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Lu fallacciano

TERNI: OMICIDIO A BORGO RIVO

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Tragedia, questa mattina, nel popoloso quartiere di Borgo Rivo. Un uomo di 48 anni F. R. ha uccisio a martellate la moglie di 43 anni G. C. Il fatto di sangue si è verificato in via del Cardellino.
Seguiranno aggiornamenti.

 

 

http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=376068

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le separazioni che sfociano in violenza assassina ormai dilagano

non siamo più capaci di accettare il dolore? oppure pensiamo che una donna è una proprietà privata che possiamo trattare come ci pare?

 

fatti del genere lasciano sempre questi dubbi senza risposta

  • Voto Positivo 4
  • Voto Negativo 4

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http://www.ilmessaggero.it/UMBRIA/terni_uccide_moglie_martellata_omicidio_femminicidio_violenza/notizie/632075.shtml

 

Terni, uccide la moglie con una martellata: preso mentre tentava di scappare dal balcone. Gli investigatori: "Indizi di premeditazione"

 

TERNI - Franco Rinaldi, l’operaio di 47 anni che ha ucciso questa mattina a Terni la moglie Giuseppa Corvi, di 43, a colpi di martello e di coltello, avrebbe premeditato il delitto.

L'uomo, secondo quanto raccolto in ambiti investigativi, sarebbe arrivato di mattina presto nei pressi della nuova abitazione di lei in via del Fringuello. Poi avrebbe nascosto la sua Vespa bianca e atteso che uscisse il figlio per andare a scuola. Intorno alle 8, si è introdotto nella palazzina ed è andato nel locale cantine al piano inferiore, ha indossato una tuta da lavoro in plastica, una mascherine al viso, dei copri scarpe e un paio di guanti. Poi, ha aspettato che la moglie uscisse dal portone per andare al lavoro.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, l'ha aggredita colpendola ferocemente con il martello alla testa che portava con sé spaccandole la testa. Una vicina ha chiamato il 113 sentendo le grida della donna e due pattuglie sono intervenute nel giro di pochi minuti. Hanno bussato alla porta e lui non ha risposta, così l’hanno buttata giù e hanno sorpreso l’operaio mentre stava per fuggire da uno dei balconi. Lui, ha tentato di resistere all’arresto e gli agenti intervenuti hanno dovuto puntargli una pistola contro per fermarlo ed ammanettarlo.

Per lei non c’era più nulla da fare, riversa a terra senza vita. Giuseppa Corvi era originaria di Lugnano in Teverina, ma molti anni viveva a Terni con il marito, che invece è di Amelia e che lavora come operaio di una ditta esterna dell'Alcantara. I due erano in fase di separazione e lei due mesi fa aveva deciso di andare a vivere da sola con il figli in una casa prestata dal cugino di lui.

Tre mesi fa era andata a denunciare il marito per maltrattamenti da carabinieri e il prossimo 13 maggio era stata fissata l’udienza in tribunale per la separazione. Ieri, la decisione di ucciderla. Ma anche di farla franca architettando un piano di azione. Portando tutto l’occorrente e lasciando a casa anche il telefonino cellulare per non esser rintracciato.

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Insomma questo stronzo vedeva un pò troppo CSI... che macellu.

Sa chi pretendeva che annavano a cercà, anche se avesse lasciato zero tracce... :nono1:

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Insomma questo stronzo vedeva un pò troppo CSI... che macellu.

 

 

Sa chi pretendeva che annavano a cercà, anche se avesse lasciato zero tracce... :nono1:

 

 

sti cojoni dopo tre puntate de CSI pensano de sape' fa il delitto perfetto

 

 

ammazzano una dalla quale te stai a separa' , che ha dovuto cambia' casa e sa chi cazzo cercano, appunto

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sti cojoni dopo tre puntate de CSI pensano de sape' fa il delitto perfetto

 

 

ammazzano una dalla quale te stai a separa' , che ha dovuto cambia' casa e sa chi cazzo cercano, appunto

 

come sempre in questi casi lei aveva presentato varie denunce ai carabinieri :(

 

mld di tecnologie e non siamo in grado di salvare tutte queste vite..

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come sempre in questi casi lei aveva presentato varie denunce ai carabinieri :(

 

mld di tecnologie e non siamo in grado di salvare tutte queste vite..

 

non so se negli USA un provvedimento di allontanamento dalla casa della ex moglie è possibile già con una semplice denuncia

ma la legge italiana non era stata modificata proprio per questo tipo di fatti?

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non so se negli USA un provvedimento di allontanamento dalla casa della ex moglie è possibile già con una semplice denuncia

ma la legge italiana non era stata modificata proprio per questo tipo di fatti?

Me sa che se uno sbrocca e decide di far fuori la moglie, con l'ordinanza restrittiva te ce pulisci il culo.

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l'unica è il braccialetto collegato al battito cardiaco. Se sta a 300 metri sona. Se se lo leva scattà immediatamente la segnalazione alla Polizia ( con conseguente condanna a TOT. anni de carcere).

 

Perchè la Polizia non può star dietro a un cristiano solo. secondo me

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non faccio altro che pensare a quel ragazzo di soli 16 anni che praticamente ha perso entrambi i genitori....ma come cazzo se fa...

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l'unica è il braccialetto collegato al battito cardiaco. Se sta a 300 metri sona. Se se lo leva scattà immediatamente la segnalazione alla Polizia ( con conseguente condanna a TOT. anni de carcere).

 

Perchè la Polizia non può star dietro a un cristiano solo. secondo me

Quoto

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l'unica è il braccialetto collegato al battito cardiaco. Se sta a 300 metri sona. Se se lo leva scattà immediatamente la segnalazione alla Polizia ( con conseguente condanna a TOT. anni de carcere).

 

Perchè la Polizia non può star dietro a un cristiano solo. secondo me

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l'unica è il braccialetto collegato al battito cardiaco. Se sta a 300 metri sona. Se se lo leva scattà immediatamente la segnalazione alla Polizia ( con conseguente condanna a TOT. anni de carcere).

 

Perchè la Polizia non può star dietro a un cristiano solo. secondo me

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l'unica è il braccialetto collegato al battito cardiaco. Se sta a 300 metri sona. Se se lo leva scattà immediatamente la segnalazione alla Polizia ( con conseguente condanna a TOT. anni de carcere).

 

Perchè la Polizia non può star dietro a un cristiano solo. secondo me

concordo , secondo me , a scopo preventivo , una bella massa de botte dai parenti di lei funziona , conosco personalmente un paio di casi ( da ambo le parti ) in cui questa specifica "cura" ha avuto effetti benefici immediati e duraturi nel tempo

molto probabilmente non era questo il caso

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Ma il braccialetto come funziona? Ne deve portà uno la moglie e uno il marito, e se arrivano a meno di 300 metri l'uno dall'altro dà un segnale alla moglie?

In realta il braccialetto e usato maggiormente per gente in liberta vigilata, e quindi essere rintracciabile ogni instante... senza rinchiudere ai domiciliari

Modificato da A Sotto

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si quello ok, ma non penso si parli dello stesso tipo di braccialetto in questo caso. E cmq anche un braccialetto che segnali alla moglie/alla polizia la presenza del marito entro 300 metri ha forse un effetto dissuasore psicologico, ma non so quanto pratico...

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beh..diciamo funzionerebbe come un allarme. Una sorta di condizionale per lui che deve giustificare la vicinanza nel caso scatti, deve essere sempre rintracciabile ( pena l'arresto e processo per direttissima ). Per lei invece l'effetto pratico c'è perchè non appena sà di essere in pericolo a un buon margine per difendersi e avvertire chi di competenza.

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Si ma se non sbaglio state a parla de una misura restrittiva che, almeno in Italia, non credo esista. E non mi sembrerebbe una gran cosa costringere una vittima di stalking a indossare un braccialetto elettronico tipo lettera scarlatta. Magari mi sbaglio eh....

Ecco, in effetti era il mio secondo dubbio. Ma alla fine se una sta in pericolo reale si sceglie il male minore e si mette il braccialetto. Il punto è che se uno sta totalmente fuori e parte con l'obiettivo di uccidere, non credo ci sia distanza di sicurezza che tenga al 100%.

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tralaltro stamo a terni, in trecento metri tra un po' passi dal centro alla periferia. propendo piuttosto per il metodo stroncolino...

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