LU TERNOMETRO

Me sento che famo col Crotone.

Pensate come possono vivere questo periodo piazze come Vicenza, Catania, Foggia, Reggio, Taranto, Livorno. Anche il Varese sparito dai radar, fucina di talenti che pascolava stabilmente tra A e B. Chi è stato fijo nei 70 lo ricorderà benissimo. All'epoca ad esempio ci si chiedeva ma st'Udinese da do cazzo vene? Per dire....e così per Ascoli, Empoli, Avellino, Venezia, Padova, Triestina, Ancona, Pistoiese, Ravenna, Cremonese, figuriamoci Latina, Frosinone e quelle che avete citato. Andate a vedere dove erano ste squadre fine 60 primi 70.

Veramente era soprattutto lui che doveva tornare. Ci salvammo grazie alle sue preghiere . Comunque bentornato Liverani.

Buona fortuna mister.

Buona fortuna magico mancino

Umanamente (come credo tutti qua) non ho niente e non ho mai osannato o disapprovato nessuno se non dal punto di vista professionale, ragionando da tifoso con solo i nostri colori nel cuore. Sono addirittura scettico sull'efficacia di una sua sostituzione a questo punto del campionato considerando le condizioni in cui versa la squadra, non ritenendo il problema risolvibile solo da un avvicendamento. A questo punto, spero che il presidente prenda in mano la situazione imponendo un bel ritiro a tempo indeterminato per dare un po' di sveglia e guardare negli occhi uno ad uno per capire chi vuole onorare fino alla fine questo campionato dove tutti, mister e giocatori, si sono resi protagonisti, almeno nell' ultimo periodo, di prove quanto meno discutibili.

La squadra è cotta sotto tutti i punti di vista e determinate iniziative andavano prese a tempo dovuto. La famosa notte a mio avviso è stata devastante ed il presidente ne è uscito malissimo perché non ha avuto il coraggio di fare valere le proprie ragioni che magari nell'immediatezza avrebbero provocato qualche sconquasso ma con un nuovo assetto tecnico in breve tempo la crisi sarebbe rientrata. Dopo quei fatti la squadra non ha avuto più una guida necessaria nella gestione di certe situazioni e, nei momenti topici è rimasta un po' in balia di se stessa perché, checché se ne dica, una figura autorevole non riesco proprio ad individuarla. In quella notte il presidente doveva prendere le redini, ne avrebbero beneficiato tutti e lui in primis.

Secondo me la tua analisi è un po' affrettata. Martella da più di dieci anni a questa parte ha fatto solo B e tre campionati di A, Capuano cinque campionati di serie A ed il resto in B Casasola sempre in serie B tranne quest'anno. In più ha altri elementi che, a mio modo di vedere, in questa categoria fanno la differenza. L'unico problema potrebbe emergere con i primi caldi visto che i più tecnici sono un po' attempati ma resto convinto che abbiamo gettato alle ortiche diversi punti.

Tu si più Freak io so più Brother.

Scusami ma io ho visto nell'ultimo periodo una squadra che, al netto dei risultati, ha avuto un gioco altalenante. A parte le due sconfitte (già gravi di suo) ti sei salvato a Legnago hai faticato con il Sestri e adesso con un Perugia scarsissimo hai anche rischiato di perdere; a parte il gol mangiato alla fine del primo tempo ci sono state due o tre episodi che se azzeccano l'ultimo passaggio so dolori (è chiaro però che stai in c). Noi abbiamo una squadra attualmente a mio modesto parere da media serie B quali sarebbero queste cinque o sei squadre al nostro pari? Nel nostro girone? Se così fosse allora abbiamo visto un campionato diverso. I nostri giocatori ed in particolare quelli che hai citato hanno quasi sempre fatto la serie B. Casasola se non vado errato è sceso per la prima volta di categoria, Martella se non ricordo male ha fatto anche una promozione B/A con il Crotone e Capuano idem con il Frosinone. Scusami di nuovo ma questo gioco splendido ultimamente l'ho visto poco.

Dai lasciamo stare. Avevi una squadra fuori categoria ma se ti ricordi bene quando hai incontrato squadre in po' più strutturate che ti attaccavano in velocità il golletto l'hai sempre preso.

In serie c non è così importante per noi il bel gioco ma lasciare questa merda di categoria. I campionati si vincono anche e soprattutto come fece il povero Clag e davanti non è che avesse una scamorza ma aveva Marco Negri e sulla mediana Boccafresca. Un muro. E si ripartiva quasi da centrocampo non dalla nostra area. Abbiamo giocatori che le altre squadre se li sognano ed in tutti i reparti. Devi solo organizzarti e possibilmente avere una formazione tipo. Detto questo non è finita finché non finisce e spero vivamente che l'ultima partita non sia decisiva nel bene e nel male.

Non entro nel merito della gestione della squadra, su chi fa giocare o meno o sul minutaggio che, forse, possono esserci motivi che solo lui può valutare, ma questa nutrita schiera di allenatori di cui fa parte che propone questa cagata di costruzione dal basso con sti passaggi orizzontali che non portano a nulla cosa vorrebbero insegnarci? La nostra tradizione è quella di giocare in verticale ed in velocità grazie alla quale abbiamo vinto coppe europee e mondiali. Il Tiki taka non è roba nostra. La dimostrazione palese di tutto questo sono i rendimenti ad esempio della Roma in serie A con Ranieri e del Sudtirol in serie B con Castori che giusto quegli incompetenti del cocuzzolo hanno cacciato per prendere l'uomo dei sogni e che li avrebbe salvati in carrozza nonostante gli avessero venduto mezza squadra. La partite non si vincono col possesso palla ma con la palla e i giocatori che corrono verso la porta avversaria.

Finora la differenza è che loro le partite da vincere le vincono. Noi no.

Se quasi sempre non riesci ad avere soluzioni con squadre che si chiudono le cose sono due. O non sei poi così irresistibile o l'allenatore in determinati frangenti non riesce a trovare soluzioni. Si sapeva benissimo che il Perugia veniva a fare la partita della vita e non aver trovato una soluzione considerato il tasso tecnico superiore a mio modo di vedere è grave. Gallo al contrario ha saputo dare un verso alla squadra e se è lassù non è certo per caso. Bisogna fare i complimenti, almeno fino ad ora. Fortuna, sfortuna, arbitri, a mio modo di vedere sono argomenti da sfigati da non prendere nemmeno in considerazione. Se sei più forte alla fine vinci. Il derby è il derby per carità ma baratterei senza esitazione una sconfitta/pareggio per la promozione diretta. Il campionato non è finito ma se vogliamo avere qualche speranza da qui alla fine 15 punti.