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Bellimbusto

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  1. Bellimbusto

    TERNANA IN VENDITA

    Nono, fonti certe danno almeno il 20% di Lupi Grigi.
  2. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Sinner ancora sulla nuvoletta: 5 giochi concessi a Martinez, altro turno senza storia.
  3. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    La giornata si apre con la splendida vittoria di Cobolli su Mensik. Niente affatto scontata, ma netta sotto ogni profilo. Coby ha dominato (36-17 contro 24-38 il bilancio vincenti/gratuiti) lasciando una sola palla break (contro 17), peraltro difesa sul finire del secondo set, nell'unica fase in cui il ceco ha provato a sterzare una giornata terribile. Flavio accede dunque agli ottavi, aspettando il vincitore della sfida Cilic - Munar.
  4. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    La sorpresa di ieri è che non c'è stata alcuna sorpresa. Per noi la piccola delusione di Darderi e Bellucci che non sono riusciti a giocare il loro miglior tennis, in massima parte per merito delle buonissime prestazione dei rispettivi avversari, Thompson e Norrie. Rimpianti vari, specie per il lombardo, ma alla fine Norrie si è rivelato più sul pezzo e a suo agio. La partita più interessante, anche e soprattutto dal punto di vista emotivo, è stato il derby sudamericano fra Jarry e Fonseca, che ha mostrato che Joao dovrà mangiare ancora molte fejoadas prima di poter davvero incidere in questo tipo di tornei. Soprattutto su questa superficie. C'è stata un po' di partita, giusto un po', anche fra Alcaraz e Struff, con l'Infante che ha dovuto spingere un po' più del previsto per evitare guai: ma il todesco gli è stato indigesto già in altre occasioni. Oggi in campo gli altri tre italiani, a completamento dei sedicesimi della parte alta. Si parte già a mezzogiorno con Cobolli - Mensik, che per il mancato fluidificante romanista rappresenta un vero e proprio test attitudinale per una frequentazione duratura dei quartieri alti. La partita del giorno, per la combinazione di qualità, ambizioni e temperamento dei protagonisti. Può succedere di tutto. E' la loro prima sfida. Alle 13:10 toccherà poi a Sonego, contro Nakashima. Anche il Bandanato sta giocando bene, ricorda quello di Melbourne: il nippo-americano l'ha battuto sul cemento di Hong Kong a gennaio. Brandon viene da due vittorie al quarto set contro Bu e Opelka, è tosto, servirà un'altra prestazione importante al servizio. Dò fiducia a Sonny, vincerà in quattro. Dopo le 14:30 toccherà quindi a Sinner, contro Pedro Martinez (52); unico confronto diretto vecchio di tre anni, a Roma, 6/4 6/3 per Carotone. Lo spagnolo è uno che tiene bene il campo, sa adattarsi alle situazioni; ovviamente se Jannik trova presto ritmo e velocità di palla la partita svapora senza lasciare aloni. A mezzogiorno ci sarà anche la Cocciaretto contro la matura Belinda Bencic, con l'occasione di confermare le buonissime impressioni destate con Pegula e Volynets. Per me la sangiorgese andrà agli ottavi, ma non senza fatica.
  5. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Avevo fatto delle previsioni, giorni fa: mi sa che è saltato tutto per aria, e manco siamo alla fine della prima settimana. Tutto meno quello che appare abbastanza chiaro: si va ancora più spediti e decisi verso la finale attesa. Sinner ha confermato ottime cose, sull'erba si muove bene. Non benissimo, ma bene. I colpi gli escono splendidamente dal piatto corde, va in ritmo in breve tempo e per gli avversari dei primi turni non c'è alternativa alla morte tennistica per soffocamento. Ora sono già caduti 4 dei 5 ostacoli più temuti, sulla strada della finale. Ci doveva essere Paul negli ottavi, troverà uno fra Ofner o Dimitrov. Naturalmente dopo la pratica Martinez. Nei quarti non ci sarà Musetti, ma potrebbe esserci Sonego. Perché no? Basilashvili, l'esecutore del Muso, oggi l'ha malmenato nei primi due set, poi è stato bravo a non farsi travolgere dal ritorno disperato del georgiano, uno se vogliamo più incasinato di lui, ma dalla potenza devastante. Fortuna che ogni molto spesso scarrucola. L'altro candidato è Shelton, oggi fermato dall'oscurità ad un game dal 3-0 su Hijikata. Sempre in tema di sospensioni, Monfils - Fucsia riprenderanno dal 2-2. L'avversario della semifinale sarebbe uscito dalla sfida Draper - Djokovic, ma oggi l'inglese s'è dato (brutta botta), quindi tutto fa supporre che Nole ancora una volta farà tanta strada. In quello spicchio di tabellone c'è pure Coby, che troverà Mensik: fino all'anno scorso l'erba sembrava buona solo per i pic-nic, il Cobolli di questa stagione è di tutt'altra pasta e il ceco non è così distante. Di sotto, per Alcaraz il livello della concorrenza si alza timidamente. Struff, Rublev, poi uno fra Norrie/Bellucci e Jarry/Fonseca. Il bustocco già venerdì (dopo le 15) tenterà l'impresona di accedere agli ottavi contro l'ultimo inglese rimasto (al secondo turno erano approdati in sette!). A conti fatti potrebbe essere Fritz l'avversario dell'Infante in semifinale. Il californiano ha dovuto ricorrere due volte al quinto set, ma si sa che battaglie di questo tipo stancano tanto, ma ti danno anche la sensazione dell'invincibilità. In campo venerdì anche Darderi, contro l'australiano Thompson (15:20). Almeno uno, fra lui e Bellucci, secondo me lo vedremo agli ottavi.
  6. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Impeccabile Sinner contro Vukic, molto bene anche Sonego nell'impegno più difficile dei nostri, quello contro Basilashvili. Con Bellucci ne avremo cinque al terzo turno: sull'erba londinese il massimo era stato tre. Benissimo, tra le ragazze, la Cocciaretto, contro la Volynets; lotta, ma cede in due set, Lucia Bronzetti con la Andreeva.
  7. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Paul e Draper fuori! Ofner e Cilic fanno il miracolo, l'ennesimo di questa folle edizione d Wimbledon. Cobolli e Darderi in condizioni smaglianti.
  8. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Che ne sappiamo? Chissà cosa combinerebbe il roscio senza.
  9. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Darderi - Fery riprenderà domani, l'oscurità ha decretato la sospensione dell'incontro. Slittano anche le sfide Struff - Aliassime (un set a testa) e Fritz - Diallo (il californiano ha rimontato l'inciampo iniziale ed è avanti 2 set a 1). Domani ritocca a Sinner, il suo sarà il terzo ed ultimo incontro sul Centrale. Prima di lui, Djokovic - Evans, alle 14:30 e Swiatek - McNally. Ho molti dubbi che Sinner - Vukic inizi prima delle 19. Le altre partite che ci riguardano, con orari tutti da prendere con i guanti d'amianto: Cobolli - Pinnington Jones alle 12:00 Sonego - Basilashvili dopo le 15:30 Volynets - Cocciaretto dopo le13:10 Andreeva - Bronzetti dopo le 14:00
  10. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Partitona e, a modo suo, bellissima impresa per Mattia Bellucci. Batte in tre set (!) Jiri Lehecka, approdato a Wimbledon sulla scia di buonissimi risultati, tipo la finale del Queen's. Uno dei migliori exploit in carriera, contro il nr.24 del mondo, ma anche una delle sue migliori prestazioni. Non solo il già riconosciuto dritto mancino, ma una varietà di soluzioni che ha dimostrato quanto si trovi a suo agio con i rimbalzi ridottissimi di questi campi periferici del circolo londinese. Al terzo turno avrà Norrie, che oggi ha spappolato Tiafoe. Per me partono alla pari, il bustocco ha sfacciataggine e coraggio da vendere. E' già finito, invece, il torneo di singolare per Jasmine Paolini, che purtroppo dovrà pagare un salasso di punti dopo la finale della scorsa stagione. Avanti di un set, non trova risposte adeguate alla crescente velocità di palla della Rachimova e si affloscia. Così nel tabellone femminile spariscono quattro delle prime cinque al mondo, quando ancora l'erbetta dei campi principali è fresca e intonsa. Sta ancora giocando Darderi, avanti di due set sulla sorpresa inglese Arthur Fery, wild card.
  11. Bellimbusto

    TERNANA IN VENDITA

    e storicamente sappiamo dove finisce il rimbalzo
  12. Bellimbusto

    L'INNATO ISTINTO DEGLI UTENSILI PER IL TENNIS - IL GIOCO

    Riassumo le regole che a fatica ci siamo dati. Ogni utensile può partecipare, alla vigilia dei vari tornei coperti dal gioco stesso, creando una squadra con questi criteri: 1) scegliamo 4 giocatori 2) nessuna limitazione riguardo al rango se scegliamo giocatori NON teste di serie, wild card (wc), qualificati (q) o con ranking protetto (pr). 3) nessuna limitazione se scegliamo UNA sola testa di serie 4) se scegliamo di ingaggiare DUE teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 8 (ad esempio, la testa di serie nr. 3 di Houston + la testa di serie nr. 5 di Marrakesh...) 5) se scegliamo TRE teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 12 6) se scegliamo QUATTRO teste di serie, il totale del loro rango deve essere almeno 18. 7) resta l'assegnazione dei punti per ogni vittoria: 1 per le teste di serie, 1.5 per gli altri; eccezion fatta per (wc), (q) e (pr), che guadagnano 2 punti ad ogni vittoria 8 ) si dovrebbe evitare di scegliere giocatori già ingaggiati da altri utensili; ma se la partecipazione diventa numerosa, temo che la cosa sia impossibile; avevo previsto che in questi casi ci fosse una riduzione di 0.2 punti ad ogni successo del giocatore "doppione", ma sta cosa non ha scatenato entusiasmi. Quindi è ancora tutto da decidere. 9) in classifica, i pari merito saranno risolti a favore dell'utensile che ha in squadra il giocatore che ha fatto più strada nel torneo. 10) Può essere scelta solo una testa di serie al giorno. Quindi la formazione può essere presentata anche in più giorni. 11) E' possibile postare formazioni anche a torneo in corso; ovviamente saranno ignorati i risultati conquistati fino a quel momento dai giocatori schierati.
  13. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Il bilancio del primo turno è salvato dalle ragazze. A Paolini oggi si sono infatti aggiunte Cocciaretto e Bronzetti. La marchigiana ha messo a segno il colpo più clamoroso, eliminando la testa di serie nr.3, Jessica Pegula, in due agili set. Per onestà va riconosciuto che la ricca ereditiera americana ha giocato con un serio problema ad un ginocchio. Ora la Volynets, altra statunitense. La riminese s'è invece sbarazzata della svizzera Teichmann, pure lei in due set. Prenderà la Andreeva, forza e coraggio. In campo maschile degli undici in tabellone alla fine ne portiamo avanti la solo cinque. Ok, Nardi e Fognini hanno dovuto sbattere contro i due migliori al mondo, ma Arnaldi, Musetti, Zeppieri e Berretto partivano con i favori del pronostico. Il Muso ha qualche attenuante, una preparazione pressoché nulla; gli altri un po' meno. Dolorosa la situazione di Berrettini, che sta rivivendo gli incubi del passato: fisicamente sta bene, ma la testa gli sta dicendo altro. Ma non sono solo i nostri ad aver parzialmente disatteso i pronostici. Quasi la metà delle teste di serie sono uscite al primo turno ed oggi al listone s'è aggiunto il più alto in grado, Zverev (3), ma anche Bublik, Sciapo, Humbert, Michelsen hanno fatto la stessa fine. Così domani, con le sfide del secondo turno della parte bassa. Lehecka - Bellucci dopo le 14:50 Fery (wc) - Darderi dopole 16:00 Paolini - Rachimova dopo le 14:50.
  14. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Ci saluta anche Zverev, battuto al quinto da Rinderknech.
  15. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Bene Sinner e Sonego, ma dopo Berrettini ci giochiamo anche Musetti, Arnaldi e Zeppieri. Gli ultimi due perdono gli incontri interrotti ieri per oscurità. Il Muso paga invece una condizione approssimativa. Cobolli - Zukayev dopo le 17
  16. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Bene Fonseca e Tiafoe. Fuori al quinto Rune (!), per mano di Jarry e fuori pure Cerundolo (nr.16) e Popyrin (20). Darderi avanti 3-1 al quinto su Safiullin. Su Fognini non dico niente. Muto, ssshhhh.
  17. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Medvedev e Tsitsipas già fuori, nel primo pomeriggio del giorno d'apertura. Meddy freddato in quattro set da un indemoniato Bonzi. Tsitsipas dai dolori alla schiena che l'hanno costretto all'abbandono contro Royer, un qualificato francese, dopo essere andato sotto di due set. Bene Bellucci, contro la wild card inglese Crawford, che ha esaurito tutte le risorse dopo aver vinto il tiebreak del primo set. Per Mattia ci sarà Lehecka al secondo turno, altra storia. Intanto Fognini sta giocando un grande tennis contro Alcaraz: perso in volata il primo set, vinto al tiebreak il secondo, dopo aver recuperato un break. Sono passate due ore abbondanti e doveva essere finita da un pezzo. Invece sono un set pari e 1-1 nel terzo.
  18. Ha preso un low cost con atterraggio nel Montana.
  19. Il rammarico più grande è non aver mai visto in campo Matty.
  20. Bellimbusto

    TERNANA IN VENDITA

    Nello stabilimento di Agrate hanno sviluppato l'inclinometro. Lo abbiamo tutti nei nostri smartphone.
  21. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    Ieri mi sono sbilanciato indicando finalisti e possibile vincitore. Oggi vado un po' più nel dettaglio, con uno sguardo al tabellone, ottavo per ottavo. L'ottavo presidiato da Sinner (1) e Paul (13) include altre due teste di serie: Shapovalov (27), possibile terzo turno con Carotone, e Dimitrov (19), in rotta di collisione con l'americano. Non vedo come si possa evitare lo scontro tra i due favoriti né tantomeno come Sinner possa essere abbattuto. Quindi da questo spicchio uscirà il pusterese: la sfida è eseguire il lavoro con il minore dispendio. Subito sotto c'è l'angolo riservato a Shelton (10) e Musetti (7). Qui gli avversari rognosi sono un po' di più, ed anche più bellicosi: Goffin, Monfils o Humbert, sulle tracce dello smanicato atlantino, poi Sonego, Opelka (o Shevchenko) per il Muso. Un peccato il possibile e probabile derby al secondo turno col Bandanato, uno dei più sfortunati del circuito in quanto a tabelloni che gli capitano tra i denti. Ma a dire il vero non conosciamo le reali condizioni del carrarese, l'ipotesi è che se sarà in campo avrà con sé tutto il suo ottimo tennis. In tal caso, anche stavolta l'ottavo se lo giocheranno i due più alti in grado, e se arrivasse effettivamente fino a lì Musetti lo vedo in grado di procedere con sicurezza. Ecco l'ottavo di Draper (4) e Mensik (15). All'inglese gli organizzatori hanno cucito addosso un tabellone terrificante: Baez, Cilic, Marozsan, roba da costringerlo ad un duro lavoro sin dall'esordio. Poi non ne parliamo proprio... E conoscendo i suoi limiti di tenuta, la cosa potrebbe rivelarsi problematica. Mensik ultimamente s'è spiaggiato, qui cerca il rilancio. Ma prima Gaston e poi probabilmente anche Cobolli potrebbero metterlo in difficoltà, dipenderà da lui. Io invece confido in Coby e penso che sarà lui ad arrivare alla sfida con Draper: partitona di Flavio, ma vittoria dell'inglese. A chiudere la prima metà del tabellone, l'ottavo di de Minaur (11) e Djokovic (6). Anche l'australiano è un po' appannato, e la sequenza iniziale a lui riservata non è banale: Carballes Baena, Cazaux, Machac. Devi stare bene bene per uscire indenne dalle trappole. Nole è in grande spolvero ed è in totale fiducia, situazione pericolosissima per gli avversari. Non giganteschi i suoi ostacoli, ma manco irrilevanti: Mueller, Evans, Michelsen. Boh, molti dubbi sul cammino di de Minaur, ma alla fine arriverà lui al cospetto di Djokovic, ma il serbo volerà nei quarti. L'ottavo di Fritz (5) e Medvedev (9) ha in Darderi, Arnaldi, Safiullin e Popyrin i più validi antagonisti. Ma anche Perricard e Fokina non scherzano. Forse il settore più indecifrabile, a conti... da fare. Diciamo che il rango prevarrà? Diciamolo, ed in aggiunta scommetterei su Meddy che prevale infine su Fritz. Cerundolo (13) e Zverev (3) dovranno guardarsi soprattutto da Matteo Berrettini, la variabile tormentata di questa edizione del torneo londinese. Tra paure e guai reali le incognite sono troppo grosse per scommettere sul romano: si può solo sperare. Cerundolone in realtà sarà fermato da Caciara (17), che a sua volta cederà strada al Manesco nella sfida per accedere ai quarti. Penultimo settore, quello di Rune (8) e Tiafoe (12). Pieno di talenti pure questo, da Fonseca a Lehecka o vecchie volpi come Jarry, Norrie e Griekspoor. Su Rune non ho dubbi, su Bombolotto sì: il Sirenetto sarà sfidato da Lehecka, che sembra aver superato la crisi di fine primavera. Sfida che sarà vinta dal danese. Infine la sala giochi di Alcaraz (2), con Rublev (14) più autorevole ma timidissimo antagonista. Ci sarebbero anche Aliassime o Zizou Bergs, ma penso che a fine settimana vedremo l'Infante malmenare l'Esistenzialista. Ecco, siamo ai quarti. Sinner - Musetti sarebbe tanta roba, impegno complicato sotto tutti i punti di vista per entrambi. Ma passa Carotone. Draper - Djokovic: dura qui, eh, ma le tossine accumulate potrebbero giocare un ruolo decisivo, a scapito dell'inglese. Passa Nole. Medvedev - Zverev è (sarebbe) sfida ricorrente, come le vittorie del russo (13-7, con serie aperta di 4 W). Sto giro punterei sull'amburghese. Alcaraz - Rune. Sarebbe già una grande impresa che Alcaraz fosse portato in là coi tempi della partita. Sull'esito però non ci sono dubbi. Questo Alcaraz si concede ormai le stesse distrazioni di Sinner, cioè nessuna, quindi semifinale blindata per lui. Le semi: Sinner vs. Nole per chiudere le avventure londinesi del serbo (forse...), in tre o quattro set. Zverev - Alcaraz con meno storia ancora. Della finale e delle impressioni che mi vagolano in testa ho già scritto ieri.
  22. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    E non mette in piazza nemmeno il motivo della liquidazione di Panichi e Badio. Solo qualche mezza frase gli è sfuggita, sul fatto che in un team per lavorare bene deve esserci l'armonia in tutti. Se volete la mia opinione sul personaggio Sinner, credo che in questa come in tutte le altre decisioni importanti, o quelle che hanno avuto una certa risonanza (rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo, dare buca a Mattarella al secondo appuntamento, tagliare membri dello staff da Piatti a Naldi/Ferrara sino a Panichi), ci sia chi è profumatamente pagato per gestire in sua vece ogni cosa, Alex Vittur. E' il mentore ed il consigliori, poi Jannik va in conferenza stampa e racconta la rava e la fava, ma non sono certo le pubbliche relazioni a fare di lui il numero uno del circuito. Dopodomani Wimbledon inizia ed è il torneo sul quale Sinner punta di più quest'anno. Sia perché non l'ha mai vinto, sia perché è il più importante e affascinante di tutti, sia perché giunge un mese dopo quell'incredibile finale di Parigi. Finale che sarà durissima da rimuovere anche solo parzialmente, ma tirare su il trofeo sul prato di Londra aiuterebbe come poco altro. Ne ha la possibilità? Si. Da un certo punto di vista, Alcaraz se lo stava mangiando vivo al Garros, bastava un errore in meno sui match point, oppure un paio di giocate migliori sul 15-30 5/6 nel quinto set. Per contro, resta nel subconscio la consapevolezza che quell'altro trova sempre il modo di risalire dall'oltretomba (ricordate anche i crampi allo UsOpen 2023, con annesso match point?) e sono pensieri che non ti lasciano. Ed avranno un certo peso, dato che anche sto giro sembra difficile pronosticare una conclusione diversa da quella fra i primi due al mondo. Si, sull'erba l'imponderabile ha voce in capitolo più che altrove, ma qui c'è in ballo anche la leadership di fine anno e dubito tantissimo che si ripeteranno le pause che ogni tanto affliggono Alcaraz e quasi mai (Halle escluso) Carotone. Sinner ha una partenza morbida, poi difficoltà crescenti: esattamente ciò che lui predilige. Il possibile ottavo con Paul, il quarto col derby (magari ci arrivasse, mica sappiamo come butta in casa Musetti), la semi con Draper o Djokovic. Alcaraz le difficoltà può solo crearsele, ma non lo farà. Aliassime, Rublev, Rune, Zverev, anche in questo caso un crescendo regolare e non irresistibile. Per lui, ovvio. Non riesco a fare un pronostico. I due sono realmente tanto vicini, nell'insieme di quanto riescono a produrre. Sulla base dei percorsi che li aspettano, penso che se Sinner riuscirà a gestire il caldo e la fatica senza dispendi eccessivi, ad un faccia a faccia sull'erba stavolta si presenterà con più rabbia e convinzione. Bon, dico che vince Carotone.
  23. Bellimbusto

    L'INNATO ISTINTO DEGLI UTENSILI PER IL TENNIS - IL GIOCO

    Sono spariti tutti.
  24. Bellimbusto

    BASKET

    Peccato per una fine così di una delle serie di finale più belle da molti anni a questa parte. Sarebbe stata una gare sette memorabile, pazienza, è stata tanta roba comunque questa OKC - IND. Hanno vinto quelli che si sono dimostrati più forti per tutta la stagione, quelli che hanno avuto il coraggio di puntare su Caruso (che ha fermato tale Jokic in una semifinale di Conference che si stava mettendo male), e che hanno costruito e ricostruito negli anni dopo le partenze di fuoriclasse come Harden, Durant e Westbrook (vabbé, un po' meno fuoriclasse degli altri due..), fino a presentarsi come la franchigia migliore. Indiana a sua volta avrà modo di ripetersi e magari anche di prendersi la rivincita. Dipenderà un bel po' dall'entità dell'infortunio di Haliburton e dalle ripercussioni sulla sua carriera, almeno nel breve.
  25. Bellimbusto

    SINNER-MUSETTI-BERRETTO

    I due finalisti del Roland Garros soffrono le pene dell'inferno. Ma alla fine Alcaraz trova il modo di battere Munar, invece Sinner finisce stritolato da uno splendido Bublik. Carotone dimesso quanto si vuole, ma il kazako negli ultimi due set l'ha portato a spasso, mostrandogli cose. Inatteso, ma ineccepibile: capita. C'è ancora del lavoro prima di accampare pretese ambiziose a Wimbledon.
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