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Dado

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Messaggi pubblicati da Dado


  1. Si, tutto molto bello, se non fosse che ieri sera su un programma di Radio 105 in cui si parlava di S. Valentino hanno detto: ricordiamo anche che S.Valentino è il patrono di Terni in provincia di Perugia.

     

    Pronto sms del Cesenti a Radio 105:

    In provincia di Perugia ce starà tu sorella!

     

    Ce l'hanno una mail questi cazzoni sprovvisti perfino di licenza elementare?


  2. abbiamo scelto il periodo peggiore per entrare in crisi (e che crisi!!).

     

    La domanda che continuo a pormi è: che tipo di crisi è? Fisica? Mentale? c) ti tocchi?

     

    Non ne farei solo una questione di giocatori perchè, tolto Adeshina che mi pare irrecuperabile, oggi non me la prenderei con nessun singolo....


  3. AVVISO A TUTTI I CATTIVISTI DEL FORUM !!

     

    Domani pomeriggio,vittoria del Milan (si spera ) permettendo,tutti i cattivisti del forum sono invitati a festeggiare la sconfitta del PG nel presente topic.

    E' severamente vietato l'ingresso ai buonisti di professione !!

     

    :devil:  :evil:  :devil:  :evil:  :devil:  :evil:  :devil:  :evil:

     

    Pirlo mi ha mandato una mail. Dice che solidarizza con Serse Cosmi....


  4. Mi aspetto di trovare questo topic pieno di polemiche, ma non mi aspettavo queste polemiche.

    Le poche voci fuori dal coro vengono viste come le voci di "benestanti disinteressati" e destrorsi?

    Ma che cazzo dite?!

    Qualsiasi voce non allineata a Terni dice queste stesse cose da almeno quindici anni.

     

     

    Cmq su alcuni punti mi sembra di notare una sostanziale concordanza di opinioni, anche se riusciamo da buoni ternani ad esprimercela a paraculate:

    - solidarizziamo tutti con chi sta perdendo il lavoro

    - tutti condividiamo i motivi della manifestazione, anche chi pensa che non servirà a far cambiare idea a TK

    - proviamo schifo per i politici responsabili della situazione che vanno sul palco a farsi belli


  5. Che bel topic ragazzi.

     

    Finalmente un luogo in cui dare sfogo a tutte le pulsioni peggiori:

     

    a) Beretta (non lo criticava nessuno, non vorrei che Borgobello!! se la prendesse a male) deve mette Zampagna a prescindere, pure se squalificato.

     

    b) Serse Cosmi, solidarizza con questa ceppa di cazzo.

     

    c) un corbo secco che lu geli , a qualunque politico di sinistra, sia locale che nazionale, che si sia affacciato alla manifestazione di Terni, o che abbia trascorso più di 5 secondi in tv a parlarne.


  6. DOV'E' LA RICONVERSIONE TERRITORIALE PER NUOVI SBOCCHI LAVORATIVI?????????????

     

     

    Lucetta, la riconversione non cade dall'alto. Non sperare che sia qualche politico a portarla a Terni.

     

    Non devi domandarti "che fine ha fatto la riconversione", devi solo domandarti "cosa ho fatto io per impedire che questi incapaci pascolassero a Terni?" o al più "cosa posso fare perchè questi buffoni vadano per la prima volta in vita loro a lavorare?"

     

    Scusami, non ce l'ho assolutamente con te, ma questo atteggiamento meridionale che porta sempre alla manifestazione dopo il fattaccio mi ha sempre dato fastidio. In particolare mi irrita oggi, perchè ne vedo gli esiti nefasti sulla situazione socio-economica della mia città.


  7. Questa situazione ha dei responsabili precisi, sono quelli che (chi più, chi meno) erano alla manifestazione ad arringare la gente, (è un po’ come se al funerale de lu porco facessero fare l’omelia al norcino).

     

    L'intervento, sotto certi punti di vista è da standing ovation, in particolare la frase che riporto.

     

    Per curiosità, visto che anche io sono lontano, e non ho potuto vedere con i miei occhi: chi sono i politici/norcini intervenuti? oltre naturalmente al simpatico barbuto svorappeso che proprio ieri si è accorto che la città si è infilata in un vicolo cieco.

     

    L'unico appunto che mi sento di farti è questo: è vero che l'acciaio agonizza da anni, e che prima o poi doveva morire. Ed è pure vero che in tanti momenti, specialmente quando ero più giovane e cmq mi immaginavo che avrei vissuto a Terni + a lungo, mi sono augurato non una ma mille volte la scomparsa del mostro ingombrante.

     

    Tuttavia Terni non ha il tessuto economico diversificato che ci vuole per assorbire in un colpo solo un tracollo di questa portata, questa è una mazzata troppo grande non solo per la città ma forse per la regione intera. Oggi noi ternani non possiamo rassegnarci a perdere di punto in bianco l'acciaieria, i suoi posti di lavoro, e il relativo indotto. Siamo obbligati a sperare che si arrivi ad una soluzione che permetta di diluire il trapasso su più anni.


  8. Tom Roma4 Inviato il 3 Feb 2004, 16:22

      Io odio molto piu' la Sampdoria del perugia, oppure il Torino.

    Se il perugia sta' in A forse a Terni ci sono meno spettatori?

    Anzi vi diro' che la solidarieta' degli ultimi tempi me la fa odiare sempre di meno e se la volete di' tutta....anche se è impossibile.....Samp in b e Perugia in A.

     

    Forza Fere 

    ognuno ha le sue idee... :ph34r:

     

    Ormai lu monno è sottosopre.

     

     

    Per quanto mi riguarda:Biancorosso è il colore che odioooooo, il colore che odio di piùùùùùù.....


  9. Riguardo al mio intervento: non vedo l'incompatibilità fra le due anime del mio discorso. Da un lato accetto (ripeto, da ternano di fatto non toccato dalla questione) la solidarietà, che per quanto mi riguarda non è affatto inattesa. Da persone serie e intelligenti come Saioni me la aspettavo certamente, anzi me la aspetto da tanta gente onesta e sincera di tante altre realtà italiane.

     

    Dall'altro, la crisi AST non è che la dimostrazione che, a forza di tirare la corda e di depauperare un territorio, prima o poi le cose vanno in vacca. E nell'opera di depauperamento Perugia non è mai stata seconda a nessuno.

     

    Se nell'antiperuginismo calcistico posso concepire delle parentesi di tregua (come un loro striscione solidale con noi), non posso concepire antiperuginismo nella vita reale (ho sempre sostenuto che chi si esprime come Saioni, cioè civilmente e argomentando, deve poter partecipare ad un forum dell'altra parte come questo) , non posso nemmeno astenermi dal dire che l'antiperuginismo è un valore imprescindibile quando si entra nel discorso dei rapporti di forza (inevitabilmente politici) fra le due province di questa mal'assemblata regione.


  10. Mi dispiace che le parole di Oracolo abbiano fatto così incazzare Saioni. Sono due utenti del forum che, pur tifando su sponde opposte, si sono sempre fatti stimare per equilibrio nei giudizi e acume nei ragionamenti.

     

    Tutavia la ternitudine che è in me ribolle in questi giorni, a vedere l'improvviso moto di solidarietà da parte perugina. Sulla vicenda AST non vorrei scrivere altro, ho già detto troppo nell'altro topic, spiegando come (secondo una mia personalissima analisi) la crisi del magnetico dipenda in realtà da ben altri fattori. Mi viene da dire che non solo non c'entrano gli odiati cogini, ma non c'entrano neppure i dirigenti crucchi che fanno semplicemente il loro mestiere.

    La nostra penisola sta diventando il paese meno adatto del mondo per stabilire produzioni ad alta intensità energetica, e questo vale anche per la conca la cui industrializzazione è sempre dipesa da una ampia disponibilità di energia a basso costo ("lu salto delle marmore poi ci aiutò", per dirla con gli Altoforno).

     

    Tuttavia, e torno alla mia ternitudine ribollente, se in questa sede si vuole negare (o svendere al misero prezzo di uno striscione) il fatto innegabile, ineludibile del progressivo depauperamento della conca a favore del capoluogo dell'alta umbria, allora non solo stiamo facendo della retorica stucchevole, ma ce lo stiamo facendo cacciare per l'ennesima volta nel culo.

     

    Se qualcuno, sia esso perugino o ternano, vuole affermare che la ripartizione delle risorse fra le due metà della regione sia stata equa lo faccia pure. Personalmente gli riderò in faccia. Non dimentichiamoci che all'inizio del 900 la conca era già industrializzata, ed economicamente strutturata, mentre il perugino era una zona rurale priva di qualsivoglia fisionomia. Ce lo ricordiamo o no che "tutta l'umbria emo messo a lavorà, pure lu peruggino c'ha da ringrazià, sennò le zolle stava ancora a svodigare"? In tutta italia le zone che erano industrializzate agli inizi del secolo si sono ulteriormente arricchite a sfavore delle zone rurali circostanti. Ci vogliamo chiedere come mai nella verde umbria il trend sia stato inverso?

     

    Vogliamo negare che la fallimentare classe dirigente comunista che per anni ha devastato la città, saccheggiandola e eliminando scientificamente ogni possibile alternativa alle acciaierie fabbrica del consenso, abbia cooperato fruttuosamente con la classe dirigente dell'alta umbria operando un trasferimento sistematico di risorse a loro favore?

     

    Vogliamo negare che la presenza dell'università a Terni sia stata osteggiata in ogni modo possibile e immaginabile dal cuccuzzolo della "città dello sconforto"?

     

    Vogliamo negare che in regione qualunque voce abbia proposto qualcosa per Terni sia sempre stata schiacciata? Nessuno ricorda la proposta di un aereoporto a Terni? Quello che era incompatibile con un fatnomatico Piano Regionale dei Trasporti. Lo vogliamo dire che, fino alla parentesi di Ciaurro, Terni non disponeva nemmeno di un collegamento diretto ferroviario con Milano?

     

    Improvvisamente però, quando si è trattato di portare a Terni attività dequalificanti e a bassissima intensità di personale, come supercarcere e termovalorizzazione dei rifiuti tutti questi ostacoli non si sono posti.

     

    Scusate lo sfogo e la digressione storica forse imprecisa, certo incompleta. Chiudo dicendo: come ternano, non toccato direttamente dai problemi dell'AST, accetto volentieri ogni forma di manifestazione di solidarietà. Inclusi striscioni di tifoserie avversarie, tanto più che fra tifoserie si è avversari allo stadio mentre questa è vita reale, non semplice calcio.

     

    Però, se con un gesto simbolico si vuole cancellare una responsabilità storica (che è di una classe direigente intera, non di un gruppo di tifosi ) allora ne faccio a meno volentieri. Le cose stanno andando a rotoli nella conca, e fra poco sarà ora di attribuire ad ognuno le sue responsabilità. Non vorrei che in questo processo anche un semplice striscione possa batare per nascondercisi dietro, o per scaricare tutte le colpe storiche e contingenti sulla dirigenza della Thyssen.


  11. Se la volontà era quella di andare, per giampà, che vada.

     

    Io su questo non posso che concordare totalmente. Però rimane il fatto: la rosa ha perso un elemento che veniva utilizzato con una certa frequenza. Credo che in una rosa costruita bene le alternative vadano trovate dentro al gruppo, perchè un giocatore puoi perderlo per incomprensioni come con Giampà, ma anche per infortuni o squalifiche.

     

    Per questo mi/vi chiedevo: oltre a Pesaresi (che cmq mi pare prediligere la fascia sx, mentre Giampà veniva utilizzato su entrambe le corsie oltre che in mezzo) chi vedete come possibile sostituto? Verrà semplicemente inventato un Pesaresi jolly? Sarà dato più spazio a Frara, a Migliaccio o ad esempio riusciremo a vedere di che pasta è fatto D'Astolfo?


  12. Non so perchè, ma avrei preferito tenere Giampà e cambiare Adeshina con un'altro attaccante giovane, magari recuperando uno dei nostri prestiti in C.

     

    Giampà alla fine della fiera ha messo insieme varie presenze, segno che nella rosa non era inutile. Oltre a Pesaresi, che altre alternative abbiamo a Giampà? Parlo di riserve, i titolari li conosco bene.


  13. Ma la centrale che dovevano fare per sopperire a questo problema???

     

    Non so se ho capito la domanda.

     

    Cmq, i numerosi progetti di centrali (ti assicuro che la situazione non è così solo a Terni, ma in tutta italia) servono a coprire il fatto che ad oggi la domanda di energia in italia è molto superiore all'offerta. Fino a ieri il prezzo dell'energia era imbrigliato in stile tariffario, nei prossimi mesi si passerà (molto) progressivamente ad un regime di borsa.

     

    Sai cosa succede in una borsa quando tutti vogliono una cosa che scarseggia? I prezzi vanno alle stelle, ed è quello che è successo nelle prime simulazioni del mercato elettrico. Si parla di prezzi triplicati in quelle ore in cui non si verificano particolari congestioni sulla rete, con punte di 10 volte per i momenti critici.

     

    Ora chi produce con basso impiego di manodopera specializzata e alto assorbimento di energia, ha pensato due cose:

     

    a) o emigro

    b) o costruisco una centrale, mi faccio energia a basso prezzo e il resto lo vendo carissimo

     

    Secondo me è probabile che la centrale facesse parte di una strategia di questo tipo e che la decisione sia stata presa perchè ormai siamo a ridosso della partenza di questo meccanismo senza che nulla si sia mosso nella direzione delle centrali.


  14. Qualcuno mi ha detto che quelli che lavorano all'AST, praticamente invece di lavorare cazzeggiano ed è per questo che i crucchi vogliono chiudere.

    Io non ci credo a questi che dicevano queste cose, però vorrei sapere qualcosa da voi. Io sapevo che all'AST ci si faceva il culo per lavorare, possibile che non sia vero??? Stavano a di' le cazzate come sempre fanno tanti ternani?

     

    Non c'entra una fava il lavorare o il cazzeggiare. Il punto è che, a partire dal 1 febbraio le grandi produzioni energivore italiane vedranno il costo dell'energia aumentare di almeno tre volte.

    Acciaio, cemento e molti altri settori rischiano di registrare una vera fuga di aziende dall'italia, temo che stavolta non sia possibile prendersela nemmeno con il barbuto panzone che okkupa Palazzo Spada. Si tratta di una gestione dell'elettricità che in Italia è allo sbando da decenni.

     

    Per questo l'AST ha tentato di partecipare alla costruzione di una o più centrali, ma il progetto sembra fallito o molto allontanato nel tempo.

     

    Ora, fatti due conti, i crucchi hanno deciso di spostare quella lavorazione verso lidi in cui i costi di gestione sono più abbordabili.


  15. http://www.abimage.net/email01/abimail.asp

     

    AFFOLLAMOJE i server, dimostramoje che il TERNANO sa farsi sentire, ...

     

    Daje su, ...

     

    ce vole poco, ...

     

    http://www.abimage.net/email01/abimail.asp

    Io ho contribuito con la mia mail... Ma siamo sicuri che funziona questo send-mail????

     

    Comunque per intanto continuiamo a mandare email!!!

    Forza, facciamoci sentire.

    Funziona, ... funziona, ...

     

    É scarno graficamente (tanto per quello che serve, ... l'importante è che sia veloce e non FACCIA PUBBLICITA' a NESSUNO, ...)

     

    :rolleyes:

     

    Stiamo a 12 compilazioni, ...

     

    e su, ... che ce vo'?

     

    Spedita la mia.

     

    Seguo la vicenda da lontano, per quanto mi riguarda: andate in piazza se potete, spaccate tutto anche per me. In Italia non c'è altro modo di farsi sentire.

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