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NINNI

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  1. Inviato · Segnala risposta

    11 minuti fa, Dado ha scritto:

    bhe ieri siamo andati benone, non vogliamo festeggiare con una bella passeggiata? lo ha detto perfino il governatore della lombardia, bene due giorni, magari tre, poi ci dobbiamo fare i cazzi nostri sennò non siamo contenti....

    Temo che i primi dati "positivi" facciano diminuire la paura perché "è la paura che ti fa riportare le chiappe a casa" 

  4. Inviato · Segnala risposta

    1 ora fa, Cacafocu ha scritto:

    Quella dietro una tastiera (perdonami Ninni ma è un concetto ricco di pregiudizi e qualunquismo) è semmai la finanza, non l'economia. E la finanza, che lo si voglia o no, è ormai decisiva per le sorti dell'economia. Dopo l'11 Settembre lo schema di trasmissione della ricchezza, che arriva a TUTTI, si è ribaltato: la filiera nasce dalla finanza e si trasmette all'economia. Prima era l'inverso, come naturale che sia. Oggi la finanza è la LEVA della ricchezza. Tutto è A LEVA. Debiti compresi.

    La tanto denigrata Finanza (a proposito, io penso che ciascuno di voi anche fosse poco ma qualcosa avrà da parte, in risparmi, e se non sono letteralmente sotto il materasso anche voi alimentate la Finanza, pure se avete un libretto postale, un conto corrente, un deposito....) può ad esempio permettere l'acquisto delle mascherine. Perchè le risorse che arrivano a Consip per gli appalti gliele fornisce la finanza, con l'acquisto del debito pubblico italiano, che riversa soldi sulle casse dello stato, che le gira in capitoli di spesa a Consip, che magari in emergenza le gira alla Protezione Civile. E chi compra il nostro debito siamo noi stessi, o privati nel mondo come noi, che delegano la gestione dei loro risparmi a chi fa questo di mestiere. E lo fa per avere la possibilità che il proprio sudato risparmio nel tempo dia indietro qualcosa in termini di interessi, perlomeno a protezione del costo della vita.

    La finanza è la cinghia di trasmissione della ricchezza. Che poi come in tutte le cose abbia le sue porcate e devianze è semplicemente ovvio. Ma non è il male. Se usciremo da questa crisi devastante sarà ANCHE merito della finanza, perchè oggi l'Italia fa la manovra totalmente in deficit, e pure le prossime saranno tali. E può farlo perchè qualcuno ci finanzia. Se non lo facesse NOI non potremmo spendere alcunchè. Quando invochiamo la stampa di denaro, l'helicopter money, stiamo chiedendo aiuto alla finanza, alla leva. La finanza c'è sempre stata da quando è stata inventata la moneta. Dico di più, è l'Italia la patria della finanza, perchè da noi sono nate le prime banche, gli assegni, il debito, il pegno, l'ipoteca, i mutui, ecc...

    Ecco i mutui: quando li chiediamo per fare casa allora la Finanza va bene?. Chi li garantisce quei mutui? Come fa la banca a prestare soldi? Ve lo siete chiesti? Non è che ha riserve pari a quanto presta eh...ma proprio per niente....deve fare leva, cioè finanza. E potrei continuare per ore....

    Ho ben presente la differenza, Caca, il mio era ovviamente un discorso provocatorio e paradossale. La Finanza, come tutte le attività umane, dovrebbe avere una finalità sociale. Quello che è diventata la Finanza negli ultimi decenni è qualcosa di quasi totalmente staccato dalla realtà: una specie di gioco in cui si scommette sulla stabilità degli stati, sulle guerre, in cui si salvano aziende bollite e si affossano attività sane. Penso che sia necessario ritrovare in qualche modo lo scopo sociale dal quale la Finanza è nata: raccogliere i risparmi e prestarli a chi ne ha bisogno in cambio di un interesse. Come fare non lo so ma mi auguro che uno shock mondiale come questo possa spingere tutti a riflettere.

  5. Inviato · Segnala risposta

    Quando questo incubo sarà finito ci ritroveremo come nel dopoguerra: ci sarà qualcuno che si è arricchito, ci sarà chi si sparera' nel capannone, chi alzerà bandiera bianca, chi riuscirà a ripartire rimboccandosi le maniche. Forse capiremo anche che l'economia non è quella che si gioca dietro alla tastiera di un computer ma quella di chi produce, di chi fabbrica, di chi costruisce, di chi compra e vende cose reali. Il mondo sarà molto diverso da quello che era. E anche noi. 

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  8. Inviato · Segnala risposta

    4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03/16/news/cinque-comuni-messi-in-quarantena-in-poche-ore-cosa-succede-in-campania-1.38599102

    Al sud con la proverbiale disciplina che caratterizza questa parte d'Italia, si rischia la catastrofe. Secondo me va schierato l'esercito, altrimenti non se ne esce.

    Ve la faccio breve:

    A scatenare l'escalation di contagi due raduni religiosi, a Sala e Atena, ispirati a un "predicatore" piuttosto noto nel Salernitano (e non solo). Al culmine delle cerimonie, i membri di queste comunità hanno bevuto tutti dallo stesso calice. Ritenendo forse di compiere «un gesto mistico», in realtà avrebbero così moltiplicato in maniera esponenziale la possibilità di contagio. 

    Il problema è che, per questi comportamenti irresponsabili, le conseguenze le paghiamo tutti. 

  11. Inviato · Segnala risposta

    Boh, io penso che se stiamo come stiamo non è colpa dell'Europa. Abbiamo tollerato che la gente andasse in pensione a cinquant'anni; abbiamo tollerato quelli che non pagavano le tasse; abbiamo tollerato i commercialisti che insegnavano e, nelle ore di lezione, compilavano le dichiarazioni dei redditi; i dipendenti pubblici assenteisti e fancazzisti; abbiamo votato e applaudito politici incapaci e ladri; abbiamo chiesto favori ai potenti per aggirare le regole; siamo andati al pronto soccorso per qualsiasi cazzata... Devo continuare? 

    Io penso che la merda in cui ci troviamo oggi in gran parte ce la meritiamo. 

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  13. Inviato · Segnala risposta

    4 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

    Trump ha annunciato 50 mld di $ per la lotta al Coronavirus. Tantissimi, considerando che sono solo per l’emergenza sanitaria. 500.000 test gratuiti. Wall Street chiude a +9% e rotti, con un balzo di 6 punti in 10 minuti. Si fa così ...

    Forse finalmente ha capito che su questa emergenza rischia di giocarsi la chiappa. 

  19. Inviato · Segnala risposta

    2 minuti fa, torquemada ha scritto:

    Parlo per la mia condizione familiare, mia moglie è DOVUTA ANDARE a lavorare perché NON HA alternativa !!!

     

    Spero che finisca le urgenze che, E CHE QUESTO GOVERNO NON HA STOPPATO DATA LA SITUAZIONE, E NON E' CHE SI DIVERTE AD USCIRE PER LAVORARE PERCHE' VORREBBE TANTO ESSERE A CASA, quindi quando si parla di troppa gente in giro, considerate anche le condizioni di chi non può o non ha la fortuna di poter lavorare da casa.

    Hai ragione Torque: anche io sono dovuto uscire per forza perché dovevo fare delle operazioni indifferibili in negozio, ancorché chiuso. Quello che mi ha preoccupato è vedere in giro tanta gente, anche in gruppetti, che non dava proprio la sensazione di andare al lavoro o di dover fare comunque cose urgenti... 

  22. Inviato · Segnala risposta

    A me quello che non ha mai convinto è stato il comportamento della Cina: uno dei Paese più riservati del mondo che, appena parte l'epidemia, blinda militarmente una città di 11 milioni di abitanti e lancia l'allarme a tutto il mondo. Da villano, mi sembra tanto l'atteggiamento di chi pensa "dio lupo, che cazzo avemo combinato..!"

  23. Inviato · Segnala risposta

    1 ora fa, Razzotico ha scritto:


    mah lo studio è abbastanza empirico comunque 

    parliamo di gente in pullman 

    poi ovvio maggiore è la distanza più sicuro sei

     

    Oggi un virologo ha chiarito che lo studio cinese riguardava casi limite. In condizioni normali, a meno di uno scaracchio o uno starnuto in faccia, la distanza di un metro/un metro e mezzo dà una certa sicurezza.

  24. Inviato · Segnala risposta

    Adesso, Cacafocu ha scritto:

    Stamattina corso tacito semivuoto e bar deserti o quasi. E parlo di venti minuti fa. Forse cominciamo a capire....

    Forse. Ieri, per la prima volta, ho visto in negozio che la maggior parte dei clienti faceva attenzione a mantenere una distanza di sicurezza. Speriamo che dove non arriva il cervello possa la paura.

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