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In questi US Open potrebbe scapparci la sorpresa, che per me ha nome Medvedev. Berrettini con la classifica Atp che ha guadagnato paradossalmente ci sta rimettendo: avrebbe bisogno di giocare molte sfide con altri Top10, che di solito perdeva, quantomeno propedeutiche per un assalto agli inarrivabili; così avanza tantissimo nei tabelloni (mai come in questa stagione) perché ormai gli avversari dal 15 in giù se li trangugia, ma la sorte gli evita i confronti diretti con quelli di pari lignaggio. Che sarebbero utilissimi. Su Sinner sono parzialmente d’accordo con te. In questo torneo, ma non solo, ha mostrato più varietà di colpi, oltre a progressi nel rovescio e nelle volée; al servizio la velocità della palla ormai c’è, gli manca stringere il bersaglio di quei 2-3 cm che gli permetterebbero di raddoppiare il numero di aces e vincenti. Cosa che ieri ha sostanzialmente fatto la differenza con Zverev. È andato molto vicino all’impresa, più di quanto indichi il 3-0 finale. Se è vero che sta studiando da Top5, non è un traguardo che si raggiunge in fretta, e non ci sono scorciatoie tipo Cepu, solo tanto e tanto lavoro.
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Alla lunga però la differenza emerge, eccome. Così rivedremo il romano contro Djokovic. Sfida un po' più giocabile di quella di Wimbledon, ma pur sempre un nono grado da scalare a vista.
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Opelka che perde contro uno che martella 36 aces e marca un 92% di punti con la prima di servizio è il karma tennistico.
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M'è bastato vedere come ha buttato via questo, 5 set-ball...
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Mi son collegato alla metà del terzo; che mi son perso?
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Ne abbiamo due agli ottavi ed è sostanzialmente quello che speravamo. Berrettini avrà sicuramente più chances contro il camperista di Colonia: non è quello brillante delle campagne sull'erba inglese, ma ci sta lavorando ed in effetti cresce di partita in partita. Sinner avrà un muro davanti, se stanotte (come probabile) Zverev giocherà come sa contro l'americano Sock. Jannik ha consumato molte energie, perché non ha saputo concretizzare situazioni favorevoli (4/2 nel terzo, 4/0 nel quarto), ma ha mostrato tanto sangue freddo quando più contava (sul finire del primo set, ad esempio, controbrekkando l'avversario, per vincere a mani basse il tie), ignorando l'uragano che gli frullava intorno, con il pubblico sfacciatamente e sguaiatamente dalla parte del mangiarane. Alla fine non si è rivelata peregrina la strategia di puntare sul lungo palleggio, in attesa dell'errore di Monfils. Le statistiche lo testimoniano. Vincere in modo inusuale è un'altra benemerenza. Bene così.
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hanno sempre amato gli atteggiamenti clowneschi, certo che ululare per gli errori dell'avversario (48, molti meno del mangiarane)...
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E andiamo cazzo, sul 77.mo errore non provocato di Monfils si decide il match più infuocato dall'inizio del torneo. Lo vince Sinner, che cancella tante ma tante ombre del recente passato. Vai Jannik.
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Ecco, e facciamo giurisprudenza con queste premesse?
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Adesso è guerriglia.
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Ha bisogno della prima di servizio, che latita da almeno un set e mezzo.
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Monfils vince il terzo set, riemergendo dalla palude dopo il break subito al settimo gioco: 6/4. Momento delicato per Sinner, fra il tripudio del Luis Armstrong.
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Sinner in gran spolvero, miglior tennis da tanto tempo: sta mettendo una pressione insopportabile addosso al francese. Bene così. Il secondo set è suo, 6/2.
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Bravo Berrettini, 6/3 al quinto. Non facile, ma il suo l'ha fatto. Va agli ottavi e vendicherà Seppi. Si prospetta un conflitto termonucleare non dichiarato fra Sinner e Monfils, break e controbreak sul finire del primo set: tie-break. Jannik fa suo un tie-break (7/1) giocato con grande giudizio ma anche con ottimi colpi! Un set tiratissimo, nel quale si è visto un Sinner paziente e lucido. Ottimo anche Monfils, suoi i colpi più spettacolari, solido al servizio: ma mentalmente accusa qualcosa.
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Il camperista di Colonia vince anche il quarto set (7/5) ed elimina Seppi; peccato, era più che giocabile, ma oggi il bolzanino ha giocato veramente bene solo un set.
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Berrettini costretto al quinto (6/2 Ivashka), ma già 3/0.
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Sta per iniziare anche Sinner - Monfils, mannaggia. Due incontri in simultanea riesco ancora a seguirli, ma il mio multitasking finisce qui!
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Dai che Andreas sta ritrovando la misura dei colpi, 6/2 il terzo e partita ancora aperta. Otte mi ricorda quelle migliaia di camperisti tedeschi che l'estate calano dalle mie parti, con famigliola e rampichini, intasando il traffico, incubo da Pasqua a ottobre inoltrato: supplemento d'odio per questo.
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Intanto Berrettini esce vincitore da un set complicatissimo, strappando il servizio al decimo e ultimo gioco. Ivashka ha appesantito il servizio, ma Matteo è salito molto di livello. Daje.
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Un Seppi fallosissimo perde anche il secondo set (6/4).
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Seppi sotto di un set contro Otte (6/3). Molti colpi fuori misura, non ha sfruttato il modesto servizio del tedesco. Berrettini ha perso il primo al tie-break, ma ha ripreso il controllo della situazione vincendo il secondo con autorità (6/2).
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Gli orari di oggi. Berrettini alle 17 contro Ivashka. Seppi alle 18 contro Otte. Sinner giocherà sul "Louis Armstrong" contro Monfils, ma dovrà aspettare la fine di due incontri del tabellone femminile, il secondo dei quali non inizierà prima delle 18:30. Dai che li portiamo tutti e tre agli ottavi.
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Un ultimo ritocco e ci siamo
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Che Tsitsi ha trovato il bagno occupato è stato detto?
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Si, Svajda ha buonissimi colpi e anche una palla pesante, la classifica atp (713) risente ovviamente del fatto che è appena entrato nel circuito; già nell'IBM power rank è al 43.mo posto (Sinner 14.mo). Paradossalmente ieri Sinner meglio a rete (25 punti su 30), mentre è stato quasi totalmente abbandonato dal servizio. Occorrerà molto di più contro Monfils. Comunque sono ancora stordito per l'impresa di Seppi, lucido e spietato. Eppure era dato a 5 contro Hurkacz.