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12 ore fa, wild.duck ha scritto:Ai tempi che ero un bambino un mio compagno, mentre a educazione tecnica elencavano i tipi di miele (di castagno, d'acacia, di eucalipto etc.) chiese "ma perché nell'elenco non c'è il miele delle api"?
Il bambino ottenne risposta ma nessuno lo considerò intelligente per quella domanda.
La morale del racconto, o parabola, se vogliamo, è che essere considerati intelligenti dipende dalla qualità delle domande e anche delle risposte potenziali che uno si dà. Se per spiegarti una specie di uragano tropicale pensi alle scie chimiche non puoi passare per furbo.
Augh!
Ma io non mi sono espresso sull’intelligenza di Red Ronnie e non sono quasi mai d’accordo con lui.
Ho solo detto che avere dei dubbi è lecito e che in linea generale chi si pone dubbi è mediamente più intelligente di chi non se ne pone mai e ha solo certezze, quelle certezze che gli vengono propinate.
Ma il punto è un altro. La cosa che veramente mi preoccupa è che negli ultimi tempi noto un violento accanimento verso chi pone dubbi e ancor peggio avanza critiche. Non importa che siano stronzate o meno. È il fatto stesso di dubitare che viene pesantemente stigmatizzato.
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Ho visto il video di Red Ronnie.
Ha semplicemente fatto una domanda e ottenuto una risposta.
Di fronte ad un tracciato aereo simile è assolutamente lecito chiedersi che cosa stesse facendo.
Ai miei tempi i bambini che facevano domande e chiedevano sempre il perché erano considerati intelligenti. Non mi stupirei visto l’andazzo attuale che oggi chi fa troppe domande venga bocciato.
P.S.
Non sapevo che al Giro d’Italia oltre agli elicotteri si usassero anche gli aerei.
Grazie a Red Ronnie ho imparato una cosa nuova. -
Sì la sua funzione era quella. Ma ormai al contrario trovo più snello proprio il browser. Per me Taparalk è morto. E purtroppo anche i forum sono calati.
Spero non moriranno mai perché non trovo l’esatto equivalente dei forum nei social che sono solo una bolgia.
Il social che maggiormente si avvicina ai forum è Reddit ma ancora non riesco a padroneggiarlo e in Italia è quasi sconosciuto. -
Ma ancora si usa Tapatalk?
Ha più senso?
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Al di là del disastro che è successo in un’area circoscritta dell’Emilia Romagna, la pioggia di questi giorni qui da noi è un toccasana.
Pioggia leggera, mai eccessiva, ma continua per molti giorni proprio nelle settimane che anticipano l’estate sono una fortuna per scongiurare l’arsura e la siccità.
Non una disgrazia ma una fortuna.
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21 ore fa, lustronculino ha scritto:Quindi per evitare figure di merda, molto probabili nelle salite vere , al giro contro Roglic e il duo Ineos
Va al tour contro Pogacar e Vingegaard ?!?!?
ma dai
L’unica cosa che comanda è il denaro non le possibili “figure di merda”.
Un Evenepoel al Tour potrebbe apportare valore aggiunto per gli sponsor (quindi denaro) a prescindere dal fatto che non lo vincerebbe.
E sappiamo benissimo che al Tour girano tanti più soldi che al Giro.
Nessuno sa quello che può essere successo veramente e la vera causa di questa decisione.
Ma la storia delle squadre che salvaguardano la salute dei ciclisti con tamponi continui andando contro i propri interessi, oltrepassando i protocolli di sicurezza e le direttive OMS a me sinceramente fa ridere e suona come presa per i fondelli.
Dovrebbero far pagare grossissime penali alle squadre che ritirano gli atleti senza giusta causa. E se la positività asintomatica è ritenuta giusta causa allora ci dovrebbe essere un controllo esterno alla squadra che verifichi l’effettiva positività.
Non può bastare dire “È positivo, lo ritiriamo”. Troppo comodo.
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1 minuto fa, torquemada ha scritto:Forse il tuo punto di vista è un po esagerato....io credo (ma non so se c'è e comunque non lo conosco un protocollo UCI) che vogliano tutelare la salute dell'atleta.....tuttavia come dici tu a pensare male.....
Da quello che ho capito in queste prime ore (ma attendo conferma) non c'entra l'UCI, non c'è nessun protocollo e nessun obbligo in tal senso.
Quello di fare tamponi a gogo sarebbe una pratica arbitraria interna delle squadre.
Se così fosse sento puzza di uovo marcio.
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Quindi scopro che non esiste più nessun obbligo di tampone nel ciclismo così come in nessun altro sport. (Per la cronaca ho fatto domenica scorsa la Maratona delle Acque, gara competitiva e nessuno ha fatto tamponi a nessuno).
E allora perché le squadre decidono autonomamente di tamponare continuamente atleti sani e di escluderli senza "dover rendere conto a nessuno"??
Succede anche nel calcio? I calciatori vengono continuamente tamponati per stanare qualche positivo ed escluderlo dal campionato?
A pensar male spesso ci si azzecca: non è che per caso il tampone positivo è un modo per liberarsi da obblighi contrattuali "a proprio insindacabile giudizio" e senza pagare alcuna penale?
Non è che per caso Remco ce lo ribecchiamo al Tour?
Io voglio sperare che Remco così come Ganna e gli altri stiano effettivamente a letto con la febbre a 38, altrimenti per me il ciclismo è morto.
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Il 4/5/2023 Alle 13:02, ternano_84 ha scritto:Mi dispiace, hai la mia solidarietà.
Non capisco come sia possibile prendere una multa così.
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Sarebbe ora di cambiarla sta regola del cazzo.
Se l’obbligo di rispetto della velocità vige solo nei tratti con autovelox segnalato se ne deduce che in tutti gli altri tratti è zona franca, c’è l’assoluta impossibilità (per legge) di essere sanzionati anche se si va a 200 all’ora.
A me sembra un’aberrazione da correggere.
Vigili e forze dell’ordine DEBBONO avere la facoltà di rilevare un’infrazione a prescindere dall’essere segnalati.
Il codice della strada è valido sul 100% dei tratti stradali non solo su quelli segnalati.
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“…Considerato poi , come arcinoto, che vince solo se gli viene bene a partire da lontano … “
Detta così sembra che vincere partendo da lontano sia culo…
Sono proprio quelle le vittorie dei fenomeni. Facile farsi lanciare dai gregari a 200 metri dall’arrivo.
E poi non ricordo Pantani vincere tutte queste volate e non ho mai sentito dire che Pantani non fosse “veloce”.
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50 minuti fa, NINNI ha scritto:A me Evenepoel piace tantissimo. A 23 anni ha già vinto due Liegi, due San Sebastian, un mondiale e una Vuelta. Il suo limite, rispetto agli altri tre, è di non essere veloce.
Detta così non significa nulla. Nel ciclismo vince chi è più veloce.
Forse volevi dire che non è uomo da volata. Ma questo è normale, ogni ciclista ha le sue peculiarità.
Per esempio Pogacar in volata le prende da VdP eppure non significa che sia inferiore a lui come fenomeno.
Del resto tutti e quattro i fenomeni le prenderebbero in volata dai veri velocisti/sprintman più specializzati di loro.
Si sa, Evenepoel deve partire prima, molto prima per vincere, ma è una cosa che gli riesce molto bene dato che nessuno gli riesce a stare a ruota.
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CICLISMO
in Sport 24h
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Ma dei due uomini del pitstop di Thomas ne vogliamo parlare?
Sembra una scena da film di Fantozzi. Non di uno che sta ad un passo dalla vittoria del Giro d'Italia.