i soldi per andare allo stadio la domenica li trovava sempre.
Quindi va reso onore a questo 5.000 Ternani che, nonostante tutto, continuano a venire allo stadio a sostenere i colori rossoverdi.
E quelli che invece non ci vengono più vanno invece capiti e giustificati.

Ma adesso la storia può cambiare.
La Sua nomina, la Sua presenza, la Sua forza d' animo, la Sua decisione soprattutto, se perpetuate nel tempo, se alimentate da una passione ancora in embrione (immagino), ma spero destinata a crescere, potrebbero compiere quell' autentico miracolo (perché di miracolo trattasi) di riportare tanta gente allo stadio; il miracolo di riaccendere in tanti, troppi concittadini quella passione letteralmente "mortificata"e "azzerata" in precedenza.
Ora, caro Presidente, conosce un qualcosa di più profondo dei Ternani .
E non sono certo quelle informazioni deformate che, forse, "qualcuno" a suo tempo passava alla Sua Famiglia...
Si sappia dunque regolare.
Continui deciso sulla strada intrapresa.
Sia sempre presente (compatibilmente con i suoi impegni, è chiaro), faccia sentire forte la sua voce, in modo possibilmente "dritto per dritto" e senza equivoci, come ha fatto nel corso della Sua ultima conferenza stampa.
A qualcuno darà fastidio e forse anche "prurito"... Ma alla maggioranza della gente rossoverde non potrà fare altro che piacere.
Ci regali magari anche una stagione in serie B meno tribolata dei pur positivi campionati precedenti, perché poi alla fine si va allo stadio
per vedere vincere la Ternana e non per perdere 10 volte come lo scorso anno...
E se gioca male come sabato scorso, ma poi vince...chissenefrega!
Accetti in conclusione questi banali consigli da un vecchio "giornalaio", che però da 51 anni è innamorato pazzo della stessa donna: la TERNANA!
Ne faccia tesoro.

In bocca al lupo Presidente Simone Longarini!

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Questo è il testo integrale del mio Editoriale che Ternana News ha pubblicato stamattina.

Riassume il mio pensiero in proposito.

Valutatelo come vi pare, ma per favore che siano evitati "antichi" rinfacci. Grazie.

 

EDITORIALE
Caro presidente... le spiego io
08.10.2015 00:01 di Massimo Minciarelli articolo letto 653 volte

Caro Presidente Longarini.

Mi consentirà di chiamarLa così per mia comodità, anche se in effetti la carica che Lei ha recentemente assunto in seno alla Ternana Calcio è quella di Amministratore Unico, perché a noi tifosi delle Fere (io tale mi definisco innanzitutto, prima ancora che giornalista) una figura come la Sua mancava da almeno 13 anni...

La volevo innanzitutto ringraziare per la sua presenza "fisica" costante sia nella nostra città, che allo stadio Liberati, perché, in realtà, un esponente della famiglia Longarini non si vedeva a Terni da almeno tre anni.

E si sa che la società Ternana Calcio non era (e non è) di proprietà dei vari Presidenti (o presunti tali) che si sono succeduti nel tempo nel Palazzo di Via Aleardi, ma è creatura esclusiva della Sua famiglia. Almeno credo...

Avere una figura, come detto, così presente (per lo meno al momento), così carismatica e, soprattutto, così "chiara e decisa" come la Sua, rappresenta per chi ha a cuore le sorti delle Fere una piacevole novità assoluta, dopo che Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati trattati per anni dai Suoi pur rispettabili predecessori, nel migliore dei modi come "sottosviluppati" , se non addirittura come animali da macello, buoni soltanto per affollare le aule del Tribunale Penale di Terni.

Perché le dico questo?

Semplice; perché forse Lei si sarà meravigliato della scarsa partecipazione (eufemismo) di tifosi allo stadio, nonostante la più che onorevole riduzione dei prezzi d' ingresso.

Grazie Presidente; ma non basta; non può bastare.

Non basta anche la Sua presenza puntuale in sede e allo stadio.

Certo: è un primo, anzi, IL PRIMO consistente passo in avanti che la "proprietà" della Ternana Calcio fa nei confronti dell' antica e nobile

città che la ospita da quei famosi 13 anni cui facevo riferimento poco sopra.

Non basta, perché non si possono cancellare in un mese o poco più, anni e anni di autentiche vessazioni subite dai tifosi della Ternana a cagione dei comportamenti di certi soggetti, che al tempo detenevano le sorti della Ternana Calcio; comportamenti dei quali Lei avrà certo contezza...immagino...

Non basta, perché l' aver visto precipitare la propria squadra del cuore dal limitare della Serie A, addirittura in Seconda Divisione (si, perché la Ternana nel 2011 era retrocessa in IIa Divisione!), dopo campionati nella migliore delle definizioni "anonimi e deludenti", ha lasciato un segno dolorosamente indelebile nel cuore dei tifosi rossoverdi.

Ma non sarebbe poi nemmeno questo, in fondo, a giustificare l'emorragia di pubblico dagli spalti del Liberati.

Non basta, soprattutto perché Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati costretti per anni a subire questa società

sportiva, come una sorta di autentico "corpo estraneo" in un occhio, una "cosa" del tutto avulsa dal tessuto storico, civile, sportivo e culturale della nostra Città.

E' inutile che Le ricordi (o, forse, è bene che glieLo ricordi) che la Ternana per i Ternani viene subito dopo la salute, la famiglia ed il lavoro.

La Ternana è un "criterio identificativo" fondamentale della nostra società cittadina, una società fatta di persone nobili e industriose che hanno fatto del duro lavoro in fabbrica il proprio onore e vanto. Non a caso il mitico Stadio di Viale Brin era attaccato alle Acciaierie.

Come dire "casa e chiesa"...

Questo "criterio identificativo" dei Ternani, caro Presidente Longarini, si chiama "TERNITUDINE"!

E questa "Ternitudine" nel corso degli anni precedenti (specie fino al 2011) è stata ripetutamente schiacciata, vessata e derisa.

Quindi non si meravigli se allo stadio oggi come oggi non vengono più di 5.000 spettatori.

E non basta che Lei si difenda dicendomi "ma Noi vi garantiamo la Serie B".

Sappia a tal proposito che almeno il 50% del potenziale numerico della tifoseria rossoverde (leggi: 15.000 persone - vedi lo scorso derby con il Perugia; che rappresenta però un' eccezione per i ben noti motivi campanilistici), preferirebbe ripartire dal Campionato di Eccellenza, pur di rimettere - oggi come oggi - piede allo stadio! E si vede.

Sappia inoltre che, a cagione di quanto sopra esposto, c'è stato un autentico salto generazionale; mancano all' appello le nuove "leve" di tifosi, quelle nate dopo il 1995 per intenderci.

E non mi si venga a dire che colpa è della crisi, di Sky o di altro, perché il Ternano, prima, magari mangiava pane e mortadella per tutta la settimana, ma poi i soldi per andare allo stadio la domenica li trovava sempre.

Quindi va reso onore a questo 5.000 Ternani che, nonostante tutto, continuano a venire allo stadio a sostenere i colori rossoverdi.

E quelli che invece non ci vengono più vanno invece capiti e giustificati.

 

Ma adesso la storia può cambiare.

La Sua nomina, la Sua presenza, la Sua forza d' animo, la Sua decisione soprattutto, se perpetuate nel tempo, se alimentate da una passione ancora in embrione (immagino), ma spero destinata a crescere, potrebbero compiere quell' autentico miracolo (perché di miracolo trattasi) di riportare tanta gente allo stadio; il miracolo di riaccendere in tanti, troppi concittadini quella passione letteralmente "mortificata"e "azzerata" in precedenza.

Ora, caro Presidente, conosce un qualcosa di più profondo dei Ternani .

E non sono certo quelle informazioni deformate che, forse, "qualcuno" a suo tempo passava alla Sua Famiglia...

Si sappia dunque regolare.

Continui deciso sulla strada intrapresa.

Sia sempre presente (compatibilmente con i suoi impegni, è chiaro), faccia sentire forte la sua voce, in modo possibilmente "dritto per dritto" e senza equivoci, come ha fatto nel corso della Sua ultima conferenza stampa.

A qualcuno darà fastidio e forse anche "prurito"... Ma alla maggioranza della gente rossoverde non potrà fare altro che piacere.

Ci regali magari anche una stagione in serie B meno tribolata dei pur positivi campionati precedenti, perché poi alla fine si va allo stadio

per vedere vincere la Ternana e non per perdere 10 volte come lo scorso anno...

E se gioca male come sabato scorso, ma poi vince...chissenefrega!

Accetti in conclusione questi banali consigli da un vecchio "giornalaio", che però da 51 anni è innamorato pazzo della stessa donna: la TERNANA!

Ne faccia tesoro.

 

In bocca al lupo Presidente Simone Longarini!

 

non ce la faccio a leggerlo tutto....non se po rinfaccià manco piacenti????

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non ce la faccio a leggerlo tutto....non se po rinfaccià manco piacenti????

 

 

Piacenti gioca coi cuginetti! :paura2:

Quindi il rinfaccio è permesso!!! :lol::lol::lol:

Nooo...dai! E' una bravo bardascio anche se porta addosso quei coloracci .

Del resto se Cozzy prima l' ha trattato e poi non l' ha voluto più, che doveva fa...? ;)

Modificato da MINCIA
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Valutatelo come vi pare, ma per favore che siano evitati "antichi" rinfacci. Grazie.

EDITORIALE Caro presidente... le spiego io

08.10.2015 00:01 di Massimo Minciarelli articolo letto 653 volte

 

Caro Presidente Longarini.

Mi consentirà di chiamarLa così per mia comodità, anche se in effetti la carica che Lei ha recentemente assunto in seno alla Ternana Calcio è quella di Amministratore Unico, perché a noi tifosi delle Fere (io tale mi definisco innanzitutto, prima ancora che giornalista) una figura come la Sua mancava da almeno 13 anni...

La volevo innanzitutto ringraziare per la sua presenza "fisica" costante sia nella nostra città, che allo stadio Liberati, perché, in realtà, un esponente della famiglia Longarini non si vedeva a Terni da almeno tre anni.

E si sa che la società Ternana Calcio non era (e non è) di proprietà dei vari Presidenti (o presunti tali) che si sono succeduti nel tempo nel Palazzo di Via Aleardi, ma è creatura esclusiva della Sua famiglia. Almeno credo...

Avere una figura, come detto, così presente (per lo meno al momento), così carismatica e, soprattutto, così "chiara e decisa" come la Sua, rappresenta per chi ha a cuore le sorti delle Fere una piacevole novità assoluta, dopo che Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati trattati per anni dai Suoi pur rispettabili predecessori, nel migliore dei modi come "sottosviluppati" , se non addirittura come animali da macello, buoni soltanto per affollare le aule del Tribunale Penale di Terni.

Perché le dico questo?

Semplice; perché forse Lei si sarà meravigliato della scarsa partecipazione (eufemismo) di tifosi allo stadio, nonostante la più che onorevole riduzione dei prezzi d' ingresso.

Grazie Presidente; ma non basta; non può bastare.

Non basta anche la Sua presenza puntuale in sede e allo stadio.

Certo: è un primo, anzi, IL PRIMO consistente passo in avanti che la "proprietà" della Ternana Calcio fa nei confronti dell' antica e nobile

città che la ospita da quei famosi 13 anni cui facevo riferimento poco sopra.

Non basta, perché non si possono cancellare in un mese o poco più, anni e anni di autentiche vessazioni subite dai tifosi della Ternana a cagione dei comportamenti di certi soggetti, che al tempo detenevano le sorti della Ternana Calcio; comportamenti dei quali Lei avrà certo contezza...immagino...

Non basta, perché l' aver visto precipitare la propria squadra del cuore dal limitare della Serie A, addirittura in Seconda Divisione (si, perché la Ternana nel 2011 era retrocessa in IIa Divisione!), dopo campionati nella migliore delle definizioni "anonimi e deludenti", ha lasciato un segno dolorosamente indelebile nel cuore dei tifosi rossoverdi.

Ma non sarebbe poi nemmeno questo, in fondo, a giustificare l'emorragia di pubblico dagli spalti del Liberati.

Non basta, soprattutto perché Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati costretti per anni a subire questa società

sportiva, come una sorta di autentico "corpo estraneo" in un occhio, una "cosa" del tutto avulsa dal tessuto storico, civile, sportivo e culturale della nostra Città.

E' inutile che Le ricordi (o, forse, è bene che glieLo ricordi) che la Ternana per i Ternani viene subito dopo la salute, la famiglia ed il lavoro.

La Ternana è un "criterio identificativo" fondamentale della nostra società cittadina, una società fatta di persone nobili e industriose che hanno fatto del duro lavoro in fabbrica il proprio onore e vanto. Non a caso il mitico Stadio di Viale Brin era attaccato alle Acciaierie.

Come dire "casa e chiesa"...

Questo "criterio identificativo" dei Ternani, caro Presidente Longarini, si chiama "TERNITUDINE"!

E questa "Ternitudine" nel corso degli anni precedenti (specie fino al 2011) è stata ripetutamente schiacciata, vessata e derisa.

Quindi non si meravigli se allo stadio oggi come oggi non vengono più di 5.000 spettatori.

E non basta che Lei si difenda dicendomi "ma Noi vi garantiamo la Serie B".

Sappia a tal proposito che almeno il 50% del potenziale numerico della tifoseria rossoverde (leggi: 15.000 persone - vedi lo scorso derby con il Perugia; che rappresenta però un' eccezione per i ben noti motivi campanilistici), preferirebbe ripartire dal Campionato di Eccellenza, pur di rimettere - oggi come oggi - piede allo stadio! E si vede.

Sappia inoltre che, a cagione di quanto sopra esposto, c'è stato un autentico salto generazionale; mancano all' appello le nuove "leve" di tifosi, quelle nate dopo il 1995 per intenderci.

E non mi si venga a dire che colpa è della crisi, di Sky o di altro, perché il Ternano, prima, magari mangiava pane e mortadella per tutta la settimana, ma poi i soldi per andare allo stadio la domenica li trovava sempre.

Quindi va reso onore a questo 5.000 Ternani che, nonostante tutto, continuano a venire allo stadio a sostenere i colori rossoverdi.

E quelli che invece non ci vengono più vanno invece capiti e giustificati.

 

Ma adesso la storia può cambiare.

La Sua nomina, la Sua presenza, la Sua forza d' animo, la Sua decisione soprattutto, se perpetuate nel tempo, se alimentate da una passione ancora in embrione (immagino), ma spero destinata a crescere, potrebbero compiere quell' autentico miracolo (perché di miracolo trattasi) di riportare tanta gente allo stadio; il miracolo di riaccendere in tanti, troppi concittadini quella passione letteralmente "mortificata"e "azzerata" in precedenza.

Ora, caro Presidente, conosce un qualcosa di più profondo dei Ternani .

E non sono certo quelle informazioni deformate che, forse, "qualcuno" a suo tempo passava alla Sua Famiglia...

Si sappia dunque regolare.

Continui deciso sulla strada intrapresa.

Sia sempre presente (compatibilmente con i suoi impegni, è chiaro), faccia sentire forte la sua voce, in modo possibilmente "dritto per dritto" e senza equivoci, come ha fatto nel corso della Sua ultima conferenza stampa.

A qualcuno darà fastidio e forse anche "prurito"... Ma alla maggioranza della gente rossoverde non potrà fare altro che piacere.

Ci regali magari anche una stagione in serie B meno tribolata dei pur positivi campionati precedenti, perché poi alla fine si va allo stadio

per vedere vincere la Ternana e non per perdere 10 volte come lo scorso anno...

E se gioca male come sabato scorso, ma poi vince...chissenefrega!

Accetti in conclusione questi banali consigli da un vecchio "giornalaio", che però da 51 anni è innamorato pazzo della stessa donna: la TERNANA!

Ne faccia tesoro.

 

In bocca al lupo Presidente Simone Longarini!

Complimenti. Davvero una bella lettera, adesso vediamo, dice che lui legge molto, se solo ne assorbisse il 50%.

Senza polemiche ma scritta veramente di "pancia".

Ha esposto in maniera sentita e garbata le "violenze" subite. Ancora complimenti.

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Riassume il mio pensiero in proposito.

Valutatelo come vi pare, ma per favore che siano evitati "antichi" rinfacci. Grazie.

 

EDITORIALE
Caro presidente... le spiego io
08.10.2015 00:01 di Massimo Minciarelli articolo letto 653 volte

Caro Presidente Longarini.

Mi consentirà di chiamarLa così per mia comodità, anche se in effetti la carica che Lei ha recentemente assunto in seno alla Ternana Calcio è quella di Amministratore Unico, perché a noi tifosi delle Fere (io tale mi definisco innanzitutto, prima ancora che giornalista) una figura come la Sua mancava da almeno 13 anni...

La volevo innanzitutto ringraziare per la sua presenza "fisica" costante sia nella nostra città, che allo stadio Liberati, perché, in realtà, un esponente della famiglia Longarini non si vedeva a Terni da almeno tre anni.

E si sa che la società Ternana Calcio non era (e non è) di proprietà dei vari Presidenti (o presunti tali) che si sono succeduti nel tempo nel Palazzo di Via Aleardi, ma è creatura esclusiva della Sua famiglia. Almeno credo...

Avere una figura, come detto, così presente (per lo meno al momento), così carismatica e, soprattutto, così "chiara e decisa" come la Sua, rappresenta per chi ha a cuore le sorti delle Fere una piacevole novità assoluta, dopo che Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati trattati per anni dai Suoi pur rispettabili predecessori, nel migliore dei modi come "sottosviluppati" , se non addirittura come animali da macello, buoni soltanto per affollare le aule del Tribunale Penale di Terni.

Perché le dico questo?

Semplice; perché forse Lei si sarà meravigliato della scarsa partecipazione (eufemismo) di tifosi allo stadio, nonostante la più che onorevole riduzione dei prezzi d' ingresso.

Grazie Presidente; ma non basta; non può bastare.

Non basta anche la Sua presenza puntuale in sede e allo stadio.

Certo: è un primo, anzi, IL PRIMO consistente passo in avanti che la "proprietà" della Ternana Calcio fa nei confronti dell' antica e nobile

città che la ospita da quei famosi 13 anni cui facevo riferimento poco sopra.

Non basta, perché non si possono cancellare in un mese o poco più, anni e anni di autentiche vessazioni subite dai tifosi della Ternana a cagione dei comportamenti di certi soggetti, che al tempo detenevano le sorti della Ternana Calcio; comportamenti dei quali Lei avrà certo contezza...immagino...

Non basta, perché l' aver visto precipitare la propria squadra del cuore dal limitare della Serie A, addirittura in Seconda Divisione (si, perché la Ternana nel 2011 era retrocessa in IIa Divisione!), dopo campionati nella migliore delle definizioni "anonimi e deludenti", ha lasciato un segno dolorosamente indelebile nel cuore dei tifosi rossoverdi.

Ma non sarebbe poi nemmeno questo, in fondo, a giustificare l'emorragia di pubblico dagli spalti del Liberati.

Non basta, soprattutto perché Terni, i Ternani e i tifosi della Ternana sono stati costretti per anni a subire questa società

sportiva, come una sorta di autentico "corpo estraneo" in un occhio, una "cosa" del tutto avulsa dal tessuto storico, civile, sportivo e culturale della nostra Città.

E' inutile che Le ricordi (o, forse, è bene che glieLo ricordi) che la Ternana per i Ternani viene subito dopo la salute, la famiglia ed il lavoro.

La Ternana è un "criterio identificativo" fondamentale della nostra società cittadina, una società fatta di persone nobili e industriose che hanno fatto del duro lavoro in fabbrica il proprio onore e vanto. Non a caso il mitico Stadio di Viale Brin era attaccato alle Acciaierie.

Come dire "casa e chiesa"...

Questo "criterio identificativo" dei Ternani, caro Presidente Longarini, si chiama "TERNITUDINE"!

E questa "Ternitudine" nel corso degli anni precedenti (specie fino al 2011) è stata ripetutamente schiacciata, vessata e derisa.

Quindi non si meravigli se allo stadio oggi come oggi non vengono più di 5.000 spettatori.

E non basta che Lei si difenda dicendomi "ma Noi vi garantiamo la Serie B".

Sappia a tal proposito che almeno il 50% del potenziale numerico della tifoseria rossoverde (leggi: 15.000 persone - vedi lo scorso derby con il Perugia; che rappresenta però un' eccezione per i ben noti motivi campanilistici), preferirebbe ripartire dal Campionato di Eccellenza, pur di rimettere - oggi come oggi - piede allo stadio! E si vede.

Sappia inoltre che, a cagione di quanto sopra esposto, c'è stato un autentico salto generazionale; mancano all' appello le nuove "leve" di tifosi, quelle nate dopo il 1995 per intenderci.

E non mi si venga a dire che colpa è della crisi, di Sky o di altro, perché il Ternano, prima, magari mangiava pane e mortadella per tutta la settimana, ma poi i soldi per andare allo stadio la domenica li trovava sempre.

Quindi va reso onore a questo 5.000 Ternani che, nonostante tutto, continuano a venire allo stadio a sostenere i colori rossoverdi.

E quelli che invece non ci vengono più vanno invece capiti e giustificati.

 

Ma adesso la storia può cambiare.

La Sua nomina, la Sua presenza, la Sua forza d' animo, la Sua decisione soprattutto, se perpetuate nel tempo, se alimentate da una passione ancora in embrione (immagino), ma spero destinata a crescere, potrebbero compiere quell' autentico miracolo (perché di miracolo trattasi) di riportare tanta gente allo stadio; il miracolo di riaccendere in tanti, troppi concittadini quella passione letteralmente "mortificata"e "azzerata" in precedenza.

Ora, caro Presidente, conosce un qualcosa di più profondo dei Ternani .

E non sono certo quelle informazioni deformate che, forse, "qualcuno" a suo tempo passava alla Sua Famiglia...

Si sappia dunque regolare.

Continui deciso sulla strada intrapresa.

Sia sempre presente (compatibilmente con i suoi impegni, è chiaro), faccia sentire forte la sua voce, in modo possibilmente "dritto per dritto" e senza equivoci, come ha fatto nel corso della Sua ultima conferenza stampa.

A qualcuno darà fastidio e forse anche "prurito"... Ma alla maggioranza della gente rossoverde non potrà fare altro che piacere.

Ci regali magari anche una stagione in serie B meno tribolata dei pur positivi campionati precedenti, perché poi alla fine si va allo stadio

per vedere vincere la Ternana e non per perdere 10 volte come lo scorso anno...

E se gioca male come sabato scorso, ma poi vince...chissenefrega!

Accetti in conclusione questi banali consigli da un vecchio "giornalaio", che però da 51 anni è innamorato pazzo della stessa donna: la TERNANA!

Ne faccia tesoro.

 

In bocca al lupo Presidente Simone Longarini!

 

:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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L'avrà capito che il nuovo inizio si avrà solo con le sue scuse pubbliche?

 

Cmq già me lo immagino mentre legge e con una mano scrive sotto i nomi pulcioni e Torre, quello di minciarelli

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L'avrà capito che il nuovo inizio si avrà solo con le sue scuse pubbliche?

 

Cmq già me lo immagino mentre legge e con una mano scrive sotto i nomi pulcioni e Torre, quello di minciarelli

A parte il fatto che sono consigli e spiegazioni "garbati" ed "educati", ma se non c'ho avuto paura di uno come Fedeli, ci posso avere paura di lui...?😃

E poi c' ho una certa età. Tuttalpiù mi mandano ai domiciliari....😁

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A parte il fatto che sono consigli e spiegazioni "garbati" ed "educati", ma se non c'ho avuto paura di uno come Fedeli, ci posso avere paura di lui...?

E poi c' ho una certa età. Tuttalpiù mi mandano ai domiciliari....

Non ho criticato il tuo articolo, mi sono soffermato su un punto fondamentale per il riavvicinamento delle parti.....

 

La seconda parte del mio post era solo una nota simpatica ma curiosa allo stesso tempo..questo se segna li nomi de tutti

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Non ho criticato il tuo articolo, mi sono soffermato su un punto fondamentale per il riavvicinamento delle parti.....

 

La seconda parte del mio post era solo una nota simpatica ma curiosa allo stesso tempo..questo se segna li nomi de tutti

Ao! Va be' che so' stato " amico" di certa gente dalla denuncia facile...ma io mi sono fatto una bella risata leggendo il tuo commento!

Non c' ho visto nessuna critica e al contrario mi ha divertito la tua battuta finale.

E poi ognuno è libero di criticare...ci mancherebbe altro!😉

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Ao! Va be' che so' stato " amico" di certa gente dalla denuncia facile...ma io mi sono fatto una bella risata leggendo il tuo commento!

Non c' ho visto nessuna critica e al contrario mi ha divertito la tua battuta finale.

E poi ognuno è libero di criticare...ci mancherebbe altro!

ti ho perdonato

 

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Il problema mincia è che gli stai domandando di chiedere scusa per aver lasciato a terni per anni dei personaggi che ha pubblicamente lodato nel corso della sua prima conferenza stampa (il riferimento, a posteriori, era più che ovvio). Mi pare evidente che lui ha in qualche modo e/o per qualche ragione fiducia in questi personaggi, quindi temo che la tua rimarrà lettera morta purtroppo. Io non sono convinto che sia informato di tutto TUTTO quello che è successo a terni in quegli anni, e di quello che è stato inflitto ad una città e ad una tifoseria, ma purtroppo se nessuno arriva a spiegarglielo a quattr'occhi le cose non cambieranno mai.

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Bravo mincia,hai fatto un discorso un Po lungo ma sensato( poi di potrebbe discutere nel merito delle sue uscite ma al momento mi basta così dopo tanta burrasca)

Ti vedevo sempre all' epoca del barbiere,oltre che parlare di calcio mi facevate anche ride( nel senso positivo del termine),ma Lo fate ancora quel programma?

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Il problema mincia è che gli stai domandando di chiedere scusa per aver lasciato a terni per anni dei personaggi che ha pubblicamente lodato nel corso della sua prima conferenza stampa (il riferimento, a posteriori, era più che ovvio). Mi pare evidente che lui ha in qualche modo e/o per qualche ragione fiducia in questi personaggi, quindi temo che la tua rimarrà lettera morta purtroppo. Io non sono convinto che sia informato di tutto TUTTO quello che è successo a terni in quegli anni, e di quello che è stato inflitto ad una città e ad una tifoseria, ma purtroppo se nessuno arriva a spiegarglielo a quattr'occhi le cose non cambieranno mai.

Lo ritengo una persona intelligente.

Quindi spero che avrà (o abbia già avuto) la sensibilità di soffermarsi sui puntini di sospensione e di soppesarli adeguatamente... Buona parte dell' articolo sta li...

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Bravo mincia,hai fatto un discorso un Po lungo ma sensato( poi di potrebbe discutere nel merito delle sue uscite ma al momento mi basta così dopo tanta burrasca)

Ti vedevo sempre all' epoca del barbiere,oltre che parlare di calcio mi facevate anche ride( nel senso positivo del termine),ma Lo fate ancora quel programma?

Lo facevamo a Teleterni e si chiamava"Teste di...calcio".

Ma poi sono arrivati i "colonizzatori"...

Ma questa è un' altra storia.

Modificato da MINCIA
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Lo facevamo a Teleterni e si chiamava"Teste di...calcio".

Ma poi sono arrivati i "colonizzatori"...

Ma questa è un' altra storia.

Io mi riferisco a quel programma in cui l' ospite si metteva a,sedere in una specie di sedia di quelle classiche da barbiere,se non ricordo male era in onda su una tv tipo teleumbria viva o qualcosa del genere

Io ormai so tanti anni che vivo a Firenze,quindi tante cose non le so,mi ricordo che c' era un bravo giornalista mi pare si chiamasse palenga,che fine ha fatto?

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La trasmissione la facevamo a TeleUmbriaViva e si chiamava "Il barbiere di via Vico" (poi di via Aleardi quando la Ternana si trasferì li).

L' allestimento scenico era proprio quello di una classica barbieria dove si parlava di Ternana. L' ospite di turno (allenatore, giocatore, dirigente ) si sedeva sulla poltrona da barbiere 💈 e via...

Opinionisti fissi erano Park, Gigi Manini, Francesco Fausti, un giovanissimo Luca Marchetti e Paola Berrettini, più altri amici più o meno fissi.

Giorgio Palenga non faceva parte dello staff, ma venne ospite qualche volta. Mi risulta che faccia ancora il giornalista, ma non so dove

Bei tempi...

Chiedo scusa agli altri per la divagazione.

Modificato da MINCIA
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Io mi riferisco a quel programma in cui l' ospite si metteva a,sedere in una specie di sedia di quelle classiche da barbiere,se non ricordo male era in onda su una tv tipo teleumbria viva o qualcosa del genere

Io ormai so tanti anni che vivo a Firenze,quindi tante cose non le so,mi ricordo che c' era un bravo giornalista mi pare si chiamasse palenga,che fine ha fatto?

Era "il barbiere di via vico".. una volta sono stato ospite pure io nei primi anni del forum (ma non sulla poltrona da barbiere ovviamente... :lol: )

Palenga credo sia stato trasferito dopo le denunce milionarie dei Longarini ai giornali ternani (era uno dei pochi se non l'unico che attaccava apertamente la gestione eroica sulla carta stampata). Attualmente non so che fine abbia fatto, ma servirebbe come il pane.

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Era "il barbiere di via vico".. una volta sono stato ospite pure io nei primi anni del forum (ma non sulla poltrona da barbiere ovviamente... :lol: )

Palenga credo sia stato trasferito dopo le denunce milionarie dei Longarini ai giornali ternani (era uno dei pochi se non l'unico che attaccava apertamente la gestione eroica sui giornali). Attualmente non so che fine abbia fatto, ma servirebbe come il pane.

Vero!

Eri seduto sugli "spalti" se non erro...

Giorgio è stata la prima vittima illustre dell' eroica gestione, è vero. Gli venne richiesto un risarcimento pazzesco,solo per aver fatto il suo mestiere e per essersi permesso di contestare apertamente la gestione degli innominabili!

 

Capito Presidente?

Modificato da MINCIA
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Palenga scrive sul Corriere di Viterbo.

Ogni tanto quando di inverno mi eclisso a Tarquinia, nel mio buen ritiro lavorativo, mi capita di leggere i suoi articoli quando faccio colazione.

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Ottimo articolo Massimo, complimenti!

Spero di rivedere quanto prima voi teste di calcio in TV, tieni presente che al momento non vedo programmi sportivi sulla ternana, salvo la sintesi di Galileo con Ivano Mari la sera della partita, ossia quella SOLO CON LUI IN STUDIO, STOP!

 

Mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto le cause milionarie ai giornalisti ternani: sono state ritirate? Si sono concluse? Possibile non se ne sia più parlato? E perché?

 

Altra cosa da darti atto, è che Piacenti era ed è forte, tanto che fa il secondo a Perugia.

Grazie a chi se lo è fatto sfuggire, lui come altri pezzi buoni del fu settore giovanile.

Se lo dovrebbe domandare il neo presidente e magari trovare le risposte.

 

ASCOLI MERDA!!!

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Ottimo articolo Massimo, complimenti!

Spero di rivedere quanto prima voi teste di calcio in TV, tieni presente che al momento non vedo programmi sportivi sulla ternana, salvo la sintesi di Galileo con Ivano Mari la sera della partita, ossia quella SOLO CON LUI IN STUDIO, STOP!

 

Mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto le cause milionarie ai giornalisti ternani: sono state ritirate? Si sono concluse? Possibile non se ne sia più parlato? E perché?

 

Altra cosa da darti atto, è che Piacenti era ed è forte, tanto che fa il secondo a Perugia.

Grazie a chi se lo è fatto sfuggire, lui come altri pezzi buoni del fu settore giovanile.

Se lo dovrebbe domandare il neo presidente e magari trovare le risposte.

 

ASCOLI MERDA!!!

Grazie Marco! Un paio di processi mi pare che finirono con assoluzioni e relative controdenunce per calunnia.

Quanto a me ho accettato come ti ho detto la proposta di Umbria tv e partecipo la domenica alle 19.30 a Studio 90.

Ma le altre teste di calcio sono in standby.

Purtroppo è arrivato Pizarro e il glorioso impero Azteco è stato distrutto...

E io sono andato in esilio...😉

Quanto a Piacenti, vallo a chiedere all'ex d.s. perché dopo averlo contattato non l' ha più preso...

E dire che piaceva a Toscano e che costava solo un modico ingaggio... Boh... Mistero!

Modificato da MINCIA
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