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Lu Generale

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Messaggi pubblicati da Lu Generale


  1. Solo per la precisione: i primi interventi organici di recupero del centro urbano sono iniziati con le giunte di sinistra (Porrazzini in particolare) negli anni '80 (programmi e primi interventi di recupero dei quartieri Duomo e Clai, progetto delle tre piazze Repubblica-Europa-Solferino, realizzazione piazza delle Bambine e dei Bambini etc.), proseguite negli anni '90 con l'amministrazione Ciaurro (nuova Piazza Europa, sistemazione Corso Vecchio e via Cavour, parcheggi sotterranei e sistemazione di San Francesco-Rinascita, progetto Piazza Tacito e sistemazione Piazza dell'Orologio con parcheggi sotterranei, etc.) e continuate con le giunte di centrosinistra Raffaelli (completamento Corso Tacito, nuova Piazza della Repubblica, sistemazione via Garibaldi, ZTL/isole pedonali, nuova Biblioteca comunale, palazzo Primavera, etc.) fino a circa la metà degli anni 2000.

     

    Le diverse amministrazioni hanno quasi sempre realizzato o completato progetti "ereditati" dalle amministrazioni precedenti, aggiungendovi anche qualcosa di proprio.

     

    Tutto ciò...solo per la precisione, Lu Generale. :)

    vabbè, dai, talmente puntiglioso che manco lavorassi per loro! :D

    vado a memoria, ma mi pare di ricordare che il recupero della zona duomo e p.zza clai sia avvenuta anche dopo.

    comunque, il senso era che prima di ciaurro gli interventi di valorizzazione e recupero del centro furono comunque pochi.

    di chi fosse la paternità dei progetti realizzati durante l'amministrazione ciaurro lo ignoro; di fatto in quegli anni furono realizzate diverse opere e suppongo anche altri progetti completati dai successori, come dici te.

    certo, alla fine il buco di bilancio delle giunte ciaurro ce lo ricordiamo!

    piuttosto, mi dici qualcosa sulla ricostruzione post sisma a terni? c'abbiamo spizzicato oppure no?


  2. Per non cadere in facili e romantici amarcord, ricordo però che piazza Tacito di allora era letteralmente infestata di automobili , che all'epoca , puzzavano e sporcavano molto di più di oggi

    vero, però detta così pare che per avere una piazza meno congestionata dal traffico dobbiamo tenerci la fontana incartata e forse deturpata per sempre! :D

    negli anni 70 c'era molto più inquinamento di oggi, sia di auto che di tutto il resto.

    e in città, specie in centro, c'era molto più degrado e incuria.

    le cose sono iniziate a migliorare negli anni ottanta e novanta, quando sono aumentate l'attenzione per i temi ambientali (seveso ha cambiato la situazione in italia), le emissioni, ma anche per il decoro urbano.

    le prime vere operazioni di recupero del centro cittadino sono iniziate (spiace dirlo!) con l'amministrazione ciaurro e proseguite per tutti gli anni novanta.

    non ricordo se anche terni potè spizzicare qualcosa dalla ricostruzione post sisma.


  3.  

    non è che è un esercito che piu cristiani ce stanno e meglio è...e cmq tra 110 nostri e 80 mila loro non è che c'è sta gran differenza... anche taranto è molto piu grande di terni...se è per questo torre del greco ce ne ha quasi 90mila

    ma cmq la differenza è economica, sia della società ma soprattutto della zona.... non so se ci sei mai stato nei dintorni di udine (tutto stabilimenti, fabbriche etc a livello nazionale e mondiale) ....intorno a terni al massimo ce trovi un cristiano che caccia li raponzoli. li c'hanno le risorse e soprattutto le competenze, oltre ad una civiltà di fondo che qua a terni o in altre realtà ce la sognamo

    vabbè, detta così manco fossimo il burundi!

    anche nei dintorni di terni c'è un'area molto vasta di fabbriche e fabbrichette. il loro pil procapite (come provincia) ci supera di circa 4-5000 euro...insomma, non è che siano proprio un altro mondo!

    comunque, per la cronaca, lo stadio del bate borisov è costato circa 30 milioni di euro.


  4. Ho ritrovato per caso questi articoli dell'epoca:

     

    Ternana - Napoli: ancora polemiche

     

    Sono 37 i feriti negli incidenti scoppiati durante e dopo la gara. Tra i

    feriti, 26 agenti di polizia, giudicati guaribili con prognosi che variano

    tra 5 e 15 giorni, alcuni del reparto mobile giunto da Roma. Gli altri 11

    sono tifosi delle due squadre (otto napoletani e 3 ternani). Il più grave è

    il napoletano Mario Di Vicino, 20 anni. Un petardo lo ha colpito in faccia,

    ferendolo all'occhio sinistro. E' stato giudicato guaribile in 20 giorni, ma

    i medici si sono riservati la prognosi sulla funzionalità visiva dell'occhio

    lesionato.

    Al Liberati erano giunti oltre 3.000 tifosi napoletani. Durante la gara

    c'erano stati lanci di oggetti tra le opposte tifoserie.

    Ma gli incidenti sono iniziati fin dalla prima mattinata; gli ospiti, come

    loro abitudine, sono arrivati in città a gruppetti ed hanno iniziato a

    girare intorno allo stadio e alle vie limitrofe.

    Inevitabile l'incontro con altri gruppetti di ternani, dagli insulti si è

    passato alle vie di fatto

    Ancora qualche problema all'entrata dello stadio in curva Ovest con le forze

    dell'ordine; partita tutto sommato tranquilla fino al secondo gol della

    Ternana quando vengono lanciati diversi razzi all'indirizzo della curva Nord

    e Tribuna A con sassi e oggetti di tutti i tipi.

    Carica della polizia e fine partita tranquillo.

    Questo è quello che si è potuto vedere all'interno dello stadio, ora

    ricostruiamo quello che è successo fuori.

    Le forze dell'ordine avevano fatto parcheggiare i pulmann dei Napoletani

    dietro la curva ovest che si è rivelata una scelta sbagliata; infatti gli

    azzurri hanno raccolto e lanciato di tutto verso i tifosi della tribuna che

    stavano lasciando lo stadio e ingaggiando una rissa con la polizia.

    E scontri assai duri che sono andati avanti anche fuori dallo stadio. Ci

    sono stati tafferugli tra le due tifoserie. Polizia e carabinieri hanno

    caricato e lanciato lacrimogeni a disperdere i teppisti.

    Nel frattempo altri tafferugli con tifosi ternani si accendevano nelle vie

    adiacenti lo stadio dove tifosi partenopei avevano lasciato le autovetture.

    Terza fase alla stazione dove circa trecento partenopei si dirigevano per

    prendere il treno; immancabili lanci di pietre da ambo le fazioni e agguato

    dei tifosi ternani che hanno più volte cercato il contatto, ancora cariche

    delle forze dell'ordine e denuncie.

    Città in stato di assedio, via vai di ambulanze e cariche delle forze dell’

    ordine. C’è stato anche un giovane accoltellato in via Leopardi

    Guerriglia in centro, decine di feriti

    Violenti scontri dopo Ternana- Napoli: due arresti e tre denunce. Tifoso

    rischia di perdere un occhio

    di MASSIMO SAMPAOLESI e CORSO VIOLA

    Una città blindata, con centinaia di poliziotti e carabinieri che hanno

    presidiato dalle prime ore del giorno tutta la zona dello stadio. Ma non è

    servito per evitare tafferugli tra le opposte tifoserie con le forze dell’

    ordine a fare da cuscinetto. Il bilancio finale è stato da guerriglia

    urbana: trentasette feriti (uno grave), due tifosi napoletani arrestati ed

    altri due denunciati. Tutti per danneggiamenti, oltraggio e resistenza a

    pubblico ufficiale.

    Una giornata ad altissima tensione. Iniziata intorno alle dieci con l’arrivo

    dei primi gruppetti di napoletani, che hanno pigramente preso contatto con

    la città. Alle undici il raggruppamento davanti allo stadio era già

    nutrito. Ed il primo episodio si è verificato in un bar, dove alcuni ragazzi

    partenopei hanno deciso di fare colazione, con tanto di sciarpetta al collo.

    Un tifoso ternano non ha gradito ed ha iniziato ad insultare i ”colleghi”,

    colpendo uno di questi con una bastonata. Fuggi fuggi generale che ha fatto

    capire il clima della giornata. Non proprio alla camomilla. Anche all’arrivo

    del gruppone dalla stazione, duecento persone, ci sono stati altri contatti

    tra le opposte tifoserie con lanci di sassi e lattine.

    Poi, tutti dentro. Cori non certo da educande. Pochi minuti prima del

    fischio di inizio, dalla curva Ovest, un lancio di razzi. Uno di questi è

    andato a finire in mezzo alla Nord, gremita di tifosi rossoverdi. Un

    ragazzino di Viterbo è stato sfiorato. Per lui e per i genitori solo tanta

    paura.

    Dopo il secondo gol firmato da Tovalieri la curva Ovest è andata in

    ebollizione, con i tifosi napoletani che hanno riiniziato il lancio di

    oggetti verso la tribuna. Per la polizia non è rimasto che compiere un

    accenno di carica per far tornare la situazione alla normalità. Ma, al

    fischio finale è scoppiata la guerriglia, creata ad arte da un gruppetto di

    teppisti napoletani, che si nascondevano tra i duecento ragazzi arrivati da

    Napoli in treno. Mentre i tifosi arrivati in pullman ed in auto hanno

    lasciato subito la città.

    A creare ulteriore tensione la voce circolata tra i tifosi rimasti in attesa

    di andare alla stazione di un accoltellamento che avrebbe subito uno di

    loro. Una voce, che ha dato il via ad un fitto di lanci di oggetti contro il

    reparto della Mobile e dei carabinieri schierati fuori dalla curva che sono

    stati costretti a caricare più volte, con relativo lancio di lacrimogeni. I

    napoletani hanno scagliato di tutto, dai sassi trovati sul campetto dell’

    antistadio ad alcuni tubi di ferro presi dai bagni. Una ventina di agenti

    che sono stati portati con le ambulanze all’ospedale. Solo intorno alle sei

    meno un quarto è partito il corteo per la stazione, super blindato. Tanto

    che la città è stata divisa in due, con il traffico bloccato e lunghe fila

    di autovetture. Qualche lancio di sassi da parte dei tifosi della Ternana,

    che hanno cercato in tutti modi il contatto.

    Alla stazione altre scene da guerriglia, con una decina di tifosi rossoverdi

    hanno teso un ”agguato”, lanciando alcuni sassi. A rimetterci i tifosi

    napoletani ed un’altra volta i poliziotti ed i carabinieri che hanno

    faticato a contenere il corteo. Alta tensione con i cinque fermi, due dei

    quali tramutati in arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

    Intanto, le cinque ambulanze della Croce Rossa facevano su e giù con il

    pronto soccorso del Santa Maria. E la conta finale è stata davvero pesante.

    Il più grave è il napoletano Mario Di Vicino, di 20 anni. Un petardo, in

    circostanze non ancora chiarite dagli inquirenti, lo ha colpito in faccia e

    lo ha ferito all' occhio sinistro. È stato giudicato guaribile in 20 giorni

    ma i medici del reparto oculistico, dove è stato ricoverato, si sono

    riservati la prognosi sulla funzionalità visiva dell'occhio lesionato. Ma si

    sono fatti medicare anche ventisette agenti di polizia, otto tifosi

    napoletani e due ternani. E ci sarebbe, secondo quanto riferito dalla Croce

    Rossa, anche un ragazzo accoltellato lungo via Leopardi. Ma su questo

    episodio non ci sono state conferme dalla questura.

    Sempre in tema di incidenti, curioso l'episodio che vi presentiamo e che è

    apparso sulle cronache nazionali dei maggiori giornali.

    Dalla Repubblica:

    Furia ultrà: un bacio lo salva

    Scontri allo stadio, napoletano colpito da un petardo perde un occhio

    TERNI - Bilancio pesantissimo dei disordini che hanno caratterizzato il

    dopo-partita di Ternana-Napoli.

    Ma tra i molti episodi di violenza ce n'è anche uno tutto in positivo Una

    ventenne di Terni ha salvato Enzo Pelella, 24 anni, dall'aggressione di 15

    ternani armati di spranghe e coltelli, domenica pomeriggio. Ha raccontato

    Enzo: "Quella ragazza mi ha messo una mano sulla spalla e mi ha detto: "Fa'

    finta che siamo fidanzati, così pensano che non sei napoletano e ti lasciano

    in pace"". Suo cugino, Alberto Filacchione, 54 anni, è stato preso a calci

    in faccia ed è finito al pronto soccorso. I due seguono da anni il Napoli in

    trasferta e sono stati assaliti all'uscita dallo stadio dove si era giocata

    Ternana-Napoli.

    Ieri, intanto, i medici dell'ospedale di Terni hanno dovuto togliere a Dario

    di Vicino, 20 anni, l'occhio sinistro spappolato da un petardo che lo aveva

    colpito durante uno scontro con gli ultrà ternani.

    la violenza va sempre condannata, ci mancherebbe.

    ma a terni non si scherzava! :D

    e anche i napoletani dovevano stare in campana.

    tornando seri, perdere un occhio nel dopo partita è una roba che non si può sentire. non ricordavo che il ragazzo avesse perso l'occhio.


  5. E considerate insieme le due cose (calo generalizzato + zio Edo), a me sembra che 4mila persone minime allo stadio siano un dato addirittura positivo. Anche perché abbiamo visto che con qualche risultato buono, saliamo immediatamente a 6-7mila. Se facessimo stabilmente un campionato di vertice probabilmente non saremmo molto lontani dal livello di spettatori che, tranne le partite di cartello, facevamo anche nel "famoso" campionato 2004-2005 (a fine anno se non ricordo male la media fu di 8.600 spettatori, con punte di oltre 10mila solo nelle partite di cartello come Fiorentina, Napoli, Bari..). E si giocava di domenica...

    è quello che vado ripetendo, dati alla mano.

    ma invano!

    spiegajelo un po' te!


  6. tu che ricorderesti meglio?

    una qualsiasi delle tue trombate con la fidanzata o le corna?

    Ancora più preciso: un anno de trombate con la fidanzata, o 11 de corna? :lol:

    :lol:

    certo, poi dipende anche dalla qualità della trombata!

    se me trombo belen 1 anno e poi me incorna per 11, alla fine forse potrei essere comunque soddisfatto. potrei, ho detto!

    qui la qualità della scopata è buona ma non stratosferica, cioè in grado di superare ogni cosa e per la quale dover dire grazie a vita...parliamo di una promozione in serie b...non è la seria a, non è la qualificazione in champions e così via!

     

     

     


  7. Intanto il Corriere dell' Umbria analizza il problema spettatori:

     

    CdU - 6000 spettatori in meno rispetto all'anno scorso: calo del 30%

     

     

    06.10.2015 09:30 di Federico Trastulli Twitter: @f_trast articolo letto 60 volte

     

    Fonte: Corriere dell'Umbria

     

     

     

    CdU - 6000 spettatori in meno rispetto all'anno scorso: calo del 30%

     

    Suona l'allarme relativo ai tifosi della Ternana al Liberati. I dati vengono riportati dal Corriere dell'Umbria: nelle prime tre giornate la Ternana ha portato allo stadio 13731 spettatori, contro i 19365 della passata stagione. Un calo impressionante: quasi 6000 unità in meno, un decremento di presenze del 30%. E se gli abbonamenti sottoscritti sono leggermente aumentati (1729, 34 in più rispetto allo scorso anno), anche questo è un dato estremamente deludente: la Ternana è al terzultimo posto per numero di tessere sottoscritte, solo Entella e Lanciano hanno meno abbonati. Con conseguente forte interrogativo, proposto dal giornale: vale la pena investire tanto su una piazza "assopita", tentando comunque grandi cose, oppure è meglio accontentarsi della categoria attuale?

     

    Fortuna che la connessione tra numero di spettatori e investimenti delle società esiste solo nella più sfrenata fantasia di qualcuno.

    Cmq c'hanno raGGione, non ci meritiamo niente! Andiamo allo stadio in pochi e quindi (a posteriori) ci siamo meritati 12 anni di longarini :(

    a malincuore, mi tocca citare berlusconi...quando diceva: siamo di fronte a un ribaltamento della realtà.

    ecco, per scrivere certa roba ci vuole coraggio, io avrei sicuramente più pudore o imbarazzo.

    niente tomas, ci siamo assopiti così, tanto per fare...perché a terni semo sonnacchioni, da sempre!


  8. Ogni tanto qualcuno che riesce a ricordacce che bisogna guardà un pò più avanti de "da un palmo da lu naso".....

    Sai com'è Amarà, qui da noi grossi scienziati de calcio, basta una partita dopo 3 mesi che non giochi e subito..."struppiu ..levelu...ma che cazzu annamo giranno cò questo..."


  9. Vedo che anche di arte, ci pigliate parecchio.......

    Le opere di Giampiero Malgioglio, sono tra le più apprezzate composizioni, fatte con le proprie maglie, tra i giocatori di tutto il mondo, e non solo, anche negli altri sport spopolano.

    Ha fatto tra gli altri, opere a Totti, Messi, mezza serie a e in tutto il mondo, una sua opera ha quotazioni "importanti", e voi le definite schifezze.

    beh, certo, quando hai committenti dai palati così fini ed educati all'arte... :lol:

    già me li vedo messi, totti, cassano, balotelli, alberto tomba e l'immancabile bobo vieri che disquisiscono e filosofeggiano dinanzi alle tele! :lol:

    sul concetto delle quotazioni dell'arte manco replico, che è meglio...


  10. A Mettiù...ultima riflessione.

    Io so cresciuto, noi siamo cresciuti, nella Terni ANNI 80 -90 Polverosa e tosta...

    Una Terni quadrata....non è detto che debba essere sempre cosi....

     

    Ma la Ternana a Terni ha sempre Unito, semrpe creato collante sociale...

    In poche piazze e forse nessun altra squadra citta tifo e gruppi organizzati hanno vissuto in simbiosi

     

    La Ternana unisce e invece oggi la Ternana sta dividendo....e non ci stanno Longarini o altri provvedimenti che fomentano tale situazione....

    Qui siamo noi divisi aspramente dimenticando un po anche quello che è il senso profondo della Ternana e della Ternanità....

     

    Ma è innegabile che il problema principale è che per le nuove generazioni,cioe' dal 2000 in poi la Ternana non è più quello che era stato per noi gli anni prima,ma semplicemente una delle tante cose da fare nel weekend,magari si hanno altre priorità e quindi il pubblico è diventato perlopiù occasionale mentre prima era LA priorità.

    Peccato per loro,si perdono un occasione unica di socializzare e girare l'Italia ma in compenso possono vantare di avere un sacco di like sul faccialibro...che poi le varie leggi restrittive e sopratutto 12 anni di prese per il culo(perché questo sono state) hanno fatto il resto,anche questo è innegabile...per vincere qualche derby,in collina hanno dovuto aspettare sti geni,ma a dire il vero non solo loro,perché a occhio e croce credo che abbiamo pwrso pure tutti i derby minori con chi,fino a qualche anno prima neanche calcolavamo...quindi a conti fatti meglio lasciare il passato dovw sta,prima eravamo tra i più belli in assoluto,oggi semplicemente nella media e tutto sommato ci può stare...

    andrè, t'ha risposto per me visidivi.

    quello che è successo e succede a terni è accaduto e accade ovunque in italia (cioè calo di pubblico se la squadra va male).

    a terni poi c'è l'aggravante, sulla quale si può essere d'accordo o meno ma mi pare sia un dato di fatto, che da quella sciagurata stagione del 2004 qualcosa si sia rotto irreparabilmente.

    andrè, quando desideri ardentemente qualcosa, l'hai quasi tra le mani e poi arriva qualcuno che ti manda tutto a puttane quasi apposta (quasi?), ci resti molto molto male. puoi anche legartela al dito e non perdonare mai.

    per riportare gente serve una scossa (ovviamente positiva), serve entusiasmo, servono risultati...non per forza promozioni, ma almeno qualche soddisfazione. per ora di tutto ciò non vedo grosse tracce.

    la gestione longariniana pre-simone si è strascinata stancamente e ha finito per contagiare anche tanti tifosi...di fatto l'entusiasmo questo sconosciuto! e il calcio vive di sogni ed entusiasmo.

    ora vedremo che farà il buon simone, ma anche facesse bene, ci vorrà comunque del tempo.

    iniziasse coi derby, già sarebbe un enorme passo in avanti, che la sua famiglia se ne deve far perdonare più di uno...

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