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Lu Generale

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Messaggi pubblicati da Lu Generale


  1. 19 GENNAIO 1975. TERNANA-ROMA 2-2

    La squadra di Liedholm fallisce l'appuntamento con il record di 7 vittorie consecutive

     

    Dobbiamo ringraziare il tifoso della Roma Gianfranco e il sito www.asromaultras.it per questo ricordo d'altri tempi. Era la stagione calcistica 74-75, la seconda avventura per la Ternana , in serie A ( che rimarrà , putroppo, l'ultima ). Era il 19 gennaio 1975. Lo stadio Liberati era stracolmo con oltre 30 mila spettatori sugli spalti ( fra i quali chi scrive ) . La Ternana ospita la Roma che viene da 6 vittorie consecutive ed è lanciatissima al terzo posto in classifica. I rossoverdi, alla cui guida c'è Enzo Riccomini scendono in campo con questa formazione: Nardin, Masiello, Rosa, Panizza, Platto, Benatti, Donati, Gritti, Petrini, Crivelli e Garritano. Niels Liedholm schiera i giallorossi cosi: Conti, Peccenini, Rocca, Cordova, , Santarini, Battistoni, Negrisolo, Morini, Prati, De Sisti e Curcio. L'arbitro è Reggiani di Bologna. La gara finirà 2-2. I giallorossi vanno in vantaggio due volte con Prati e De Sisti ma sono sempre raggiunti, prima da un'autorete dello stesso De Sisti e poi dal pareggio definitivo siglato da Petrini. Per il tifoso romanista Gianfranco questo è il ricordo di quella trasferta, per lui la prima in macchina, al seguito della Roma, proprio a Terni.

     

     

     

     

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    RESOCONTO DI GIANFRANCO

     

     

    Ho avuto la fortuna di nascere a pochi metri dallo stadio Olimpico.

    Piazza Mancini, con i suoi enormi prati, prima che i parcheggi asfaltassero tutto, era il teatro delle nostre interminabili partite a pallone con le borse come pali delle porte e la classica regola del tramonto: “chi segna l’ultimo vince”!

     

     

     

     

     

    In questo scenario, quando “Tutto il calcio” iniziava solo ai secondi tempi introdotto dallo sponsor istituzionale della Stock di Trieste, i boati provenienti dallo stadio mi avvisavano dei cambiamenti dei risultati e dalla terrazza di casa, guardando il tabellone della nord, sapevo anche il marcatore.

    Alle elementari, strano a dirsi oggi, eravamo tutti bambini romani, per il 90% romanisti e tutti ci meravigliamo di quei pochi che avevano scelto strane squadre forestiere.

    Fu naturale un precoce esordio sugli spalti, in un Roma-Stoke city del torneo anglo-italiano di cui il ricordo principale è l’odore dei lacrimogeni sparati con la consueta generosità anche all’epoca.

     

     

     

     

     

    Ternana-Roma fu invece la mia prima trasferta in macchina, la prima in assoluto era stata a Milano l’anno precedente ma in treno. Paoletto, che abitava al portone accanto, ed i suoi genitori, furono i compagni di avventura.

    Di buon’ora, manco dovessimo andare a Palermo, la SIMCA 1000 azzurrina rombava, si fa per dire, pronta alla partenza con il suo carico di bandiere e cibo sufficiente per ben altre avventure.

    Ricordo la Flaminia come un serpentone unico di macchine strombazzanti ed imbandierate fino alla città Umbra.

    Lo stadio mi sembrò strano, così piccolo rispetto alla maestosità dell’Olimpico. Eravamo in una specie di parterre nella curva degli ospiti, vicino all’equivalente della nostra Monte Mario, mischiati con un po’ di ternani.

     

     

     

     

     

    Mi colpì molto l’incitamento “Fere Fere….” che veniva dalla parte di stadio rossoverde, così diverso dal boato Roma Roma a cui ero abituato. Le bandiere erano migliaia, come oggi se ne vedono solo per le celebrazioni di trofei vinti. Anchi’io avevo la mia, quella con l’omino che calcia in porta, rigorosamente inchiodata su di un manico di scopa di legno.

    La partita fu un alternanza di emozioni, con i nostri 2 autogol che fissarono il punteggio sul 2-2 interrompendo la nostra striscia di vittorie. Alla fine volò qualche bottiglione, ma nessuno si scompose più di tanto.

     

     

     

     

     

    Altro serpentone per il ritorno a casa già pregustando il Roma-Inter della domenica successiva divenuto poi famoso per l’incontenibile discesa di kavasaki sotto la tevere ed il gol di pierino in tuffo di testa!

    Sono passati 35 anni , ma l’emozione è sempre la stessa, che sia Terni o Madrid, Ancona o Manchester, spero di poterla provare ancora per molto…finchè “tessera” non ci separi!

     

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    Il nostro ricordo,invece, è di un pranzo consumato in fretta, la mattina alle ore 11. La partita iniziava alle ore 14,30 e se volevi vedere qualcosa e non essere l'ultimo della fila dovevi andare allo stadio almeno 2 ore prima del calcio di inzio. L'emozione di uno stadio pieno, più piccolo dell'Olimpico cui era abituato Gianfranco, ma pur sempre un signor stadio. Stretti come sardine e con il cuore in gola. La Ternana era un provinciale, ambiva soltanto a potersi salvare e affrontare la Roma reduce da tutte quelle vittorie consecutive, terrorizzava. Finì come finì, con un insperato pareggio che resta come una delle pagine migliori di quella stagione, alla fine della quale ci ritrovammo di nuovo in serie B. Ricordo bene il Liberati che quel giorno , per più della metà, era dipinto di giallo-rosso. I fischi assordanti, gli sfottò. Ma non successe niente. Proprio altri tempi.

     

    http://www.terninrete.it/headlines/articol...ICOLO_ID=190389

     

     

     

    perchè nn so nato in quel periodo  :(

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    io c'ero !! cò mi padre in curva e c'avevo 10 anni..... :lhlh::lhlh::lingua::lingua:......chissà se un giorno potremmo rivive quei momenti..... :sigh::sigh:

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    Che tempi! Me l'ha raccontato spesso mi padre, cor cazzo che se potranno rivive quei momenti credo...

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    una citta che fa piu' di 2.800.000 abitanti ha uno stadio che contiene piu di 80000 posti,una citta' invece che fa circa 112000 abitanti possiede uno stadio che ne contiene 23000!,se fai la proporzione quello di terni e' molto,molto piu grande rispetto alla popolazione della citta............................

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    già.. però città come udine e lecce che sono piu piccole di terni hanno stadi di media da 40.000 spettatori..

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    lo stadio puoi farlo grande quanto vuoi, quel che conta è quanta gente ci vada, e terni, in rapporto alla propria popolazione, ed a quella esigua della sua provincia, credo che ne abbia uno dei più alti in assoluto. ai tempi della serie a, con 30 - 40000 persone, il rapporto è 1 su 4 circa, in tempi più recenti, 15 - 20000, circa 1 su 6. pensate se a roma andasse allo stadio 1 su 6, che capienza servirebbe...?!?!?!


  2. In qualsiasi azienda che si rispetti

     

    Ecco, il punto è tutto qui!!! Ti sembra che la ternana attuale si una azienda rispettabile? Se rispondi NO troverai la risposta semplice ed elementare a tutti i perché successivi...!!!

    Mi raccomando e ora sotto con gli abbonamenti, quelli che se fanno "solo per la magli"!!!!

     

    DEVONO RESTARE DA SOLI NEL DESERTO

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    concordo...non avrei mai immaginato di doverlo dire, ma sottolineo: LASCIAMOLI SOLI


  3. Cacafocu  illuminaci ...................dacci novita'

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    c'è poko da aggiungere ragazzi,almeno per come la vedo io,la scelta dell'allenatore co masticone e compagnia bella,con ridimensionamento e svendita di tutti o quasi i giocatori piu bravi non può altro che far capire l'intenzione di questa società,quello di andare avanti a terni,non so che vorranno fa visto che piu in basso di cosi non si può andare apparte la lega pro2,se volevano vendere l'avrebbero fatto,invece di sedersi al tavolo per scegliere la politica e l'allenatore,avrebbero parlato di altro invece è uscita fuori la brutta notizia della conferma di baldassarri,spero de sbagliamme ma........................tanta tanta amarezza :sigh::sigh:

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    temo che, purtroppo, abbiate ragione....


  4. Stasera vedevo lu chlesea con la fanciulla.....

    a fine partita me fà " annamo a roma a vedèla finale de lu barcellona".....lì per lì glie volevo dì de si....poi la guardo e glie dico NO GRAZIE............io vado a vedè le partite SOLO DELLA TERNANA perchè quill'antri non me fanno batte lu core.....

     

    me direte che sò pacio, ...E CHE ME FREGA?

    io ternana mia t'aspetto e presto TORNEREMO GRANDI.....regà non mollamo!!!!!!!!!

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    la differenza è molto semplice: quando vedo le partite di tutte le altre squadre, lo faccio da sportivo ed appassionato dello sport più bello del mondo (che stanno rovinando!), quando gioca la ternana divento tifoso ed il cuore pulsa. tutto qui...


  5. ha detto niente della mancata promozione in serie a del 2003-04?.........

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    eh, ha detto nulla borgo di quell'annata? conservo un ricordo magnifico di borgo, grande bomber, grande bandiera, però la macchia di quell'annata, con la serie a in tasca e poi venduta, offusca tutto. stesso discorso x ezio brevi

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    invece quell'andri erano tutti santarellini? :blink::o

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    gli altri x me non fanno testo. non pretendo attaccamento alla maglia da gente tipo scarlato, nicola, brunner, un cileno, un marocchino ed uno del lichtenstein trapiantati a terni, ecc. la pretendevo, invece, da gente tipo borgo, brevi, grava e zampagnone. loro erano bandiere, stavano a terni da 5-6 anni, vivevano qui con le loro famiglie, e credevo inseguissero quel sogno tanto quanto noi, e invece...

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