Bellimbusto

Mi metto a spigolare, la mattina dopo. Non abbiamo giocato affatto male, solo un atteggiamento un po' diverso dal solito, ed ha pagato. Il vantaggio del primo tempo è del tutto legittimo. Alessandria squadra di gran corsa, l'unica che sotto questo spetto la posso paragonare alla Ternana. Tecnicamente e tatticamente, poi, è quello che è. Ma che fisico ha Salim? Poco poco ci troviamo un carico da 90... Personalmente credo che pure Celli ci darà una grossa mano. Curva loro ammirevole, zero insulti, tutto tifo. Anche a gara compromessa. Arriviamo alla sosta consapevoli che possiamo dare (ma soprattutto incassare) molto di più. Quindi avremo fame, molto bene. Bene Iannarilli, è importante sapere che dietro ce n'è uno sicuro. Una sola pecca, i tanti errori di appoggio a palla recuperata, ci siamo fumati in questo modo tante ripartenze (e sappiamo quanto siano vitali per il nostro gioco) . Che vi devo dire, trascorrere ore in mezzo a gente con la tua stessa passione non ha prezzo.

Ah eri tu allora! Scena carinissima. Se vuoi ho anche la foto.

Squadra solida, attenta, concede pochissimo. Poche occasioni, ma quando serve la mette dentro. La B si vince esattamente così.

Rientrato sul mio lago e tra le mie montagne con la gioia di un successo - magari bruttino - ma il più importante di questo inizio di stagione. Bel tifo, bel mucchio di rossoverdi sempre commoventi per passione, bellissimo feeling con la squadra. E, credimi caro @Giorgio Falletti, il piacere è stato tutto mio di averti conosciuto. Sper sia stata la prima di una lunga serie di partite insieme. Riguardo la fortuna, forse ho trovato il vero filone: non presentarmi da solo (come a Cremona...) ma portarmi appresso qualcuno dei bresciani/e che gironzolano per casa.

Vittoria fondamentale! Sappiamo anche gestire. Gran curva!

Dajjeee. Finiamola!

Arrivati ora a fine primo tempo

Quella è inagibile, hanno ristrutturato ai lati.

Arrivato. Splende il sole sulle Fere!

Onestamente, io li preferirei (lui, Berrettini e gli altri tre) belli freschi e motivati per la Davis. Quello è un traguardo realizzabile.

Hurkacz in semifinale, 7/5 al terzo su Duckworth, blindando il posto nel Master di Torino. A me il polacco piace, è uno che ci soffia sempre: 44 vincenti e 28 errori (contro 29/35) anche oggi.

con che coraggio adesso vi ricordo che c'ero pure a Cremona...

Qualche utensile da salutare in tribunetta ad Alessandria?

Al netto dei triti e ritriti sospetti sulle evoluzioni fisiche, anche precoci, degli sportivi spagnoli, in tarda serata Alcaraz ha perso 4/6 5/7 contro il francese Gaston (capito chi?). Il tennis dà e toglie, le serate si o no sono all'ordine del giorno, specie per i pischelletti tipo l'Infante o Pel di carota. Solo gente tosta e navigata sa dare continuità ai risultati, ma lo fa dopo essersi smazzata tutta la gavetta ed avere imparato a selezionare gli impegni. L'overdose di tornei ti fa fare esperienza, ma poi non si può pretendere di essere sempre lucidi e sul pezzo in match che si decidono in quei 4-5 scambi chiave.

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Sarà bello incontrare di persona i vari Pautasso, Guraudo, Fassino e Ferrero che abbiamo conosciuto durante i playoffe col Padova, in canottiera sui terrazzini, cocomeri, frittatona in bocca, Barbaresco a catinelle. Le vere anime grigie, insomma.

In tanti anni di guardone del calcio ho visto arbitri presi a calci, pugni, sputi, testate... Ma mai a compagnidisquadrate.

Una buona notizia, per tutti i nostri avversari: quest'anno non si disputano ne' i Mondiali ne' gli Europei di bridge.

Mi sa che non siamo attrezzati per la legata di porco. A cominciare dalla disposizione mentale.

Vince Alcaraz, con merito. Più solido al servizio lo spagnolo: due palle break concesse, tutte nel primo set; Sinner ne ha dovute salvare 9, per restare nel match fino al 7/5 finale, durante il quale non ha saputo rispondere (potrei chiudere qui la frase) alla varietà di colpi dell'avversario. Se poi vogliamo vedere dove sta la differenza più macroscopica, ecco le cifre dei punti a rete: Sinner 10/26 (38%), Alcaraz 12/16 (75%). Sappiamo dove lavorare, questo inverno. Credo che la giornata odierna abbia già indicato alcune cose; la meno pesante da digerire è che probabilmente Jannik resterà fuori dal Master di Torino.

Alcaraz vince il tie-break del primo trovando tutte le righe ed i nastri che è ragionevolmente possibile collezionare in una carriera. Vediamo quanto influirà sulla psiche di Jannik, già messa a dura prova da Tiafoe pochi giorni fa. Intanto Tsitsipas si è ritirato sul 2/4 contro Popyrin.

Certo che fare giocare i predestinati dei prossimi due (almeno) lustri del tennis mondiale in un pallone da torneo aziendale ...

Impaziente di vedere la sfida tra l'Infante e Pel di carota...