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Incredibile, una tappa “normale”…

Speriamo non sarà così fino alla fine, cribbio!

Veramente sorpreso che si sia aperta sui social una polemica sui 5 euro che non servono nemmeno a coprire i costi. 
Poi leggo che gli indignati declinano l’euro al femminile (le 5 euro ) allora capisco che forse anche il loro livello culturale non sia un granché…

12 ore fa, LoDan ha scritto:

Colgo l'occasione di questo comunicato per chiedere una cosa agli avvocati del forum,una mia stupidissima curiosità. 

Ma una roba del genere non è anticostituzionale? Cioè: si può vietare in toto l'accesso a un evento pubblico in base alla provincia di residenza?

Una domanda così l’avrei compresa fino al 2019. 
Ma siamo giunti al 2024, ancora credete nei diritti costituzionali inalienabili? Sono carta straccia, la libertà è solo una gentile concessione. 

Concordo. Pogacar si sta dimostrando un vero grande campione che sta onorando il Giro e dando spettacolo nonostante potrebbe vincerlo passeggiando. 
Speriamo resti con questo spirito fino alla fine. 
 

Ieri grande volata. Un capolavoro.  Mi chiedo come facciano i velocisti a lanciare la volata con tale millimetrica precisione quando hanno uno da acchiappare parecchio davanti a 100 metri dal traguardo. 
Esperienza o ricevono avvisi via radio?

22 ore fa, lustronculino ha scritto:

Non credo parli di professionisti, potrei aver interpretato male ma credo si riferì alle e-bike da strada,gravel o mtb da amatori.

Alle bici dei pro fanno le lastre quindi la vedo dura metterci un motorino 

No un attimo io non mi riferivo al doping meccanico, ci mancherebbe. 
Mi riferivo alle diavolerie elettroniche che stanno introducendo tra i pro. L’ultima un variatore di rapporto inserito in un monocorona. Non ho capito come cazzo funziona ma ho capito che è azionato da un motorino via Bluetooth da dei pulsantini messi sul manubrio. Oltretutto l’accrocchio aumenta di molto il peso della bici. 
 

Sono anni che stanno facendo la lotta alla doppia corona, vorrebbero imporre il monocorona anche sulle bici da corsa ma incontrano (per fortuna) grosse resistenze e non sanno cosa inventarsi per farlo. 
Prima o poi tutte le bici da corsa avranno il mono corona così come hanno già il freno a disco imposto. E sarà un giorno tristissimo. 

Comunque ieri gran bella tappa. Un po’ perché salite per noi iconiche che conosciamo bene come la facile Forca di Cerro oppure la terribile Gavelli.  Emozionante vederli passare lì. 
Un po’ perché a Pogacar non regalano nulla. Provano ad attaccarlo in molti ma lui risponde sempre e chiude con una gamba sola. Poi quando fa il suo attacco è la stoccata decisiva. Fantastico, sinora nonostante l’esito scontato lo trovo un gran bel Giro per nulla noioso come credevo. 
 

Per la cronaca il segmento di Gavelli è stato fatto in 33:30 dai fuggitivi e in 34:40 dagli altri.

Vorrei inoltre esprimere il mio disgusto verso le tecnologie elettroniche che stanno inserendo nelle bici. 
Bluetooth, pulsantini, antennine, motorini, batterie da ricaricare inserite nella meccanica della bici mi fanno schifo e per me rimarranno a vita sugli scaffali. 
La mia bici sarà sempre e comunque pura meccanica. 

1 ora fa, torquemada ha scritto:

Non se po spiegare a chi non ha mai messo un numero sulla schiena, e non pretendo nemmeno che lo capiscano.

C’è poco da capire. Il ciclismo segue logiche diverse dagli altri sport dove certe cose che pur esistono non sarebbero accettate. 
Ma non è detto che queste logiche debbano piacere a tutti specie chi assiste e vuole spettacolo. 
Alla mezza maratona di Pechino delle lepri africane hanno fatto vincere il cinese locale sulla linea del traguardo ed è scoppiato uno scandalo internazionale (esagerato perché le lepri fanno quello). 
Questo per dire che in ogni gara di ogni sport dovrebbe vincere chi è più forte altrimenti è una gara fasulla. 
Attaccare Pogacar perché “vince troppo” lo trovo indegno. 

Il concetto di “ dover far vincere anche gli altri” non lo digerirò mai. Per me nello sport deve vincere sempre il più forte e quando questo non avviene per volontà di qualcuno allora è  un illecito. 
Vale per tutti gli sport non capirò mai perché il ciclismo dovrebbe fare eccezione. 
Viva i cannibali. Perché chiamarli così? Sono semplicemente i più forti che vincono perché sono semplicemente i più forti. 

Guardando queste due prime tappe mi sono venute due considerazioni: 

-Quanto sono state belle queste due tappe non tanto per lo spettacolo agonistico ma per il contorno, la bellezza dei percorsi e la partecipazione della gente. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo quando il ciclismo era lo sport nazionale alla pari del calcio.

-Pogacar sta in Italia ad allenarsi per il Tour. E allenandosi gli basta per vincere il Giro. Purtroppo da un punto di vista agonistico sarà uno dei Giri più noiosi di sempre. Ma sempre meglio annoiarsi ma vedere una vittoria vera dello schifo visto l'anno scorso.

Il 19/04/2024 Alle 09:37, lustronculino ha scritto:

[Invio errato]

Il 26/04/2024 Alle 07:20, FURIOUS ha scritto:

In genere per evitare queste dinamiche basta fasse li cazzi propri. 

Sei rimasto un po’ indietro. Questa regola valeva fino al 2019. Ma poi il mondo è cambiato. Ora vige la regola del rompere il cazzo al prossimo in ogni modo. 

Queste precipitazioni anche nevose di questi giorni sono una mano santa. Se il caldo e la siccità iniziassero già in aprile sarebbe un disastro. Iniziavo a preoccuparmi ma per fortuna ha preso una piega diversa. 
Molti non considerano che la primavera è anche questa. Può far caldo ma anche freddo. 

6 ore fa, ternano_84 ha scritto:

C'hanno azzeccato...non confonde la politica di merda con le previsioni..ma che centra?

Purtroppo sto diventando intollerante verso il prossimo. Non sopporto chi va col piumino a 30 gradi così come non sopporto quelli che escono con l’ombrello per due gocce d’acqua.

Ahah comunque è vero. Quando stavamo a 30 gradi, pochi giorni fa, la gente andava in giro con i piumini…

”Stiamo ancora ad aprile e non dura, torna il freddo” dicevano. 
L’unico problema è che questi qui votano. 

12 ore fa, lustronculino ha scritto:

https://www.instagram.com/reel/C57mdMyI3gJ/?igsh=MTYxcjk2ZjJoYTJrMA==
 

L’’importanza del casco

All’epoca delle bandane quella testa si sarebbe aperta in due. 
Comunque senza scomodare impatti contro un ostacolo, il casco è fondamentale anche nelle cadute su asfalto senza ostacoli ma solo col vettore gravitazionale. 
Tra averlo e non averlo cambia come la vita o la morte. 

3 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Il tennista non può stare sullo stesso piano di un calciatore, fa il quintuplo dello sforzo fisico a cui deve aggiungere la precisione e la tenuta mentale 

Ergo … si drogano come cavalli solo che nessuno li controlla 

Ma infatti non dico che non si droghino. Solo che il doping ha un peso molto inferiore sul risultato rispetto agli sport di endurance. 

9 ore fa, torquemada ha scritto:

Ma che ve credete davvero che un ciclista fa 150 kilometri al giorno e se dopa.....ed un tennista - giovane o vecchio poco cambia - gioca la media di 2,5 ore a partita tutti i giorni e magna solo pasta, carne e mozzarelle ?...o un calciatore gioca 50 60 partite l'anno e magna solo gli arrosticini ? ..allora me sa che ve sbajate.

 

Fateve raccontare la stretta de culo che hanno Cannavaro e Brambati per tutto quello che gli hanno fatto assumere.....e come loro tanti ex giocatori.

Da un punto di vista atletico un calciatore o un tennista in una partita fanno dai 6 ai 10 km ad un passo medio da camminata veloce.
Per un ciclista o un maratoneta quello che fa un calciatore o un tennista sarebbe poco più di un riscaldamento.

Per questo motivo il doping gioca un ruolo più determinante negli sport di endurance. 
Chiaro che poi è presente ovunque anche nel tiro a piattello o negli scacchi. Però chiaramente il peso è diverso. 

6 ore fa, NINNI ha scritto:

Noi, quando pensiamo al doping, pensiamo alla roba illegale come l'epo e bombe varie. Di fatto tutti gli sportivi sono dopati, anche quando assumono solo prodotti leciti. 

Non è un ossimoro?

Se un prodotto è lecito non è doping. 
 

C’è un lungo post di Cassani sulla questione che cerca di spiegare le responsabilità di questi incidenti. 
Al 50% concordo. L’altro 50% fa parte del rischio intrinseco del ciclismo che non si può eliminare. 
Ciò non toglie che non si debba fare qualcosa per migliorare la sicurezza. Allo stato attuale il ciclismo  è uno sport estremo. 

Nella sfiga direi che per Jonas sia andata di lusso. Dalle immagini ho temuto molto peggio.

Una grandissima Sanremo quest’anno. Grande spettacolo grandi emozioni fino all’ultimo secondo. 
Se dovessi scegliere il più grande ciclista degli ultimi anni probabilmente sceglierei VdP. 

La mia Ternana più bella è legata al magico Tobia

RIP

8 ore fa, FE3IE ha scritto:

Spero solo al Giro ci faccia divertire! 

Giro e divertimento non possono stare sulla stessa frase…

Una Strade Bianche così è veramente triste. 
Non capisco gli altri che cazzo sono venuti a fare. 
Col femminile è stato più divertente il che è tutto dire.