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Più che ci si allena da dio direi che ci si può allenare (oggi sono uscito alle 8), mentre prima era impossibile. Con 28 gradi alle 6 di mattina io non riesco a correre, mi rifiuto. Ma la mia temperatura ideale per correre è tra i 10 e i 15 gradi, insomma deve stare ai limiti tra il fresco e il freddo. Quando è tanto caldo per fortuna c'è la santa bici che ti salva, dio la benedica...

Speriamo di no a 40. Sulle previsioni vedo che al massimo si arriverà a 36 gradi. Comunque passato ferragosto le ondate africane saranno più corte e si sopportano meglio mentalmente anche in virtù della notte sempre più lunga. Mi spiego meglio: a luglio le ondate africane sembrano interminabili, non vedi una via d'uscita al supplizio. Dalla seconda metà di agosto invece basta stringere un po' i denti, sai che sono gli ultimi fuochi.

Ma questi odori al di là della gradevolezza sono tossici o innocui? È questo il succo del discorso.

Ma infatti stavo quasi per cambia' canale, pensavo, che batosta. Poi alla fine c'ho messo qualche secondo per realizzare che aveva fatto il miracolo.

Ma Ganna che ha fatto?

Un eroe! È di un altro pianeta.

Se Mathieu arriva, come arriva, diventa il mio idolo a vita.

Mio nonno mi diceva sempre che l’Italia aveva il miglior clima al mondo. Grazie al Mediterraneo, il clima è mitigato senza mai eccessi verso il freddo o verso il caldo. Se vai oltralpe avrai troppo freddo d’inverno. Se vai in Africa avrai troppo caldo. Ora mi chiedo, è ancora valido? Qual è il miglior luogo al mondo per il clima, quello in cui si sta meglio per tutto l’anno? Cosí ad occhio mi viene in mente le Canarie. Oppure le zone costiere della California? Oppure anche lì ci sono gli eccessi? Alternative?

Sembra il ripetersi dello scorso anno. Un luglio terrificante e un agosto sopportabile con caldo nella media e i soliti temporali estivi. Allo stato attuale, che io ricordi l'estate più terrificante resta quella del 2003, ma i mesi più terrificanti della mia vita sono i lugli del 2022 e 2023. Anche quest'anno l'emo svangata.

Ah ok scusa per aver frainteso e non aver colto l'ironia. Però di negazionisti dei festeggiamenti di Vingegard ne ho letti tanti...

E no, qui metti in dubbio che le foto siano attuali si tratterebbe di un "falso ideologico". Non sei l'unico perché anche sui social sono in molti ad aver detto che le foto erano dell'anno scorso. Cosa assolutamente smentita, bastava confrontare bene le foto. Inoltre questa "accusa" è il minimo, si leggono di accuse ben più pesanti e totalmente prive di ogni fondamento. Evidentemente Vingegard non sta molto simpatico, la sua vittoria non è andata giù a molti. Eppure con 7 minuti di vantaggio c'è poco da rosicare, quest'anno non si può nemmeno parlare di duello. Il duello a giudicare dalla classifica finale c'è stato più tra il secondo e il terzo che si correvano meno della metà del distacco tra il primo e il secondo... Fatevene una ragione. E tra poco c'è la Vuelta, si preannuncia la doppietta..

Le foto sono freschissime di quest’anno. L’anno scorso quella impalcatura indicata dalla freccia non c’era. Capisco che Vingegard non sarà bello, simpatico e sorridente come Pogacar. Ma gli ha preso 7 minuti e mezzo, non c’è stata storia, perché mettere in dubbio ogni cosa? Ora è lui il fenomeno.

Sì, di solito i router sono preconfigurati con una sola rete con entrambe le frequenze che cambiano in automatico. Io preferisco configurarle come due reti distinte. Una lenta ma più estesa (la 2.4) una più veloce ma meno penetrante( la 5).

1) Significa collegare i dispositivi col cavo di rete. Ovvio sarebbe la soluzione migliore ma è la più scomoda e spesso non necessaria. 2) 2.4 è la frequenza. Ormai tutti i router (e i dispositivi) moderni utilizzano sia la 2.4 che la 5. La 5 è nettamente più veloce ma penetra di meno i muri. Io le uso su due reti diverse con SSID diverso e imposto l'uno o l'altro sui dispositivi alla bisogna. Per esempio il telefono lo imposto sul 2.4 ma quando devo fare un aggiornamento di diversi giga allora lo metto sulla 5. Il computer fisso nella stessa stanza del router lo imposto sulla rete 5ghz. La 2.4 comunque non rappresenta un collo di bottiglia per lo streaming 4K.

Ma per vedere un Netflix 4K basta e avanza un Wi-Fi 2.4. Ovvio se si tiene il televisore dalla parte opposta di casa rispetto al router è un altro discorso.

Non te la sei sognata, la "notizia" esiste veramente purtroppo sia come Ansa che Adnkronos. Ciò non toglie che è chiaramente una cazzata.

Mi puzza di cazzata

Sembra che in Sicilia vi sia una situazione drammatica. Temperature a 45 gradi, incendi, carenza di acqua e di energia elettrica. Io sarei scappato via.

Giù il cappello per questa minuziosa disamina. Ma diciamolo chiaramente che il problema principale è culturale. L'Italia che ha pur avuto in passato una grossa tradizione ciclistica attualmente, ciclisticamente parlando, è la pecora nera d'Europa. Vige una cultura troglodita anticiclistica per cui il ciclista è un nemico da abbattere come un birillo. Sempre più difficile vedere sulle strade ciclisti under 50, non escono più campioni, non è più lo sport nazionale alla pari del calcio come un tempo. Ne consegue che il Giro ne paga le conseguenze. Se non c'è interesse nazionale come potrebbe esserci interesse internazionale? Un vero peccato, è lo sport più bello, e per vederne l'importanza bisogna guardare agli altri paesi europei.

Vabbè ma basterebbe trasferirsi a Piediluco. Stamattina appena svalicata la Forca verso le 7 già faceva frescarello. È la conca il problema.

Oggi non ho potuto seguire. Che mi sono perso?

Esatto. Per me le massime possono anche arrivare a 50 gradi e sopravviverei ma se le minime non scendono presto sotto i 20 gradi io crepo. In questo periodo mi alzo alle 5:30 per andare a correre o in bicicletta alle 6, ma già a quell'ora c'e afa.

È inutile cercare attenuanti. Pogacar ha fatto il suo Tour e lo ha fatto pure bene. Il crollo lo ha avuto solo dopo che lo aveva già perso non prima. Diciamo le cose come stanno: non è Pogacar ad aver perso il Tour. È Vingegard ad averlo vinto. Senza se e senza ma. Nessuno, in nessuna condizione lo avrebbe battuto quest'anno. È una gran rottura che si parla più di Pogacar che di Vingegard.

"Finito" intendo non più il fenomeno cannibale. Resterà un campione, uno forte capace di vincere. Un po' come la "fine" di un Bernal, giusto per fare un esempio. Fino a pochissimi anni fa era considerato lui un fenomeno, l'uomo da battere.

Il prossimo anno almeno prenderà in considerazione il Giro d'Italia. Per lui al Tour non c'è più trippa per gatti.