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ruber-viridis draco

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Messaggi pubblicati da ruber-viridis draco


  1. 6 ore fa, torquemada ha scritto:

    Mi dispiace ma credo sia chiaro.

    Tuttavia rispiego, se l'accreditamento di posti in convenzione viene rilasciato solo......SOLO.....dopo la realizzazione della suddetta clinica, e non al momento della presentazione/autorizzazione del suo progetto esecutivo, significa - a mio modo di vedere - che questo accreditamento potrebbe non esserci mai....MAI.....per mille motivi....ne butto la uno.....mancanza di spazi idonei a.....o cazzate simili...e me pare superfluo dire per quali interessi dei pappagalli può accadere.

    Se questo accade, magari la clinica (a quel punto TOTALMENTE PRIVATA) riceve le varie agibilità ma i posti in convenzione o spariscono o te li faranno sudare per ottenerli.

    In sostanza lo stadio magari c'è l'hai un presidio sanitario pubblico o convenzionato NO. Mi pare un rischio grosso, se....e ribadisco SE valgono le prime due righe.

    Questo che scrivi è chiaro ma quello che non avevo capito era quello che avevi scritto prima. Perchè il SSN dovrebbe andare a puttane se non convenzionano la clinica di Terni? E' questo che non capisco. Chi ci rimetterebbe è Bandecchi che dovrebbe pagare una clinica che non produce reddito. I posti letto convenzionati li prenderà qualcun altro.


  2. 6 ore fa, torquemada ha scritto:

    Se la questione dell'accreditamento dei posti letto convenzionati con il SSN è legata ad una concessione post costruzione della clinica e non al progetto esecutivo, allora il rischio che per uno stadio mannamo a puttane definitivamente la sanità pubblica, è grande.

     

    Non l'ho capita


  3. 21 minuti fa, paolo65 ha scritto:

    "Finalmente può utilizzare una quota di accreditamento pubblico". Queste sono parole dell'intervistato Anniballi. Se l'italiano non è un opinione, da per già fatto il processo quindi, di fatto, se la costruisci prima o dopo l'accreditamento, è indifferente dandolo per scontato. Ripeto lo dice lui non io. A questo punto o si è espresso male o ditemi voi, che capite meglio di uno scienziato come me, da dove arriva questa certezza che è alla base di tutta l'operazione. Una norma nazionale, regionale, un accordo informale davanti a du tagliatelle al tartufo tra la Tesei ed emissari bandecchiani?...insomma Anniballi spiegasse meglio quello che ha detto in grassetto, senza che ce spiega che prima la clinica bisogna costruirla e loro lo hanno sempre detto. Anche qui potremmo facilmente smentirlo perché all'inizio Bandecchi questo nn lo diceva proprio e qui dentro se ne dibatteva molto per l'assurdità dell'ipotesi di pretendere l'accreditamento prima di tirare su un muro. Non è che siamo tutti boccaloni, si discute con preventiva diffidenza, perché di sparate ce ne sono state molte.

    O forse non essendo dei tecnici magari, a volte, si fraintende. Aggiungiamoci che Bandecchi non capisce un cazzo di quello che gli spiegano i tecnici e il casino è completo.

    Io provo a rispiegare però mi sta venendo il dubbio che se uno ha un giudizio precostituito è difficile da scardinare. Si va avanti per schieramenti politici. Io sono un tecnico, se la volete buttare sul piano politico ditemelo subito che smetto di parlarne e Vi lascio alle vostre certezze politiche. Non frequento più la sezione politica proprio per questo, non è che mi rimetto a parlare di politica qui.

     

    "Finalmente si può utilizzare una quota di accreditamento pubblico" è perfetto, non avrei potuto dirlo meglio. Fino al 31-12-2022 il progetto non era approvabile dalla conferenza dei servizi regionale perchè l'intervento prevedeva un accreditamento che non gli poteva essere dato, visto che il SSN prevedeva posti letto convenzionati solo per Perugia (come se Terni non fosse in Umbria). 
    Alla domanda rivolta proprio da Anniballi sul perchè il SSN non avesse previsto posti convenzionati per Terni, in conferenza di servizi non ci fu risposta. E' a verbale. Il giorno dopo iniziò la dissenteria per i tecnici regionali che si erano cacciati in un vicolo cieco. Presi dall'obiettivo finale che era quello di bocciare ogni velleità ternana non si sono resi conto che la fossa l'avevano scavata loro con le proprie mani. Alla conferenza del garden questa cosa è stata spiegata benissimo. Dopo pochi giorni (3-4 una settimana forse?) la Tesei se ne uscì con un comunicato in cui diceva che il vulnus a danno della provincia ternana sarebbe stato colmato entro il 31-12-2022. E così fu. Se l'anno 2022 si fosse chiuso senza questo provvedimento riparatorio sarebbe stati guai grossi.

    Ora il progetto è direttamente passato al Comune perchè il parere della conferenza dei servizi regionale, rimosso l'impedimento di "non poter utilizzare una quota di accreditamento pubblico" è da considerarsi automaticamente positivo.

    Quindi l'affermazione di Anniballi è tecnicamente ineccepibile.

    Siccome l'italiano non è un'opinione dire che "Finalmente si può utilizzare una quota di accreditamento pubblico" non significa che è già fatto ma che ora si può utilizzare e che è stato rimosso il motivo che aveva fatto dare parere negativo alla conferenza dei servizi perugina.

    Lo possono utilizzare anche altri, ammesso che arrivino prima della Ternana nell'iter progettuale che nel caso dello stadio-clinica ormai è ad uno stadio avanzatissimo e può per giunta contare sullo status di progetto di interesse pubblico. Le chance per un altro progetto di battere questo della Ternana sono prossime allo zero.
    Ripeto: il problema non è il progetto che ora è vincente su tutti, il problema è sempre Bandecchi.

    • Grazie 3

  4. 3 ore fa, Grisou ha scritto:

    Questi sono i tempi se tutto va bene. 

    Temo soprattutto due cose:

    1 - Il passaggio tra progetto definitivo ed esecutivo. A meno che non si faccia un appalto integrato o simile, in cui cioè la progettazione la fa chi esegue l'opera, non è chiaro (almeno a me) chi, come e quando affida il progetto esecutivo (a meno che non vada in automatico al progettista del definitivo). La redazione in 3 mesi dell'esecutivo mi sembra molto difficile: o il progetto definitivo è fatto veramente bene e serve poco per trasformarlo in esecutivo, o si fa un esecutivo "a orologeria", che potrebbe provocare problemi di tempo e di soldi in corso d'opera, qualora non fossero stati approfonditi tutti gli aspetti. Senza considerare poi le opere aggiuntive/compensative richieste in conferenza dei servizi, da valutare ed inserire nel progetto. E senza considerare l'iter approvativo del progetto esecutivo stesso, una volta presentato.

    2 - Due anni per completare i lavori in 3 macrofasi. Al netto dei tempi per affidamento dei lavori, firma del contratto, cantierizzazione e decantierizzazione, poco più di sette mesi per ognuna delle tre fasi lavorative di demolizione, ricostruzione strutturale, lavori architettonici, impiantistici, finiture, arredi e collaudo parziale, con annesso e contemporaneo utilizzo del campo per la squadra, mi sembra veramente ottimistico. Senza considerare le opere compensative/accessorie, non proprio banali. E senza considerare intoppi archeologici, atmosferici (lavori all'aperto), varianti, mancate decisioni tempestive della DL.

    Speriamo bene, ma mi viene in mente l'ottimismo di Gianni della pubblicità di Unieuro (il profumo della vita!). 

    1) il progetto esecutivo è a carico della Ternana. Non c'è dubbio su questo. Sui tempi non ti so dire, ma se il definitivo è stato fatto bene è già un mezzo esecutivo a cui sono stati tolti i particolari costruttivi che nel definitivo non servono. Ormai non si progetta più un definitivo in modo approssimato ( a meno che non si parli di peracottari) per poi affidare ad altri l'esecutivo col rischio di ritrovarsi brutte sorprese.

    2) Concordo, i tempi mi sembrano molto ma molto ottimistici. 40 milioni di lavori per giunta eseguiti a stralci funzionali, in 2 anni sono tantissima roba. Manco in Germania.


  5. 4 ore fa, paolo65 ha scritto:

    Il passaggio costruzione clinica - accreditamento è sempre avvolto in una nebulosa incomprensione. Dice in sostanza che nessuno può garantire i posti convenzionati prima della costruzione, ma semmai dopo. Ma non spiega come ci sarebbe questa garanzia stando alle norme regionali sul tema. Dove si trovi cioè una norma che dia il diritto di questi posti a chi costruisce anche lo stadio, rispetto a qualsiasi altro potenziale investitore nella sanità che volesse fare analoga richiesta. In questi termini di incertezza, quale banca rischierebbe di prestare i soldi? Magari ci sono passaggi che mi sfuggono, visto che mi pongo semplici domande da comune cittadino e non ho avuto modo di approfondire alcunché.

    Scusami, quale sarebbe la nebulosa incomprensione? Sono 250 anni che Anniballi spiega lo stesso concetto in tutte le salse. E' qui dentro che si continua a dire che il progetto era sbagliato (tutti ingegneri) perchè dava per scontata una convenzione che può essere raggiunta solo dopo accreditamento che a sua volta si ha dopo la costruzione.

    Il concetto era ben presente ai promotori sin dall'inizio, mai letto nella relazione allegata al progetto che si chiedesse la convenzione prima ancora di costruire.

    A mia precisa domanda alla presentazione al Garden Anniballi rispose in modo chiaro e inequivocabile.

    Ma tanto certe recchie capiscono solo quello che vogliono capire, come la leggenda che i posti della clinica li hanno presi dagli ospedali di Narni e Amelia.

     

    Perugiamerda s'è pappata altri 42 posti dall'Umbria del Sud ma quello va bene e nessuno dice niente. 

    Detto questo, io sono ancora scettico sulla realizzazione dello stadio, solo perchè di mezzo c'è Bandecchi e il suo modo prevaricatore di affrontare le cose.

    Guida mi pare un fuscello sbattuto dal vento e temo che in tutta questa storia finisca per essere la parte debole rischiando di essere stritolato. Se entrambe le parti avranno il giusto tornaconto lo stadio si farà, se come temo uno ci guadagnerà e l'altro no, la vedo scura.

     

    Penso anche che Perugia non si sia data per vinta, qualcosa proveranno ancora a fare per scongiurare il pericolo che Terni alzi la cresta. Pensare che si siano arresi è troppo ottimistico.

     

    Certo che se si dovesse fare lo stadio sarebbe un salto epocale per Terni. Una vittoria  a dispetto di Perugia che (questo non va dimenticato) ha tentato in tutti i modi di bloccare tutto e ha ceduto solo perchè i solerti dirigenti della Regione con la Tesei in testa rischiavano di giocarsi il culo, sotto l'attacco degli avvocati (ricordo a tutti la corsa a concedere i posti letto convenzionati a Terni entro il 31 dicembre per non incorrere in richieste di danni e azioni di altro tipo).

    Sarebbe un durissimo colpo anche per i fegati dei tanti ascari ternani che con Perugia c'hanno ancora da spizzicà politicamente e attaccano a testa bassa la clinica ma non hanno fiatato quando le cliniche venivano convenzionate a Perugia. Buffoni. Buffoni e traditori.

     

    Non succederà, ma se succede.......  🍾🍾🍾🍾 
    :flag:

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  6. 3 ore fa, Lu Generale ha scritto:

    Riccà, pensavo fosse ormai chiaro: potrebbe sembrare che una clinica, di per sè, sposti poco nel complessivo discorso sulla sanità. Ma in realtà, non è così perché, numeri alla mano, la clinica con i suoi 80 (o 95 posti) genererà una forte riduzione dei posti letto pubblici a Narni, Amelia, Spoleto. Con gravissime ripercussioni per l'ospedale di Terni (dove verranno tutti), ma anche per chi vive a Narni, Amelia, Spoleto.

    Il punto che dovrebbe essere chiaro, se si provasse a vedere la situazione nel suo complesso, è che ogni opera sanitaria convenzionata crea danno a quella pubblica, sottraendo risorse, posti letto, personale. Eppure il nostro caso è evidente...ho messo pure le tabelle coi numero, pensavo fosse di facile interpretazione.

    Io non baratto tutto questo per lo stadio. 

    Mi sembra di parlare arabo...eppure in genere vengo sempre compreso anche in contesti ben più complessi del forum!  😀 ☹️

    Infine, poi chiudo perché davvero basta, ma ancora non vi è bastato bandecchi? Ancora volete dargli credito? Ma cosa altro vi deve fare? Ancora non è chiaro che agisce solo ed esclusivamente per i suoi interessi? (questa è meno riferita a te che, fortuna tua, non ce l'hai come sindaco 😀).  

    E vai con gli slogan. Ti posto i dati incontrovertibili di come Perugia continui imperterrita a mettercelo nel culo e tu continui col refrain che i posti letto di Narni e Amelia sono andati alla clinica.
    Mi arrendo e non scriverò più una sola riga di politica. Spero che si faccia sia la clinica che lo stadio.

    Fine.
    Solo una curiosità. Ma perchè ami così tanto i Perugini? Cos'è? Una specie di sindrome di Stoccolma? :lol:

    • Grazie 1

  7. 22 ore fa, Lu Generale ha scritto:

    Ricordavi male. L'avevo postata sopra: questa la dotazione del 2020 https://www.regione.umbria.it/documents/18/25156798/DGR+n.+469+del+20-05-2021_Allegato+1+_Piano+Ass.+Osp.+posti+letto+e+ripresa+attività.pdf/fbde4cd8-7690-4741-a970-d2b3f2c917fa

    Questo il piano 2023: https://www.umbriaon.it/2015/wp-content/uploads/2023/12/provvedimento-generale-sanità-Umbria-2023-riorganizzazione.pdf

    In sintesi, posti letto in passato: amelia 50, narni 79, spoleto 147; nuovi posti letto: amelia 20, narni 66, spoleto 125.

    I posti letto non sono illimitati, se aumenti da una parte, dall'altra riduci. 

     

    22 ore fa, Lu Generale ha scritto:

    No, se non ho contato male, perugia ne guadagna 6: da 811 a 817. 

    Scusa eh ma da cosa evinci che i posti letto tolti ad Amelia e Narni siano andati alla clinica privata? E' scritto da qualche parte? Io leggo solo un ulteriore depauperamento dell'Umbria del sud a favore di Perugia che vede aumentare i propri posti letto a scapito nostro. Visto che parliamo di posti letto pubblici, mi pare che la lettura più corretta sia "tolti posti letto ad Amelia, Narni e Spoleto per darli a Perugia"

    Ti allego gli spostamenti avvenuti sui posti letto. Perugia ne guadagna 42 come mi ricordavo io.


    Narni da 79 a 66 -13

    Amelia da 50 a 20 -30

    Spoleto da 147 a 125 -22

    Terni da 540 a 562 +22

    Perugia da 779 a 821 +42

     

    Nel complesso i posti letto pubblici sono rimasti gli stessi, anzi sono aumentati un po' perchè Umbertie e Città di C. sono aumentati. Quella che è cambiata è la distribuzione dei posti letto che si è spostata verso Perugia. Il depauperamento del SSN, che pure è sotto gli occhi di tutti (ahinoi), stavolta non c'entra niente.

     

    Riassumendo: I 22 posti tolti a Spoleto sono finiti a Terni. I 43 posti letto tolti a Narni e Amelia sono finiti a Perugia.


     

    piano SSN.JPG

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  8. 7 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Mi fai vedere dove sta scritto? Io non mi ricordavo così. Mi ricordavo che i posti letto complessivi restavano gli stessi ma che da Narni-Amelia c'era un travaso verso l'ospedale di Terni (il che mi pare anche giusto).

    Trovato io, Fra Narni e Amelia si sono persi 43 posti letto, Terni ne ha guadagnati 22, Perugia ne ha guadagnati ben 42!!!

    Eh sì è proprio colpa del SSN.

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  9. 5 ore fa, Lu Generale ha scritto:

    L'ospedale di Terni no, ma Narni e Amelia 64, se non ricordo male.  

    Mi fai vedere dove sta scritto? Io non mi ricordavo così. Mi ricordavo che i posti letto complessivi restavano gli stessi ma che da Narni-Amelia c'era un travaso verso l'ospedale di Terni (il che mi pare anche giusto).

    • Voto Positivo 3

  10. 6 ore fa, POSSE ha scritto:

    Non vorrei essere frainteso, io non baratterei mai uno stadio per la sanità pubblica efficiente ma in questo discorso sono due argomenti che si accavallano ma non coincidono quindi per me non assimilabili. La battaglia per la sanità è un conto, ed è politico regionale e nazionale, la semplice ridistribuzione dei posti convenzionati un altro. La clinica privata con l'ospedale non c'entra niente, non mi sembra che l'ospedale di perugia sia stato ridimensionato per la presenza di cliniche private e l'efficientamento di quello ternano deve viaggiare su binari paralleli

    Finalmente qualcuno che nel deserto usa il cervello invece di parlare per slogan.

    Far credere che la distruzione dell'ospedale di Terni sia frutto della deriva privatistica che ha investito il SSN è una bufala di quelle grosse.

    L'ospedale di Terni è stato scientemente distrutto dai perugini (i politici ovviamente, i massoni, i baroni) che dalla morte del nostro ospedale traggono enormi benefici perchè tutte le risorse potranno finalmente essere dirottate sull'ospedale di Perugia (l'attuale 80% non gli basta perchè sono avvoltoi e vogliono ancora di più) e questo significherà, soldi, convenzioni coi privati, turismo sanitario che porterà altri soldi e altro business. Il prossimo step è spostare tutti i primariati a PG, anche per i reparti dell'ospedale di Terni. Che c'entra il SSN con tutto questo?
    Ripeto: l'alzata di scudi del PC di Perugia contro la clinica di Terni, quando per decenni a Perugia si sono fatte convenzioni con le 5 cliniche perugine e lo stesso PC di Perugia si è messo il bavaglio e non ha proferito parola, la dice lunga sulla buona fede di chi di giorno spara alzo zero, sulla distruzione del SSN (usando slogan) e di notte va a cena con quelli che gestiscono i flussi di denaro della sanità privata convenzionata a Perugia.

     

    Detto questo, che il SSN sia sotto l'attacco di una vis demolitoria è sotto gli occhi di tutti e a nessuno piace credo.

    Ma:

    1) non c'entra niente con la clinica di Terni perchè la clinica di Terni utilizza solo posti convenzionati che possono essere attivati a Terni da chiunque, non per forza da chi costruisce anche lo stadio. I posti convenzionati dovevano essere tolti alle cliniche perugine, se non è stato fatto è ancora colpa di perugia.

    2) Il SSN non c'entra niente con la distruzione dell'ospedale di Terni che è frutto di precise scelte politiche regionali, nessuno da Roma ha mai detto "smobilizzate l'ospedale di Terni perchè è ora di finirla cò sto SSN". Le scelte politiche sono state quelle di negare la Città della Salute il cui progetto giace nei cassetti della Regione da 25 anni (25 fottutissimi Anni!!!!!!!!!!!!!!!) perchè si sapeva benissimo che la città della salute a Terni avrebbe significato il tramonto dell'ospedale perugino, troppo lontano dai flussi di traffico, troppo lontano dalla capitale per essere appetibile. Altro che SSN!!!!

    3) La distruzione del SSN viene da molto lontano e nasce da dinamiche sociali ed economiche globali che richiederebbero un discorso molto più articolato che coinvolga gli assetti del mondo intero e la concorrenza che il sistema Paese Europeo sta soffrendo da parte di altri modelli economici e anche sanitari. Ridurlo ai soliti slogan divisivi che generano solo barricate non serve proprio a niente. Va elaborato un progetto di sviluppo del Paese che coinvolga anche il SSN con i suoi costi e benefici. Il fatto che il ridimensionamento del SSN sia avvenuto sia con la dx che con la sx e con il M5S dovrebbe far ragionare un po'.

    Io la ricetta non ce l'ho ma qualche domanda almeno me la faccio, le certezze le lascio a chi sa tutto.

     

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  11. Io freddezza non ne ho vista, piuttosto ho percepito la solita propaganda elettorale da uno dei due e un certo distacco da parte dell'altro. Come se ci fosse uno che spinge per procedere e uno che vuole vederci chiaro prima di promettere cose tipo Cardiff. La cosa non mi stupisce se considero che uno se becca il cetriolo e l'altro il pasto luculliano. Però anche questa è solo una mia sensazione eh, magari hanno solo 2 caratteri diversi. Guida dimostra sempre una certa serietà.

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  12. 5 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

    Quale? L'hai visto tu? Parlacene un po'....

    Tanto, credo che a brevissimo i dubbi sulla sostenibilità o meno del progetto verranno fugati, in un senso  o nell'altro. Se il PEF non è sostenibile come si dice da più parti nessuno si imbarcherà in questa avventura.

    Anche io ho forti perplessità che i 30 M dello stadio possano essere ammortizzabili solo con le entrate di una clinica, però non conosco i numeri e quindi aspetto. Lo stadio credo che di suo, non solo non produca alcun utile, ma addirittura ogni anno vada in perdita secca, perchè i costi di manutenzione sono più alti dei ricavi. Non so il commerciale agganciato allo stadio quanto possa rendere, ma Terni da questo punto di vista è ormai satura.


  13. 5 ore fa, sololaternana ha scritto:

    Non c'e un obbligo cogente.

    Ma il convenzionamento è una scelta della Regione, unilaterale, che una volta verificata la necessità dei posti, l'adeguatezza della struttura,ecc... sceglie se e a chi assegnare la convenzione.

    Nella libera scelta della Regione non potrebbe non pesare il pubblico interesse dichiarato e il fatto che, considerando le cose a 360 gradi, a parità di "qualità" sanitaria, per la Comunità sarebbe migliore quella scelta

     

    Per valenza giuridica intendevo che il pubblico interesse è un attributo che si mette al progetto ufficialmente. E che torna sul tavolo ogni volta si affronta qualcosa riguardante quel progetto

    concordo


  14. 23 ore fa, adriatico ha scritto:

    Mi sembrava di averti già risposto. No, la regione non può garantire a priori i posti. Prima avvii la clinica poi concorri per gli 80 posti in provincia di Terni. Tra l’altro se nel frattempo si fa avanti qualcun altro potresti rimanere fuori.

    ad oggi non ci sono strutture che potrebbero garantire 80 posti (anche perché ne devi comunque garantire un tot completamente privati).

    questo è il motivo per cui il pef non sta in piedi: non è soggetto alle variabili di mercato ma ad un’autorizzazione pubblica non predeterminabile.

    sono invece cazzate le illazioni sullo stadio: il progetto prevede stadio e clinica, ma lo stadio lo puoi fare come vuoi.

    anzi, con un costo molto minore si potrebbe rendere sostenibile il pef pur senza convenzionamento, il che lo renderebbe fattibile

    Non proprio. Certo che lo stadio lo puoi cambiare, ma devi ricominciare da capo l'iter. Quindi almeno 3 anni. Il progetto è stato indicato di interesse pubblico dal Comune e in Regione è stato portato quello stadio. Se no sarebbe troppo facile. Porto un progetto per costruire il maracanà + opere di urbanizzazione da cedere al Comune, ottengo l'appoggio del Comune, l'autorizzazione in Regione e poi a fianco della clinica faccio uno stadio per il subbuteo da 20 posti. Vabbè che a Terni semo cojoni ma così sarebbe troppo pure per noi. Se vogliono partire con il progetto esecutivo e i lavori, quello è lo stadio e quella è la clinica. Se vogliono cambiare le carte in tavola, ricominciassero tutto da capo.

    • Grazie 3

  15. Il 16/3/2024 Alle 11:45, Lu Cignale ha scritto:

    Difatti non dico che dovremmo fa lo stadio da 5.000 perché è la nostra media da decenni, ma da 12.000 perché è il minimo per la categoria massima del calcio italiano. (Per le coppie europee è ancora minore per cui sarebbe OK anche per la Champions). 

     

    Ma vedo che tutti i progetti propongono circa 16.000 tipo Frosinone: sbagliato ma ancora accettabile. Se invece tu o qualcun altro propone 20.000 come l'Atalanta o 25.000 come l'Udinese o 41.000 come la Juve allora te lo dico da oggi che resterà sempre quasi tutto vuoto per un altro secolo. Scommettiamoci una caffè e poi tra 10 anni o speramo 50 anni ci rincontriamo e vediamo chi c'ha ragione. 

    Se non sbaglio il progetto stadio-clinica prevede 18.500 posti. Rapportati ai 16.200 di Frosinone credo che ci stiano tutti.

    • Voto Positivo 1

  16. 32 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

    Io su questa cosa non so d'accordo.. 

    Tipo...il centro sportivo del Catania...lo stadio del Messina...ma posso continuare..ma che centra la categoria....rimangono comunque alla città...serie a,o lega pro che sia...

    Facciamo questo cazzo di stadio e centro sportivo...

    Appetito vien mangiando..(sempre se c'è intenzione di farli).

    sì è giusto


  17. 5 ore fa, ternano_84 ha scritto:

    Se io non so interessato ad una cosa il progetto non lo faccio...

    Mi auguro solamente che i 2 che devono decide decidano per il progetto principale...senza sentire nessuno..

    Iter è avviato...sto caspita di schifo..perché non è stato tirato in ballo prima?

    Perché tutti cercano visibilità ultimamente sempre sulle spalle nostre....

    Stadio/clinica

    Punto.

    Punto


  18. 1 ora fa, naharki numen ha scritto:

    Fammi capire, non va bene uno stadio da 16000 posti, per Terni, quando siamo in lotta per andare in a facciamo 8000 9000 spettatori, vi piace proprio giocare in uno stadio vuoto, a me mette una tristezza unica. 

    Ma se in lotta per la A non ci stiamo da almeno 20 anni! Col Genoa in uno stadio di merda eravamo 11.000. Se dovessi un giorno stare in lotta per i playoff (cosa che a quanto pare non ci è concessa) in uno stadio interamente coperto 12.000 posti sarebbero insufficienti. A Frosinone con 45.000 abitanti hanno uno stadio da 18.000 posti. Dici che quello che ha fatto il Frosinone non lo potrebbe fare la Ternana fra 10 anni? A quel punto che fai ributti giù tutto e ne fai uno nuovo?

    La cosa più saggia è fare uno stadio da 18.000-20.000 posti. Rispetto a uno da 14.000 posti mica spendi tanto di più.

    • Voto Positivo 1

  19. 2 ore fa, Lu Generale ha scritto:

    Ma purtroppo sono questioni di natura strettamente politica. 

    Il punto è che vanno combattute tutte le strutture private, compresa questa. Sennò, poi, devi farti stare bene anche se ti appioppano l'ospedale pubblico in project financing. Che sarebbe l'unico in tutta l'Umbria e uno dei pochissimi in Italia. Perché sono tutte questioni collegate all'interno dello smembramento di ciò che resta del SSN e del trasferimento di risorse ai privati.    

    Io vorrei che si lottasse per avere un ospedale pubblico all'avanguardia, come era fino a 7-8 anni fa, e non farci manovrare come burattini per i suoi interessi. Di bandux intendo. Sai su quante cose ben più importanti i perugini ci mangiano in testa e ci sottraggono risorse? Ma non ho mai visto una levata di scudi come per questa storia ridicola della clinica. Non ho visto 18mila firme per avere strade migliori nel ternano, nè per avere migliori collegamenti ferroviari, nè per un aeroporto, nè per l'università, nè per un museo nazionale, nè per la cascata sito Unesco, nè per l'ospedale pubblico, ecc, ecc. Non ti fa pensare tutto questo? Penso di si...

    Ecco, a me tutto questo fa davvero pensare che la manipolazione delle menti è diventata facile. E che i più si fanno facilmente manipolare. 

     Guarda con me sfondi una porta aperta, è vero le levate di scudi non ci sono state, è per questo che io salgo sul primo ronzino che mi capita a tiro pur sapendo che non è un cavallo da corsa, sperando che da levata di scudi nasca levata di scudi. Nutro sempre la speranza che un giorno Terni si ribelli, se si può cominciare con le 18.000 firme io non ci sputo sopra, anche se sono per un cosa effimera in confronto alle altre che hai menzionato. Ho partecipato anche alla raccolta firme per uscire dall'Umbria figurati se mi tiro indietro. E' una questione di strategia. Iniziamo con questo e poi a seguire ne troveremo altre.


  20. 2 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

    Bah, esteticamente nella parte esterna lo stadio di Bergamo non è affatto bello. Lo stadio clinica è una truffa per il discorso sanità privata-convenzionata. La più grossa truffa ai danni dello stato e al servizio sanitario nazionale. 

    A generà, ancora co' sti discorsi di natura squisitamente politica?

    Come se il SSN fosse stato creato dal progetto stadio clinica di Terni.

    Le convenzioni privato-stato sono presenti nel panorama sanitario nazionale da molti anni, possono non piacere, a me non piacciono di principio, perchè vorrei che la sanità fosse appannaggio dello stato. Pensa che io nazionalizzerei anche le banche perchè penso che la gestione del denaro non possa essere in mano ai privati (forse sò più comunista de te), ma riconosco che in certi casi possano aiutare il sistema a funzionare meglio.

     

    Ma non è questo il punto.

     

    Il punto è che se la clinica non la fanno a Terni la fanno a Perugia (sarebbe la sesta su 6 in Regione), mentre noi facciamo le battaglie ideologiche, i comunisti con lo gnocco se ne fregano e lavorano per portare più soldi possibili a Perugia. Vedi la presa di posizione del PC perugino sulla clinica ternana quando in occasione delle convenzioni con le 5 perugine non hanno aperto bocca.

    • Voto Positivo 4
    • Voto Negativo 1

  21. Insomma alla fin fine, lasciando il progetto originario, qualche soldo (anzi tanti) potrebbe essere risparmiati rivedendo la zona esterna allo stadio, che secondo il mio modesto parere genera gran parte dei costi. In fondo i 2 stadi così come sono stati concepiti, a parte l'estetica e la capienza (se lo facciamo da 5000 posti risparambiamo ancora di più)  non possono costare tanto diversamente. Il materiale di rivestimento dell'originario potrebbe essere cambiato da acciaio inox (costosissimo ma molto caratterizzante per Terni) a qualche altro materiale più povero. La piastra logistica esterna potrebbe essere cambiata. Secondo me così facendo si potrebbe anche evitare la variante sostanziale e ridurla ad una variante da presentare in corso d'opera.
    E' innegabile penso che da un punto di vista estetico il progetto appiccico sia veramente demodè oltre che brutto. La forma poligonale esterna in cemento, ricorda gli stadi anni 80. 

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