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Promette molto bene, è un fenomeno, ma è ancora troppo presto per definirlo il successore di Eddy Merckx. Hai voglia quanto deve vincere ancora per eguagliarlo...
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La vedo dura per Tadej. Una vittoria di tappa praticamente inutile, prende 4 secondi ma ora rimangono solo due tappe prima della crono e Vingegard non fa una piega. Le quotazioni di Vingegard aumentano quest’oggi.
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Sono rimaste tre tappe prima della crono. In una di queste tre Pogacar dovrà dare l'anima per attaccare e recuperare almeno 1 minuto e mezzo. Quale sarà quella giusta? Vingegard può giustamente aspettare e stare in difesa.
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Raga io sono fedelissimo ai freni tradizionali. A me i freni a disco su una bici da corsa fanno schifo anche esteticamente parlando. I professionisti sono ugualmente contrari ma devono stare zitti per ovvi motivi. Ormai è una battaglia persa, i produttori hanno deciso così e non si può fare nulla. Di sicuro io non cambierò mai la mia bici con freni tradizionali per una con i dischi finché non cadrà a pezzi. Per la cronaca la mia amata pesa 6,8kg e l'ho pagata meno di 3000 euro. Una bici con i freni a disco che pesa meno di 7 kg costerebbe a occhio, il doppio.
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Il mio limite tassativo in discesa è 50-55. È già troppo e ci vado molto raramente e solo quando mi sento sicuro al 100% su strada conosciuta. Trovo assurdo per un amatore rischiare la vita in discesa. Basta un sassolino a far volare via una bici da corsa e in caso di caduta cadiamo sull'asfalto praticamente nudi, l'abbigliamento non ha nessuna protezione da sfregamento. Io non avrei mai potuto fare il ciclismo professionistico, le discese mi spaventano, è uno sport estremo in cui si rischia la vita in ogni discesa. Per fortuna che da amatore godo facendo le salite. Rischi zero.
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Mi puzza di truffa
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Se dovessi scommettere non saprei proprio su chi scommettere. Boh. Forse un 60% Vingegard e un 40% Pogacar, considerando che Tadej ha la crono dalla sua parte. Come simpatia mi sento di tifare Vingegard. Oggi comincia la terza settimana staremo a vedere.
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METEO,FENOMENI NATURALI,GEO-FISICI,SCIENTIFICI
callea ha risposto a Andrea82 Discussione Discussioni in libertà
A me quello che spaventa è la minima di 25 gradi prevista per lunedì prossimo. Sono le minime il problema non le massime. Quando la notte non si scende mai sotto i 20 si sta male, tanto male. 25 è spaventosa. -
Da quel che ho letto la polizia ha agito correttamente. In questi casi c'è una procedura ben precisa non esistono alternative possibili. Può capitare a tutti uno scambio di persona, sono brutti momenti, ma basta collaborare con gli agenti e non succederà nulla.
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Che qualcosa sia andato storto sull'alimentazione è quello che penso anche io, ma che non si sia alimentato affatto che significa? In una tappa impegnativa possono consumare 5-7000 calorie, se non ti alimenti continuamente ti fermi come una macchina che finisce la benzina. Per come è andato oggi direi che il problema è stato risolto ma sono curioso di sapere che cosa possa essere successo.
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Da Caruso mi aspettavo grandi cose. Purtroppo il ciclismo italiano è in grande crisi, non solo di campioni ma proprio crisi culturale-strutturale che ci pone in senso diametralmente opposto ai francesi. Interessante il post di Cassani su Facebook di ieri: Ma a pensarci bene, cos’ha in più il Tour de France rispetto al Giro d’Italia? Si, è vero, loro sono nati 6 anni prima ma perché è la corsa più importante al Mondo? Questa mattina, leggendo l’Equipe, mi sono venute le lacrime agli occhi. Si, sto esagerando ma sinceramente ho nutrito un sentimento di sana invidia per quello che riescono a fare i francesi. Parlavo dell’Equipe perché oggi, al Tour de France, erano dedicate ben 13 pagine più la foto gigante in prima, (quella che vedete qua sotto). Ho partecipato a 9 Tour de France, ne ho commentati altri 18 e posso assicurarvi che un po’ lo conosco. In Francia, durante il Tour, i giornali, sportivi e non, mettono la loro corsa in prima pagina, i telegiornali aprono con il Tour de France, il presidente della repubblica, almeno un giorno, si reca in visita , e milioni di stranieri prendono le vacanze per seguirlo. Quest’anno sono andato a vedere la partenza a Copenhagen, ho incontrato l’ex campione australiano Stuart O’Grady che era in Danimarca per accompagnare 200 australiani arrivati per vedere il tour de France. E tutto questo interesse cosa porta? Che loro, i francesi, hanno 3 squadre world Tour, 3 super squadre Professional quindi 6 squadre che partecipano alla corsa di casa. Noi non abbiamo una squadra world tour da diversi anni e difficilmente riusciremo a metterne insieme una. Lo sapete , io ci sto provando ma è davvero difficile trovare le risorse. Per loro, parlo dei francesi, è molto più facile. Altra questione, per 5 anni mi sono sbattuto insieme a Marco Selleri e Marco Pavarini per riportare nel nostro calendario il Giro d’Italia giovani. Qualcuno si è fatto avanti? Anche solo per dire: bravi, vi diamo una mano. Nessuno. Quelli del Tour organizzano da anni il Tour de’ l’avenire, quest’anno ripropongono il Tour al femminile. In pratica aiutano e sostengono il ciclismo francese. In Italia abbiamo il più alto numero di cicloturisti al mondo, una delle corse a tappe più belle (il Giro d’Italia) dirette televisive che richiamano milioni di spettatori, appassionati che si muovono da casa per seguire da vicino le corse e poi? Telegiornali che neanche si accorgono delle nostre corse e giornali che non mettono una riga su gare di interesse internazionale. Abbiamo delle ragazze fantastiche, che vincono su strada, su pista, ma perché non dare loro la giusta ribalta? Scusate ma ora continuo a leggere l’Equipe e quelle meravigliose 13 pagine che mi danno la possibilità di vivere il Tour de Franche anche se sdraiato sul mio divano di casa. Devo finire in tempo per la diretta televisiva.
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Il crollo di un mito. Non me lo aspettavo perché se è vero che Pogacar aveva speso molto nelle tappe precedenti ero convinto che Vingegard per stargli dietro in seconda posizione avesse speso ancora di più. Dopo questa disfatta ho forti dubbi che possa riprendersi.
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È il brutto e il bello del ciclismo. Le gambe ti possono tradire in qualsiasi momento e quando meno te lo aspetti.
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Forse forse Pogacar non è imbattibile
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Calcio femminile: tocca fasselo piace’x forza???
callea ha risposto a Razzotico Discussione Sport 24h
Ma neanche per sogno. Tennis e volley femminile sono ad altissimi livelli. Ma il problema non è quello. Anche se nel calcio le donne sono ancora scarsette sarebbe comunque bello sostenerle e tifarle. Il problema è che sono (o meglio le rendono) antipatiche. -
Oggi per me è stato tutto incomprensibile. È stato come assistere ad una partita a scacchi senza conoscere le regole degli scacchi. Evidentemente sono io che di ciclismo professionistico non ci capisco un cazzo, boh.
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Calcio femminile: tocca fasselo piace’x forza???
callea ha risposto a Razzotico Discussione Sport 24h
Io ero partito con le migliori intenzioni verso il calcio femminile e quasi mi piacicchiava. Lo sport è un bene universale e considero una buona cosa che le donne si esprimano in ogni contesto possibile. Amo guardare tutto lo sport femminile in particolare atletica, ciclismo, pallavolo e tennis. Ma le calciatrici cominciano a starmi sempre di più sul cazzo per tutta quella retorica del cazzo che gli gira intorno. Tutto quello che non è spontaneo e naturale, ma sembra quasi imposto dall'alto mi sta sul cazzo. E il calcio femminile è un po' come i Maneskin. Te devono piacè per forza, non perché ti piacciono normalmente come tutte le altre cose... -
Io appoggio in pieno la prima scuola di pensiero. Chi sta in fuga da solo non ha un attimo per respirare e anche un minuto di fermo è una manna dal cielo al confronto di uno sforzo continuo. p.s. Oltretutto doveva anche pisciare...
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Se gli ridanno il vantaggio non è un bene una piccola pausa per un fuggitivo?
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C'erano già molte critiche e lamentele contro Pogacar. Voleva vincere troppo, voleva vincere tutto. Così sarebbe diventato antipatico, avrebbe avuto tutti contro e alla fine l'avrebbe scontata, bla bla bla. Ecco, ieri li ha accontentati. Ma io dico... se non vi piacciono i cannibali se non vi piace chi cerca di vincere sempre.... ma riguardatevi le repliche del Giro d'Italia, lasciate perde il Tour e non rompete i maroni...ahah
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Certo che il ciclismo femminile è tanto diverso. Oggi il Giro d'Italia donne lo ha vinto un'olandese, la Vleuten di 39 anni. Impensabile nel ciclismo maschile odierno vincere un giro a 39 anni.
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La mia sensazione invece è che stia amministrando le forze. Apre il gas solo quel poco e solo quando serve ma quando lo fa gli basta aprire un filino di gas per fulminare tutti che invece stanno sputando i polmoni. Come se avesse un tasto turbo a disposizione. Quando baciava la fidanzatina a fine gara sembrava che fosse tornato a casa dopo una passeggiata con amici...
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Ormai è ufficiale. Pogacar è Superman. Anche oggi spettacolo puro. p.s. Poi una volta arrivato sbaciucchia la fidanzatina come se niente fosse...
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Non ci credo, non ci credo. Non è possibile!!
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Non potrà essere sempre così. É triste quando si vince un grande giro senza mai aver vinto una tappa, ma non puoi nemmeno fare sempre tappe scoppiettanti dall’inizio fino alla fine. Insomma prima o poi la strategia dovrà uscire fuori. Ieri per esempio Van Aert ha voluto fare il super eroe, stavolta gli è andata male ed è stato messo in croce. È un attimo passare dalle stelle alle stalle se non ti sai amministrare. A meno che non sei proprio quel fenomeno che nasce una volta ogni 100 anni. E chissà che Pogacar non lo sia…