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Juventus, due piccioni con un Tiago LISBONA (Portogallo) - La cessione di Tiago per l'acquisto di Sissoko e Mascherano. Un'operazione che potrebbe rivelarsi produttiva in casa Juventus. Secondo la stampa portoghese, gli inglesi del Tottenham sarebbero seriamente sulle tracce del centrocampista ex Lione, ed avrebbero offerto 13 milioni di euro per assicurarsi il suo cartellino. Tiago vorrebbe rimanere in bianconero, ma qualora la dirigenza bianconera riuscisse a far cambiar idea al giocatore l'introito della sua cessione verrebbe riversato, con l'aggiunta di pochi milioni di euro, al Liverpool per Sissoko e Mascherano.

RANIERI AMMETTE: "SISSOKO MI PIACE" MALTA - Non si nasconde Claudio Ranieri. Dopo le battute ironiche, anche un pò stizzite sui numerosi giocatori accostati alla Juventus, il tecnico bianconero dal ritiro di Malta risponde seriamente e con fermezza alla domanda sull'interessamento del suo club per Sissoko. "E' un giocatore che mi piace molto e lo conosco bene: ho avuto il piacere di allenarlo al Valencia". Il centrocampista del Mali in forza al Liverpool è stato scaricato dal tecnico Benitez e ora che il prezzo del suo cartellino è diminuito, i primi contatti con la Juve risalgono alla scorsa estate, il trasferimento a Torino sembra sempre più vicino.

www.sporterni.it Prima vittoria in assoluto per l'Arrone al San Girolamo, in un derby di fondamentale importanza anche per la classifica. Su un terreno che ha penalizzato due squadre che prediligono giocare con la palla a terra, gli amaranto hanno saputo colpire al momento giusto in chiusura di primo tempo. La Narnese ad un certo punto ha anche messo sotto assedio la porta avversaria nella ripresa, ma gli ospiti sono stati bravi e fortunati in due episodi decisivi: salvataggio miracoloso dell’esordiente Rosano su Conti e poi la rete su punizione di Morelli che ha tagliato le gambe ai padroni di casa protesi nel tentativo di rimonta. Alla fine bisogna dire che se la partita si fosse chiusa sul risultato di parità nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Anche perché all’inizio del secondo tempo l’arbitro, piuttosto indecifrabile in molte valutazioni, ha sorvolato su un tocco con il braccio di Giusino in area arronese su tiro di De Luca. Nella squadra allenata da Poponi si è sentita la mancanza di un giocatore con le caratteristiche di Raggi, mentre in attacco i giovani Cenci e Calcagni non hanno fatto rimpiangere la partenza di Giuliano Cioci. Sull’altro fronte Borrello, con la difesa in emergenza, è stato costretto a spostare Cossu nel ruolo di centrale, con l’arretramento di Pellegrini a sinistra. Il derby si è infiammato subito e nel giro di cinque minuti c’è stato il botta e risposta tra le due formazioni. Dopo due giri di lancetta infatti Cenci ha bagnato l’esordio al San Girolamo, realizzando la prima rete in rossoblu: lancio di Fini e palla fermata da una pozzanghera, spunto dell’attaccante che con un diagonale da posizione decentrata ha colto in controtempo Rosano, ingannato dal mancato rimbalzo del pallone. La risposta degli ospiti tarda di poco, perché al minuto numero cinque Palmerini supera Rossetti e scarica nello specchio della porta un tiro di destro, Lolli respinge sui piedi di Iannuzzi che ribadisce in rete. Dopo questi due episodi l’Arrone si fa preferire a centrocampo dove l’esperienza di Morelli e Fabiani e le sortite di Iannuzzi creano diversi problemi ai locali. Si arriva così al 42’ quando proprio Iannuzzi riesce a liberarsi al tiro poco dentro l’area di rigore, ma Moretti riesce a deviare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, dopo un batti e ribatti in area rossoblu, Cossu riesce a trovare il varco giusto per il 2 a 1. Nei secondi quarantacinque minuti l’assalto della Narnese, vicinissima al pareggio al 24’ quando su un cross dalla destra di Cavalieri un tiro di De Luca attraversa tutta l’area piccola, Calcagni dà in dietro per Conti, sembra fatta, ma Rosano salva il risultato. Poi l’Arrone spreca con Traini su errore di Vitelli, ma trova il 3 a 1 con un calcio di punizione di Morelli dalla lunga distanza e spreca ancora con Bagnato a cinque minuti dalla fine. Le emozioni non sono finite perché al 91° Calcagni fila via su lancio di Cavadenti e fissa il risultato sul 2-3.

Narnese-Arrone 2-3 Il derby è nostro ( fonte televideo )

sti calendari li fanno in Cina poi li importano e dicono che so fatti a Terni 1252389[/snapback] Si poi se vede nettamente che le ragazze so cinesi... 1252391[/snapback] Almeno coprissero l'occhi a mandorla col rimmel, io boh!

sti calendari li fanno in Cina poi li importano e dicono che so fatti a Terni

L'articolo intero... TORINO, 2 gennaio 2008 - A gennaio non ci sarà mercato in entrata alla Juventus. Criscito e Olivera non verranno rimpiazzati, l'unica possibilità di un arrivo è legata all'eventuale prestito di Almiron, per non sguarnire il centrocampo. Ma si tratterebbe di un'operazione di basso profilo e a costo zero. Capitali e pensieri della società sono già rivolti a giugno e i programmi evolvono con i risultati della squadra di Ranieri. Ora che la qualificazione in Champions è un traguardo più concreto di quanto lo fosse a inizio campionato si tratta di allestire una rosa che possa reggere i due impegni. Ma diversamente dall'ultima campagna, in cui il budget è stato frammentato fra molti acquisti a scapito della qualità assoluta, la prossima sarà concentrata su uno, massimo due grossi colpi. LA SCELTA DEL MODULO - C'è a disposizione una trentina di milioni, fatti salvi gli incassi dalle cessioni e gli eventuali scambi. La seconda e la terza certezza sono Mellberg, già preso a parametro zero, e il rientro di Marchisio, due sicuri rinforzi per la difesa e il centrocampo. La politica della Juventus è chiara: irrobustire il reparto arretrato con giocatori in scadenza di contratto (un caso è Ujfalusi) per concentrare gli sforzi sugli altri due, soprattutto quello di mezzo. Ma qui dirigenti e allenatore si sono trovati di fronte a un dilemma tattico, perché dal tipo di giocatore che arriverà a centrocampo dipenderà il modulo. La tentazione è quella di puntare su un trequartista tipo Van der Vaart o Diego, il timore di abbandonare il collaudato 4-4-2 per il quale è più funzionale uno come Lampard che però ha un ingaggio impossibile. CERCASI MEDIANO - Una decisione non è stata ancora presa, in attesa di sviluppi. La Juve infatti sta cercando anche un mediano di sostanza, di cui avrebbe bisogno in entrambi i casi. Il primo nome è quello di Sissoko, già in cima ai desideri di Ranieri la scorsa estate. Allora il Liverpool voleva 30 milioni di euro, ma è una valutazione ridimensionata dall'utilizzo che Benitez ultimamente sta facendo del 22enne francomalinese: il secondo colpo potrebbe essere proprio lui. Le alternative sono giocatori più esperti come Albelda, che il tecnico conosce dai tempi di Valencia, o Xabi Alonso, anch'egli del Liverpool. PALLADINO E BIANCHI - Dalla scelta del modulo per la prossima stagione dipende anche il futuro di Palladino, destinato in un caso a rimpiazzare Nedved a sinistra e nell’altro ad andare ancora in panchina (e a questo punto comincerebbe a diventare uno spreco anche per la Juve che ha diverse richieste). Perché in attacco, dove può rientrare Giovinco, non c’è la stessa necessità che a centrocampo, anche se a Torino seguono con attenzione il caso Amauri, non perdono d’occhio Huntelaar, già seguito l’anno scorso, e sondano il terreno per Rolando Bianchi.

LA JUVE RISPOLVERA ROLANDO BIANCHI TORINO - C'era una volta un mattatore di serie A che trascinava la Reggina, penalizzata alla griglia di partenza da un sonoro -15 (poi ridotta a -11), verso una salvezza insperata grazie alle sue pregevoli 18 reti e ad un campionato complessivamente esaltante. Rolando Bianchi, oggetto conteso nella prima parte della scorsa sessione estiva di calciomercato, nella quale dopo un tentativo da parte della Juventus (Marchionni + 13 mln di euro) sembrava tutto scontato un suo passaggio alle pendici del Vesuvio, non aveva resistito alla tentazione di accasarsi in quel di Manchester sponda City per tentare l'esperienza inglese e rinforzare così il suo curriculum da attaccante di razza. In realtà più che conferme sono arrivate smentite. Dopo un esordio al fulmicotone con la rete nella prima giornata di Premier League, il tecnico svedese Sven Goran Eriksson ha preferito puntare prima su Valeri Bojinov e quando si é infortunato gravemente il bulgaro, su Emile Mpenza o Darius Vassell. L'ex-reggino ha potuto rispolverare il proprio armamentario solo in dicembre, mese abbastanza proficuo in virtù delle tre reti realizzate. Troppo poco tuttavia per rallegrarsi sulla propria scelta. Ecco che le strade tra la Juve e Rolando Bianchi potrebbero nuovamente incrociarsi. La "Vecchia Signora" é infatti a caccia di un degno sostituto (o quantomeno di un supporto) di David Trezeguet e l'ex-reggino sarebbe tornato prepotentemente di moda, anche perché Amauri é ogni giorno più distante. L'italiano di Inghilterra sarebbe visto in casa Juve come l'uomo dotato di quelle qualità necessarie per non deludere, anche perché il suo talento é indiscutibile. Presto potrebbe quindi giungere un'offerta da parte della dirigenza bianconera che tuttavia non si concretizzerà nell'immediato ma solo nel prossimo mercato estivo. L'esperienza della scorsa estate vuole però che é meglio muoversi prima, soprattutto se l'oggetto in questione è Rolando Bianchi e se c'é di mezzo un club ostico con cui trattare come il Manchester City.

Ujfalusi, tentazione economica in corso... FIRENZE - Ujfalusi via da Firenze. La ragione non sarebbe tecnica ma economica. Il ceco alla Fiorentina non arriva al milione di euro di ingaggio e comunque non potrebbe superare il tetto di 1,5 stabilito dalla società. Svincolandosi a parametro zero invece un giocatore delle sue qualità ed esperienza può sperare di guadagnare molto di più, specialmente all'estero, e il prossimo sarà l'ultimo contratto importante per il difensore ceco. Difatti dietro i suoi cortesi ma fermi rifiuti di prolungare pare ci sia l'interesse di qualche ricco club inglese. Ma ora spunta la Juventus, che sarebbe disposta a corrispondergli il doppio dell'attuale stipendio...

E' un mito all' White Hart Lane (lo stadio degli Spurs) però non è che mi sembri un fenomeno... 1251430[/snapback] Lo seguo da un bel pò e posso dirti che ha i numeri da fuoriclasse! opsssssssss 1251433[/snapback] Vabbè ma quello è Andy Garcia non è Berbatov

quoto

E' un mito all' White Hart Lane (lo stadio degli Spurs) però non è che mi sembri un fenomeno...

Condoglianze

Ma che lasciamo perdere, avanti....confessa.....dì a tutti che film t'ha portato a vedere!!!! 1249791[/snapback]

Moggi era un mafioso e conoscitore di arbitri ( mi pare scontato ribadirlo). Però ti ricordo che Ibrahimovic ha avuto questa carriera prima di venire all'Inter. 1998-2001 Malmö 40 (16) 2001-2004 Ajax 74 (35) 2004-2006 Juventus 70 (23) A Ossia qualcuno lo ha fortissimamente voluto dall'Ajax: faceva il campionato olandese con l'Ajax che non è più quello che sfornava i vari Davids , Seedolf e compagnia. Faceva grossi numeri con le difese olandesi, non vinceva col Real Madrid o con il Manchester United. E' un grande campione ma se è arrivato dove è adesso è perchè qualcuno prima c'ha creduto. E facile prendere un Van Nistenroy dal M.U. ... Intanto vediamo come procede la distruzione di quel grande talento quale è Adriano (anche non vi serve perchè c'è un grande Julio Cruz)... Cumplimenti! 1249722[/snapback] tutto questo non è farina del tuo sacco....l 1249725[/snapback]

Si comunica alla gentile utenza che questo topic verrà chiuso per la manutenzione. Ne verrà aperto un altro "CHE CD STATE ASCOLTANDO ADESSO " al più presto...

Non darmi questo dolore 1249311[/snapback] Oggi ho incontrato lu basso che m'ha rispiegato meglio come andò, a quanto pare non fu solo un semplice abbraccio.... Ripeto, non farti più vedere. 1249565[/snapback] Ah bello de notte ma che film sei andato a vedere per rientrare a st'ora??? manco balla coi lupi è durato tanto!!!!! 1249635[/snapback] In realtà me so svegliato a quell'ora per andà a caccia 1249704[/snapback] Oh ma che avete visto ... the LAST SHOW...?

sergio ramos a sx!?!?!? 1248497[/snapback] Ah ma allora non sono l'unico che ha pensato sta cosa 1249719[/snapback] dipende come la vedi 1249720[/snapback] Apparte è vero: vista dall'altra parte sta a sinistra...Grazie Fabrì!

Moggi era un mafioso e conoscitore di arbitri ( mi pare scontato ribadirlo). Però ti ricordo che Ibrahimovic ha avuto questa carriera prima di venire all'Inter. 1998-2001 Malmö 40 (16) 2001-2004 Ajax 74 (35) 2004-2006 Juventus 70 (23) A Ossia qualcuno lo ha fortissimamente voluto dall'Ajax: faceva il campionato olandese con l'Ajax che non è più quello che sfornava i vari Davids , Seedolf e compagnia. Faceva grossi numeri con le difese olandesi, non vinceva col Real Madrid o con il Manchester United. E' un grande campione ma se è arrivato dove è adesso è perchè qualcuno prima c'ha creduto. E facile prendere un Van Nistenroy dal M.U. ... Intanto vediamo come procede la distruzione di quel grande talento quale è Adriano (anche non vi serve perchè c'è un grande Julio Cruz)... Cumplimenti!

sergio ramos a sx!?!?!? 1248497[/snapback] Ah ma allora non sono l'unico che ha pensato sta cosa

Ma Sergio Ramos non è terzino destro?

SI PUO' DARE DI PIU' di Tozzi-Morandi -Ruggeri

Non mi chiedete che cazzo ne sa lui... UJFALUSI ASSICURA: "JUVE SI PRENDE VAN DER VAART" BERLINO (Germania) - Tomas Ujfalusi ha una certezza di mercato che comunica senza troppi giri di parole: Van der Vaart giocherà nella Juve. In un'intervista alla Bild il difensore della Fiorentina racconta: "La Juve si prenderà Rafael. La Juventus è molto lanciata sul mercato e vuole prenderlo assolutamente in estate. E questo succederà perchè quando la Juve decidere di acquistare un calciatore, lo prende". Il centrocampista olandese gioca nell'Amburgo, club nel quale il ceco ha militato fino al 2004, prima di passare alla Fiorentina per 7 mln di euro. "Rafael potrebbe essere molto d'aiuto alla formazione bianconera che ha bisogno assolutamente di un giocatore creativo", continua il ceco che poi si sofferma sulla volontà della Vecchia Signora di voler creare una grande squadra proprio intorno all'ex Ajax: "Il club di Torino prenderà un attaccante di livello e due difensori".

L'allenatore dell'Under 21 Pierluigi Casiraghi parla dei giovani emergenti: "L'Italia si gode una generazione ricca di talento tra attaccanti e mezzepunte. Anche a centrocampo c'è stato un buon ricambio dopo Aquilani, Montolivo e Nocerino. Mancano invece le alternative in difesa. Il vero problema rimane dare fiducia ai giovani, non "congelarli" perchè nello scampolo di gara avuto non ti hanno convito. In Italia l'imperativo di vincere subito porta i grandi club a non fidarsi dei giovani. La Fiorentina ha deciso di puntare sulla linea verde, la Juve si è ritrovata in Serie B e privata di diversi campioni. Una fortuna per tanti giovani come Chiellini, Marchisio, Palladino e Paro. Ora che è risalita, la Juve sta insistendo su di loro. Anche perchè non può riavere Cannavaro e Zambrotta."