LU TERNOMETRO

Eccomi 2!!!

Riposa in pace Massimo condoglianze alla famiglia

Condoglianze alla famiglia

In casentino provincia di Arezzo

Posso anche essere d'accordo con te ma per uno che vuole sovvertire un sistema ho qualche dubbio. Il "profilo basso" il "bassiamu i toni" come diceva Mourinho "vi ha portati dritti a calciopoli" (questo è per fare un esempio). Forse soni solo dei retaggi mentali i nostri ma ho l'impressione che, come moti altri nella storia, cadranno anche questi.

Ho fiducia nel mister ed è l'unico che ci tirerà fuori da questa impasse. Non è in confusione ed ha inquadrato bene il problema. Si tratta di avere pazienza. Il suo calcio non è facilissimo da assimilare specie con un buon numero di elementi non completamente adatti (nessuno è scarso). La qualità è ancora scadente nella fase di non possesso (questo se ho ben capito intende) motivo per cui gli avversari arrivano facilmente a ridosso della ns area. Oggi hai perso con una squadra mediocre con un talento la' davanti ma per il livello attuale può anche dirsi una buona squadra che, negli anni 80/90 sarebbe stata da salvezza tranquilla ma niente di più. L'essenziale sarebbe non staccarsi dal carro play off fino a marzo tanto con l'equilibrio che regna saranno determinanti le ultime 6/7 partite. Ora calma e gesso e muratevi i polpastrelli.

Scusate ma non capisco la sorpresa. Era tutto ampiamente previsto. È stata dichiarata guerra ad un sistema e non da uno dei tanti quaquaraquà ai quali siamo abituati. Ed in amore così come in guerra non ci sono regole. Se anche solo minacci di togliere l'acqua agli squali è chiaro che questi reagiscano e si dibattano specie se capiscono che fai sul serio. E dibattendosi è normale che qualche schizzo (l'elemento in cui sguazzano lo lascio immaginare) possa arrivarti. Abbiamo di che essere ottimisti. Si è colto nel segno. E qualcuno comincia a farla già di fuori.

Il Südtirol ha preso Fiordilino dal Venezia che ci avrebbe fatto molto comodo....

Si adesso gli introiti vengono dalle televisioni e sponsor incorporati pensa un po'. Adesso tutti ci si ficcano nel calcio co tutti sti sordi che girano. Anche se scorreggi devi fa magna' non se sa quante persone se voi tira' fori qualcosa di buono. Non pensiamo che saper riconoscere un talento in erba o la funzionalità in seno ad una squadra di un giocatore ovvero "capire di calcio" basti ad un ds per concludere un buon affare.

Che è la chiave di volta della risoluzione o meno dei problemi. La fonte di guadagno principale, o per lo meno di grande rilevanza per una società calcistica, dovrebbe essere il vivaio, ma qui si pone il problema. In Italia abbiamo più ragazzini che giocano ovunque ci sia un po' di spazio disponibile, o negli oratori, liberi da genitori esaltati e da queste scuole calcio che paghi profumatamente e quindi tutti si sentono in diritto di rompere le palle? Quindi o si ritorna al calcio giovanile come un tempo o ci scordiamo la nazionale dei 70/80/90. I nostri ragazzi hanno ormai troppe cose e distrazioni per la testa e si vede appunto dalla politica di avanguardia dell'Udinese che va a cercarsi le nuova leve dove si trovano e purtroppo non qui.

Su questo aspetto c'è da scherzare fino a un certo punto.

Strane analogie con la situazione di ora non trovi? Speriamo di essere più.....fortunati stavolta. Un saluto.

La crisi del 2008 è stata una crisi a connotazione mondiale; parlando di territori in relazione al trend nazionale da noi la discesa è iniziata molto prima, diciamo alla fine degli anni 80 con i primi tagli al settore pubblico, altamente definito nel nostro territorio, per poi esplodere progressivamente nell' periodo che ricordavi. Se per te le "vacche grasse" sono rappresentate da qualche spettacolo o da qualche sede universitaria aperta per imbonirsi qualche politico un po' più esigente del solito (del 93 al 99 era sindaco Ciaurro) non abbiamo proprio la stessa idea di organicità di sviluppo....apprezzai molto, e fu un'ottima partenza della giunta menzionata, la riqualificazione del centro storico con il restauro di palazzi e residenze, ma purtroppo fu un'esperienza effimera soprattutto per non aver avuto la maggioranza in consiglio. I morsi della crisi nella sanità, per rimanere in tema, abbiamo cominciato a sentirli dopo la riforma Bindi che introdusse criteri di sostenibilità e decentramento sulle regioni, preparando il terreno alla catastrofe post crisi 2008 per i 37 miliardi di tagli dal 2010 al 2019 (governo Berlusconi 12 Monti 13 Letta Renzi Gentiloni Conte 12).

Siamo andati avanti semplicemente per inerzia facendo esclusivamente affidamento alla grande industria che, a quanto mi risulta, fu voluta agli albori dello stato unitario per motivi di rilevanza strategica. Per la situazione creatasi (unica nel suo genere nel territorio nazionale) rispetto agli standards nazionali, si è vissuto bene nel periodo tra le due guerre, dopo la crisi post bellica degli anni 50 direi altrettanto bene ma dagli anni 80 è iniziata una discesa inesorabile a testimonianza della nequizia e della inettitudine di una classe dirigente che si è guardata bene dal promuovere iniziative di valorizzazione del territorio tenendo scientemente alla larga ogni iniziativa imprenditoriale che non rientrasse nella loro cerchia. Controllare il territorio e mantenere il potere è stata la loro unica preoccupazione. Con un tessuto produttivo come il nostro si aveva tutto il tempo e tutta la possibilità di reinventare e di diversificare le attività promuovendo l'impresa anche non necessariamente autoctona ma è stato preferito il vivacchiare aspettando "l'amico che mette a lavora a me o a mi fijo". E per questi signori è stata la manna dal cielo, ma il tempo ha presentato drammaticamente il suo conto. Scusate ma momentaneamente mi sfugge questo "bene" che è stato fatto, quindi vi chiedo se potete ricordarmi una iniziativa imprenditoriale, volta ad apportare un valore aggiunto, promossa nel nostro territorio che non sia legata a quello che già c'era dalla unità d'Italia o prima della guerra. Grazie.

Precisando che sono favorevole all'abolizione delle regioni, sono convinto che il colore politico, al giorno d'oggi, non sia determinante per lo sviluppo o meno del nostro territorio, e per il fatto di aver avuto uno strapotere ultradecennale della sinistra che ha permesso a quest'ultima di permeare i gangli strategici del comparto pubblico assicurandosi di fatto un governo ombra perenne, e per il quantomeno basso lignaggio della classe dirigente nostrana più disposta "all'accomodamento" che allo scontro anche quando assolutamente necessario. Tutto quello di cui sono stati capaci in decenni di potere di stampo Stalinista sono stati i "regali" da voi piu' volte menzionati e, ciliegina sulla torta, un bel dissesto economico. Altro che opposizione, per conto mio non dovrebbero più proferir verbo da qui all'eternità. Per tornare alla questione stadio: ma per l'accreditamento dei posti letto delle cliniche ad oggi operanti è stato seguito il procedimento "prima costruisci, si passa al vaglio della struttura e poi (semmai) accreditiamo"? Altro che andare di fioretto qui manco la sciabola basta ce vole lu roncio.

E magari pure co li sordi nostri.

Eh già...c'hai proprio raggggione....semo un paese senza possibilità de recupero....

Certe volte veramente vi invidio. Avete una risposta a tutto. Vabbè. Per caso hai mai considerato che dopo Maastricht, ovvero dopo la famosa crociera sul Britannia, qualcuno ha deciso che il nostro grandissimo e golosissimo patrimonio pubblico su cui si fondavano i ns assets strategici doveva essere svenduto? Hai considerato che la scellerata unione bancaria (moto saggiamente schifata, e giustamente, dagli Inglesi), per cui uno stato non può intervenire pubblicamente per il salvataggio di una banca ma viceversa è obbligato ad intervenire una volta fallita è una cagata pazzesca? E quindi per un sistema economico come il nostro in cui tutte le criticità vanno a scaricarsi nel sistema risparmio per quanto sopra espresso è stato letale? Visto che di certi personaggi hai grande stima ed a maggior ragione, quindi, di chi sta sopra loro, sarai stato sicuramente d'accordo (a causa della pessima situazione creatasi) nella realizzazione della svendita del ns patrimonio di gruppi privati (grandi aziende del made in Italy) e pubblici (testé menzionati). Perché avrai capito che quanto causato dalle azioni sopra descritte è stata la desertificazione della ns economia. Certo, come ricordava @paolo65 le baby pensioni istituite negli anni 70 sono state uno schifo grandissimo e ne stiamo ancora pagando le conseguenze, ma qui si apre un altro capitolo molto complesso che va approfondito in altro contesto. Un ultima cosa. In Italia se vuoi fare i cazzi tuoi non vai a fare il presidente del consiglio, ti procuri una protezione fuori dal paese. Una grande banca è fallita mangiandosi una manovra finanziaria nel silenzio generale e con un morto, ma non ho visto come trent'anni fa i giornaloni che dispensavano annunci di avvisi di garanzia come se in Italia fossimo capaci di fare una rivoluzione. Al netto della giustezza o meno dell'operato si cercavano 150 miliardi di lire (80 milioni di adesso). Una banca se ne è portati via 13...di miliardi però....per chi ha capito e per chi vuole capire...un po' di onestà intellettuale per favore!

Chiedo scusa per l'OT anche se questo non è il topic del calciomercato. Comunque si parlava di politica (mi pare). E per ciò che concerne la seconda parte odio gli anglicismi e non sono bulimico di complottismo. Mi limito come tu dici a spendere in libri e riviste. E sulle questioni di ingerenze internazionali basta appunto informarsi. Non si tratta di complottismo ma di documenti desecretati e divulgati da qualcuno che ancora ha qualche reminiscenza del concetto di giornalismo. Anche all'epoca alcune voci su tante questioni venivano messe a tacere salvo vedere poi dopo anni virate di 180°

Era solo per dire che se questo signore si esprime in questi termini stai sicuro che ci si deve preparare al fatto che la sanità così come tutti vorrebbero (e come ho testé detto) ce la possiamo scordare a prescindere da ciò che farà o non farà la Meloni. E comunque visto che hai fatto una considerazione che rispetto ma con la quale non mi trovi assolutamente d'accordo ti chiedo: 1) hai considerato magari che l'innalzamento dello spread sia stato causato da una mossa di speculazione politico/finanziaria sui titoli di stato italiani? (cosa peraltro sostenuta da molti osservatori anche non di destra) 2) hai considerato il fatto che Berlusconi parlava di gas e di approvigionamenti energetici con Putin dopo la scellerata azione contro Gheddafi caldeggiata dai cugini d'oltralpe (che da quarant'anni provavano a liberarsene senza riuscirci indovina per merito di chi) e con lo sponsor del Quirinale? Capisco che qualcuno può avere simpatie o antipatie ma a volte la verità è diversa da quella che ci piacerebbe sentire. Una volta, intendo dire quando si era uno stato in possesso di sovranità, certe ingerenze internazionali potevano forse non essere colte dall'opinione pubblica anche perché contigue a fenomeni di natura endogena (terrorismo o criminalità), ma ora, scusami, non vederle significa o essere in malafede o essersi sventrati di pugnette.

https://www.italiaoggi.it/news/mario-monti-accusa-il-governo-meloni-di-voler-distruggere-la-sanita-pubblica-proprio-lui-che-inizio-la-2588424 Cari italiani, la sapete la storia di quello che diceva al lupo al lupo?...

Ancora la politica? Ma anche no grazie lo dico io visto il modo di gestire la cosa pubblica sin qui sperimentato. Ma va tutto bene. Però decidiamoci...all'Europa a trazione franco/tedesca glielo vai a spiegare te che dobbiamo ancora manovrare in deficit (perché non ci sono soldi per questo capitolo di spesa per i poco informati). Sia chiaro, personalmente sono sempre stato contrario all'ingresso nell'area Euro per un paese come il nostro che (oramai non più) aveva il debito pubblico sopravanzato di quasi il doppio dal risparmio privato; ma il malvezzo italico di trattare il pubblico come qualcosa ad uso e consumo del potente di turno non dovrebbe più avere seguito. La politica protagonista? Si certo. Una volta abolite le regioni però e magari con una classe dirigente come quella che ci ha portato dalle ceneri di una guerra disastrosa ad essere la quinta (forse quarta) potenza mondiale....materia per film...

Non capisco proprio come si possa avere ancora un atteggiamento di contrapposizione tra sanità pubblica e privata quando si dovrebbe partire da un principio di sinergia e sussidiarietà. La sanità pubblica che abbiamo conosciuto fino agli anni 90 possiamo pure scordarcela. E la colpa è proprio di chi in questi decenni l'ha gestita per logiche di potere e politiche mettendoci sotto la mannaia della spending review....i compiti a casa...

Si parla di investimento che dovrebbe generare indotto e posti di lavoro..(?). E allora il centro sportivo?....e tutto questo al netto della struttura modello corrazzata Potëmkin.

Buon anno a tutti e forza fere