Vai al contenuto
gidi

IN INGHILTERRA

Messaggi raccomandati

Molti avranno visto le immagini in tv o letto la notizia sui giornali su quanto accaduto in Inghilterra,ma la riporto per chi non la sapesse visto che abbiamo molto parlato di diffide e pene in Italia.

 

Un tifoso del Birmingham City,durante una partita casalinga contro l' Aston Villa,dopo il terzo gol a favore della sua squadra (causato da una gran papera del portiere ospite ) è entrato in campo per sbeffeggiarlo,senza alcun tipo di violenza,con pernacchie e gesti di scherno.

 

Il giovane è stato condannato a quattro mesi di detenzione,il divieto di entrare in qualsiasi stadio per sei mesi ed è stato PER SEMPRE interdetto dallo stadio di Birmingham.....come se un ternano non potesse più mettere piede al Liberati per tutta la vita.

 

Che ne pensate? Giuste o no le pene in Inghilterra?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Prescindendo dalla scena strepitosa del liscio del portiere su rimessa laterale (credo che se avesse lasciato entrare in rete la palla,il goal sarebbe stato annullato dall'arbitro)e dalla conseguente invasione solitaria del tifoso che scherniva il portiere atterrito dalla papera commessa, credo che dovremmo imparare quasi tutto dal calcio inglese,comprese le pene che vengono comminate ai tifosi violenti e/o a comportamenti antisportivi degli stessi.

Infatti,grazie ad esse,sono riuscite a sradicare il fenomeno degli hooligans,che rappresentava una vera e propria vergogna per il calcio inglese.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io penso che riguardo alla fattispecie , la pena, visto che non c'è stata violenza ma solo voglia di deridere, sia stata un po eccessiva. Non parlo della reclusione ma soprattutto dell'interdizione a vita dallo stadio di Birgmingham.

però non posso negare che in inghilterra la piaga hooligans sia stata eliminata. Ma ci sono, secondo me , alcune precisazioni da fare:

in inghilterra hanno capito che il fenomeno + che con la diffida va punito con sanzioni penali, che è inutile discutere, fanno molto + effetto sulla persona interessata e sono + rispettose di quella giustizia che oggi reclamiamo essere violata dalle sanzioni amministrative italiane.

Pur non conoscendo bene il calcio inglese e i fenomeni che vi girano intorno suppongo che la concezione di tifo sia diversa da quella che abbiamo in italia ( il famosissimo stampo italiano decantato dagli ultras bari ); e poi non c'è la politica di mezzo ( su questo chiedo conferma a quanti conoscono bene il tifo inglese ).

Non mi sembra neppure che siano mai stati sollevati casi di "maltrattamenti" fatti dalle forze dell'ordine verso tifosi, come spesso succede in italia.

INSOMMA SECONDO ME LO STILE INGLESE ( come modo di concepire ogni fenomeno sociale ) CI DOVREBBE FAR PENSARE MOLTO........soprattutto a chi fa le leggi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
CREDO SIA TROBBO BELLO RIUSCIRE A VEDERE LA PARTITA COME IN INGHILTERRA,A BORDO CAMPO E SENZA RETI DI PROTEZIONE.

IN ITALIA E' COSI' ASSURDA L'IDEA?

SE QUALCUNO SI MUOVESSE A TAL PROPOSITO?

CHE NE PENSATE?

il fatto è che in italia si invade con le protezioni figuriamoci senza... certo, si "eliminerebbe" il problema di certi arbitri incapaci :D:D:D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io seguo il calcio inglese da anni, per Tv ovviamente, ritenendolo spesso gradevole e, soprattutto, seguito in maniera esemplare dai tifosi sugi spalti. Vedere i giocatori sconfitti andare sotto la curva a salutare i tifosi, ricambiati dagli stessi, mi sembra bellissimo. Per quanto mi riguarda, quello inglese è oggi un vero modello da seguire. Certo è che, nel caso specifico, non mi sembra molto democratico condannare uno A VITA impedendogli per sempre di seguire la sua squadra allo stadio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
io penso che riguardo alla fattispecie , la pena, visto che non c'è stata violenza ma solo voglia di deridere, sia stata un po eccessiva. Non parlo della reclusione ma soprattutto dell'interdizione a vita dallo stadio di Birgmingham.

però non posso negare che in inghilterra la piaga hooligans sia stata eliminata. Ma ci sono, secondo me , alcune precisazioni da fare:

in inghilterra hanno capito che il fenomeno + che con la diffida va punito con sanzioni penali, che è inutile discutere, fanno molto + effetto sulla persona interessata e sono + rispettose di quella giustizia che oggi reclamiamo essere violata dalle sanzioni amministrative italiane.

Pur non conoscendo bene il calcio inglese e i fenomeni che vi girano intorno suppongo che la concezione di tifo sia diversa da quella che abbiamo in italia ( il famosissimo stampo italiano decantato dagli ultras bari ); e poi non c'è la politica di mezzo ( su questo chiedo conferma a quanti conoscono bene il tifo inglese ).

Non mi sembra neppure che siano mai stati sollevati casi di "maltrattamenti" fatti dalle forze dell'ordine verso tifosi, come spesso succede in italia.

INSOMMA SECONDO ME LO STILE INGLESE ( come modo di concepire ogni fenomeno sociale ) CI DOVREBBE FAR PENSARE MOLTO........soprattutto a chi fa le leggi

Io credo che la differenza consista innanzitutto dalla differente cultura sportiva dei tifosi inglesi.

 

Inoltre la politica è assolutamente e giustamente tenuta fuori (salvo casi rari tipo Chelsea,Millwall,Leeds United che sono del National Front) anche in considerazione del fatto che la c.d. working class inglese in italia voterebbe per A.N. e non di certo per la nostra sinistra.

 

Un altro aspetto fondamentale è che la sicurezza all'interno degli stadi è a carico delle società con riduzioni di costi sociali (meno sbirri che rubano gli straordinari per i servizi domenicali) e con conseguenti meno possibilità del verificarsi di fatti "strani" (cfr. l'atteggiamento delle "forze dell'ordine" in Ternana-Reggina).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io evidenzierei anche la ristrutturazione avvenuta nell'ultimo decennio in Inghilterra dei loro stadi.

La ristrutturazione maggiore avvenne dopo la tragedia del 1989 allo stadio Hillsborough di Sheffield dove persero la vita ben 96 tifosi.

Il governo inglese e le società di calcio spinsero per la costruzione di stadi con tutti posti a sedere,ed anche se più piccoli,molto più comodi dei precedenti.

Si è creato quindi uno stadio per famiglie,un luogo dove gli intrattenimenti sono diversi e non solo quello della semplice partita di calcio.

All'interno di questi si trovano bar,ristoranti,negozi,e punti vendita di gadgets e accessori della propria squadra.

In alcuni sono presenti anche veri e propri musei della squadra.

Credo che sia diversa proprio la loro mentalità,il loro modo di vedere il calcio...hanno eliminato il marcio e ritrovato il loro sano amore e passione per la propria squadra.

Ho paura che questo ottimo modello e modo di intendere il pallone sia ancora anni luce lontano da noi....purtroppo!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
la c.d. working class inglese in italia voterebbe per A.N. e non di certo per la nostra sinistra.

Bé, Lone Gunman mi sembra curiosa questa considerazione sulla "relatività" della politica. Quindi secondo te la sinistra inglese corrisponde per istanze ed interessi allanostra "destra moderata"?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
la c.d. working class inglese in italia voterebbe per A.N. e non di certo per la nostra sinistra.

Bé, Lone Gunman mi sembra curiosa questa considerazione sulla "relatività" della politica. Quindi secondo te la sinistra inglese corrisponde per istanze ed interessi allanostra "destra moderata"?

Sì accendo e confermo:la working class inglese è profondamente nazionalista,socialisteggianate in economia ed attaccata all'inglesità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
la working class inglese è profondamente nazionalista,socialisteggianate in economia ed attaccata all'inglesità.

La working class inglese è tutto quello che dici tu, ma non solo.

E' anche una classe, oggi forse imbastardita dai tempi, che negli anni dell'industrializzazione ha determinato la nascita dei sindacati. Le lotte contro i detentori dei mezzi di produzione iniziò proprio in Inghilterra e, dopo, si estese agli altri paesi industrializzati. Non la vedo come classe orientata a destra, anche se è fortemente nazionalista come dici te.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

va anche considerato il fatto che giornalisti e dirigenti istigano alla violenza i tifosi. io ho smesso di andare, preferisco guardarmi la partita in tv, e parlarne con i miei amici.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.