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    GIULIETTA E' NA ZOCCOLA

    nella curva del cesena ma nn ricordo quale partita: "i vostri etilometri non fermeranno il nostro alcoolismo"
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    La battaglia è stata vinta, ma la guerra?

    voi vi siete arenati al sondaggio ehehee mondo picchio è l'ascoli
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    La battaglia è stata vinta, ma la guerra?

    e noi li aspetteremo!!!!
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    La battaglia è stata vinta, ma la guerra?

    Apprendiamo la notizia del ripensamento delle società calcio di B e della Lega sulla decisione di giocare al sabato pomeriggio anziché la domenica. Non ci sembra tuttavia il caso di utilizzare toni trionfalistici: il dietrofront non è stato influenzato dalla ribellione dei tifosi. I presidenti delle società di calcio non sono stati ispirati dalle nostre reazioni, hanno invece fatto un calcolo di semplice tornaconto personale: niente proventi dalla Rai per quest’anno, ma solo rimborsi agli abbonati e figuraccia con i tifosi; meglio quindi lasciare le cose come stanno e rimandare tutto alla prossima stagione, quando, senza l’alibi degli abbonamenti già sottoscritti e la certezza degli introiti televisivi, avranno le mani libere per realizzare questo disegno. Non illudiamoci quindi per una vittoria che in realtà non c’è: cosa possiamo infatti opporre per il prossimo campionato? Non basteranno i divieti di alcune giunte comunali di giocare al sabato pomeriggio. E non basteranno le contestazioni dei tanti tifosi che al sabato lavorano. Il sistema “calcio moderno” prosegue la sua corsa, insensibile alle esigenze e ai diritti di gran parte dei tifosi. Riflettiamo invece su quanto accaduto e cerchiamo insieme alcuni spunti per un dibattito che dovrebbe coinvolgere tutti i tifosi : - Il calcio appartiene sempre più alle lobbies dello spettacolo e del sistema televisivo e sempre meno ai tifosi. - Le società sono ostaggio e complici al tempo stesso di un meccanismo, che pare inarrestabile, portato a privilegiare l’aspetto lucroso e affaristico del calcio. - Anziché incentivare la presenza dei tifosi allo stadio si promuove la figura del consumatore di spettacolo televisivo. - Allo stadio si socializza, si fa comunità, si creano integrazione e aggregazione e si è protagonisti attivi di un evento che spesso trascende la partita stessa. Davanti al televisore si osserva passivamente e privatamente uno spettacolo verso il quale il telespettatore non ha nessuna influenza. Allo stadio siamo protagonisti, davanti al televisore spettatori di un semplice intrattenimento sportivo. - I tifosi “tradizionali” e i gruppi ultras sembrano gli unici a opporsi energicamente a questo disegno. Se da una parte non possiamo rallegrarci troppo per una semplice, quanto simbolica, vittoria, dall’altra siamo invece gratificati e incoraggiati dalla risposta che molti tifosi hanno dato alla nostra iniziativa. Sono state tante in tutta Italia le adesioni a “Diffidali tu”. Oltre agli scontati ringraziamenti a tutti quelli che hanno aderito, vogliamo evidenziare come i tifosi, se determinati, motivati e ben organizzati, possono comunque fare sentire ancora la propria voce e tentare forse di riappropriarsi di quanto gli appartiene: il calcio. ilcesena.net
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    Calcio: contro B al sabato, parte raccolta firme

    15/10/2004 - 20:37 Iniziativa di un gruppo di ultras del Vicenza (ANSA) - VICENZA, 15 OTT - Le tifoserie di serie B non si arrendono all'idea di vedere le partite di sabato pomeriggio e da Vicenza parte una raccolta di firme. L'iniziativa e' dei 'Vigilantes', gruppo storico della tifoseria vicentina, che ieri ha realizzato un "modello fac-simile", che gia' in serata e' stato spedito, via fax e via e-mail,ai capigruppo di altre tifoserie italiane. Le firme saranno poi inviate alle sedi competenti calcistiche, ossia Lega Calcio e Federazione.
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    Da Cesena

    15/10/2004 - 17:05 Lettera al presidente Galliani, pensiamo al pubblico (ANSA)- EMPOLI, 15 OTT - Anche il sindaco di Empoli, la diessina Luciana Cappelli, chiede alla Lega Calcio di rivedere la scelta della B al sabato pomeriggio. Il primo cittadino ha scritto al presidente della Lega Adriano Galliani. "Stravolgerebbe le abitudini della nostra citta'. Per una volta, pensiamo anche al pubblico. Desidero esprimerle la mia preoccupazione - scrive il sindaco di Empoli - e contrarieta'
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    GIULIETTA E' NA ZOCCOLA

    derby play-off Cesena-Rimini esposto da noi... "Tua mamma mi deve del resto"
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    E' morto il calcio

    Calcio: sindaco di Empoli, no al sabato pomeriggio 15/10/2004 - 17:05 Lettera al presidente Galliani, pensiamo al pubblico (ANSA)- EMPOLI, 15 OTT - Anche il sindaco di Empoli, la diessina Luciana Cappelli, chiede alla Lega Calcio di rivedere la scelta della B al sabato pomeriggio. Il primo cittadino ha scritto al presidente della Lega Adriano Galliani. "Stravolgerebbe le abitudini della nostra citta'. Per una volta, pensiamo anche al pubblico. Desidero esprimerle la mia preoccupazione - scrive il sindaco di Empoli - e contrarieta'
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    Da Cesena

    Comune Pescara nega stadio di Sabato 15-10-2004 Anche il Comune di Pescara, dopo quello di Genova, ha deciso di non concedere l'uso dello stadio per le partite del sabato pomeriggio. La decisione - assunta d'intesa con gli assessori alla mobilita' urbana e al turismo - e' stata resa nota dall'assessore Rudy D'Amico. "Tale decisione vuole garantire una razionale mobilita' urbana, a tutela della salute pubblica dei residenti, onde evitare problemi di forte inquinamento veicolare prima e dopo la partita".
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    Da Cesena

    cesena - Una società di serie B si è schierata in prima persona contro lo spostamento delle gare di campionato al sabato. Questa società è il Cesena, che dopo essere stato messo in minoranza nell’assemblea di mercoledì, ieri si è fatto promotore di una nuova iniziativa per tornare all’antico. “Mi sono mosso personalmente - dice il presidente Giorgio Lugaresi - chiamando qualche mio collega presidente per valutare la situazione. Mercoledì è stata presa una decisione affrettata che mette a disagio i tifosi e le società, quindi dobbiamo provare a fare qualcosa. Mi sono sentito a lungo con il presidente del Genoa Preziosi (che mercoledì si era astenuto dal votare, ndr): mi è sembrato disponibile ad appoggiarmi, e con lui altri miei colleghi. Spero che lunedì a Milano (giorno in cui è fissata l’assemblea di Lega per l’eventuale rielezione di Galliani, ndr) si possa trovare il tempo per una riunione fra noi presidenti di B per discutere a fondo di questa situazione”. Preziosi ha subito accolto l’invito di Lugaresi, inviando una lettera a tutti i presidenti per tornare indietro e dando appuntamento a lunedì..Oggi pomeriggio in sede è comunque previsto un Cda del Cesena per fare il punto della situazione: “In attesa degli sviluppi della nostra iniziativa in Lega - conclude Lugaresi - proporrò al consiglio di rimborsare ai nostri abbonati le 11 partite “incriminate”. La linea della società per ora è questa, sperando di potere fare ancora qualcosa per tornare all’antico”.interrogazioni in parlamento - Il senatore dei Ds Massimo Bonavita ieri ha presentato un’interrogazione alla Presidenza del Consiglio e al Ministro per i beni culturali, le attività culturali e sportive. “I presidenti delle società di calcio di serie B... hanno deciso a maggioranza di modificare il calendario della serie cadetta... tale decisione sta creando forte disagio fra i tifosi, in particolare coloro che hanno acquistato l'abbonamento, certi di assistere alle partite della propria squadra il sabato sera o la domenica pomeriggio... L’interrogante chiede di sapere se il Governo ed il Ministero sono stati preventivamente informati delle decisioni adottate dalla Lega Calcio e quali iniziative si intendano assumere per garantire i diritti dei sostenitori delle squadre di calcio della serie B ed in particolare di coloro che si sono visti modificare le condizioni pattuite all'atto della sottoscrizione dell'abbonamento”.Anche la senatrice di Forza Italia Laura Bianconi si è mossa presso il Sottosegretario al Ministero delle Attività Culturali Mario Pescante: “E’ stata presa una decisione fortemente bizzarra, in considerazione del fatto che il campionato è già iniziato e che gli abbonati desiderosi di seguire la propria squadra del cuore hanno contratto abbonamento per un calendario già determinato. A nessun abbonato alla stagione teatrale si può chiedere in maniera unilaterale di assistere allo spettacolo in una data diversa da quella pattuita all’atto della stipula del contratto, non si capisce perché questo non dovrebbe valere anche per gli abbonati al calcio, sport che è praticato e sostenuto dalla maggior parte degli italiani”.i tifosi - Ieri nella sede del Cesena sono arrivate una ventina di telefonate di protesta di tifosi. Molto attiva anche la tifoseria su internet, con e-mail inviate al sindaco Giordano Conti e al Cesena Calcio. (fonte corriere romagna)
  11. ilcesena.net

    Preziosi è sempre il numero 1

    E' morto il calcio:un minuto di raccoglimento da chi ha fatto l'abbonamento. Di fronte all'ennesima presa in giro da parte della Lega Calcio,con lo spostamento delle partite al sabato pomeriggio,i tifosi del Genoa rendono noto che in occasione della partita Genoa-Treviso non verranno esposti i consueti striscioni che colorano di rossoblu lo stadio.In concomitanza con il fischio iniziale verra' osservato un minuto di silenzio per la morte del calcio.Tale iniziativa non mira a colpire ne' la squadra ne' la societa' Genoa ma le lobbies dello strapotere televisivo e della Lega Calcio che hanno come unico obiettivo vuotare gli stadi a favore della Pay-Tv
  12. ilcesena.net

    Preziosi è sempre il numero 1

    Comunicato stampa dal sito ufficiale del Genoa Club In riferimento al Comunicato Stampa inviato dall'Associazione Club Genoani nella giornata di ieri, il Presidente Enrico Preziosi fa sua la legittima protesta da parte della tifoseria genoana per quanto riguarda lo spostamento della disputa delle partite del Campionato 2004/2005 relative alla giornata di sabato alle ore 14.30, ribadendo che il Suo pensiero, già esternato in Lega, è quello di ripristinare le partite alla domenica pomeriggio. Il Presidente pertanto assicura che farà tutto il necessario per convincere tutti gli esponenti della Lega a ritornare sulle proprie decisioni, considerato il grave danno che si sta arrecando a tutti i tifosi d'Italia. Per quanto riguarda i tifosi genoani in particolare, il Presidente garantisce che si impegnerà a far disputare le gare nei modi e tempi previsti da calendario. Tale aspetto verrà discusso già lunedì 18 ottobre in occasione dell'Assemblea di Lega, confidando nel buon senso di tutti i Presidenti P.s vi ricordo che Preziosi ieri si è astenuto!!!! Mi sa che qualcuno si è fatto sentire, magari andandolo a trovare a casa... Come si fa a fare dietro front in 24 ore?!? vi metto la dichiarazione del 13 ottobre "L'anticipazione è stata decisa - ha detto Enrico Preziosi, vicepresidente per la Lega Calcio della Serie B - per dare più visibilità al campionato che spesso viene fagocitato dalla Serie A. Abbiamo preso contatti con la Rai che sta valutando l'idea di proporre un Novantesimo minuto al sabato e abbiamo anche previsto delle forme di rimborso per tutti quegli abbonati alle tv a pagamento che subiranno dei disagi a causa dello spostamento di orario."
  13. ilcesena.net

    CAMBIO DI ORARIO

    E' ufficialmente partita la campagna “Diffidali tu!”, da noi progettata ed organizzata allo scopo di contrastare la decisione di Lega Calcio e delle società di calcio di spostare le partite di serie B, durante periodo invernale, dalla Domenica alle 15:00, al Sabato alle 14:30. Crediamo che il successo, ed il valore, di questa iniziativa vada ricercato nell’adesione trasversale di tutti i gruppi organizzati di tifosi, e dei relativi siti web, della serie B. Da soli, o in pochi, non si riuscirà a dare il giusto risalto e la spinta necessaria affinché la nostra azione non risulti improduttiva. Il vostro appoggio sarà quindi molto importante. Vi chiediamo di aderire, con il vostro sito, a questa iniziativa. Se anche voi parteciperete la voce di tutti i tifosi contrari a questa prepotenza avrà la possibilità di farsi sentire con più forza e in tutta Italia. Le procedure perché anche il vostro sito possa velocemente partecipare all’iniziativa sono poche e facili da attuare: 1) inserimemento in homepage del banner “Diffidali tu!”. Ricorda che per dare un’immagine di unità, di coesione e di maggiore organizzazione sarà determinante utilizzare tutti quanti lo stesso banner, senza modificarne ne la grafica, ne il testo. Per rendere più facile questa scelta abbiamo utilizzato colori che non si riconducano a nessuna squadra in particolare; 2) utilizzo del testo di presentazione dell’iniziativa, dove vengono spiegati il significato e la dinamica tecnica per la realizzazione. Questo testo può anche essere personalizzato dai singoli gruppi, anche se si consiglia di seguirne la traccia e il contenuto; 3) utilizzo della lettera di “diffida” da inoltrare alle singole società calcio di riferimento. Questa lettera è stata predisposta dal nostro legale. Crediamo che seguirne i contenuti da parte di tutti sia indice di unità ed efficacia operativa; 4) la lettera di “diffida” deve essere stampata, compilata, e consegnata al legale di riferimento che si occuperà di inoltrarla con raccomandata a.r. alle società calcio di riferimento; 5) copia della lettera di “diffida” verrà raccolta dai siti aderenti all’iniziativa, i quali poi si occuperanno di inviarla, per conoscenza, ai locali organi di informazione e alla Associazione Consumatori; 6) per l’assistenza legale noi ci siamo rivolti ad un nostro avvocato di fiducia, il quale seguirà questa iniziativa in modo del tutto gratuito (tranne la raccolta dei soldi indispensabili per l’invio della raccomandata a.r.). Il nostro consiglio è quello di cercare per ogni società di riferimento un unico legale, sarà cura di ogni singolo gruppo facente riferimento ad una società calcio specifica cercarsene uno di fiducia. Il nostro legale rimane comunque disponibile per valutare l’assistenza anche di altri gruppi. Vi informiamo inoltre che abbiamo aperto un canale informativo con la Associazione Consumatori, la quale ( specie se la nostra iniziativa raccoglierà numerose adesioni tra i gruppi organizzati di tifosi e sarà ben gestita) potrebbe anche decidere di appoggiarci tecnicamente e legalmente. 7) Ricordate che i soli tifosi che possono inviare la lettera di “diffida” sono quelli regolarmente abbonati; 8) lo scopo pratico è quello di ottenere dalle società calcio il parere contrario alla decisione della lega o, in caso contrario, la restituzione del prezzo pagato per l’abbonamento e/o il risarcimento dei danni patiti. Lo scopo “politico” è comunque quello di avviare un dibattito sui media nazionali che metta in luce come non tutti i tifosi sono disposti ad accettare passivamente le arroganze di lega e società calcio; 9) con una semplice richiesta vi verranno inviati sia il banner sia gli altri testi da noi utilizzati, incluso il comunicato stampa che abbiamo già provveduto ad inviare ai nostri organi di stampa locali. Sul nostro sito, www.ilcesena.net, avrete modo di verificare quanto sia semplice ed immediato mettere in pratica queste poche istruzioni. Rimaniamo comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o suggerimento. L’augurio è quello che anche voi deciderete di partecipare a questa battaglia. Aspettiamo una vostra conferma. Saluti. ilcesena.net
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    Comunicato stampa

    OGGETTO : Comunicato stampa Cesena, 11 ottobre 2004. Gentili Signori, Apprendiamo dai media nazionali che la Lega Calcio, in accordo con la maggioranza delle società di calcio di Serie B, intende spostare le partite invernali al sabato pomeriggio alle ore 15:00, anziché alla domenica pomeriggio alle ore 15.00 come era stato stabilito e pubblicizzato di questa stagione sportiva. Riteniamo che con questa scelta si vada contro gli interessi e i diritti di tutti i tifosi della serie B, specialmente dei tanti abbonati che, impossibilitati dall’assistere alle partite il sabato pomeriggio per motivi di lavoro, non potranno regolarmente utilizzare un servizio anticipatamente pagato Questa decisione, a nostro avviso, è da considerarsi a tutti gli effetti come una modifica arbitraria alle condizioni contrattuali stabilite al momento della sottoscrizione dell’abbonamento, e quindi una grave forma di inadempimento ed una condotta arbitraria contraria ai principi di buona fede e correttezza contrattuale. Ilcesena.net ha deciso di intraprendere una iniziativa, chiamata “DIFFIDALI TU”, rivolta a tutti i tifosi abbonati all’A.C. Cesena, che si ritengono penalizzati. L’intento è quello di raccogliere ed inviare all’A.C. Cesena le diffide a non modificare arbitrariamente le condizioni contrattuali di tutti i tifosi che si ritengono danneggiati. Attraverso questa operazione sarà possibile richiedere la restituzione del prezzo dell’abbonamento e il risarcimento del danno subito. A tale scopo mettiamo a disposizione di coloro che vorranno aderire l’appoggio tecnico e l’assistenza di un legale da noi appositamente delegato. Attraverso il nostro sito (www.ilcesena.net) sarà possibile a tutti gli abbonati aderire, in modo pratico e veloce, a questa iniziativa che, lo ricordiamo, non comporterà nessuna spesa legale a carico dei tifosi. Siamo in contatto con tutti i siti dei tifosi di serie B. Da diversi di questi abbiamo già ricevuto l’ appoggio e la disponibilità per collaborare con iniziative parallele alla nostra. Gli abbonati in serie B sono oltre 80.000, siamo certi che non tutti hanno gradito una scelta che sembra privilegiare esclusivamente l’aspetto lucroso del calcio senza tenere in alcun conto il diritto del tifoso di guardarsi la partita allo stadio, come ancora a molti di noi continua a piacere. Cordiali saluti. Ilcesena.net
  15. ilcesena.net

    Denunciamo la Lega Calcio

    domani o martedi vi faro' sapere di +.... tramite un avvocato faremo una lettera di denuncia da inviare alle varie società... noi a cesena non la mandiamo giù!!!!
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