Lu Generale

secondo me parecchi considerata la trasferta libera. con la trasferta ci sarebbe stata un'organizzazione, quindi pullman e non per forza con auto private. si sarebbero mossi in tal senso i club e anche gli ultras, credo. ricordi quando paventarono la possibilità che la trasferta di livorno fosse libera, mi pare lo scorso anno o 2 anni fa. in breve tempo eravamo già parecchi, ultras compresi...poi quelli dell'ordine pubblico cambiarono idea e tutto naufragò. nella mia cerchia di amici e conoscenti m'hanno detto in tanti che sarebbero andati, anche a costo di fare "tutta una tirata" in caso di mancate ferie dal lavoro. e queste persone, a loro volta, m'hanno detto che nelle loro reti amicali hanno visto grosso modo la stessa situazione. e in buona parte è gente che c'ha pure un certo traino sugli altri, quindi si poteva innescare quel famoso circuito dell'altro topic, fatto di passaparola ed il "vengo io che vieni te". ma poi per dire, penso anche a tutti i simpatizzanti del milan di terni e provincia. mio padre e mio zio, ad esempio, simpatizzanti milan (c'hanno sto difetto, purtroppo) non mettono piede al liberati da 12 anni salvo rarissime eccezioni per via di longarini, ma a milano sarebbero saliti. ecco, mides è l'unica eccezione! chissà poi perché?!?! visto che va pure a vercelli!

quoto tutto. in particolare, sul neretto vorrei aggiungere come il gruppo agarini fu coinvolto in un crack enorme...non penso che lo stesso agarini se lo sia augurato o l'abbia fatto scientemente...sarebbe bancarotta fraudolenta! agarini non ha detto niente dopo la sua dipartita perché della ternana non gli è mai fregato nulla e si vedeva lontano 1000 km. ma all'poca gli davano tutti "del gran signore", mi facevano scompisciare lo stuolo di giornalai e tifosi locali che gli si appecorinavano e lo baciavano dalle mani al culo (se avessero potuto arrivare al culo!)...tipo in fantozzi quando calboni dice servilmente "è un bel direttore"! mi ricordo tante trasmissioni, tante occasioni pubbliche, interviste, giornalini, ecc...che lingue! la ternana era in quella galassia, onori e oneri...per anni abbiamo beneficiato di quella grana, poi però se arriva il crack ti pigli pure quello. da come dice andrea pare che agarini c'ha fatto un dispetto, c'ha voluto danneggiare volontariamente. qui, gli unici che c'hanno fatto danni VOLONTARIAMENTE sono quei signori che guidano il vapore da 12 anni. se il buon simone è della medesima parrocchia lo scopriremo presto. il tempo è sempre galantuomo.

beh, ma mica me so incazzato o piccato! è un forum, parliamo, quotiamo e rispondiamo. certo, magari nella scrittura a volte il tono non si capisce ma, almeno da parte mia, è sempre con tranquillità, perché si parla sempre fra noi. e perché non saresti salito a.siro? certo che i problemi sarebbero rimasti, ovvio...ma almeno sarebbe stata (forse) una bella occasione per ritrovarci (anche se per poco) in una trasferta di prestigio. considerati gli ultimi 12 anni... il tifo organizzato, come lo chiamano i cronisti, avrebbe fatto la sua...credo! poi avremmo perso 5 a 0...ma sti cazzi...penso sarebbe stato in conto di perdere...ma forse avremmo vissuto un'esperienza collettiva comunque bella. penso...

marco, i coniji venivano da almeno 10-15 anni di successi insperati, promozioni e addirittura intertoto! tutto questo li ha compattati. in serie d, il loro ambiente era già maturato da tempo; il salto lo hanno fatto prima, non in serie d. condizione simile per quelli del parma: dopo anni di fasti, si ritrovano nell'inferno...viene quasi spontaneo stare vicino alla squadra, perché la sentono comunque loro e anzi, lottano uniti per riportarla dov'era, perché ci credono, perché in passato il loro "crederci" ha sortito risultati splendidi. noi veniamo da 12 anni di prese per il culo, vessazioni e umiliazioni incancellabili...ma in cosa vuoi credere? in cosa vuoi sperare finendo in serie d? per cosa vuoi lottare finendo in serie d? saremmo in serie d con stampato nella memoria quanto accaduto, perché l'era longariniana non si cancellerà mai. marco, dopo 12 anni come quelli vissuti da noi, non si crede più a niente...sti 12 anni ci hanno segnato e trasformato, in peggio. non basterà fare i padroncini in serie d (magra soddisfazione, peraltro). per inciso, a me dava orgoglio fare il diavolo a quattro in casa del genoa, a verona, a torino, a cagliari, a trieste, mettere giudizio ai napoletani, agli ascolani, ai livornesi, ai catanesi, ecc. come non basterà fare qualche "campionatuccio" quasi dignitoso (me sempre tribolato) in serie b (come infatti sta accadendo). tutto questo, sempre pensando non alle nostre generazioni ormai più mature, ma ai più giovani, a chi dovrebbe avvicinarsi ex novo alla ternana. serve una svolta, ma la svolta sarebbe meglio averla in serie b piuttosto che nei dilettanti. o no? e come appeal, via, non c'è paragone.

vero. e aggiungo, anche se qualcuno dovesse essere interessato, nessuno ci assicura una pronta e rapida risalita...anzi, sono più probabili anni di tribolazione. per fare un altro illustre esempio, vedete come se la passano i reggini in serie d. anzi, il reggio calabria, come si chiama ora!

bufè, sono d'accordo sull'analisi della situazione, dissento però sui neretti o meglio, mi e ti pongo delle domande. è vero, oggi conta solo vincere, hai straragione, ma ti chiedo: siamo sicuri che in serie d vinceremo? no, perché il taranto, "pija le tozze" pure lì! e infatti, al di là di qualche partita, non se la passano benissimo come può sembrare da youtube. sanbenedetto idem. oppure il messina, nell'ultima partita hanno fatto roba di 15-20 mila per il derby col catania, ma sono in lotta per la promozione in serie b. fino a 2 anni fa arrancavano in serie d con 2-300 paganti, se andava bene! l'ultimo neretto, purtroppo, è un periodo ipotetico dell'irrealtà...sono tutte cose che chissà se potranno mai realizzarsi. ad oggi, penso che dobbiamo stare ai fatti, ragionare con i "se" poco ci aiuta. sono sicuro che tra un ternana cagliari o ternana cesena o ternana perugia e un ternana pontevecchio, ternana tolentino o ternana ponsacco le prime 3 partite hanno più appeal, specie per chi è più giovane e deve avvicinarsi alla ternana. ti ripeto, metti che siamo in serie d, liberi da longarini, coi tamburi e i fumogeni, ma non andiamo fortissimo come squadra (può essere, no?), a ternana ponsacco, con la ternana magari sesta in classifica, chi ci viene? i soliti, che peraltro malinconicamente ricorderanno i bei fasti del 1996! tipo qui:

ma guarda, erg con la sampdoria c'ha voluto mettere il prestanome ferrero...dubito possa interessarsi ad altre squadre. certo, se come in tanti dicono, dovesse cedere la samp a volpi dello spezia, poro celletto (garrone), resterebbe senza squadra e allora un pensierino su sta povera sfigata squadretta di provincia ce lo potrebbe fare...cioè, se io fossi in lui, ce lo farei! comunque, visto che tiri in ballo la politica, anche queste questioni, cioè trovare investitori per la squadra di calcio, sono questioni di cui molto spesso si occupa la politica.

emauguri! emasagittario!

si, me immagino lu pienone e invece penso proprio di si...non saprei per il pienone, ma certamente un bel numero...ripeto, trasferta libera. ergo, i non tesserati, che sono poi una larga fetta di chi andava sempre in trasferta, sarebbero potuti andare. sempre che scoppea non abbia raccontato minchiate! voi, ad esempio, sareste andati?

sono d'accordo. o a meno che il prossimo anno (se rifaremo il derby) avremo il super squadrone che spacca tutto!

la voglia di farsi coinvolgere c'è sempre, ma sono cambiati i modi con cui i più giovani si fanno coinvolgere. le nuove generazioni sono diverse da noi, hanno altre aspettative, danno importanza ad altre cose. giusto o sbagliato che sia, è un fenomeno da considerare se si vuole invertire la tendenza e, necessariamente, bisogna andare incontro al loro gusto se si intende farli avvicinare alla ternana. per fare alcuni banali esempi: per me e tanti della mia generazione è inconcepibile la presenza di telecamere anche nel buco del culo e della pletora dei controlli, o l'assenza di tamburi, fumogeni, ecc.; per le nuove generazioni, invece, è la normalità, sono nati in un periodo in cui tutto questo è assolutamente normale, nonché giusto e doveroso. hanno altre esigenze rispetto a noi, altri gusti e anche dalla squadra della città e dall'evento "partita di calcio" si aspettano altro e lo vivono magari diversamente da noi. come dici te, oggi siamo tutti nel circuito commerciale, nel quale si viene attirati e, in relazione a questo, sfido chiunque a dire che la serie d o l'eccellenza siano più attrattive della serie b. per questo ti dico che già siamo in deficit di appeal verso i giovani, se in più togliamo anche l'unico, nonché ultimo, elemento di appeal che ha la ternana (cioè la serie b), di fatto ci precludiamo definitivamente la possibilità di attirare i più giovani. alla prima di campionato in eccellenza, bufè, ci ritroveremo noi, sempre quelli...saremo circa 3-4000, soprattutto di età superiore ai 28-30. certo, va anche detto che senza leggi e restrizioni spaccheremo tutto! sulle altre piazze, non facciamoci ingannare dai video di yuotube: posso dirti con certezza che la situazione di taranto non è come sembra; ho diversi carissimi amici di taranto e mi raccontano come a volte facciano il pieno (ma solo in curva, eh!), a volte no, anzi, e soprattutto di come nulla è più come prima, persino nelle categorie senza restrizioni. porteranno i tamburi, ma sono comunque altamente depressi!

passaparola, ma quelle classifichine le fai te? ti diletti a incrociare variabili? usi access? excel? o carte e penna? è confortante vedere che qualcuno ha il mio stesso feticismo!

vero, hai ragione...manco io l'avrei mai indossata...credo! comunque bisogna trovarsi nelle situazioni, di fronte alla possibilità di fare carriera...diciamo che si può cadere in tentazione! ancora una volta, sbaglia chi lo erge a eroe. come tutti, ha pro e contro, coerenze e contraddizioni. poi, certo, è sempre simpatico, pacio e per molti versi schietto...rispetto a buona parte dei calciatori è di un'altra pasta. lo apprezzo, ad esempio, per la storia del pugno chiuso e della relativa multa. in quella circostanza, posso dire con certezza che avrei fatto come lui!

daje pier!

dici? io ricordo un sacco di gente girata di coglioni proprio per l'occasione persa. simoncino poi, più di tutti noi! certo, per come eravamo messi, cioè con 3/4 di squadra che si allenava insieme da 2 giorni...diciamo che avevamo cazzi ben più grossi in quel momento! e comunque, tanto per rosicare ancora di più, m'ha confidato l'utente scoppea che la trasferta a s.siro per i crotonesi è stata libera. ergo, potevamo starci noi a fare quella trasferta libera...ci saremmo divertiti al di là del risultato...e sto giro je lo cantavamo in faccia "berlusconi in galera alè"!

bufè, non si possono fare paragoni tra situazioni diversissime. a terni, purtroppo, abbiamo avuto e abbiamo una situazione che è un unicum nel calcio, nel senso che le robe che abbiamo visto qui per 12 anni non le ha mai vissute nessun altra tifoseria e città. e quello che si vive lascia strascichi, è inevitabile. ma non si possono fare nemmeno paragoni tra ciò che accadeva 15-20 anni fa e oggi. il mondo è cambiato e le persone anche; le nuove generazioni sono diverse, hanno valori diversi e diversi modelli comportamentali. proprio per questa enorme diversità di valori, purtroppo non credo proprio che sarà il "romanticismo" a farli riavvicinare alla ternana. potranno riavvicinarsi alla ternana soltanto a suon di risultati e soddisfazioni, a suon di belle giornate e divertimento, dalle quali tirare fuori foto e video da postare sui social, a suon di vittorie con le quali sbeffeggiare soprattutto sui social i tifosi avversari (coniji in primis), a suon di nuovo stadio e cose che paiono fighe (generazione expo!). non sto dando un giudizio di valore, dico solo che le persone sono diverse, i giovani sono diversi. se dovessimo ripartire della serie d o dall'eccellenza, con tutto ciò che abbiamo alle spalle, con l'enorme voragine generazionale che la gestione longarini ha scavato, temo proprio che saremo 4 gatti, i 4 gatti che continuano a pensare che la ternana va oltre la categoria, che meglio in d ma con la dignità intatta. che poi 3000 persone in eccellenza e serie d non sono poche...perché quelli saremo! ma almeno all'inizio, saremo sempre noi, gli stessi, non uno in più! le nuove generazioni si riavvicineranno in caso di vittorie e scalate tra le categorie...ma insomma, non è facile vincere e risalire...il rischio di non riuscirci è alto! e allora sarebbe il fallimento totale: bassa categoria, sempre poca gente, giovani generazioni comunque non riavvicinate. se penso a questo grande rischio (non così improbabile in caso di ripartenza da serie inferiori) non riesco ad augurarmi a cuor leggero di fallire, di ripartire dall'eccellenza. ci saremo liberati di longarini, riavremo la nostra ternana, ma non riavremo lo splendido fenomeno di coesione e aggregazione che la ternana è sempre stata. forse, allora, meglio tenere ancora duro, mantenere la categoria (che di per sé è una situazione che in potenza attira gente) sperando che qualcosa cambi in società. basterebbe poco per riaccendere la miccia...per il fuoco di una volta ci vuole più tempo, ma per riaccendere la miccia servirebbe un attimo!

alè! già eravamo scarsi! ma andrew howe...che cazzo se dopa?!??! forse perché, da ex atleta, negli ultimi 10 anni ha solo mangiato kinder bueno!

auguri a cesar, che sembra un bardascetto a modo, serio, schivo e sensibile. l'anno scorso era molto triste, dicevano. solitamente non caghiamo i giocatori, ma l'anno scorso abbiamo eccepito, quando lo abbiamo incrociato per il corso con un amico. erano passati pochi giorni dal suo super gol nel derby ma, malgrado ciò, procedeva comunque a testa bassa, con aria triste, mentre spingeva il passeggino del figlio. ci venne praticamente spontaneo andare da lui, non tanto per il gol nel derby, ma perché veramente ci fece quasi tenerezza. ci avvicinammo, gli dicemmo tranquillamente "daje cesar, bravo, gran gol, continua così". 2 pacche sulle spalle sincere da persone più grandi di lui e poi via. lui s'illuminò in volto, forse non se l'aspettava per davvero o forse ne aveva proprio bisogno. a noi fece molto piacere. come avremmo fatto con un fratello più piccolo, che era triste perché le cose non giravano, ma eravamo certi che prima o poi sarebbero venuti tempi migliori. l'augurio è che possa fare sempre meglio, sempre più decisivo...anche per la nostra ternana ed è un augurio sincero perché, in mezzo alla massa di calciatori arroganti, viziati e sbruffoni, lui sembra diverso.

ho detto la mia. perché sarebbe evidente? io non ho alcun feticismo per gli spettatori, infatti quest'anno ho disertato spesso lo stadio, ma non certo per accomodarmi da mamma sky. ho solo detto per quali motivi il numero degli spettatori può essere importante. scusa, mi sfugge il nesso con chievo e sassuolo. mi spieghi?

se questi ce fanno ripijà altre 4 pere...te vojo vedè! e comunque, no alla tessera!

la scaramanzia esiste...lo dice anche la scienza, come dice zichichi!

permettimi di dire che qui ti sbagli secondo me! ovviamente non c'è un feticismo nella conta degli spettatori! il calcio è lo sport più bello del mondo soprattutto per la sua capacità di essere ed andare oltre l'evento, oltre la partita. ha sempre significato, e per qualcuno continua ad esserlo, un potentissimo strumento identitario, aggregativo, popolare, ma anche interclassi. ecco, col numero degli spettatori si misura anche lo stato del nostro tessuto sociale, del nostro livello di coesione e capacità di aggregazione. quando si dice la "ternana siamo noi", il senso è proprio questo. la ternana senza di noi, senza la nostra comunità (di cui è espressione) non ha ragione di esistere. la cosa belle delle trasferte era anche questa: portare in giro il nome della nostra comunità, in difesa ma anche in promozione della nostra comunità, attraverso lo strumento forse più diffuso e conosciuto: la partita di pallone. per come la vedo io, la partita è l'oggetto delle passioni per chi si accomoda sul divano a vedere sky; chi considera il calcio oltre la sola partita, non sta in poltrona ma va allo stadio...toh, magari anche in curva stando sempre in piedi! oggi l'oggetto delle passioni è sempre più la partita e meno il più ampio significato di identificazione, riunione e adesione collettiva...non casualmente il tessuto sociale si sta quasi definitivamente sfilacciando. il calcio ovviamente non ne è una causa, ma lo stadio ne rappresenta una conseguenza, nonché una fedelissima rappresentazione.

andrè, la scaramanzia esiste, eccome...