Semprerossoverde

Ed il giorno che Mapei se ne va da Sassuolo di che parliamo? Mi rifiuto di credere che Albinoleffe, Sassuolo, Carpi etc. siano squadre vere, son delle societa' che passan dei periodi di gloria grazie a degli investitori che in quel momento devono star li per motivi non ben definiti.... ma che poi tornano nel dimenticatoio come e' gia' successo al Portogruaro, come succedera' all'Albinoleffe, Treviso, Como e prima o poi anche allo stesso Sassuolo. La Ternana potra' anche perder lo spareggio con il Foligno ed andare in C2... ma non sara' mai il Sassuolo, cioe' il Sassuolo non sara' mai la Ternana 2090445[/snapback] Su questo ho qualche dubbio. Se Mr.L decidesse che ne ha avuto abbastanza di noi, direi che saremmo sulla buona strada per dire addio al calcio professionistico. Paragonare la nostra situazione a quelle di Albinoleffe e Sassuolo la vedo dura. Quello che conta non è solo la solidità della società, ma la sua continuità. Esperienze come Atalanta, Udinese, Chievo, Sassuolo, Albinoleffe, Novara, sono confrontabili con la nostra in tema di solidità e liquidità, ma non credo in termini di continuità. Ora tutto va bene, speriamo che duri. Ma Longarini mi sembra che di club ne abbia gestiti e abbandonati molti. Ritengo che per noi oggi sia prioritariò assicurare la continuità e, per farlo, non vedo altro modo che stimolare e consentire alla società investimenti in strutture che ne cambino la prospettiva da breve a lungo termine. Poi certo la piazza è importante, Della Valle è andato a Firenze, mentre a Terni è venuto il marchigiano sbagliato. Però avere in casa una solida capacità finanziaria ed imprenditoriale, quando la tua piazza è discreta, ma non ottima, fa la differenza. Come a Bergamo, Verona (Chievo) e Udine. E noi non credo che ce l'abbiamo. Parere mio ovvio.

Ma porcaccio giuda (mi sono contenuto) ma come cazzo se fa a tifà perugia a narni? Calci in culo, sonori e ripetuti calci in culo. PS Ma dove stavano questi durante i derby? Il mio sogno è proprio vedere un bello striscione "perugia club Narni", e poi incontralli per strada...

Per chi fosse curioso Questo contribuisce a chiarire di cosa parliamo. Ovviamente non è semplicemente estendibile alla realtà ternana, ma da una idea del metodo e dei fattori in gioco Executive_Summary.pdf

Scusate non voglio monopolizzare, rispondo perchè mi sembra doveroso, poi chiudo qui. L'operazione non sará certo portata avanti da questi politici, se non vedranno un tornaconto personale. Visto che una operazione (seria) di questo tipo diminuisce a medio termine il potere della politica e sottrae opportunitá di visibilità e voto di scambio, senza interventi esterni non si farà mai. Ne a Terni, ne a Cagliari, Firenze, Napoli, Roma etc. Quindi solo i cittadini con il loro voto possono imporla. La risposta alla tua domanda è, quindi, noi. Se tu la condividi, un nome, cognome e indirizzo è anche il tuo (oltre al mio). Se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno, perché mi sembra ormai chiaro che la politica (non solo a Terni) sia totalmente autoreferenziale e impegnata esclusivamente a mantenere i privilegi acquisiti. Sul fatto che sia ambiziosa, magari hai ragione, ma se tutti l'avessero pensata così a Udine non farebbero la champions e a Verona non avrebbero mai vinto niente. Io voglio vincere.

Mi permetto di non essere d'accordo con quanto affermi. L'investimento (serio) negli impianti sportivi, dove si è fatto, non ha avuto un ritorno finanziato da investimenti immobiliari di tipo residenziale, come avviene, invece, ad esempio, con le olimpiadi, l'expo etc. A Barcellona, Madrid, in Inghilterra, l'investimento in impianti sportivi e strutture connesse, ha generato un volume di affari proprio, che ha aumentato il valore della società proprietaria degli impianti stessi. Tornando a noi, quello che potrebbe giustificare la spesa (poi è chiaro che io non ho i numeri certi) è: 1) abbattimento degli oneri di affitto dell'impianto principale (stadio) 2) diminuzione degli oneri di manutenzione ordinaria 3) affitti attivi degli spazi commerciali all'interno dello stadio (bar, ristoranti, etc.) 4) vendita dei palchi hospitality a privati ed aziende che usano gli spazi per eventi promozionali e commerciali 5) merchandising autorizzato all'interno dell'impianto (dove avete comprato sciarpa e cappellino voi?) 6) diminuzione degli affitti passivi per campi da destinare alle squadre minori della ternana 7) affitti attivi delle strutture a società sportive terze (non solo di calcio, penso al volley, rugby, basket etc.) 8) affitti delle strutture per iniziative extra sportive (concerti, manifestazioni etc.) 9) affitti di spazi polifunzionali per altri eventi (esposizioni, fiere, cinema etc) Ho citato solo alcune delle voci di cassa che potrebbero (ripeto, serve un business plan) giustificare l'investimento. A queste deve essere aggiunto il valore atteso che una cittadella dello sport con relative strutture (campus, scuola calcio, centro di riabilitazione e preparazione atletica tipo Milan Lab etc.) crea in termini di sviluppo del settore giovanile. Pensate che la famosa cantera del Barcellona non sia fondata sugli investimenti in strutture? Certo poi ci vuole la competenza delle persone, ma basta calcolare le probabilità di sfornare 3-4 buoni giocatori ogni stagione (non Messi, solo buoni) per aggiungere una voce di ricavo non indifferente al piano. Alla fine se tutto ció non dovesse bastare chiaramente l'investimento non si farebbe. Comunque sia chiaro che io come cittadino mi sono stufato di vedere parte dei miei soldi buttati nel pozzo senza fondo del Liberati.

solo per memoria storica e non per polemica: mi risulta che queste "opportunità" furono sondate già oltre 7 anni fa all'arrivo, prima con Fioretti e poi esplicitamente con Longarini, della nuova proprietà e successivamente nel corso degli anni seguenti in maniera esplicita e pubblica dalle istituzioni locali in maniera bipartisan (almeno nella prima fase), col sostegno di gran parte dei tifosi che si domandavano quali fossero i progetti sportivi reali e le prospettive (visti anche i risultati disastrosi sul campo e nel contorno). Ricordo a me stesso e a chi ha vissuto dolorosamente quella stagione che le risposte furono, sintetizzando: a) Il gruppo Longarini non ha alcun interesse economico-imprenditoriale a Terni. b) Il gruppo Longarini è qui solo per fare calcio. c) La dimensione giusta per Terni è la serie C (quindi riduzione della capienza dello stadio a 7.500 posti, contenziosi sui lavori per lo stadio, gestione societaria quantomeno discutibile da parte dei numerosi soggetti via via delegati etc.) d) Comunque fatevi i cazzi vostri. Questo solo pro-memoria e senza pregiudizio. 2087775[/snapback] Io non ho informazioni ne per smentire ne per confermare quanto dici, quindi presumo sia vero. Per me questo non cambia il discorso, che prescinde dall'attuale proprietà. Se questa proprietà non fosse ancora interessata, aspettiamo che passi (tutto passa) e offriamo l'opportunità ai prossimi (anche come stimolo a farli arrivare i prossimi). Se questa proprietà avesse invece cambiato idea, si analizzi il progetto, ma si ricordi sempre che nel caso sarebbero capitali privati per un investimento privato (o almeno questa è l'unica forma che io concepisco per l'operazione). La collettività mette a disposizione terreni in cambio di una quota di spazio nell'uso di strutture private (palazzetto, piscina etc.). Perché nel nostro caso di proprieta pubblica non c'è altro, se non uno stadio fatiscente. Se non si vuole concedere area pubblica, che almeno si concedano i permessi, l'area se la comprerà la Ternana dove ritiene opportuno. O neanche questo? Io resto dell'idea che per diventare grandi bisogna stimolare (anzi pretendere) investimenti. Ed io sono ambizioso, oltre al fatto che sogno la mia città con sempre più privato e meno potere di ricatto e controllo della politica, ma questo è un altro discorso.

Questa discussione mi sembra la più importante di tutte. Esprimo il mio parere. Terni è una piazza povera. Sappiamo tutti che, ad oggi, senza risorse esterne, avremmo difficoltà a fare la lega pro. La prima domanda è: fare calcio ai massimi livelli è utile a questa comunità? Io penso di si, e non certo per dare un diversivo ai cittadini incavolati durante una crisi economica. Penso sia utile per i ritorni economici e di immagine che il calcio professionistico può generare per la città. Seconda domanda: qual è quindi un progetto serio di una comunità come la nostra per attirare capitali e fare calcio ai massimi livelli? Dare opportunità di business, possibilmente coincidenti con gli interessi collettivi. Ora la costruzione di centri polisportivi e polifunzionali di proprietà della società calcistica locale è senz'altro l'investimento del futuro in Italia (all'estero è già storia). In Italia solo due società hanno lo stadio di proprietà: Reggiana e Juve. La lista dei pretendenti è lunghissima, ma autorizzazioni zero o quasi. Noi avremmo una opportunità: sbloccare questa pratica presto e bene costituirebbe un fattore di vantaggio competitivo importante nel panorama calcistico nazionale. Cosa è successo a Torino e Firenze è sotto gli occhi di tutti, così come è noto a tutti che questo tipo di investimento a Terni sarebbe coincidente con l'interesse della comunità. Come sarebbe andata se si fosse costruita la cittadella dello sport non lo sapremo mai, magari la società avrebbe avuto un altro destino dopo il fallimento del gruppo Agarini. Ma guardiamo al futuro. Terni, ha secondo me, una sola strada se vuole crescere: offrire opportunità; e questo vale in tutti i settori. Perché non si fa? Solo perché la struttura dominante di questa città vuole mantenere a tutti i costi il suo predominio, fondato sul clientelismo e nepotismo che affonda, a sua volta, le radici sul sottosviluppo economico e sociale che esso stesso genera. Ma questo è un altro discorso. Quindi noi come cittadini, prima che tifosi, dovremmo far capire ai nostri rappresentanti che siamo stufi del loro gioco, che un futuro diverso lo pretendiamo. Che sia Longarini o un altro, io non ho pregiudizi. Qui non si tratta di costruire un'opera pubblica, ma privata con capitali privati (almeno per me), quindi poche analogie con le tangenziali. Mi pare molto simile al modello Corso del Popolo, sul quale non mi risultano levate di scudi, neanche dopo qualche errore di misura della ditta sulle cubature. Che si debba fare mi sembra ormai doveroso. Anzi andrebbe da noi stimolato. È in gioco molto più del calcio. Scusate la lunghezza del topic.

Io personalmente non sono preoccupato per niente. Il problema non è Toscano o Pisacane, è, come sempre nel calcio, la società. Se questa proprietà deciderà di ottenere risultati in B, con o senza Toscano e Pisacane, i risultati arriveranno, altrimenti si tornerà giù di corsa (e l'esperienza in materia a questi sognori non manca). Volenti o nolenti, questa di oggi è una società rispettata nel calcio professionistico. La puntualità dei pagamenti, il seguito dei tifosi, una ritrovata serietà nella gestione dei tesserati, fanno di terni una piazza ambita, anche in serie B. Quindi nessun problema a trovare giocatori validi, anche giovani magari. A Cozzella non sembra mancare l'intuito. Da parte nostra non dobbiamo perdere di vista la vera incognita sul nostro futuro, e non inizia per T, ma per L.... (unitamente a tante altre vicende extracalcistiche che io neanche conosco, da ricercarsi in tribunale ed in banca)

solo per giocare un po'.... --------------------******-------------------- --------------------(Virgili)----------------- --- -----Fazio------Pisacane--------*****----- -----(De Giosa)--(*****)-----(Ferraro)---- ****-----Carcuro---Miglietta-----***** (Dianda)---(Bernardi)---(*****)---(Cejas)---(Gotti) ---******-----*****------Nolè----- ---(Sinigaglia)------(Litteri)------(Giacomelli) PS Ambrosi dopo quello che ha fatto come capitano e trascinatore della squadra o lo confermi titolare o lo lasci libero, fare il secondo sarebbe una ingiusta umiliazione. Chiaramente Ambrosi si cambia solo se arriva uno tipo Bremec PPS Litteri a me non piace per niente, lo trovo inconcludente, ma penso che per il gioco di Toscano sia una pedina importante, è il primo difensore e quello che fa aprire i centrali avversari. Se si cambia serve uno con le sue caratteristiche. Sogno Ginestra PPPS Giacomelli e Nolè si giocano il posto, anche se Nolè è stato impiegato più centrale secondo me Giacomelli c'ha il passo e la tecnica per fare il Giovinco (con le dovute proporzioni ovvio) Detto ciò fortuna che avremo un allenatore professionista

Anche secondo me deve fallire, hanno falsato il campionato con acquisti di valore che poi alla lunga non ti puoi permettere.....è come se io vado a partecipare ad una gara di auto e prendo a noleggio una ferrari ma poi non ho i soldi per pagarlo questo noleggio, ma se vinco mi arrivano i contributi per pagarla........queste cose succedono solo in italia. 2084390[/snapback] Il Taranto ha falsato il campionato? L'anno scorso la ternana è stata ripescata nonostante avesse, come il taranto quest'anno, problemi con gli stipendi: quindi se è come dite voi quest'anno manco dovevate esserci in C1. l'anno prossimo poi, vi troverete in serie B senza neanche essere riuscciti a vincere la C1 sul campo. Due anni di furti. Prima di guardare in casa altrui, guardate a casa vostra. 2086264[/snapback] A me non piacciono sterili discussioni, però in questo caso forse è opportuno ricordare alcune cose: 1) lo scorso anno la ternana è stata penalizzata (giustamente) di 1 punto per aver pagato in ritardo (in ritardo, ma ha pagato) 2) Quest'anno il Taranto ha allestito una squadra sapendo sin dall'inizio di non poter onorare il monte stipendi, non ha pagato la prima volta e, oltre a continuare a non pagare, ha mentito ai tifosi (voi), alla città, alla Lega ed ai propri tesserati la seconda volta 3) con i principi del fair play finanziario voi stavate tutti a guardare le partite del lecce o del bari in tv e allo Jacovone ci facevate l'orto botanico 4) se dovesse capitare a noi il mio discorso non cambierebbe caro mio: tutti a casa davanti alla tv. Perchè il doping finanziario è uguale in tutto e per tutto all'illecito sportivo. Però per quest'anno è capitato a voi. 5) sono curioso di vedere il prossimo anno quanti punti fate... io ti consiglio di tenertene qualcuno (inutile) di quest'anno di riserva per il prossimo, quando ti serviranno davvero Io personalmente penso che se il Taranto non fosse stato penalizzato noi non avremmo steccato le due in casa. Però hai ragione a dire che con i se e i ma non si fa la storia. La storia è che noi siamo stati più forti in campo (scontri diretti) e con una società migliore (tarantì, ti odio solo per avermi costretto a scrivere questa cosa qua di Longarini) e abbiamo vinto. Rassegnati

Io sono per il classico: maglia anni '70 con 6-7 striscie rossoverdi verticali (con il giusto tono di verde), numeri bianchi pantaloncini neri, calzettoni neri con risvolti rossoverdi. Maglia da trasferta bianca con scriscia obliqua rosso-verde, numeri neri, pantaloncini neri e calzettoni neri con risvolti rossoverdi. In più solo un drago sul cuore. Questi siamo, senza fronzoli, senza mode, ternana dal 1925

A me personalmente ha rovinato la festa del 25, distinti B audio a tutto volume stupide ed inutili canzoni che hanno del tutto coperto il tifo ed il calore dello stadio, che vorrei ricordare, è il vero spettacolo, insieme all'atto sportivo in se stesso, di un campo di calcio. Molto meglio ieri, quando a fine partita si è limitato a poche canzoni e poi finalmente voce ai cori. Inopportuno (ma forse qui non è colpa sua) il saluto alle autorità a partita in corso. Infine a mio avviso mi sembra che a Terni si interpreti quel ruolo in maniera leggermente invadente. Va bene la formazione condivisa con i tifosi, va bene scandire il nome del marcatore, ma alla fine lo speaker è il biglietto da visita della Società. Deridere gli avversari, ironie fuori posto sulle altre squadre, fanno di noi una piazza provinciale, nel senso peggiore del termine. I tifosi vanno rispettati, tutti. Grandissimo esempio a Vercelli: formazione della Ternana scandita per far partecipare quei tifosi che si erano sobbarcati 600km per l'attaccamento alla maglia. Cosi si dimostra la superiorità della piazza, non con la sigla del TG5.

Io penso che oltre a saper perdere bisogna anche saper vincere. Pensiamo alla nostra categoria ed alle squadre che incontreremo, (Ascoli, Bari, cesena, reggina ...) Foligno è solo una fermata sulla linea Roma-Ancona...

Per me il tema qui non è se stabilire se questa proprietà abbia fatto bene o male, o chi abbia mangiato piu merda tra chi era allo stadio lo scorso anno con il Foligno e io che ho smesso di andarci dopo ternana - Livorno 1-2, oppure se i politici siano dignitosi o meno e neanche se sia meglio continuare cosi o affidarsi ad un ignoto e impossibile (ad ora) nuovo proprietario. Ognuno c'ha le sue opinioni e se le tiene. Per me il tema è perche chi ne diceva di tutti i colori sulla attuale proprietà, oggi non ha ne fischiato ne contestato (salvo rare eccezioni), anzi, in qualche caso, ha pure applaudito e ringraziato? Perchè i rappresentanti di una istituzione (Comune), che ha un contenzioso legale aperto con la Ternana calcio, stanno li ad osannare la controparte invece di prenderne le distanze? Perche i tanti ternani che conoscono bene la qualita dei propri rappresentanti e lo scrivono spesso anche qui, continuano puntualmente a votarli? Perche Zampagna festeggiava in campo mercoledì, dopo che questa proprietà l'ha trattato come sappiamo e dopo le sue (giuste) conseguenti dichiarazioni? Ecco è capire queste cose che, a me personalmente, interessa di piu. PS la cosa che mi fa incazzare piu di tutte sono i ringraziamenti. Ma ringraziamenti di che? A me ne Longarini ne la ternana hanno dato nulla, lo stipendio me lo guadagno. La Ternana è una società privata a fini di lucro, se fa bene gli azionisti (e non io) guadagnano. È come se dovessi ringraziare la Ferrero perché accetta i miei soldi in cambio della Nutella...

Dai distinti A a tratti si sentiva più la nord della est fai un po' te..... Caldi e compatti come non ricordavo da tempo

Stessa sensazione, ma ovviamente senza elementi a supporto. Mi chiedo una cosa peró. Non staremo esagerando? Se resta ok, sappiamo che Toscano è ottimo, conosce l'ambiente e i giocatori etc. Ma alla fine se non dovesse rimanere che facciamo chiudiamo? Facciamo lo stesso campionato del Gubbio? Ma chi l'ha detto? Se alle spalle avremo la stessa società di quest'anno troveremo un degno sostituto. Ce ne sono di bravi e validi in giro, magari da far esordire in B, proprio come toscano. A me per esempio Pro e Sorrento quest'anno mi sono piaciute molto come erano messe in campo... Fiducia, i presidenti, i giocatori, gli allenatori passano, la Ternana resta

Ero ai distinti A. Sorpreso e allibito dal patetico (e sicuramente provinciale) giro di campo del duo Zadotti/Longarini. Nessuna sorpresa per gli applausi e gli zero (zero dico zero) fischi. Io personalmente non ho ne fischiato ne applaudito, aspettavo tutti i coerenti/intransigenti/conlamemorialunga di Terni. Ai distinti A non pervenuti.

Buongiorno a tutti, mi chiamo Giovanni e sono un neoiscritto al forum, anche se vi leggo ormai da alcuni anni. Premetto che non mi sono iscritto sull'onda dell'emozione per la promozione, ma propro per dire la mia sull'argomento di questo topic. Anche per me è stata una promozione in tono minore e, indipendentemente da come ciascuno di noi l'ha vissuta, penso che i dati numerici siano sotto gli occhi di tutti: meno gente allo stadio e meno gente in strada. Ma, mi sono chiesto, come mai è così per me? Tifoso sfegatato un tempo, presenze occasionali ora. Si, 7 anni di scempio, è vero. Ma c'è anche altro. D'Ermilio e la manina in aria dentro l'area di rigore. E poi le mani nei capelli di Zampagna. Ma soprattutto la famosa dichiarazione di Zampagna. Alcune cose mi chiedo a cui non so dare risposta. Va bene essere intrasigenti, coerenti e ricordare tutto, anche nel giorno di festa, come faccio io e molti di voi qui. Ma ricordiamo proprio tutto allora. Ricordiamo che i politici (il sindaco più amato dell'universo ed il suo successore) li abbiamo votati e riconfermati noi, che Zampagna mercoledì faceva il giro di campo dopo aver detto che mai si sarebbe mischiato con questi signori. Forse l'aria è diversa, diversa società con stesso padrone. Io sono uno di quelli che pensa che, così come le case non si ristrutturano all'insaputa del proprietario, i dipendenti non fanno quello che vogliono all'insaputa del proprietario. Sono uno di quelli che aspettano, oltre alle spegazioni di Zio Edo, anche quelle di Agarini (fuggito) e Zampagna (quello della festa per l'addio al calcio). Capisco che prima giocava, c'era un contratto con la Ternana, una carriera. Non si poteva parlare, fare diversamente... O forse no? Io tra Zampagna e Pisacane preferisco Pisacane.