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cesenticerqua

MOTO GP 2015

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sto sport sta diventanno peggio de lu pallone: troppi tifosi, pochi sportivi

archiviamo il campionato 2015 e aspettiamo il prossimo con la speranza de diverticce

È ora de mette lu bijetto nominale e tdt e tornelli!!! Modificato da LUCACIARA85

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Lorenzo: "Questa era l'ultima occasione per lui di vincere un Mondiale. E' chiaro, ci sono piloti più giovani e più veloci di lui: dev'essere frustrante".

 

E' un attacco a testa bassa quello di Lorenzo, che non usa certo parole tenere nei confronti del compagno di squadra:

"Non è facile rendersi conto di non avere la velocità che ti avrebbe consentito di vincere più gare e arrivare a Valencia con un vantaggio più consistente - continua il campione del mondo -. Non ci sarebbe stata nessuna polemica se Rossi fosse stato veloce come me e Marquez. Avrebbe potuto vincere il titolo agevolmente, non è andata così e ha perso il decimo titolo: è dura da accettare".

 

 

POZZIATE INCONTRA' AD OGNI GARA LU 'GROSJEAN' DELLA SITUAZIONE CHE ALLA PRIMA CURVA VE STIRI GIU' COME BIRILLI AD OGNI GP. MERDE.

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Lorenzo: "Questa era l'ultima occasione per lui di vincere un Mondiale. E' chiaro, ci sono piloti più giovani e più veloci di lui: dev'essere frustrante".

 

E' un attacco a testa bassa quello di Lorenzo, che non usa certo parole tenere nei confronti del compagno di squadra:

"Non è facile rendersi conto di non avere la velocità che ti avrebbe consentito di vincere più gare e arrivare a Valencia con un vantaggio più consistente - continua il campione del mondo -. Non ci sarebbe stata nessuna polemica se Rossi fosse stato veloce come me e Marquez. Avrebbe potuto vincere il titolo agevolmente, non è andata così e ha perso il decimo titolo: è dura da accettare".

 

 

POZZIATE INCONTRA' AD OGNI GARA LU 'GROSJEAN' DELLA SITUAZIONE CHE ALLA PRIMA CURVA VE STIRI GIU' COME BIRILLI AD OGNI GP. MERDE.

avrebbe avuto senso se avesse vinto giocando alla pari, ma non è stata così. è frustrante per lui aver vinto un mondiale che si porterà dietro sempre il segno di mondiale falsato, perché quando si parlerà di questo mondiale qui si parlerà anche automaticamente di mondiale falsato. ma questo non c'è bisogno di scriverlo sulle testate giornalistiche.

 

detto ciò, delle polemiche giornalistiche che seguiranno ora sinceramente... chi se ne frega

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Lorenzo: "Questa era l'ultima occasione per lui di vincere un Mondiale. E' chiaro, ci sono piloti più giovani e più veloci di lui: dev'essere frustrante".

 

E' un attacco a testa bassa quello di Lorenzo, che non usa certo parole tenere nei confronti del compagno di squadra:

"Non è facile rendersi conto di non avere la velocità che ti avrebbe consentito di vincere più gare e arrivare a Valencia con un vantaggio più consistente - continua il campione del mondo -. Non ci sarebbe stata nessuna polemica se Rossi fosse stato veloce come me e Marquez. Avrebbe potuto vincere il titolo agevolmente, non è andata così e ha perso il decimo titolo: è dura da accettare".

 

 

POZZIATE INCONTRA' AD OGNI GARA LU 'GROSJEAN' DELLA SITUAZIONE CHE ALLA PRIMA CURVA VE STIRI GIU' COME BIRILLI AD OGNI GP. MERDE.

 

Ok... capisco la rabbia e l'incazzatura... però che c'è di sbagliato in quello che ha detto Lorenzo? Rossi ha fatto un Mondiale fantastico, ma alla Prost. è vagamente lapalissiano come concetto; però poteva avere qualche punto in più.

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Ok... capisco la rabbia e l'incazzatura... però che c'è di sbagliato in quello che ha detto Lorenzo? Rossi ha fatto un Mondiale fantastico, ma alla Prost. è vagamente lapalissiano come concetto; però poteva avere qualche punto in più.

c'è che se le ultime due gare si fossero svolte correttamente dubito che lorenzo ce l'avrebbe fatta

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c'è che se le ultime due gare si fossero svolte correttamente dubito che lorenzo ce l'avrebbe fatta

 

Guarda che Lorenzo dice che, se Rossi avesse avuto più punti (maledetta Misano!), avrebbero potuto fare tutti gli accordi di questo mondo...

 

Non credo che possa essere messo in dubbio che Rossi fosse meno veloce di Marquez e Lorenzo.

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Ok... capisco la rabbia e l'incazzatura... però che c'è di sbagliato in quello che ha detto Lorenzo? Rossi ha fatto un Mondiale fantastico, ma alla Prost. è vagamente lapalissiano come concetto; però poteva avere qualche punto in più.

 

me fa rabbia soprattutto la prima riga.

come stesse a parlà de un poraccio qualsiasi.

l'ultima possibilità di vincere un mondiale? me pare il prossimo anno corra.

chi gli dice che non faccia il 'decimo' mettendola in culo a lui e quell'altro minorato?

devono sperà il contrario. avoja a richiappallo poi per fa la storia.

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Guarda che Lorenzo dice che, se Rossi avesse avuto più punti (maledetta Misano!), avrebbero potuto fare tutti gli accordi di questo mondo...

 

Non credo che possa essere messo in dubbio che Rossi fosse meno veloce di Marquez e Lorenzo.

mette la vittoria su un piano sportivo: il più veloce vince. la sua vittoria però è stata su un piano tutt'altro che sportivo... se la vittoria di un mondiale si fa ostacolando chi non si vuol far vincere e non ostacolando chi si vuol far vincere stiamo parlando di uno sport che non è il motogp. fosse stato lorenzo il più veloce/forte di tutti, non avrebbe avuto bisogno di marquez per vincere.

 

quello che sta cercando di fare lorenzo in quell'intervista è rigirare una frittata. e mi dispiace per lui, ma la sua non è stata una vittoria né pulita, né tantomeno sportiva. e questo resta negli annali, che gli piaccia o no...

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me fa rabbia soprattutto la prima riga.

come stesse a parlà de un poraccio qualsiasi.

l'ultima possibilità di vincere un mondiale? me pare il prossimo anno corra.

chi gli dice che non faccia il 'decimo' mettendola in culo a lui e quell'altro minorato?

devono sperà il contrario. avoja a richiappallo poi per fa la storia.

 

Hai perfettamente ragione sulla rabbia; però hai sentito Rossi che dice che è molto più stanco e faticoso di quanto aveva 20 anni. L'annata si era messa bene per tanti motivi ed è stato un peccato (credo mortale) non approfittarne.

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mette la vittoria su un piano sportivo: il più veloce vince. la sua vittoria però è stata su un piano tutt'altro che sportivo... se la vittoria di un mondiale si fa ostacolando chi non si vuol far vincere e non ostacolando chi si vuol far vincere stiamo parlando di uno sport che non è il motogp. fosse stato lorenzo il più veloce/forte di tutti, non avrebbe avuto bisogno di marquez per vincere.

 

quello che sta cercando di fare lorenzo in quell'intervista è rigirare una frittata. e mi dispiace per lui, ma la sua non è stata una vittoria né pulita, né tantomeno sportiva. e questo resta negli annali, che gli piaccia o no...

 

Che Lorenzo se ne ciechi di quello che è successo, spero sia una cosa naturale; e che voglia rigirare la frittata è inevitabile.

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Biaggi lasciamolo stare è un ex piloto come è un ex Agostini Lucchinelli Uncini e quant'altro ognuno ha le sue simpatie e antipatie e sti gran cazzi de quello che dicono!!

 

La realtà è che gli attuali protagonisti, tutti senza esclusioni di colpi, stanno rovinando la sportività di questa rischiosa disciplina, disonorando quei propulsori che c'hanno sotto lu culu, e tutte quelle persone che hanno perso la vita per dare il massimo sempre!!!!

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Guarda che Lorenzo dice che, se Rossi avesse avuto più punti (maledetta Misano!), avrebbero potuto fare tutti gli accordi di questo mondo...

 

Non credo che possa essere messo in dubbio che Rossi fosse meno veloce di Marquez e Lorenzo.

se in Australia Marquez e Lorenzo non inziano il loro diabolico piano con un Lorenzo felicissimo sul podio dopo essere stato passato all'ultima curva dell'ultimo giro (non noti niente di strano?) con Marquez che se voleva prendeva 20 secondi a tutti perchè aveva un passo di mezzo secondo più veloce

e invece che ha fatto? ha duellato con Rossi e Iannone tenendo Lorenzo sempre a 1 secondo e l'ultimo giro quando ha smesso di rompere le palle ha fatto 1 secondo meglio di Lorenzo ed è andato a vincere?

cos'ha ottenuto? che Rossi è rimasto dietro a Lorenzo ed ha fatto rimanere attaccato anche Iannone (staccatissimo ormai da metà anno in poi come tutti)

Quindi caro Otap, Rossi a Valencia poteva arrivarci con diversi punti in più se non avessero iniziato sto gioco di nazione di merda (visto che è sport individuale e Honda contro Yamaha) proprio perchè Rossi in Australia poteva tranquillamente arrivare secondo davanti a Lorenzo.

 

E' stata la gara più bella dell'anno perchè Marquez ha deciso di stare li a fare tutti quei sorpassi e controsorpassi proprio come in Malesia per dare fastidio, ostacolare e se avesse avuto più fortuna anche far cadere Rossi.

 

Mondiale rubato da gente di merda che fa dichiarazioni da poraccio

Lorenzo viscido e Marquez farzo oltre ogni vergonga

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Ok... capisco la rabbia e l'incazzatura... però che c'è di sbagliato in quello che ha detto Lorenzo? Rossi ha fatto un Mondiale fantastico, ma alla Prost. è vagamente lapalissiano come concetto; però poteva avere qualche punto in più.

Bastarebbe solo guardare l'ultima gara dove marquez avrebbe potuto superare subito Lorenzo....e alla fine pedrosa aveva le carte per il secondo posto, con Lorenzo terzo.

Le ultime gare la Honda stava avanti tantissimo alla Yamaha.

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Lorenzo: "Questa era l'ultima occasione per lui di vincere un Mondiale. E' chiaro, ci sono piloti più giovani e più veloci di lui: dev'essere frustrante".

 

E' un attacco a testa bassa quello di Lorenzo, che non usa certo parole tenere nei confronti del compagno di squadra:

"Non è facile rendersi conto di non avere la velocità che ti avrebbe consentito di vincere più gare e arrivare a Valencia con un vantaggio più consistente - continua il campione del mondo -. Non ci sarebbe stata nessuna polemica se Rossi fosse stato veloce come me e Marquez. Avrebbe potuto vincere il titolo agevolmente, non è andata così e ha perso il decimo titolo: è dura da accettare".

 

 

POZZIATE INCONTRA' AD OGNI GARA LU 'GROSJEAN' DELLA SITUAZIONE CHE ALLA PRIMA CURVA VE STIRI GIU' COME BIRILLI AD OGNI GP. MERDE.

 

Lorenzo piu parla e piu sprofonda nella merda

 

M perche non je le scrivono le cose da di e basta?

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È ora de mette lu bijetto nominale e tdt e tornelli!!!

a barcellona i tornelli gia ci sono e pensa che a laguna seca te fanno pure passà al metal detector prima de entrà...

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a barcellona i tornelli gia ci sono e pensa che a laguna seca te fanno pure passà al metal detector prima de entrà...

Giusto così!!! È ora di applicarle nel resto del mondo!!

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Stasera come perdersi l'intervista di Max Biaggi su Mediaset Premium (ore 21), in cui parlerà della sua carriera di calciatore fallita solo perché il fisico era gracile ed il suo passaggio alle moto???

 

Cercasi streaming disperatamente. :sbocco:

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Piero Ferrari, il figlio del Drake: 'mio padre avrebbe licenziato Marquez un minuto dopo la fine della gara di Valencia'.

Per me infatti pure la Honda non ne sta uscendo bene da sta storia.

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"Confesso, sono un giornalista che adora Rossi. Ma su Valencia dico che..."

 

Pubblichiamo l'opinione di Mat Oxley su quanto accaduto domenica nel decisivo GP della stagione. Ex pilota e biografo di Valentino, il collega inglese di motorsportmagazine.com racconta della sua passione per il pilota italiano ma non si schiera con lui sul "biscottone"

 

 

Non l'ho mai fatto, ma credo che il momento giusto sia arrivato. È l'ora di dirlo: sono un tifoso di Valentino Rossi. I Social media nelle ultime settimane sono stati avvelenati da fanatici di Rossi che mi hanno giudicato colpevole almeno un migliaio di volte per il crimine di aver cercato di essere obiettivo di fronte ai fatti. Ma non sono il solo. Molti giornalisti di MotoGP, rispettati negli anni dai loro lettori, hanno subìto lo stesso trattamento per il crimine di aver cercato di scoprire la verità. Rossi mi è piaciuto sin dall'estate del 1996, quando ha iniziato a presenziare nelle serate in sala stampa la domenica, ridendo e scherzando coi giornalisti, in generale divertendosi come mai nessun altro pilota. Un paio d'anni più tardi iniziammo a lavorare insieme e iniziai a scrivere interventi di moto in sua vece, incontrandoci nelle serate per parlare delle corse.

[...]

Una di queste serate si concluse a Rio de Janeiro a bordo di una piscina, con Rossi pieno di birra e champagne, appena dopo la conquista del Mondiale della 250, mentre i suoi amici e i membri del team festeggiavano in acqua. Valentino è sempre stato divertente, dall'entusiasmo effervescente, per le corse e per la vita stessa.

[...]

Un paio d'anno dopo Valentino ha accettato che scrivessi la sua biografia, cosa che ha comportato il trascorrere di tante ore nel suo appartamento in St James Square, a Londra.

[...]

Scrivere la sua biografia mi ha anche portato in Italia, dove ho passato tanto tempo in compagnia del suo splendido papà (uno dei miei eroi motociclistici d'infanzia) e della sua cordiale e luminosa mamma. La sua mamma mi ha raccontato molte storie del suo ragazzo, ma quelle che più mi colpivano erano i racconti che lui le faceva quando tornava dalla pista di minimoto, così pieni di adrenalina. La mamma mi disse che Valentino non amava solo le corse, ma tutta la vita del paddock. Amava tutto, e questa è certamente la principale ragione della sua clamorosa longevità sportiva. Rossi mi piace perché mi piace il suo modo di correre, è quello di un guerriero. E mi piace anche di più come persona: brillante, divertente, liberale, come i suoi genitori. Ho solo un piccolo dubbio se si possa definire buono: è qualcosa che non si può sempre affermare di tanti agonisti che vogliono artigliare il vertice di uno sport crudele e pericoloso. Rossi è stato grande in 250, sublime in 500 e imbattibile con la Honda in MotoGP.

[...]

Come giornalista il nostro lavoro è essere disinteressati, imparziali, mai schierati, ma Rossi è stato così vincente e piacevole che è stato impossibile scrivere di lui qualcosa di negativo. Anche quando la competizione si è fatta più dura e la sua spietatezza ha iniziato a trapelare, non ci ho mai dato peso. Non ho mai pensato a lui come a un mite, un gentile. È un pilota, il protagonista di uno dei più veloci e mortali sport al mondo. Se l'occasione lo impone non si può essere i re della classe regina senza essere un po' meschini, autoreferenziali, egoisti e cattivi. Non far caso ai sorrisi e ai gesti amichevoli. Sono i sorrisi amichevoli dell'assassino.

[...]

E poi è arrivato Marc Marquez. In definitiva il rivale a immagine e somiglianza di Rossi. Marquez ha seguito e adorato Rossi fin da quando era bambino e quindi non sorprende si sia rivelato un assassino col sorriso, proprio come il suo eroe. In Catalogna, nel 2008, quando Marc era un promettente pilota, pregò un giornalista e un fotografo spagnoli di presentargli il suo eroe. "Ah - disse Rossi - tu sei il coraggioso Marc". Si dice che non si debba mai incontrare i propri eroi e forse è vero. Rossi è stato il pilota più spietato in pista fino all'arrivo di Marquez. Tutte le volte che si è arrivati al combattimento corpo a corpo col rivale di turno, Rossi ha sempre primeggiato. Biaggi, Gibernau e Stoner hanno tutti sperimentato il suo istinto killer. Stavolta si è trovato davanti a un giovanotto disposto a morire per fare lo stesso.

Io non ho evidenze che Marquez abbia aiutato Lorenzo a Phillip Island. È invece chiarissimo che lo ha fatto a Sepang, ma non era il suo obiettivo primario, che era creare fastidio a Rossi, reo di averlo pubblicamente insultato in pubblico qualche giorno prima. Il furioso assalto di Marquez a Sepang è stato questo: tu credi che io in Australia ti abbia ostacolato? Va bene, ora ti farò realmente vedere cosa significa correre per ostacolarti. Rossi, comprensibilmente, ha perso il controllo. E così è stato spedito in fondo allo schieramento a Valencia, una penalità che ha effettivamente cancellato ogni possibilità di vincere il titolo.

[...]

Valentino ha perso il Mondiale quel giovedì pomeriggio a Sepang in conferenza stampa. Sono ancora un fan di Rossi. E amo anche la storia. Se Rossi avesse vinto il titolo domenica sarebbe stato un momento storico: la vittoria di 10 titoli, 19 anni dopo il primo, in uno sport selvaggio e spietato. Quasi il doppio di quello che è riuscito a fare Michael Schumacher, coi suoi 11 anni tra il suo primo e ultimo titolo. Sarebbe stato un risultato da superuomo, non solo nel mondo dei motori, ma di tutti gli sport.

E questo ci porta alla domanda da 10 milioni di dollari su quanto accaduto domenica a valencia.

[...]

Forse Marquez stava scortando Lorenzo. Ma se fosse vero, perché è rimasto nella scia della M1 per tutta la gara, con un modo di correre che ci diceva che stava costruendo un attacco all'ultimo giro, probabilmente al tornatino finale, che non avrebbe dato repliche a Lorenzo? E se fosse vero perché non ha fatto correre Lorenzo più agevolmente, seguendolo a una distanza rassicurante, invece che creargli problemi giro dopo giro? Tutti hanno la propria risposta. Il fatto è che la M1 di Lorenzo aveva una migliore accelerazione, Marquez non avrebbe mai avuto quello che gli serviva per passare all'ultima curva. Valencia è una pista ostica per i sorpassi.

[...]

In cinque delle ultime 9 gare di MotoGP corse sull'asciutto su questa pista non c'è stato un solo sorpasso a chi era al comando. Non uno.

Lunedì ho cercato nel paddock di scoprire la verità, consultando osservatori rispettati e disinteressati che vivono di GP da anni. Ho chiesto a ingegneri, team mangaer, ex piloti, piloti di oggi, meccanici, evitando persone di Honda e Yamaha. Ho dato loro una scheda per votare: se erano d'accordo con Rossi votando con una croce nella colonna di Rossi, se erano convinti che Marquez non avesse aiutato Lorenzo, mettendo una croce nella colonna di Marquez. Il risultato è stato un pareggio, in diversi non sapevano rispondere, alcuni si sono astenuti, la maggior parte dei piloti si sono allontanati quando ho posto loro la domanda diretta. Questo conferma che anche gli stessi addetti ai lavori non sono certi di quello che sia avvenuto.

Un altro fatto è che Lorenzo ha vinto il Mondiale con 7 vittorie dalla partenza all'arrivo, un risultato che testimonia quanto sia difficile sorpassarlo quando ha pista libera e passa in modalità "pilota automatico".

[...]

Rossi ha compiuto un solo errore, iniziare una guerra di parole con Marquez nella conferenza stampa del giovedì a Sepang. Se non lo avesse fatto la gara avrebbe probabilmente avuto uno svolgimento normale e avremmo visto la resa dei conti a Valencia.

[...]

Resto un fan di Rossi. Ma sono anche un fan di Marquez perché ha lo stesso spirito guerriero che mi colpì in Valentino".

Gasport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

92

 

Gazzetta dello sport

 

Direi che condivido quasi tutto,

apparte il fatto che MM a valencia forse cercava un attacco all'ultimo giro,

sarà anche difficile sorpassare in quel circuito...però lui neanche ci ha provato.

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Il motociclismo,la honda,si sono piegate al bimbominkia di merda,perdendo credibilità in uno sport dove fino ad ora non si era mai visto una cosa del genere.

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"Confesso, sono un etero-sessuale che adora la fica. Ma sul prenderlo in culo dico che, non avendolo mai provato, non so se mi piacerebbe o no"

 

Dite che era troppo forte il vino novello di Lungarotti stasera?

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"Confesso, sono un giornalista che adora Rossi. Ma su Valencia dico che..."

 

Pubblichiamo l'opinione di Mat Oxley [...] Resto un fan di Rossi. Ma sono anche un fan di Marquez perché ha lo stesso spirito guerriero che mi colpì in Valentino".

Gasport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

92

 

Gazzetta dello sport

 

Direi che condivido quasi tutto,

apparte il fatto che MM a valencia forse cercava un attacco all'ultimo giro,

sarà anche difficile sorpassare in quel circuito...però lui neanche ci ha provato.

a me questo da l'idea che con rossi a fine carriera e con la sua bibliografia comunque già in repertorio si candida a fare il bibliografo di marquez... la storia di preparare il sorpasso di lorenzo all'ultimo giro marquez se l'era inventata li per li, ed era chiaro che non ci stava credendo nemmeno lui mentre lo diceva

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"Confesso, sono un giornalista che adora Rossi. Ma su Valencia dico che..."

 

Pubblichiamo l'opinione di Mat Oxley su quanto accaduto domenica nel decisivo GP della stagione. Ex pilota e biografo di Valentino, il collega inglese di motorsportmagazine.com racconta della sua passione per il pilota italiano ma non si schiera con lui sul "biscottone"

 

 

Non l'ho mai fatto, ma credo che il momento giusto sia arrivato. È l'ora di dirlo: sono un tifoso di Valentino Rossi. I Social media nelle ultime settimane sono stati avvelenati da fanatici di Rossi che mi hanno giudicato colpevole almeno un migliaio di volte per il crimine di aver cercato di essere obiettivo di fronte ai fatti. Ma non sono il solo. Molti giornalisti di MotoGP, rispettati negli anni dai loro lettori, hanno subìto lo stesso trattamento per il crimine di aver cercato di scoprire la verità. Rossi mi è piaciuto sin dall'estate del 1996, quando ha iniziato a presenziare nelle serate in sala stampa la domenica, ridendo e scherzando coi giornalisti, in generale divertendosi come mai nessun altro pilota. Un paio d'anni più tardi iniziammo a lavorare insieme e iniziai a scrivere interventi di moto in sua vece, incontrandoci nelle serate per parlare delle corse.

[...]

Una di queste serate si concluse a Rio de Janeiro a bordo di una piscina, con Rossi pieno di birra e champagne, appena dopo la conquista del Mondiale della 250, mentre i suoi amici e i membri del team festeggiavano in acqua. Valentino è sempre stato divertente, dall'entusiasmo effervescente, per le corse e per la vita stessa.

[...]

Un paio d'anno dopo Valentino ha accettato che scrivessi la sua biografia, cosa che ha comportato il trascorrere di tante ore nel suo appartamento in St James Square, a Londra.

[...]

Scrivere la sua biografia mi ha anche portato in Italia, dove ho passato tanto tempo in compagnia del suo splendido papà (uno dei miei eroi motociclistici d'infanzia) e della sua cordiale e luminosa mamma. La sua mamma mi ha raccontato molte storie del suo ragazzo, ma quelle che più mi colpivano erano i racconti che lui le faceva quando tornava dalla pista di minimoto, così pieni di adrenalina. La mamma mi disse che Valentino non amava solo le corse, ma tutta la vita del paddock. Amava tutto, e questa è certamente la principale ragione della sua clamorosa longevità sportiva. Rossi mi piace perché mi piace il suo modo di correre, è quello di un guerriero. E mi piace anche di più come persona: brillante, divertente, liberale, come i suoi genitori. Ho solo un piccolo dubbio se si possa definire buono: è qualcosa che non si può sempre affermare di tanti agonisti che vogliono artigliare il vertice di uno sport crudele e pericoloso. Rossi è stato grande in 250, sublime in 500 e imbattibile con la Honda in MotoGP.

[...]

Come giornalista il nostro lavoro è essere disinteressati, imparziali, mai schierati, ma Rossi è stato così vincente e piacevole che è stato impossibile scrivere di lui qualcosa di negativo. Anche quando la competizione si è fatta più dura e la sua spietatezza ha iniziato a trapelare, non ci ho mai dato peso. Non ho mai pensato a lui come a un mite, un gentile. È un pilota, il protagonista di uno dei più veloci e mortali sport al mondo. Se l'occasione lo impone non si può essere i re della classe regina senza essere un po' meschini, autoreferenziali, egoisti e cattivi. Non far caso ai sorrisi e ai gesti amichevoli. Sono i sorrisi amichevoli dell'assassino.

[...]

E poi è arrivato Marc Marquez. In definitiva il rivale a immagine e somiglianza di Rossi. Marquez ha seguito e adorato Rossi fin da quando era bambino e quindi non sorprende si sia rivelato un assassino col sorriso, proprio come il suo eroe. In Catalogna, nel 2008, quando Marc era un promettente pilota, pregò un giornalista e un fotografo spagnoli di presentargli il suo eroe. "Ah - disse Rossi - tu sei il coraggioso Marc". Si dice che non si debba mai incontrare i propri eroi e forse è vero. Rossi è stato il pilota più spietato in pista fino all'arrivo di Marquez. Tutte le volte che si è arrivati al combattimento corpo a corpo col rivale di turno, Rossi ha sempre primeggiato. Biaggi, Gibernau e Stoner hanno tutti sperimentato il suo istinto killer. Stavolta si è trovato davanti a un giovanotto disposto a morire per fare lo stesso.

Io non ho evidenze che Marquez abbia aiutato Lorenzo a Phillip Island. È invece chiarissimo che lo ha fatto a Sepang, ma non era il suo obiettivo primario, che era creare fastidio a Rossi, reo di averlo pubblicamente insultato in pubblico qualche giorno prima. Il furioso assalto di Marquez a Sepang è stato questo: tu credi che io in Australia ti abbia ostacolato? Va bene, ora ti farò realmente vedere cosa significa correre per ostacolarti. Rossi, comprensibilmente, ha perso il controllo. E così è stato spedito in fondo allo schieramento a Valencia, una penalità che ha effettivamente cancellato ogni possibilità di vincere il titolo.

[...]

Valentino ha perso il Mondiale quel giovedì pomeriggio a Sepang in conferenza stampa. Sono ancora un fan di Rossi. E amo anche la storia. Se Rossi avesse vinto il titolo domenica sarebbe stato un momento storico: la vittoria di 10 titoli, 19 anni dopo il primo, in uno sport selvaggio e spietato. Quasi il doppio di quello che è riuscito a fare Michael Schumacher, coi suoi 11 anni tra il suo primo e ultimo titolo. Sarebbe stato un risultato da superuomo, non solo nel mondo dei motori, ma di tutti gli sport.

E questo ci porta alla domanda da 10 milioni di dollari su quanto accaduto domenica a valencia.

[...]

Forse Marquez stava scortando Lorenzo. Ma se fosse vero, perché è rimasto nella scia della M1 per tutta la gara, con un modo di correre che ci diceva che stava costruendo un attacco all'ultimo giro, probabilmente al tornatino finale, che non avrebbe dato repliche a Lorenzo? E se fosse vero perché non ha fatto correre Lorenzo più agevolmente, seguendolo a una distanza rassicurante, invece che creargli problemi giro dopo giro? Tutti hanno la propria risposta. Il fatto è che la M1 di Lorenzo aveva una migliore accelerazione, Marquez non avrebbe mai avuto quello che gli serviva per passare all'ultima curva. Valencia è una pista ostica per i sorpassi.

[...]

In cinque delle ultime 9 gare di MotoGP corse sull'asciutto su questa pista non c'è stato un solo sorpasso a chi era al comando. Non uno.

Lunedì ho cercato nel paddock di scoprire la verità, consultando osservatori rispettati e disinteressati che vivono di GP da anni. Ho chiesto a ingegneri, team mangaer, ex piloti, piloti di oggi, meccanici, evitando persone di Honda e Yamaha. Ho dato loro una scheda per votare: se erano d'accordo con Rossi votando con una croce nella colonna di Rossi, se erano convinti che Marquez non avesse aiutato Lorenzo, mettendo una croce nella colonna di Marquez. Il risultato è stato un pareggio, in diversi non sapevano rispondere, alcuni si sono astenuti, la maggior parte dei piloti si sono allontanati quando ho posto loro la domanda diretta. Questo conferma che anche gli stessi addetti ai lavori non sono certi di quello che sia avvenuto.

Un altro fatto è che Lorenzo ha vinto il Mondiale con 7 vittorie dalla partenza all'arrivo, un risultato che testimonia quanto sia difficile sorpassarlo quando ha pista libera e passa in modalità "pilota automatico".

[...]

Rossi ha compiuto un solo errore, iniziare una guerra di parole con Marquez nella conferenza stampa del giovedì a Sepang. Se non lo avesse fatto la gara avrebbe probabilmente avuto uno svolgimento normale e avremmo visto la resa dei conti a Valencia.

[...]

Resto un fan di Rossi. Ma sono anche un fan di Marquez perché ha lo stesso spirito guerriero che mi colpì in Valentino".

Gasport

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92

 

Gazzetta dello sport

 

Direi che condivido quasi tutto,

apparte il fatto che MM a valencia forse cercava un attacco all'ultimo giro,

sarà anche difficile sorpassare in quel circuito...però lui neanche ci ha provato.

Concordo sul fatto che Rossi è rovinato dal giovedì prima di Sepang, ma che Marquez non c'è l'avrebbe fatta a passare Lorenzo a Valencia, è una grandissima cazzata di questo evidente fun di Marquez!!!

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a me questo da l'idea che con rossi a fine carriera e con la sua bibliografia comunque già in repertorio si candida a fare il bibliografo di marquez... la storia di preparare il sorpasso di lorenzo all'ultimo giro marquez se l'era inventata li per li, ed era chiaro che non ci stava credendo nemmeno lui mentre lo diceva

Stessa identica sensazione che ho avuto io.

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a me questo da l'idea che con rossi a fine carriera e con la sua bibliografia comunque già in repertorio si candida a fare il bibliografo di marquez... la storia di preparare il sorpasso di lorenzo all'ultimo giro marquez se l'era inventata li per li, ed era chiaro che non ci stava credendo nemmeno lui mentre lo diceva

ma per carità

Romairone ha messo quel pezzo per poter dire che ha ragione lui, perchè nel pezzo si dice che è tutta colpa della conferenza stampa di Rossi a Sepang e che in Australia Marquez non aveva ostacolato Rossi, quando ormai ci sono le prove provate (tempi in prova, warm up, tempi in gara, quando era dietro più veloce di quando si metteva davanti a rallentare Rossi e Iannone, e tempo all'ultimo giro di Marquez)

Alla favola di Marquez che voleva passare all'ultima curva e non c'è riuscito non ci crede neanche suo fratello

Marquez poteva quanto meno passare in tutti quei giri in cui Pedrosa guadagnava fino a mezzo secondo a giro, almeno in quei giri lì tranquillamente, quando in frenata sembrava che gli andava addosso per quanto era più veloce

Probabilmente per non avere troppe rotture di palle l'accordo fra i due era che lui era dietro fino all'ultimo e se Rossi era 4° e Pedrosa a debita distanza, all'ultimo giro sarebbe passato per vincere e dimezzare le polemiche.

Ma Pedrosa, che non era giustamente schierato con nessuno dei duellanti, ha rimontato ed ha creato un bel problema, scoprendo definitivamente il piano di Marquez con un controsorpasso e due contatti di gomito in 2 curve al compagno di squadra, trasmettendo chiaramente il messaggio "non rompere i coglioni e fallo vincere".

 

Sennò crediamo pure che Ruby era la nipote di Mubarak e chiudiamo tutto

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a me questo da l'idea che con rossi a fine carriera e con la sua bibliografia comunque già in repertorio si candida a fare il bibliografo di marquez... la storia di preparare il sorpasso di lorenzo all'ultimo giro marquez se l'era inventata li per li, ed era chiaro che non ci stava credendo nemmeno lui mentre lo diceva

 

:teach: Caro BuFERA, ignoravo che Marquez avesse una tale passione per i libri da aver bisogno di un bibliografo. Restando in tema, ti consiglio di approfondire le biografie di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli. :teach:

 

.capre

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:teach: Caro BuFERA, ignoravo che Marquez avesse una tale passione per i libri da aver bisogno di un bibliografo. Restando in tema, ti consiglio di approfondire le biografie di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli. :teach:

 

.capre

è troppo tardi per pijassela col t9? :D

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