Odoacre Chierico

Di quel giorno ricordo un ragazzo, R., che all’epoca girava con le stampelle. Verso le due, appena arrivato, saltò il fossato, mi chiedo ancora oggi come abbia fatto in quelle condizioni, e zoppicando, inveendo e brandendo le stampelle arrivò fin sotto la San Martino. Quel ragazzo morì qualche tempo dopo proprio per le complicazioni dell’incidente motociclistico che l’aveva ridotto in quelle condizioni. Chi frequentava la curva e Terni a quell’epoca, chi lo conosceva per altre ragioni, ha capito di chi parlo. Il mio pensiero va a lui, a tutta la sfortuna che lo colpì, a quel che rimane oggi della sua famiglia, trent’anni dopo. Riposa in pace.

E comunque, io non so con chi voi abbiate abitualmente a che fare nella vostra vita quotidiana, ma ve garantisco che sto abbastanza più avanti del livello “riuscire a comprendere uno spot televisivo”. Ce ne staranno diverse versioni, semplicemente.

C’erano sia le partite sia del 15 che del 16.

Immaginavo. Ma nello spot noi non ci siamo. Te lo posso garantire.

Intanto oggi stavo vedendo lo spot di Mediaset delle partite di Coppa Italia che trasmetteranno tra Italia Uno e il Canale 20: noi non ce stamo.

Potrebbero provà a fa’ una raccolta firme come quella dell’inglesi per rigiocà la partita. A proposito, quand’è che se rigioca?

Caro amico irpino che sicuramente stai leggendo, sei venuto pensando di vendicare le umiliazioni dell’anno scorso (perché, soprattutto al ritorno, di umiliazione si è trattato) menando calci e credendo che un passaggio in Coppa ad Agosto valesse i venti-trenta punti di distacco che vi abbiamo inflitto lo scorso anno, neanch ricordo più. Sei tornato a casa ancora una volta sconfitto, per giunta dopo una serie di rigori, da parte vostra, semplicemente fantozziana. Da’ retta, torna a concentrarti su Vibonese, Monterosi e compagnia del genere, che quella è oggi la tua dimensione. Né più, né meno. Ridiamo tantissimo.

Col fresco

Che beffa cazzo Irpiniashire

C’ero anche lì, inculati all’andata e al ritorno, ma nei tempi regolamentari

Nessuno. Segnò Arcadio.

Direi di si. Il giovane Leone…

Donnarumma tornava utile adesso. È quello, no?!?

Ma è quadrato

Anche qui da me, la sera. Ma se provi a giocà a pallone de pomeriggio il minimo che te po’ capità è un ictus.

Capone quinta stagione de serie B a ventidue anni: diciamo che una chance je se po’ concede. A me una cosa piuttosto me lascia perplesso: ma a Acquasparta non fa callo???

Io de Gozzano me ricordo Guido, da li tempi de la scola. E più o meno faceva la stessa tristezza. È inutile giracce intorno, de tre gironi de serie C toccherebbe fanne due.

E detto da uno che ha praticato il buco del culo della Seredova nonché quello della D’Amico. A me un po’ inorgoglisce.

Siamo stati più forti, come in tutto il campionato. E questa è l'unica cosa che conta, come ha ammesso a caldo lo stesso Damaschi ("nel calcio non basta arrivarci vicino, non è il gioco delle bocce..."). Il senso più generale delle mie osservazioni, però, è un altro: ti prego di andare a leggere la versione modificata del messaggio che hai quotato: ho provato a spiegarmi meglio.

La vita e le opere no di certo, ma per giudicare un allenatore aver visto qualche sua partita non guasterebbe come principio generale. E sta storia che l'avemo fatti corre volutamente a vuoto a me non m'ha mai convinto. Se insisto è per una questione di obiettività: troppa sicumera, la mancanza di obiettività, appunto, nel giudizio delle cose altrui, sono il migliore viatico per le più sonore e memorabili smusate o inculate. Saper giudicare gli altri correttamente aiuta anche a farlo in casa propria. Soprattutto nei giorni in cui non sarà più tutto rose e fiori.

A me la parte in cui dice, riferendosi al progetto del Benevento, nonché all'allenatore che l'ha riportato subito in B "... ma che vol di' che il progetto è migliore?!' vol di' che sei scarsssoooo...." (accentuando lo slang romanesco) pare tutt'altro che moderata. Ma comunque...

T'ha messo in difficoltà per tutto il primo tempo. Avesse avuto altri giocatori, l'avrebbe chiusa in vantaggio. Anche io vedo rosso quando si parla di Perugia, ma definire scarso, o addiritttura "molto scarso", Caserta significa, te lo dico in amicizia, avecce l'occhi foderati de prosciutto.

Aggiungo: lo fanno dimenticando che in una storia di fatto recente, prima dei fasti del ricchissimo nord-est, furono tra le regioni italiane con il più alto tasso di miseria (povertà è riduttivo) dell'intera nazione, ai livelli delle regioni meridionali ex borboniche.

Anche la svastica è un " simbolo religioso originario delle culture dell'Eurasia, specialmente quelle di matrice indoeuropea" (cito Wikipedia). Secondo il tuo punto di vista, ineccepibile dal punto di vista storico, Hitler sarebbe quindi soltanto un cultore di religioni indoeuropeee in larga parte frainteso. Diciamo tranquillamente che quando lo sono, i veneti sono tra i peggiori razzisti d'Italia. E che quella bandiera la sventolano pensando che l'Italia è merda, che noi siamo merda, te compreso e che loro, soprattutto non sono affatto italiani.

Ha portato su una squadra che con un allenatore medio sarebbe finita ai play-off al massimo, non scherzamo.