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camardolese

Adesso basta

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Come la maggior parte ho mollato durante gli anni dopo Mimmo Caso e la retrocessione "a tavolino" del 2005/06. Come molti ho ritrovato lo stadio (anche con maggior entusiasmo rispetto a prima) nel corso della meravigliosa stagione di Toscano.

Da allora nonostante quattro stagioni di campagne acquisti all'ultimo secondo, partenze a cazzo di cane, allontanamenti di allenatori, salvezze all'ultima giornata, stadio sempre più vuoto non sono mai mancato.

Ora non contesto ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la disorganizzazione, la presunzione, il trattare una squadra di calcio come un giocattolo da fare e disfare a proprio piacimento in barba a dipendenti e soprattutto tifosi. Ciò che mi sa vomitevole è il volontario intento distruttivo, dirompente e irreversibile (pensate solo ad una settimana fa e ad ora).

Sono passato sopra con grande fatica a denuncie, prese per il culo, provocazioni, derby persi, sputtanamenti vari, cessioni folli, ragazzini storditi messi al comando, buttafuori ma questo no, no alla distruzione sistematica.

 

Sono d'accordo che se non andiamo allo stadio a questi non freghi assolutamente nulla, ma l'andare a sostenere una squadra espressione di una società che ha in ostaggio i colori della nostra città sarebbe un atto di complicità verso chi odia Terni e noi tifosi.

La maggior parte di noi non è né in grado, ne ha l'età né la voglia di gesti clamorosi. Chi dovrebbe rappresentarci (amministrazione locale) non lo fa per motivi molto più importanti. Siamo in ostaggio da anni di persone inqualificabili che hanno come principale motivazione l'odio per Terni.

Leggevo le dichiarazioni della Nord: massimo rispetto verso chi per anni e' stato l'unico riferimento allo stadio e unico sostegno (parlo degli anni buissimi della c longariniana) ma il sostegno ai colori ora lo dimostri con l'unità tra tutti e il disinteresse assoluto verso questa famiglia che ha, comunque vada, spento definitivamente l'amore per il calcio a Terni.

Modificato da camardolese

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Come la maggior parte ho mollato durante gli anni dopo Mimmo Caso e la retrocessione "a tavolino" del 2005/06. Come molti ho ritrovato lo stadio (anche con maggior entusiasmo rispetto a prima) nel corso della meravigliosa stagione di Toscano.

Da allora nonostante quattro stagioni di campagne acquisti all'ultimo secondo, partenze a cazzo di cane, allontanamenti di allenatori, salvezze all'ultima giornata, stadio sempre più vuoto non sono mai mancato.

Ora non contesto ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la disorganizzazione, la presunzione, il trattare una squadra di calcio come un giocattolo da fare e disfare a proprio piacimento in barba a dipendenti e soprattutto tifosi. Ciò che mi sa vomitevole è il volontario intento distruttivo, dirompente e irreversibile (pensate solo ad una settimana fa e ad ora).

Sono passato sopra con grande fatica a denuncie, prese per il culo, provocazioni, derby persi, sputtanamenti vari, cessioni folli, ragazzini storditi messi al comando, buttafuori ma questo no, no alla distruzione sistematica.

 

Sono d'accordo che se non andiamo allo stadio a questi non freghi assolutamente nulla, ma l'andare a sostenere una squadra espressione di una società che ha in ostaggio i colori della nostra città sarebbe un atto di complicità verso chi odia Terni e noi tifosi.

La maggior parte di noi non è né in grado, ne ha l'età né la voglia di gesti clamorosi. Chi dovrebbe rappresentarci (amministrazione locale) non lo fa per motivi molto più importanti. Siamo in ostaggio da anni di persone inqualificabili che hanno come principale motivazione l'odio per Terni.

Leggevo le dichiarazioni della Nord: massimo rispetto verso chi per anni e' stato l'unico riferimento allo stadio e unico sostegno (parlo degli anni buissimi della c longariniana) ma il sostegno ai colori ora lo dimostri con l'unità tra tutti e il disinteresse assoluto verso questa famiglia che ha, comunque vada, spento definitivamente l'amore per il calcio a Terni.

Ecco dopo i vari comunicati dei club e della camomilla nord, questo io lo pubblicherei su Ternananews, calcio ternano , Terni in rete ecc ecc come "comunicato del tifoso Rossoverde'.

 

Ci siamo rotti le palle

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41 anni, famiglia panza , ernia e capelli bianchi.

Ma se ce decidemo de armettece li panni della festa , so pronto. A casa mia comanno io marchicia'.....

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Bravo

 

 

Come la maggior parte ho mollato durante gli anni dopo Mimmo Caso e la retrocessione "a tavolino" del 2005/06. Come molti ho ritrovato lo stadio (anche con maggior entusiasmo rispetto a prima) nel corso della meravigliosa stagione di Toscano.

Da allora nonostante quattro stagioni di campagne acquisti all'ultimo secondo, partenze a cazzo di cane, allontanamenti di allenatori, salvezze all'ultima giornata, stadio sempre più vuoto non sono mai mancato.

Ora non contesto ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la disorganizzazione, la presunzione, il trattare una squadra di calcio come un giocattolo da fare e disfare a proprio piacimento in barba a dipendenti e soprattutto tifosi. Ciò che mi sa vomitevole è il volontario intento distruttivo, dirompente e irreversibile (pensate solo ad una settimana fa e ad ora).

Sono passato sopra con grande fatica a denuncie, prese per il culo, provocazioni, derby persi, sputtanamenti vari, cessioni folli, ragazzini storditi messi al comando, buttafuori ma questo no, no alla distruzione sistematica.

 

Sono d'accordo che se non andiamo allo stadio a questi non freghi assolutamente nulla, ma l'andare a sostenere una squadra espressione di una società che ha in ostaggio i colori della nostra città sarebbe un atto di complicità verso chi odia Terni e noi tifosi.

La maggior parte di noi non è né in grado, ne ha l'età né la voglia di gesti clamorosi. Chi dovrebbe rappresentarci (amministrazione locale) non lo fa per motivi molto più importanti. Siamo in ostaggio da anni di persone inqualificabili che hanno come principale motivazione l'odio per Terni.

Leggevo le dichiarazioni della Nord: massimo rispetto verso chi per anni e' stato l'unico riferimento allo stadio e unico sostegno (parlo degli anni buissimi della c longariniana) ma il sostegno ai colori ora lo dimostri con l'unità tra tutti e il disinteresse assoluto verso questa famiglia che ha, comunque vada, spento definitivamente l'amore per il calcio a Terni.

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Come la maggior parte ho mollato durante gli anni dopo Mimmo Caso e la retrocessione "a tavolino" del 2005/06. Come molti ho ritrovato lo stadio (anche con maggior entusiasmo rispetto a prima) nel corso della meravigliosa stagione di Toscano.

Da allora nonostante quattro stagioni di campagne acquisti all'ultimo secondo, partenze a cazzo di cane, allontanamenti di allenatori, salvezze all'ultima giornata, stadio sempre più vuoto non sono mai mancato.

Ora non contesto ciò che è sotto gli occhi di tutti, ovvero la disorganizzazione, la presunzione, il trattare una squadra di calcio come un giocattolo da fare e disfare a proprio piacimento in barba a dipendenti e soprattutto tifosi. Ciò che mi sa vomitevole è il volontario intento distruttivo, dirompente e irreversibile (pensate solo ad una settimana fa e ad ora).

Sono passato sopra con grande fatica a denuncie, prese per il culo, provocazioni, derby persi, sputtanamenti vari, cessioni folli, ragazzini storditi messi al comando, buttafuori ma questo no, no alla distruzione sistematica.

 

Sono d'accordo che se non andiamo allo stadio a questi non freghi assolutamente nulla, ma l'andare a sostenere una squadra espressione di una società che ha in ostaggio i colori della nostra città sarebbe un atto di complicità verso chi odia Terni e noi tifosi.

La maggior parte di noi non è né in grado, ne ha l'età né la voglia di gesti clamorosi. Chi dovrebbe rappresentarci (amministrazione locale) non lo fa per motivi molto più importanti. Siamo in ostaggio da anni di persone inqualificabili che hanno come principale motivazione l'odio per Terni.

Leggevo le dichiarazioni della Nord: massimo rispetto verso chi per anni e' stato l'unico riferimento allo stadio e unico sostegno (parlo degli anni buissimi della c longariniana) ma il sostegno ai colori ora lo dimostri con l'unità tra tutti e il disinteresse assoluto verso questa famiglia che ha, comunque vada, spento definitivamente l'amore per il calcio a Terni.

aggiornamento dopo sentenza tribunale

Modificato da cesenticerqua

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